Gazzetta n. 36 del 12 febbraio 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 10 dicembre 2021 |
Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 del progetto «ALFA Accogliere le fragilita'» HOME/2018/AMIF/AG/EMAS/0081, di cui all'assistenza emergenziale dell'articolo 21 del regolamento (UE) n. 516/2014 istitutivo del Fondo asilo, migrazione e integrazione FAMI 2014-2020. Richiesta di integrazione. (Decreto n. 26/2021). |
|
|
L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione; Visto il regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio; Visto, in particolare, l'art. 21 che prevede un sostegno finanziario da parte del suddetto strumento per far fronte a necessita' urgenti e specifiche nell'eventualita' di una situazione di emergenza, come definita all'art. 2, lettera k) del medesimo regolamento; Visto il Grant Agreement HOME/2018/AMIF/AG/EMAS/0081 sottoscritto in data 28 marzo 2019 tra la Commissione europea ed il Ministero dell'interno - Prefettura di Torino - Ufficio territoriale del Governo, relativamente al progetto «ALFA - Accogliere le fragilita'», diretto ad assicurare tutela immediata alle persone vulnerabili ed in particolare alle donne richiedenti asilo e potenziali vittime di tratta; Considerato che detto progetto ha un costo complessivo di euro 5.905.993,40 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per il 90 per cento, pari ad euro 5.315.394,06 e l'Italia per il restante 10 per cento; Considerato che con il decreto direttoriale IGRUE n. 34 dell'11 luglio 2019, e' stato gia' assegnato per il progetto «ALFA - Accogliere le fragilita'», l'importo di euro 590.599,34; Considerato che, la Commissione europea ha apprezzato la strategicita' e l'efficacia che si sta realizzando attraverso il predetto progetto ALFA, diretto ad assicurare una tutela adeguata alle persone vulnerabili, ha attribuito maggiori risorse rispetto a quelle contenute nel Grant Agreement del 2019, come previsto dall'emendamento n. 5 del 14 maggio 2021; Considerato che il suddetto emendamento n. 5, sottoscritto tra la Commissione europea ed il Ministero dell'interno - Prefettura di Torino - Ufficio Territoriale del Governo, ha aumentato, il costo complessivo del predetto progetto ad euro 8.858.990,10 oltre a rimodulare le percentuali di cofinanziamento ed a prorogare i termini di scadenza al 31 marzo 2022; Considerato che alla copertura finanziaria per la realizzazione del progetto ALFA, concorrono l'Unione europea per il 60 per cento e l'Italia per il restante 40 per cento e che sul Sistema finanziario IGRUE l'intervento e' censito con codice: 2019PT003SEC004; Vista la nota n. 0004275 del 9 giugno 2021, con la quale il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per assicurare l'integrazione dell'onere a carico dell'Italia, pari ad euro 3.543.596,04 che al netto di quanto gia' assegnato con il predetto decreto direttoriale n. 34/2019, si riduce ad euro 2.952.996,70, a fronte di contributi comunitari pari ad euro 5.315.394,06; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 1° dicembre 2021, tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87, commi 1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020, convertito con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dell'art. 263 del decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonche' del decreto-legge n. 105/2021 che ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per il progetto «ALFA Accogliere le fragilita'» - HOME/2018/AMIF/AG/EMAS/0081, a titolarita' del Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, e' integrato dell'importo pari ad euro 2.952.996,70. 2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 2.952.996,70 nella contabilita' speciale 5949 aperta in favore del Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero medesimo e in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea all'articolo I.4.1 del citato Grant Agreement HOME/2018/AMIF/AG/EMAS/0081, secondo le seguenti modalita': un prefinanziamento di euro 2.362.397,36 pari all'80 per cento dell'importo a proprio carico; una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo spettante. 3. Il Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa europea e nazionale vigente. 4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente quota nazionale gia' erogata. 5. Al termine degli interventi il medesimo Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse europee e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 dicembre 2021
L'Ispettore generale capo: Castaldi
Registrato alla Corte dei conti il 4 gennaio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 20 |
|
|
|