Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 25 gennaio 2022
Individuazione delle unita' organizzative di livello dirigenziale non generale nell'ambito del Segretariato generale e delle Direzioni generali.


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 17, comma 4-bis, lettera e);
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modificazioni ed integrazioni, ed, in particolare, l'art. 4, commi 4 e 4-bis, laddove dispongono che, ai fini dell'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale di ciascun Ministero e della definizione dei relativi compiti, nonche' della distribuzione dei predetti uffici tra le strutture di livello dirigenziale generale, si provvede con decreto ministeriale di natura non regolamentare, e che tale previsione si applica anche in deroga all'eventuale distribuzione degli uffici di livello dirigenziale non generale stabilita nel regolamento di organizzazione del singolo Ministero;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell'amministrazione digitale, a norma dell'art. 33 della legge 18 giugno 2009, n. 69», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2015, n. 77, recante il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»;
Visto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, recante «Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106»;
Visto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante «Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016, n. 106»;
Visto il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla poverta'»;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali pro tempore 6 dicembre 2017 con il quale, in attuazione dell'art. 13, comma 1, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 57/2017, sono stati individuate, nell'ambito degli uffici del Segretariato generale e delle Direzioni generali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le unita' organizzative di livello dirigenziale non generale e ne sono stati definiti i relativi compiti;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'» e, in particolare, gli articoli 3 e 4-bis;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, recante «Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni»;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante «Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia», convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021 recante «Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali» e, in particolare, l'art. 15, comma 1, ove e' previsto che all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale, di numero complessivo pari a cinquantuno posti funzione, nonche' alla definizione dei relativi compiti, si provvede entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, su proposta del segretario generale, sentite le Direzioni generali interessate, previa informativa alle organizzazioni sindacali, con decreto del Ministro, ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell'art. 4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»;
Vista la proposta del segretario generale, sentite le Direzioni generali interessate;
Preso atto dell'informativa resa alle organizzazioni sindacali in data 20 e 24 gennaio 2022;

Decreta:

Art. 1
Distribuzione degli Uffici di livello dirigenziale non generale
nell'ambito del Segretariato generale e delle Direzioni generali
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

1. Il presente decreto individua, nell'ambito degli uffici del Segretariato generale e delle Direzioni generali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le unita' organizzative di livello dirigenziale non generale e ne definisce i compiti ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e) della legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' ai sensi dell'art. 4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni.
 
Art. 2
Segretariato generale

1. Il Segretariato generale e' articolato in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Coordinamento delle attivita' del Ministero in materia di pianificazione, programmazione economico-finanziaria e gestione amministrativo contabile. Controllo di gestione.
Coordinamento delle attivita' del Ministero in materia di pianificazione e programmazione economico-finanziaria: coordinamento per la predisposizione dei documenti di bilancio e di contabilita' economica e finanziaria del Ministero; coordinamento delle attivita' di analisi e valutazione della spesa; assegnazione degli stanziamenti di bilancio ai centri di responsabilita'; previsioni di bilancio annuale e pluriennale; assestamenti e variazioni di bilancio; analisi delle risultanze di consuntivo; supporto alle attivita' di rendicontazione agli organi di controllo; istruttoria relativa alla determinazione dei budget di spesa delle direzioni generali; rapporti con gli organi competenti, ivi compresi il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero.
Gestione amministrativo-contabile: attivita' di gestione del centro di responsabilita' amministrativa; trasferimenti verso gli enti vigilati; gestione contabile di bilancio connessa agli interventi del PNRR per quanto di competenza.
Affari generali: attivita' di esame degli atti trasmessi al Segretariato e relativa assegnazione in base alle competenze istituzionali; coordinamento del sistema di protocollo informatico; gestione del personale del Segretariato generale e adempimenti connessi al relativo software; supporto al segretario generale per gli atti di conferimento degli incarichi dirigenziali di livello non generale e per gli adempimenti connessi alla valutazione dei dirigenti di seconda fascia del Segretariato generale; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali e adempimenti connessi agli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001; adempimenti connessi alla logistica, nonche' alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di competenza del Segretariato generale; attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale del Segretariato generale.
Sistema di controllo di gestione: attivita' di coordinamento per l'organizzazione e il funzionamento del sistema di controllo di gestione. Divisione II - Coordinamento strategico delle attivita' del Ministero. Incarichi dirigenziali di livello generale. Potere sostitutivo. Supporto tecnico giuridico.
Coordinamento dell'attivita' del Ministero in materia di organizzazione: supporto al segretario generale nell'ambito delle funzioni a questi attribuite volte ad assicurare il coordinamento e l'unita' dell'azione amministrativa, con particolare riferimento al coordinamento degli uffici e delle attivita' del Ministero ed alla vigilanza sull'efficienza, efficacia e buon andamento complessivo dell'amministrazione, anche mediante lo svolgimento delle attivita' di audit interno orientate al miglioramento della gestione; verifica periodica dell'assetto organizzativo del Ministero, anche ai fini dell'elaborazione di eventuali proposte di riorganizzazione.
Conferenza dei direttori generali: supporto al segretario generale per la gestione della Conferenza per le determinazioni da assumere per interventi di carattere trasversale.
Coordinamento dell'attivita' del Ministero in materia di progetti innovativi: coordinamento volto all'elaborazione e all'attuazione, in raccordo con le competenti direzioni generali, di progetti innovativi, nonche' alla promozione di buone prassi per ottimizzare l'organizzazione ed i processi dell'amministrazione, anche nella prospettiva della transizione al digitale.
Coordinamento dell'attivita' del Ministero per l'attuazione del reddito di cittadinanza: coordina, in raccordo con le competenti Direzioni generali e con l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e relativamente agli aspetti che concernono congiuntamente le politiche del lavoro e le politiche sociali, l'attuazione del reddito di cittadinanza, di cui al capo I del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
Piano di rafforzamento amministrativo: attivita' di coordinamento connesse al Piano di rafforzamento amministrativo dei programmi operativi nazionali cofinanziati dai fondi europei di cui e' titolare il Ministero.
Incarichi dirigenziali di livello generale: supporto al segretario generale per la predisposizione degli atti del Ministro finalizzati al conferimento degli incarichi dirigenziali di livello generale, anche ad interim, al fine di garantire la continuita' dell'azione amministrativa delle direzioni generali; supporto al segretario generale, in raccordo con l'Organismo indipendente di valutazione della performance, nell'ambito del processo di valutazione annuale della dirigenza apicale.
Potere sostitutivo: supporto al segretario generale per l'esercizio del potere sostitutivo di cui all'art. 2, comma 9-bis e seguenti, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e predisposizione della relativa relazione annuale.
Supporto all'esercizio del potere ispettivo del segretario generale: attivita' inerenti all'esercizio del potere ispettivo di cui all'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, relativamente alle attivita' del Ministero.
Attivita' di supporto tecnico giuridico all'organo di vertice amministrativo: supporto al segretario generale nelle attivita' connesse alle iniziative legislative, regolamentari, agli atti e ai provvedimenti generali e rapporti con l'Ufficio legislativo. Divisione III - Coordinamento delle attivita' connesse al Piano integrato di attivita' e di organizzazione (PIAO). Supporto al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Promozione delle pari opportunita'.
Coordinamento delle attivita' connesse al Piano integrato di attivita' e di organizzazione (PIAO): coordinamento, in stretto raccordo con le competenti Direzioni generali e con il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, delle attivita' connesse al PIAO, di cui all'art. 6 del decreto-legge n. 80 del 9 giugno 2021, convertito in legge n. 113 del 6 agosto 2021. Predisposizione degli atti di competenza del Segretariato generale finalizzati al PIAO. Supporto al segretario generale per la programmazione ed il coordinamento delle attivita' e degli obiettivi annuali delle divisioni. Cura del ciclo della performance secondo quanto previsto dall'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; monitoraggio e verifica dell'attuazione del medesimo Piano e delle direttive ministeriali di primo e secondo livello, in raccordo con le direzioni generali e con l'Organismo indipendente per la valutazione (OIV); redazione della relativa relazione annuale.
Sistema di misurazione e valutazione della performance: aggiornamento annuale del sistema di misurazione e valutazione della performance.
Supporto al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: supporto al responsabile per le attivita' di promozione delle misure volte alla prevenzione della corruzione e all'attuazione degli obblighi di trasparenza da parte del Ministero, per le attivita' connesse al PIAO in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza; coordinamento e monitoraggio delle attivita' finalizzate all'assolvimento degli obblighi di pubblicazione, al rispetto dei tempi procedimentali, al rispetto delle disposizioni in materia di anticorruzione, nonche' all'osservanza degli orientamenti dell'ANAC (delibere, linee guida, etc.); trattazione delle segnalazioni di illecito da parte di un dipendente (whistleblowing), delle istanze di accesso civico e di riesame di accesso civico generalizzato; cura del monitoraggio sulle attivita' di aggiornamento della sezione «Amministrazione trasparente»; rapporti con l'Autorita' nazionale anticorruzione (ANAC), l'Organismo indipendente di valutazione della performance e gli organi di controllo per le materia di competenza; supporto al Segretariato generale per gli adempimenti di competenza in materia di trasparenza, integrita' e prevenzione della corruzione; svolgimento delle attivita' di audit interno connesse al risk management e alla mappatura dei processi, al fine di migliorare la gestione del rischio di corruzione.
Promozione delle pari opportunita': coordinamento, in raccordo con le direzioni generali competenti, delle attivita' del Ministero in materia di promozione delle pari opportunita', e relativa programmazione. Attivita' di supporto per il funzionamento del Comitato unico di garanzia (CUG). Divisione IV - Attivita' di indirizzo, di vigilanza e di monitoraggio sugli enti strumentali e sulle agenzie del Ministero. Coordinamento delle attivita' del Ministero in materia europea e internazionale.
Indirizzo, vigilanza e controllo sull'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP): supporto alla predisposizione di atti di indirizzo, convenzioni e direttive; attivita' di vigilanza nei confronti di INAPP; monitoraggio nei confronti di INAPP sulla base delle prescrizioni e secondo le finalita' di cui all'art. 2 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218.
Indirizzo, vigilanza e monitoraggio sull'Ispettorato nazionale del lavoro (INL): supporto alla predisposizione di atti di indirizzo, convenzioni e direttive; attivita' di vigilanza nei confronti di INL, in raccordo con la Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali in materia di regolarita' dei rapporti di lavoro e con la Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; monitoraggio degli obiettivi di performance e della corretta gestione delle risorse dell'INL, anche avvalendosi dei dati e delle elaborazioni realizzate a cura della Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione; attivita' istruttoria, in collaborazione con le competenti direzioni generali del Ministero, per l'espressione del parere di cui all'art. 2, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149; istruttoria dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica nelle materie di competenza dell'Ispettorato nazionale del lavoro, da svolgere in raccordo con il suddetto Ispettorato.
Monitoraggio periodico dei risultati conseguiti dagli enti vigilati dal Ministero: definizione dei modelli standard, in collaborazione con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione, per la predisposizione dei report di monitoraggio.
Attivita' di indirizzo, vigilanza e controllo su ANPAL Servizi S.p.a.: cura delle attivita', di cui all'art. 46, comma 4, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106: vigilanza e indirizzi di carattere generale su ANPAL servizi S.p.a. e concreto esercizio del controllo analogo, in raccordo con le direzioni generali interessate.
Supporto all'esercizio del potere ispettivo del segretario generale: attivita' inerenti all'esercizio del potere ispettivo di cui all'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57 relativamente alle Agenzie.
Coordinamento rappresentanti del Ministero presso gli organismi collegiali degli enti previdenziali e assicurativi previsti dall'art. 3, comma 7, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479: funzioni di coordinamento, d'intesa con la Direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative, nei confronti dei rappresentanti del Ministero presso gli organismi collegiali degli enti previdenziali e assicurativi previsti dall'art. 3, comma 7, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479.
Coordinamento delle attivita' del Ministero in materia europea e internazionale: cura, in raccordo con le strutture competenti, degli adempimenti e degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, di cui alla legge n. 234/2012; redazione delle relazioni annuali e coordinamento del funzionamento del Nucleo di valutazione degli atti dell'Unione europea; coordinamento mirato all'acquisizione dei contributi richiesti in materia internazionale, in raccordo con le strutture di riferimento, con gli organi competenti dell'Unione europea, con il Consiglio d'Europa, con l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), con l'OCSE e con l'ONU; monitoraggio periodico delle attivita' internazionali. Divisione V - Attivita' di studio e ricerca. Coordinamento statistico. Osservatorio nazionale per il mercato del lavoro.
Attivita' di studio e ricerca: coordinamento delle attivita' di studio, ricerca e indagine nelle materie che interessano in modo trasversale le attivita' del Ministero.
Coordinamento statistico: attivita' di supporto e coordinamento per le attivita' statistiche di competenza del Ministero, in raccordo con le strutture del Sistema statistico nazionale (SISTAN), con l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e con le altre istituzioni pubbliche; partecipazione al Comitato di indirizzo inter-istituzionale previsto dall'accordo tra Ministero, INPS, INAIL e ANPAL; adempimenti degli obblighi in materia statistica; promozione di iniziative di coordinamento per il miglioramento dell'informazione statistica, anche mediante la partecipazione e la collaborazione allo sviluppo dei progetti statistici; pubblicazioni statistiche in materia di mercato del lavoro e politiche occupazionali; supporto all'attivita' di comunicazione del Segretariato.
Coordinamento dell'attivita' del Ministero nell'ambito del Programma «Next Generation EU»: assicura il coordinamento sulle progettualita' afferenti al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) a titolarita' del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ferme restando le competenze dell'unita' di missione, nonche' delle Direzioni generali e delle agenzie vigilate competenti per l'attuazione.
Osservatorio nazionale per il mercato del lavoro: coordinamento, in raccordo con le competenti Direzioni generali, dell'Osservatorio nazionale per il mercato del lavoro di cui all'art. 99 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
 
Art. 3
Direzione generale per le politiche del personale
e l'innovazione organizzativa

1. La Direzione generale per le politiche del personale e l'innovazione organizzativa, e' articolata in quattro uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Affari generali, trattamento economico del personale e programmazione finanziaria.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Coordinamento e monitoraggio delle azioni connesse agli obblighi di trasparenza dell'amministrazione: adozione delle misure di attuazione del programma triennale della trasparenza e l'integrita' del Ministero e delle azioni finalizzate alla realizzazione degli obiettivi in materia di trasparenza: coordinamento degli adempimenti di competenza in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione della Direzione generale compreso l'accesso civico.
Revisione dei procedimenti e dei processi: revisione dei procedimenti e dei processi, in ottica digitale, della Direzione generale e controllo di gestione; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo.
Supporto all'attivita' di comunicazione: supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; attivita' di coordinamento, rilevazione ed elaborazione dei dati provenienti dai differenti uffici ministeriali per la redazione delle rilevazioni previste dal titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Conto annuale e relazione allegata sulla gestione.
Protocollo informatico, archivio e fascicoli informatici.
Trattamento economico del personale del Ministero: stipendi, altri assegni fissi e gestione delle partite stipendiali del personale dell'amministrazione, anche in regime di collaborazione; competenze accessorie del personale e gestione della banca dati degli emolumenti accessori; adempimenti connessi al cedolino unico in materia fiscale e contributiva; rimborso degli oneri retributivi per il personale in comando presso l'amministrazione; interessi legali e rivalutazione monetaria; equo indennizzo; pagamento delle spese di missione del personale della Direzione generale, delle spese per liti, delle spese per la sorveglianza sanitaria.
Fondo dei dirigenti e Fondo risorse decentrate: costituzione dei Fondi e pagamento delle relative spettanze.
Rimborso di somme indebitamente o erroneamente versate all'erario.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57. Divisione II - Relazioni sindacali. Programmazione, reclutamento, gestione e sviluppo delle risorse umane.
Relazioni sindacali: relazioni sindacali e contrattazione nazionale e integrativa riguardanti la dirigenza e le aree funzionali; rapporti con le organizzazioni sindacali, gestione del Fondo risorse decentrate.
Applicazione contratti collettivi e accordi: indirizzi agli uffici per l'applicazione dei contratti collettivi e degli accordi.
Organici: determinazione e monitoraggio degli organici del personale dirigenziale e non dirigenziale del Ministero.
Pianificazione e allocazione delle risorse umane del Ministero.
Reclutamento del personale: gestione e adempimenti relativi alle procedure concorsuali di selezione e di reclutamento del personale dirigenziale, del personale delle aree e di inserimento lavorativo del personale appartenente alle categorie protette: pubblicazione degli interpelli per i posti dirigenziali di seconda fascia, predisposizione dei contratti individuali di lavoro, immissione in servizio del personale, predisposizione procedure di mobilita' interna ed esterna, aspettative, comandi, collocamento fuori ruolo, distacchi e permessi sindacali; trattamento di quiescenza e di previdenza del personale del Ministero.
Rapporti con altri organismi: rapporti con il Dipartimento della funzione pubblica, con l'ARAN e con gli altri soggetti legittimati a gestire le procedure di reclutamento ovvero competenti in materia di contrattazione nazionale ed integrativa.
Sistema di misurazione e valutazione della performance: disciplina ed evoluzione del Sistema di misurazione e valutazione della performance dei dirigenti e del personale delle aree funzionali in coordinamento con il Segretariato generale e rapporti, per quanto di competenza, con l'Organismo indipendente di valutazione della performance. Valutazione e politiche premianti della performance dei dirigenti e del personale delle aree funzionali in coordinamento con il Segretariato generale.
Stato giuridico e rapporto di lavoro: inquadramento degli istituti normativi e contrattuali relativi al rapporto di lavoro del personale; ricostruzione della carriera e ricostituzione del rapporto di lavoro; trasformazione del rapporto di lavoro. Divisione III - Ufficio legale e contenzioso.
Autorizzazione incarichi extraistituzionali e anagrafe delle prestazioni: autorizzazione all'accettazione di incarichi del personale dirigenziale di seconda fascia e delle aree funzionali e anagrafe delle prestazioni.
Ufficio onorificenze: Stelle al merito del lavoro e Ordine al merito della Repubblica.
Contenzioso: trattazione del contenzioso concernente il personale del Ministero; gestione dei ricorsi giurisdizionali e delle questioni legali nelle materie di competenza della Direzione generale; costituzione di parte civile nei procedimenti penali. Monitoraggio del contenzioso anche ai fini della segnalazione del danno erariale e della predisposizione degli atti di messa in mora. Istruttoria dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica. Smistamento degli atti giudiziari in base alle competenze istituzionali, anche con riferimento ai rapporti circostanziati richiesti dall'Avvocatura generale dello Stato. Fermi amministrativi e atti di pignoramento.
Gratuito patrocinio e rimborso spese legali: cura delle attivita' connesse ai procedimenti per responsabilita' penale, amministrativo-contabile, ivi compreso il gratuito patrocinio e il rimborso delle spese legali, nei confronti del personale del Ministero.
Rapporti con l'Avvocatura dello Stato e con gli organi giurisdizionali.
Crediti erariali: riscossione dei crediti erariali derivanti da decisioni di condanna pronunciate dalla Corte dei conti.
Ufficio procedimenti disciplinari: avvio, istruzione e conclusione dei procedimenti disciplinari ai sensi dell'art. 55-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, monitoraggio dei procedimenti disciplinari adottati da altri centri di responsabilita' e dei procedimenti penali finalizzato all'attivazione o alla riattivazione dei procedimenti disciplinari; sospensione cautelare dal servizio.
Codice di comportamento: vigilanza e monitoraggio sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, anche ai fini di successive revisioni dello stesso, in raccordo con il responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza.
Procedure di nomina dell'ufficiale rogante. Divisione IV - Innovazione organizzativa e delle risorse umane.
Fabbisogni formativi: sviluppo delle competenze del personale del Ministero attraverso l'analisi dei fabbisogni formativi, anche in raccordo con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione, e la predisposizione del Piano triennale di formazione del personale del Ministero.
Iniziative formative: coordinamento delle iniziative di formazione del personale dirigenziale e delle aree funzionali.
Corsi di formazione: attivazione, organizzazione e gestione dei corsi di formazione previsti dal piano.
Monitoraggio e valutazione dei processi formativi.
Rapporti con la Scuola nazionale dell'amministrazione: rapporti con la SNA per la formazione del personale dirigenziale e delle aree funzionali e con altri organismi nazionali in materia di formazione.
Rapporti con le Universita' anche ai fini dell'attivazione di tirocini formativi.
Miglioramento organizzativo: promozione degli interventi di modernizzazione e innovazione organizzativa del Ministero orientati al miglioramento organizzativo e dei processi.
PIAO: predisposizione delle parti di competenza del PIAO, in stretto raccordo con la Divisione II e con il Segretariato generale.
Flessibilita' e lavoro agile: promozione e sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro del Ministero, privilegiando forme di lavoro flessibile ed agile tenuto conto dell'evoluzione della normativa nazionale e in raccordo con il Mobility manager.
Benessere organizzativo: promozione del benessere organizzativo, sulla base dei risultati di indagini periodiche rivolte a tutto il personale e finalizzato a migliorare le condizioni di lavoro, il clima organizzativo, la valorizzazione delle competenze, l'innovazione organizzativa. Convenzioni e tutele assicurative per il personale e gestione delle provvidenze per il personale, compresa la competente commissione di valutazione.
Sorveglianza sanitaria: attivita' amministrative e contabili funzionali all'esercizio della sorveglianza sanitaria per il personale.
Gestione del sistema digitale delle risorse umane: gestione del sistema digitale delle risorse umane e sviluppo del fascicolo digitale dei dipendenti, ivi compresa la rilevazione centralizzata delle presenze, ed elaborazione dei dati finalizzati all'applicazione degli istituti contrattuali.
 
Art. 4
Direzione generale dell'innovazione tecnologica,
delle risorse strumentali e della comunicazione

1. La Direzione generale dei dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione e' articolata in quattro uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Affari e servizi generali. Comunicazione e URP on-line.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione, ivi inclusi quelli relativi al funzionamento, nonche' ai beni e servizi; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Coordinamento dei servizi generali per il funzionamento dell'amministrazione: gestione del centralino e dell'ufficio corrispondenza delle sedi ministeriali; servizio postale; servizio di portierato e custodia degli stabili dell'amministrazione; servizio automobilistico; biblioteca.
Comunicazione: progettazione, sviluppo e gestione delle attivita' di informazione e di comunicazione istituzionale in conformita' ai principi generali previsti dalla normativa; elaborazione, in raccordo con le strutture di diretta collaborazione del Ministro, del Piano di comunicazione annuale, realizzando forme di coordinamento permanente con l'ANPAL e l'Ispettorato nazionale del lavoro, finalizzate a garantire la coerenza, la completezza e l'integrazione delle rispettive iniziative di comunicazione; gestione, d'intesa con l'Ufficio stampa, dei rapporti con i mezzi di comunicazione, nonche' produzione editoriale per gli uffici dell'amministrazione e definizione, di concerto con ANPAL e Ispettorato, dei criteri per l'elaborazione dei programmi di comunicazione e relazione con i terzi di competenza delle agenzie; sviluppo e gestione del sistema di comunicazione interna al Ministero, d'intesa con il Segretariato generale; gestione, anche attraverso la definizione di linee editoriali, dei portali dell'amministrazione, ivi compresa la sezione «amministrazione trasparente», in raccordo con il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; supporto per le attivita' di comunicazione e di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali, nonche' della intranet dell'amministrazione, per le attivita' di competenza della Direzione generale.
Relazioni con gli utenti: realizzazione dell'Ufficio relazioni con il pubblico - URP on-line ed emanazione di linee guida per l'integrazione con gli uffici del Ministero; monitoraggio dei servizi offerti e verifica del gradimento da parte degli utenti, in raccordo con il responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e con l'Organismo indipendente di valutazione (OIV), anche attraverso lo sviluppo di sistemi digitalizzati per la customer satisfaction.
Digital branding: gestione dei marchi istituzionali attraverso lo sviluppo di strumenti di comunicazione multicanale su web e su dispositivi mobili. Divisione II - Digitalizzazione, innovazione tecnologica. Consegnatario CED.
Digitalizzazione: attuazione del Codice dell'amministrazione digitale e dell'Agenda per l'Italia digitale attraverso la pianificazione, il coordinamento, la progettazione, la manutenzione e la gestione dei sistemi informatici del Ministero e delle reti di comunicazione dati e telefonia, fissa e mobile e loro integrazione nei sistemi VOIP; supporto al direttore generale per i rapporti con l'Agenzia per l'Italia digitale anche per la gestione della transizione alla modalita' operativa digitale; supporto alla Direzione generale e alle altre strutture organizzative dell'amministrazione per la semplificazione e ottimizzazione dei rispettivi processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti.
Innovazione tecnologica: analisi del fabbisogno e realizzazione delle attivita' volte ad assicurare agli utenti, sia interni che esterni, la fruizione di servizi informatici; gestione e manutenzione dei siti tecnologici infrastrutturali (data center) attraverso il centro servizi informatici, nonche' le relative politiche di sicurezza dei sistemi e di accesso ai dati; valutazione degli impatti organizzativi e strategici dei progetti di innovazione tecnologica e della relativa gestione del cambiamento. Provvede allo sviluppo, all'esercizio e alla manutenzione del sistema informativo del Ministero anche assicurando i flussi informativi sia con le strutture ministeriali che con altri soggetti istituzionali.
Capitolati di gara per beni e servizi informatici: predisposizione dei capitolati di gara per l'acquisto di beni e servizi informatici. Consegnatario CED e beni informatici ivi compresi quelli relativi ai siti tecnologici infrastrutturali dell'amministrazione. Divisione III - Logistica, manutenzione, sicurezza e gestione beni. Ufficio del consegnatario.
Servizi logistici: analisi dei fabbisogni allocativi; razionalizzazione degli spazi; rapporti con l'Agenzia del demanio; procedure per i contratti di locazione delle sedi dell'amministrazione.
Manutenzione degli immobili e degli impianti dell'amministrazione: programmazione degli interventi ed individuazione delle priorita'; progettazione e verifica di regolare esecuzione dei lavori; pareri di congruita'.
Servizio di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: coordinamento, in raccordo con la Direzione generale per le politiche del personale e l'innovazione organizzativa, delle attivita' di prevenzione ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008; monitoraggio e programmazione degli interventi per la sicurezza delle sedi.
Capitolati di gara per beni e servizi non informatici: predisposizione dei capitolati di gara per l'acquisto di beni e servizi non informatici. Consegnatario dei beni non informatici. Divisione IV - Contratti e pagamenti relativi a beni e servizi informatici e non informatici.
Contratti: procedure di affidamento previste dalla disciplina in materia di contratti pubblici e attivazione delle procedure di scelta del contraente (convenzioni Consip, Mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni - MePA), ivi comprese le procedure in materia di buoni pasto e di assicurazione dei dirigenti; facility manager; contratti per le spese in gestione unificata.
Pagamenti: gestione piattaforma certificazione dei crediti; gestione delle spese per funzionamento a valere sui capitoli in gestione diretta e su quelli in gestione unificata; sistema integrato dei pagamenti: impegno e liquidazione fatture.
Gestione beni mobili e immobili: piano annuale degli acquisti di beni e servizi, informatici e non informatici; Commissione di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato.
Programmi operativi cofinanziati con fondi strutturali europei: gestione, monitoraggio e rendicontazione amministrativo-contabile delle linee di attivita' e delle azioni a valere su programmi operativi cofinanziati con fondi strutturali europei.
 
Art. 5
Direzione generale dei rapporti di lavoro
e delle relazioni industriali

1. La Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Disciplina ordinamentale della professione di consulente del lavoro. Affari generali e vigilanza sull'Ispettorato nazionale del lavoro.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla semplificazione e all'ottimizzazione dei processi della Direzione generale anche per la transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Vigilanza sull'Ispettorato nazionale del lavoro: rapporti con il Segretariato generale per l'esercizio delle funzioni di vigilanza dell'Ispettorato nazionale del lavoro in materia di regolarita' dei rapporti di lavoro e pari opportunita'.
Consulenti del lavoro: applicazione e aggiornamento della disciplina ordinamentale per l'accesso e l'esercizio della professione di consulente del lavoro e vigilanza sul Consiglio nazionale dell'ordine. Divisione II - Affari europei ed internazionali.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, ed in particolare:
attivita' istruttoria e di supporto al processo di negoziazione, attuazione e aggiornamento di atti e strumenti europei ed internazionali per le materie di competenza della Direzione generale;
istruttoria finalizzata al recepimento delle disposizioni comunitarie e internazionali, alla ratifica delle convenzioni internazionali e alla trattazione delle procedure di infrazione riguardanti le materie di competenza della Direzione generale;
redazione dei rapporti sull'applicazione delle convenzioni internazionali dell'Organizzazione internazionale del lavoro e sugli articoli della Carta sociale europea, in ottemperanza agli obblighi derivanti dall'adesione dell'Italia all'Organizzazione internazionale del lavoro e al Consiglio d'Europa;
gestione e coordinamento del Comitato consultivo tripartito per la partecipazione italiana alle attivita' dell'Organizzazione internazionale del lavoro;
attivita' connesse all'applicazione e all'aggiornamento della disciplina pattizia del rapporto di lavoro dei dipendenti di ambasciate, consolati, legazioni, istituti culturali ed organismi internazionali aventi sede in Italia. Divisione III - Diritti sindacali e rappresentativita', contrattazione collettiva e costo del lavoro.
Diritti sindacali e rappresentativita': raccolta, analisi e monitoraggio dei dati relativi alle organizzazioni sindacali, a livello nazionale, del settore privato per le diverse finalita' previste dalla legislazione vigente e dagli accordi interconfederali in materia di rappresentativita'; verifica dei requisiti di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali, con particolare riferimento alla stipula delle convenzioni con istituti previdenziali, alla costituzione di patronati e di fondi interprofessionali, nonche' per la costituzione e il rinnovo di organismi collegiali pubblici a partecipazione sindacale; applicazione dello Statuto dei lavoratori, con riferimento alla tutela della liberta' e dell'attivita' sindacale nei luoghi di lavoro; istruttoria dei ricorsi avverso i provvedimenti relativi alle visite personali di controllo sui lavoratori.
Contrattazione collettiva: gestione, anche ai fini del relativo monitoraggio, dell'archivio dei contratti collettivi nazionali di lavoro depositati e della banca dati dei contratti di secondo livello, territoriali e aziendali.
Costo del lavoro: elaborazione e adozione delle analisi economiche relative al costo del lavoro, al costo delle piattaforme rivendicative contrattuali, alla struttura retributiva e al calcolo delle indennita' aggiuntive o sostitutive.
Rilevazioni dati e statistiche: rilevazione dei dati concernenti le controversie di lavoro individuali e plurime, con riferimento sia al settore privato che a quello pubblico.
Comitato per il monitoraggio sul sistema di verifica di congruita' dell'incidenza della manodopera nei lavori edili: supporto al Comitato per il monitoraggio sul sistema di verifica di congruita' dell'incidenza della manodopera nei lavori edili, di cui all'art. 6, comma 3, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 25 giugno 2021, n. 143. Divisione IV - Controversie di lavoro.
Controversie collettive di lavoro: attivita' di conciliazione e mediazione delle controversie collettive di lavoro nel settore privato, di rilievo pluriregionale o di livello territoriale di rilevante interesse sociale, con particolare riferimento alla consultazione sindacale prevista dalla procedura di licenziamento collettivo, cassa integrazione guadagni straordinaria e ammortizzatori sociali in tutti i casi in cui sia necessario realizzare accordi in sede governativa, anche in raccordo con le altre istituzioni interessate; attivita' di supporto, conciliazione e mediazione tra le parti sociali nel settore privato, con particolare riferimento ai diversi livelli di contrattazione previsti dalla legge e in sede interconfederale; rilevazione dei dati concernenti le controversie collettive di rilievo pluriregionale.
Sciopero nei servizi pubblici essenziali: procedure di raffreddamento dei conflitti in relazione all'applicazione della disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Procedure conciliative: attivita' di indirizzo e coordinamento in materia di procedure conciliative nelle controversie individuali di lavoro. Divisione V - Disciplina dei rapporti di lavoro e pari opportunita'.
Disciplina del rapporto di lavoro e degli istituti di tutela: profili applicativi e interpretativi, anche in relazione agli aspetti connessi alla legislazione europea, degli istituti relativi alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato e delle altre tipologie di contratto di lavoro, anche con riferimento al licenziamento individuale, in raccordo con l'Ispettorato nazionale del lavoro per gli aspetti di carattere ispettivo; autorizzazioni in deroga all'orario di lavoro dei marittimi, in raccordo con la Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; profili applicativi e interpretativi degli istituti di tutela e promozione della genitorialita', di sostegno per particolari categorie di lavoratori in condizione di svantaggio e per l'accesso ai congedi per eventi e cause particolari; gestione dell'istituto dell'interpello di cui all'art. 9 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124; raccordo con l'Ispettorato nazionale del lavoro e con le altre amministrazioni competenti per la relazione annuale sull'attivita' di vigilanza in materia di trasporti su strada; attuazione ed interpretazione delle misure finalizzate a sostenere il welfare aziendale, anche attraverso il rafforzamento della contrattazione di secondo livello.
Commissione di certificazione dei contratti di lavoro: supporto e coordinamento della Commissione di certificazione dei contratti di lavoro istituita presso la Direzione generale e monitoraggio sull'attivita' delle commissioni di certificazione operanti a livello territoriale; tenuta dell'albo delle Universita' abilitate alla certificazione.
Osservatorio nazionale per il monitoraggio sul distacco transnazionale dei lavoratori: segreteria tecnica dell'Osservatorio nazionale per il monitoraggio sul distacco transnazionale dei lavoratori, di cui all'art. 6 del decreto legislativo 17 luglio 2016, n. 136, e analisi della relativa disciplina in raccordo con gli altri uffici della Direzione generale e con l'Ispettorato nazionale del lavoro.
Pari opportunita' e conciliazione vita-lavoro: promozione delle iniziative in favore delle pari opportunita', delle politiche per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e della parita' salariale; supporto alle attivita' della Consigliera nazionale di parita' e al Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parita' di trattamento ed uguaglianza di opportunita' tra lavoratori e lavoratrici; profili applicativi e interpretativi delle disposizioni che disciplinano il ruolo e le funzioni delle consigliere e dei consiglieri di parita' territoriali e attivita' connesse al perfezionamento delle procedure di nomina.
 
Art. 6
Direzione generale per la salute
e la sicurezza nei luoghi di lavoro

1. La Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e' articolata in tre uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Gestione del diritto di interpello in materia di salute e sicurezza del lavoro. Segreteria Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. Attivita' internazionale.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla semplificazione e all'ottimizzazione dei processi della Direzione generale anche per la transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Diritto di interpello: gestione del diritto di interpello in materia di salute e sicurezza del lavoro di cui all'art. 12 del decreto legislativo n. 81/2008 e attivita' finalizzate al supporto e al coordinamento della relativa Commissione per gli interpelli, di cui all'art. 12, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro: attivita' finalizzate al supporto e al coordinamento della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, di cui all'art. 6 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57. Divisione II - Tutela e promozione della salute e sicurezza sul lavoro.
Legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: applicazione e monitoraggio della legislazione in materia, anche con riferimento a particolari settori, quali quello ferroviario, marittimo, portuale e della pesca; partecipazione a commissioni, comitati e gruppi di lavoro, anche presso altre amministrazioni o organismi nazionali, comunitari e internazionali, per l'attuazione, il monitoraggio e l'aggiornamento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Supporto al Comitato consultivo per la determinazione e l'aggiornamento dei valori limite di esposizione professionale e dei valori limite biologici relativi agli agenti chimici.
Attivita' di promozione e prevenzione: promozione e diffusione degli strumenti di prevenzione e buone prassi, nonche' valorizzazione degli accordi sindacali, dei codici di condotta ed etici; direttive e monitoraggi sulla efficacia delle azioni di prevenzione.
Gestione fondi: supporto tecnico-amministrativo per la gestione del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, nonche' per le attivita' promozionali destinate alle piccole e medie imprese e agli istituti di istruzione primaria e secondaria.
Organismi di certificazione e attivita' di sorveglianza sul mercato: riconoscimento, anche d'intesa con altre amministrazioni, degli organismi di certificazione e partecipazione ai lavori degli organismi nazionali ed internazionali in materia; collaborazione con altre amministrazioni per la sorveglianza del mercato su prodotti marcati CE.
Autorizzazioni e altre attivita' finalizzate a garantire la sicurezza sul lavoro: disciplina della sicurezza nell'impiego sul lavoro di macchine, attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuali, apparecchi a pressione, ponteggi e opere provvisionali; autorizzazioni ai lavori sotto tensione, alla verifica periodica delle attrezzature di lavoro, all'impiego pacifico dell'energia nucleare e tutela dei lavoratori contro le radiazioni ionizzanti; applicazione e monitoraggio della disciplina per l'abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore.
Esperti di radioprotezione e medici autorizzati: attivita' connesse alle commissioni per l'iscrizione negli elenchi nominativi degli esperti di radioprotezione e dei medici autorizzati e gestione dei relativi esami; istruttoria dei ricorsi avverso il giudizio di idoneita' espresso dal medico competente o dal medico autorizzato.
Vigilanza sull'Ispettorato nazionale del lavoro: coadiuva il Segretariato generale nell'esercizio delle funzioni di vigilanza sull'Ispettorato nazionale del lavoro in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche mediante raccordo con INL per gli aspetti di carattere ispettivo.
Attivita' di contenzioso nelle materie di competenza della divisione.
Organismi paritetici: istituzione e tenuta del repertorio degli organismi paritetici di cui all'art. 51, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. Divisione III - Vigilanza in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Verifiche amministrativo-contabili presso INAIL.
Vigilanza in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: vigilanza sull'attuazione delle disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nei settori dell'agricoltura, dell'industria, dei servizi e nel settore marittimo, nonche' sulla erogazione delle prestazioni, sulla disciplina tariffaria, sull'attuazione degli obblighi contributivi nei suindicati settori; vigilanza sull'attuazione delle disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni domestici; attivita' propulsiva per l'evoluzione della normativa in materia di infortunistica e di malattie professionali, con adozione dei conseguenti provvedimenti attuativi.
Adempimenti amministrativo-contabili legati ai trasferimenti agli enti previdenziali delle risorse finanziarie in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali: analisi delle norme di autorizzazione della spesa, monitoraggio dell'andamento degli oneri richiesti dagli enti previdenziali e procedimentalizzazione delle attivita' relative ai trasferimenti delle risorse; verifica della rendicontazione degli oneri sostenuti dagli enti previdenziali, elaborazione del cronoprogramma e predisposizione del piano finanziario dei pagamenti.
Attivita' di contenzioso: ricorsi ex art. 16, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965 in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro; istruttoria dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica in materia di mancata ammissione al finanziamento a fronte di bandi indetti dall'INAIL per interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Procedure di nomina dei comitati dell'INAIL.
Verifiche amministrativo-contabili presso INAIL: attivita' istruttoria, esame e monitoraggio delle verifiche amministrativo-contabili effettuate presso le sedi dell'INAIL.
 
Art. 7
Direzione generale delle politiche attive del lavoro

1. La Direzione generale delle politiche attive del lavoro e' articolata in quattro uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Affari generali, coordinamento e contenzioso. Aiuti di Stato alla formazione e all'occupazione.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio, delle risorse e dei Fondi assegnati alla Direzione; gestione del contributo all'IRFA di cui all'art. 33, comma 35, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive modificazioni ed integrazioni; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; supporto alla semplificazione e all'ottimizzazione dei processi della Direzione generale anche per la transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale e contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale.
Attivita' di coordinamento: coordinamento del sistema di protocollo informatico, degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, con l'Organismo indipendente di valutazione della performance, con il Segretariato generale e gli organi di controllo; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di attivita' in ambito europeo ed internazionale, nonche' di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi.
Centri per l'impiego: gestione delle risorse del bilancio dello Stato destinate all'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (A.N.P.A.L.), nonche' alle regioni per il concorso alle spese di funzionamento dei centri per l'impiego;
Aiuti di Stato: adempimenti in materia di aiuti di Stato alla formazione e all'occupazione, nell'ambito delle politiche attive e di quelle volte all'occupabilita' del capitale umano. Divisione II - Monitoraggio delle politiche occupazionali e del lavoro. Sistema informativo in materia di politiche del lavoro.
Verifica e monitoraggio dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro: verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni.
Monitoraggio dati: monitoraggio ed elaborazione dei dati concernenti le politiche occupazionali e del lavoro, ivi compresi quelli relativi alle attivita' degli enti sottoposti alla vigilanza del Ministero, in raccordo con l'Osservatorio per il mercato del lavoro di cui all'art. 3, comma 2, lettera r-bis) del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017, anche avvalendosi degli esiti delle attivita' di monitoraggio e valutazione dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (I.N.A.P.P.) e dell'attivita' della Direzione generale degli ammortizzatori di analisi e monitoraggio degli istituti di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, di cui all'art. 7, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57; elaborazione e pubblicazione, anche in raccordo con il Segretariato generale, di report sull'andamento del mercato del lavoro e sulle attivita' degli enti sottoposti a vigilanza.
Sistema informativo: coordinamento, in raccordo con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione, dello sviluppo, dell'esercizio e della manutenzione del sistema informativo del Ministero in materia di politiche del lavoro, in coerenza con quanto previsto dagli articoli 13 e 14 del decreto legislativo n. 150 del 2015, anche assicurando i flussi informativi con altri soggetti istituzionali; sviluppo e mantenimento del nodo di coordinamento nazionale. Divisione III - Attivita' di indirizzo e vigilanza su ANPAL. Autorita' di audit dei Fondi strutturali e di investimento europei. Inserimento lavorativo delle persone con disabilita'. Incentivi all'occupazione.
Attivita' di indirizzo: supporto alla predisposizione di atti di indirizzo, convenzioni e direttive per Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL); istruttoria per l'esercizio delle funzioni di indirizzo da parte del Ministro in materia di politiche attive per il lavoro e concernenti la rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 150/2015; supporto e istruttoria per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro.
Vigilanza su ANPAL: attivita' di vigilanza nei confronti di ANPAL; monitoraggio degli obiettivi assegnati ad ANPAL.
Parere preventivo: supporto al Ministro per l'espressione del parere preventivo ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 anche per gli aspetti connessi agli atti di programmazione e riprogrammazione dei programmi comunitari gestiti dall'ANPAL, di cui alla lettera c) del medesimo comma.
Autorita' di audit dei Fondi europei: svolgimento delle funzioni di Autorita' di audit dei Fondi strutturali e di investimento europei per i programmi operativi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonche' dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro; audit sul funzionamento del sistema di gestione e controllo, processo di campionamento, audit delle operazioni, relazione annuale di controllo, audit dei conti, verifica della dichiarazione di gestione e parere annuale.
Inserimento lavorativo delle persone con disabilita': fermo restando quanto previsto dall'art. 9, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 150 del 2015, che attribuisce la competenza all'ANPAL per il collocamento dei disabili e l'attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, definizione delle linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilita', di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 151 del 2015 e della relazione biennale al Parlamento sullo stato di attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili, di cui all'art. 21 della legge n. 68 del 1999; aggiornamento annuale del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le disabilita' e con il Ministro dell'economia e delle finanze, concernente la definizione dell'ammontare delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili di trasferimento all'INPS e dell'ammontare delle risorse attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per sperimentazioni di inclusione lavorativa delle persone con disabilita'; attuazione della banca dati del collocamento mirato, di cui all'art. 8 del decreto legislativo n. 151 del 2015, in raccordo con la Divisione II e con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione.
Incentivi all'occupazione: coordinamento della materia degli incentivi all'occupazione di competenza del Ministero. Divisione IV - Politiche e interventi in materia di formazione professionale. Attivita' di autorizzazione, vigilanza e controllo su fondi ed enti. Riconoscimento delle qualifiche professionali. Autoimpiego e autoimprenditorialita'.
Politiche, interventi e attivita' in materia di formazione: promozione e coordinamento delle politiche di formazione e delle azioni rivolte all'integrazione dei sistemi della formazione, della scuola e del lavoro; ripartizione dei fondi destinati alle politiche di formazione, tra cui il cofinanziamento di «Erasmus+»; attuazione delle politiche in materia di istruzione e formazione professionale e della formazione tecnica superiore (IFTS-ITS); definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di riconoscimento e certificazione delle competenze e di percorsi per le competenze traversali e per l'orientamento; istruttoria, verifica e gestione per le procedure di cui agli articoli 5, comma 4, 29, comma 2, e 32, comma 5, del decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015.
Attivita' di vigilanza e controllo: vigilanza e controllo sugli enti nazionali di formazione professionale di cui alla legge 14 febbraio 1987, n. 40.
Attivita' di autorizzazione: autorizzazione all'attivazione dei fondi interprofessionali per la formazione continua di cui all'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e all'attivazione dei fondi bilaterali per la formazione e l'integrazione del reddito di cui all'art. 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Riconoscimento delle qualifiche professionali di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
Autoimpiego e autoimprenditorialita': attuazione degli interventi di competenza del Ministero, in materia di autoimpiego e autoimprenditorialita'.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Divisione, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
 
Art. 8
Direzione generale degli ammortizzatori sociali

1. La Direzione generale degli ammortizzatori sociali e' articolata in quattro uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati.
Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie per il funzionamento della Direzione generale. Affari generali. Affari europei ed internazionali.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione per spese di funzionamento: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione per spese di funzionamento; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla Direzione generale per la semplificazione e l'ottimizzazione dei processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti, anche in vista della transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
Accesso civico: attivita' connesse all'accesso civico di cui agli articoli 5 e 5-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nelle materie di competenza della Direzione generale.
Politiche per il lavoro: coordinamento degli indirizzi strategici relativi alle politiche del lavoro per quanto di competenza, fornendo, anche in collaborazione con le altre istituzioni nazionali e locali, percorsi attuativi finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Contenzioso nelle materie di competenza.
Divisione II - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie inerenti al finanziamento degli interventi di pertinenza della Direzione generale. Lavoratori socialmente utili (LSU).
Gestione amministrativo-contabile: bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie relative al finanziamento degli interventi di pertinenza della Direzione generale, del Fondo sociale per occupazione e formazione, del Fondo per lo sviluppo, del Fondo per la corresponsione ai lavoratori autonomi volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano (CAI), dell'indennita' per il mancato reddito relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro ai sensi dell'art. 1, comma 3, legge 18 febbraio 1992, n. 162.
LSU: disciplina, programmazione e gestione degli interventi e coordinamento in materia di lavoratori socialmente utili.
Attivita' di analisi e monitoraggio: predisposizione annuale del decreto interministeriale di individuazione dei settori e delle professioni caratterizzati da un tasso di disparita' uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparita' media uomo-donna a livello nazionale, ai sensi dell'art. 4, comma 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92; analisi e monitoraggio degli istituti di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro e di tutela del reddito; analisi e monitoraggio dell'andamento finanziario degli interventi gestiti dalla Direzione generale in raccordo con il Ministero dell'economia e delle finanze e gli enti previdenziali.
Contenzioso nelle materie di competenza.
Divisione III - Ammortizzatori sociali per i dipendenti da imprese non soggette alla disciplina della cassa integrazione. Ammortizzatori sociali in deroga. Riduzioni contributive per imprese stipulanti contratti di solidarieta' accompagnati da cassa integrazione straordinaria.
Ammortizzatori sociali in deroga e contratti di solidarieta': disciplina, monitoraggio finanziario e coordinamento dei rapporti con regioni, province autonome e INPS in materia di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; ammortizzatori sociali per gli eventi sismici anni 2016-2017; ammortizzatori sociali in deroga per il settore call center; istruttoria delle procedure concernenti i contratti di solidarieta' di cui all'art. 5 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; agevolazioni contributive di cui al decreto-legge n. 510/1996 e successive modificazioni ed integrazioni, per aziende industriali stipulanti contratti di solidarieta' di cui alla legge 19 dicembre 1984, n. 863, e decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148; disciplina del trattamento straordinario di integrazione salariale a favore delle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa ai sensi dell'art. 44 del comma 11-bis, del decreto legislativo n. 148/2015. Sostegno al reddito per i dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima nei casi di sospensione dal lavoro previsti per il fermo obbligatorio e non obbligatorio.
Fondi di solidarieta' bilaterali alternativi: attivita' di vigilanza sulla corretta gestione dei fondi di solidarieta' bilaterali alternativi ex art. 27 del decreto legislativo n. 148/2015 e monitoraggio sull'andamento delle relative prestazioni in relazione all'equilibrio finanziario di cui all'art. 35 del medesimo decreto legislativo n. 148/2015.
Contenzioso nelle materie di competenza.
Divisione IV - Gestione degli interventi di integrazione salariale. Disciplina dei trattamenti d'integrazione salariale e dei relativi aspetti contributivi.
Integrazione salariale: istruttoria delle procedure di cassa integrazione guadagni straordinaria, inclusa l'analisi, la verifica ed il controllo dei programmi di riorganizzazione e crisi aziendale, nonche' dei contratti di solidarieta' ai sensi del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
Disoccupazione involontaria: disciplina della Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego (NASPI), dei trattamenti di disoccupazione e relativi aspetti contributivi; controllo sulle condizioni di accesso e mantenimento delle prestazioni di sostegno al reddito.
Fondi bilaterali di solidarieta' e agevolazioni all'uscita anticipata dal lavoro: disciplina e verifica dei fondi di solidarieta' di cui al titolo II del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148; disciplina degli interventi di agevolazione all'uscita anticipata dal rapporto di lavoro, di cui all'art. 4, commi da 1 a 7-ter della legge 28 giugno 2012, n. 92; contratto di espansione ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo n. 148 del 2015.
Contenzioso nelle materie di competenza.
 
Art. 9
Direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative

1. La Direzione generale per le politiche previdenziali ed assicurative e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati.
Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Gestione contabile dei trasferimenti agli istituti previdenziali pubblici e ai patronati. Attivita' legale e di contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale. Affari generali e accesso civico.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione inerenti alle spese di funzionamento: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione delle spese relative al funzionamento, nonche' ai beni e servizi; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Adempimenti amministrativo-contabili legati ai trasferimenti all'INPS: analisi delle norme di autorizzazione della spesa, monitoraggio dell'andamento degli oneri richiesti dagli enti pubblici di previdenza e procedimentalizzazione delle attivita' relative ai trasferimenti delle risorse; verifica della rendicontazione degli oneri sostenuti dagli enti previdenziali pubblici, elaborazione del cronoprogramma e predisposizione del piano finanziario dei pagamenti.
Adempimenti amministrativo-contabili legati ai trasferimenti agli enti previdenziali privati.
Adempimenti contabili legati ai trasferimenti agli istituti di patronato.
Attivita' legale di contenzioso: attivita' legale e di contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale, ivi compresa l'istruttoria dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica in materia di vigilanza ordinamentale sul sistema pensionistico obbligatorio pubblico e privato e sul trattamento economico e giuridico del personale dipendente degli enti previdenziali e assicurativi pubblici; rapporti con l'Avvocatura dello Stato in materia di contenzioso; esposti e segnalazioni relativi all'attivita' degli Istituti previdenziali e assicurativi vigilati.
Affari generali: sistema di protocollo informatico della Direzione generale; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla Direzione generale per la semplificazione e l'ottimizzazione dei processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti, anche in vista della transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali. questioni di carattere generale della Direzione generale.
Accesso civico: attivita' connesse all'accesso civico di cui all'art. 5 e 5-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», nelle materie di competenza della Direzione generale.
Divisione II - Vigilanza generale giuridico-amministrativa sugli enti previdenziali pubblici e privati. Procedure di nomina degli organi e dei comitati degli enti vigilati di competenza. Verifiche amministrativo-contabili presso INPS.
Vigilanza giuridico-amministrativa di carattere generale, di indirizzo e controllo sull'INPS e sull'INAIL: esame delle determinazioni e delle delibere degli organi degli istituti, dei regolamenti di organizzazione, dell'ordinamento delle strutture centrali e periferiche e delle dotazioni organiche degli enti previdenziali e assicurativi pubblici; esame delle osservazioni e dell'attivita' di referto dei collegi sindacali e adempimenti conseguenti; disamina delle relazioni della Corte dei conti sulla gestione degli istituti.
Procedure di nomina degli organi monocratici e collegiali di INPS e INAIL: nomina di commissari straordinari e ad acta e procedura di determinazione degli emolumenti degli organi monocratici e collegiali dell'INPS e dell'INAIL.
Procedure di nomina dei comitati: procedure di nomina dei comitati amministratori delle gestioni INPS, dei Fondi di solidarieta', dei comitati di vigilanza gestione ex INPDAP e dei comitati regionali INPS.
Verifiche amministrativo-contabili presso le sedi INPS: attivita' istruttoria, esame e monitoraggio delle verifiche amministrativo-contabili effettuate presso le sedi territoriali di INPS.
Attivita' istruttoria ed esame delle istanze connesse a problematiche amministrative e organizzative degli enti pubblici previdenziali ed assicurativi.
Vigilanza sul sistema ordinamentale degli enti privati di previdenza obbligatoria di cui ai decreti legislativi n. 509/1994 e n. 103/1996: analisi ed attuazione della normativa previdenziale ed assistenziale; procedure di nomina degli organi; esame e approvazione delle delibere adottate dai suddetti enti recanti modifica e integrazione degli statuti e dei regolamenti sulle attivita' istituzionali di previdenza e di assistenza e dei regolamenti elettorali; esame ed approvazione di delibere in materia di contributi e prestazioni; linee di indirizzo su organizzazione e funzionamento degli enti; coordinamento dei rappresentanti ministeriali negli organi statutari; esame dell'attivita' sindacale di revisione; vigilanza sulle problematiche amministrative e organizzative degli enti previdenziali privati; tenuta dell'albo delle associazioni e delle fondazioni che gestiscono attivita' di previdenza e assistenza.
Coordinamento ed alta vigilanza in materia di previdenza complementare: vigilanza giuridico-amministrativa sulla COVIP (esame, ai fini della verifica di legittimita', dei regolamenti di carattere generale, delle determinazioni e delle delibere sull'ordinamento dei servizi e sulle dotazioni organiche); procedure di nomina degli organi di COVIP; coordinamento con COVIP per le attivita' di analisi e per l'elaborazione di progetti normativi in materia di previdenza complementare, ivi inclusa la tutela sanitaria integrativa ; scioglimento di organi di amministrazione e controllo dei fondi pensione in stato di insolvenza e nomina di commissari; finanziamento della previdenza complementare (trattamento di fine rapporto per gli aspetti connessi alla previdenza complementare, indennita' di buonuscita ed ogni altra indennita' equipollente); fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto.
Divisione III - Ordinamento del sistema pensionistico obbligatorio pubblico e disciplina dei procedimenti inerenti la concessione dei benefici previdenziali per esposizione all'amianto.
Ordinamento del sistema pensionistico obbligatorio pubblico: coordinamento, analisi e applicazione della normativa in materia di contributi e trattamenti pensionistici dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita', vecchiaia e superstiti, ivi inclusi i provvedimenti attuativi in tema di riforma delle pensioni e di armonizzazione dei regimi previdenziali; forme esclusive, sostitutive ed integrative dell'assicurazione generale obbligatoria; gestione separata INPS; fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica; totalizzazione, ricongiunzione e cumulo dei periodi assicurativi; fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilita' familiari; criteri di iscrivibilita' all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive e esclusive della stessa; determinazione delle basi imponibili per il calcolo dei contributi; sgravi, condoni, regolarizzazione del lavoro sommerso ed altre agevolazioni; contributi di solidarieta'; riduzione del tasso di interesse e delle sanzioni aggiuntive per aziende in crisi; autorizzazioni alla riscossione dei contributi associativi sindacali e dei contributi per l'assistenza contrattuale; trattamenti di fine rapporto e di fine servizio, comunque denominati, dei pubblici dipendenti; rateizzazione dei debiti per i contributi previdenziali ed oneri accessori di INPS e INAIL.
Regime giuridico concernente le contribuzioni minori e le relative prestazioni: maternita', congedi parentali, nucleo familiare, malattia e TBC; istruttoria e predisposizione dei decreti del Presidente della Repubblica presentati dagli ufficiali in ausiliaria per il rimborso del contributo di cui all'art. 1, legge n. 252/1963.
Istruttoria e predisposizione del decreto di autorizzazione al rimborso dell'indennita' di malattia per le aziende del trasporto pubblico locale.
Esonero dalla contribuzione CUAF: istruttoria per la verifica della sussistenza delle condizioni ai fini dell'esonero dalla contribuzione CUAF.
Inquadramento previdenziale: inquadramento previdenziale delle imprese con attivita' plurime, nei settori economici di riferimento in INPS.
Altri benefici previdenziali: disciplina dei procedimenti inerenti la concessione dei benefici previdenziali stabiliti dalla normativa vigente per particolari esposizioni legate all'attivita' professionale.
Divisione IV - Analisi statistico attuariale e vigilanza tecnico-finanziaria sugli enti previdenziali e assicurativi e sulla COVIP.
Monitoraggio degli andamenti dei sistemi previdenziale attraverso la raccolta e l'organizzazione di dati statistici.
Vigilanza tecnico-finanziaria di carattere generale su INPS e INAIL: esame e controllo dei bilanci preventivi, delle note di variazione e dei bilanci consuntivi, dei criteri di individuazione e di ripartizione del rischio nella scelta degli investimenti; esame, controllo e referto sulle note tecniche di accompagnamento ai provvedimenti adottati dai suddetti istituti; esame dei regolamenti di contabilita' e amministrazione e delle relative modifiche; verifica piano di impiego delle disponibilita' economico-finanziarie dell'INPS e dell'INAIL; verifica piani triennali di investimento finalizzata al rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica.
Vigilanza tecnico-finanziaria sugli enti privati di previdenza obbligatoria: esame di bilanci preventivi, note di variazione e bilanci consuntivi, criteri di individuazione e di ripartizione del rischio relativi agli investimenti e piano degli impieghi delle risorse disponibili; esame, controllo e referto sulle note tecniche di accompagnamento ai provvedimenti adottati dai suddetti enti; esame dei regolamenti di contabilita' e amministrazione e delle relative modifiche; coordinamento dell'attivita' di studio, elaborazioni statistico-attuariali e valutazioni tecnico-finanziarie in materia previdenziale sui documenti contabili; analisi dei bilanci tecnico-attuariali finalizzata alla verifica della sostenibilita' finanziaria e dell'adeguatezza delle prestazioni previdenziali; interazione con COVIP sull'esame e sul controllo dei criteri di individuazione e di ripartizione del rischio nella scelta degli investimenti; verifica piani triennali di investimento dei predetti enti finalizzata al rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica; assunzione di misure finalizzate ai decreti di commissariamento degli enti.
Vigilanza contabile sulla COVIP: esame dei bilanci preventivi, delle note di variazione e dei bilanci consuntivi.
Divisione V - Vigilanza sull'ordinamento e sulla gestione finanziario-contabile degli istituti di patronato ed assistenza sociali. Sicurezza sociale dell'Unione europea e internazionale.
Istituti di patronato e di assistenza sociale: attivita' di vigilanza sugli istituti di patronato e di assistenza sociale; procedura di costituzione e riconoscimento giuridico degli istituti di patronato e di assistenza sociale; attivita' di vigilanza connessa al procedimento di commissariamento e di liquidazione; relazione annuale al Parlamento ai sensi dell' art. 19 della legge n. 152/2001; atti di sindacato ispettivo e proposte di legge; approvazione modifiche statutarie; approvazione convenzioni sottoscritte dalle confederazioni e dalle associazioni di lavoratori; contenzioso amministrativo (istruttoria e definizione istanze di rettifica avverso i verbali ispettivi; esposti e denunce); risposte a quesiti; redazione di circolari esplicative; costituzione della commissione di cui all'art. 14 della legge n. 152/2001 e relativi lavori; vigilanza, controllo e valutazione dell'organizzazione e dell'attivita' in Italia e all'estero degli istituti di patronato e di assistenza sociale; monitoraggio, analisi ed elaborazione dei dati riportati nei verbali ispettivi trasmessi dagli uffici territoriali dell'Ispettorato nazionale del lavoro; coordinamento con gli enti previdenziali per la rilevazione dell'attivita' svolta dagli istituti di patronato; determinazione delle percentuali di riparto delle risorse finanziarie dedicate al finanziamento degli Istituti di patronato secondo quanto previsto dalla legge n. 152/2001; predisposizione dei provvedimenti finalizzati all'erogazione delle anticipazioni previste dalla normativa vigente e dei provvedimenti di riparto definitivo; esame dei bilanci; programmazione dell'attivita' ispettiva alle sedi centrali, delle verifiche ispettive straordinarie in Italia e alle sedi operative all'estero.
Sicurezza sociale dell'Unione europea e internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, per le seguenti materie di competenza della Direzione generale:
attivita' propulsiva, interpretativa e attuativa dei regolamenti di coordinamento in materia di sicurezza sociale nell'ambito dell'Unione europea;
attivita' di supporto al Gruppo affari sociali del Consiglio dei ministri del lavoro dell'Unione europea;
Commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale;
comitati e gruppi permanenti dell'Unione europea;
interazione con la Corte di giustizia dell'Unione europea;
attivita' propulsiva, valutativa e di monitoraggio della legislazione in materia di sicurezza sociale del Consiglio d'Europa, partecipazione a comitati e gruppi di lavoro e redazione di rapporti sull'applicazione del Codice europeo di sicurezza sociale e sull'evoluzione della legislazione previdenziale nazionale;
negoziato, stipulazione, applicazione ed interpretazione di convenzioni internazionali in materia di sicurezza sociale;
legislazione nazionale in materia di previdenza dei lavoratori italiani all'estero e stranieri in Italia.
 
Art. 10
Direzione generale per la lotta alla poverta'
e per la programmazione sociale

1. La Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale e' articolata in cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Gestione dei capitoli di bilancio a gestione unificata. Affari generali e personale. Politiche sociali per le persone con disabilita' e per le persone non autosufficienti. Autorita' di certificazione.
Gestione dei capitoli di bilancio: adempimenti connessi alla gestione dei capitoli di bilancio a gestione unificata assegnati alla Direzione generale per le spese di funzionamento.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla Direzione generale per la semplificazione e l'ottimizzazione dei processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti, anche in vista della transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Politiche sociali per le persone con disabilita' e per le persone non autosufficienti: politiche di promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilita' e delle persone non autosufficienti, di sviluppo dell'integrazione sociosanitaria degli interventi e di promozione dell'autonomia; supporto alla rete dell'inclusione e della protezione sociale in materia di politiche per le persone con disabilita' e per le persone non autosufficienti, inclusa la predisposizione dello schema del piano per la non autosufficienza, di cui all'art. 21, comma 6, lettera c) del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, nonche' di linee di indirizzo nelle materie di competenza; attuazione della legge 22 giugno 2016, n. 112, in materia di assistenza in favore delle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare; supporto alle attivita' dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita', nonche' del relativo Comitato tecnico-scientifico; attivita' di coordinamento e applicazione della normativa relativa ai trattamenti di invalidita', nonche' altri trattamenti per le persone con disabilita' e non autosufficienti erogati dall'INPS; definizione dei criteri e dei decreti di riparto, nonche' monitoraggio degli interventi a valere sulle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze, del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare.
Autorita' di certificazione: autorita' di certificazione dei programmi nazionali finanziati dal Fondo sociale europeo in materia di inclusione sociale e, in particolare per la programmazione 2014-2020, del PON «Inclusione sociale», rispetto al quale svolge i compiti di cui all'art. 125 del regolamento UE n. 1303/2013; autorita' di certificazione del programma operativo finanziato dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e, in particolare per la programmazione 2014-2020, del programma operativo per la fornitura di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base («PO I»), rispetto al quale svolge i compiti di cui all'art. 33 del regolamento UE n. 223/2014.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
Attivita' di supporto nell'ambito del PNRR: supporto, relativamente alle materie di propria competenza, nell'attuazione delle azioni di competenza della Direzione generale nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con riferimento agli interventi di cui alla Missione 5 «Inclusione e coesione», Componente 2 - Investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevedono progettualita' per l'implementazione di: a) Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; b) Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilita'; c) Investimento 1.3 - Housing temporaneo e stazioni di posta. Divisione II - Politiche per la lotta alla poverta'. Attuazione del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza. ISEE e prestazioni sociali agevolate.
Attuazione del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza: svolgimento delle funzioni del servizio di informazione, promozione, consulenza e supporto tecnico per l'attuazione del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, di cui all'art. 10, comma 1-ter, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, in raccordo con la Direzione generale delle politiche attive del lavoro; supporto alla cabina di regia per l'attuazione del Rdc istituita nell'ambito della rete della protezione e dell'inclusione sociale di cui all'art. 21, comma 10-bis, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.
Politiche per la lotta alla poverta' e prestazioni sociali agevolate: predisposizione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla poverta', di cui all'art. 21, comma 6, lettera b) del medesimo decreto legislativo, in coordinamento con la divisione IV; definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche per la lotta alla poverta', in raccordo con le regioni, gli enti locali, le formazioni sociali e le altre amministrazioni competenti; supporto alla rete dell'inclusione e della protezione sociale in materia di politiche per la lotta alla poverta', inclusa la predisposizione di schemi di linee di indirizzo; potenziamento del sistema dei servizi sociali comunali e dei servizi di cui all'art. 7, comma 1, del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, a valere sul Fondo poverta', ai sensi dell'art. 1, comma 797 della legge 30 dicembre 2020, n. 178; programma Carta acquisti, nonche' altre politiche di contrasto alla poverta', all'esclusione sociale e alla grave emarginazione; attivita' di coordinamento e applicazione della normativa relativa a pensione e assegno sociale, nonche' altri trattamenti di natura assistenziale sottoposti alla prova dei mezzi - ad esclusione dei trattamenti di invalidita' - erogati dall'INPS.
ISEE: attuazione, monitoraggio e valutazione della disciplina in materia di indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate.
Attivita' di coordinamento nei settori di competenza: promozione, coordinamento e sviluppo di progetti sperimentali in accordo con le regioni, gli enti locali e le formazioni sociali; esame e trattazione del contenzioso; analisi e ricerche.
Attivita' di supporto nell'ambito del PNRR: supporto, relativamente alle materie di propria competenza, nell'attuazione delle azioni di competenza della Direzione generale nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con riferimento agli interventi di cui alla Missione 5 «Inclusione e coesione», Componente 2 - Investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevedono progettualita' per l'implementazione di: a) Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; b) Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilita'; c) Investimento 1.3 - Housing temporaneo e stazioni di posta.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57. Divisione III - Autorita' di gestione dei programmi operativi nazionali a valere sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) Programmazione 2014-2020. Autorita' di gestione programma operativo nazionale a valere sul Fondo sociale europeo plus (FSE +). Programmazione 2021-2027 Coordinamento e gestione.
Autorita' di gestione programmi operativi nazionali FSE e FEAD programmazione 2014-2020: gestisce il programma operativo nazionale Inclusione sociale (PON Inclusione) a valere sul FSE, e il programma operativo per la fornitura di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base (PO I FEAD), attuando i compiti di gestione del programma, selezione delle operazioni, gestione finanziaria, controllo del programma e verifiche, ai sensi, rispettivamente, dell'art. 125 del regolamento UE n. 1303/2013 e successive modificazioni ed integrazioni, e dell'art. 32 del regolamento UE n. 223/2014 e successive modifiche ed integrazioni. Programmazione 2021-2027, in materia di Fondo sociale europeo plus (FSE+).
Programma operativo nazionale relativo agli obiettivi specifici di cui all'art. 4 del regolamento UE n. 1057/2021: presiede alla formazione e all'elaborazione del nuovo programma operativo nazionale (programmazione 2021-2027) relativo agli obiettivi specifici di cui all'art. 4 del regolamento UE n. 1057/2021 in materia di inclusione attiva, (ob.h), integrazione socio-economica di cittadini di paesi terzi (ob.i), integrazione socio-economica delle comunita' emarginate come i Rom (ob.j), accesso paritario e tempestivo a servizi di qualita', modernizzazione dei sistemi di protezione sociale (ob.k), integrazione sociale delle persone a rischio di poverta' o di esclusione sociale (ob.l), contrasto della deprivazione materiale mediante la fornitura di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base alle persone indigenti (ob.m).
Autorita' di gestione del programma operativo nazionale relativo agli obiettivi specifici in materia di inclusione sociale sopraelencati (programmazione 2021-2027): svolge funzioni di selezione delle operazioni, di gestione del programma, di sostegno del lavoro del Comitato di sorveglianza, di supervisione degli organismi intermedi, di registrazione e conservazione elettronica dei dati relativi a ciascuna operazione necessari ai fini di sorveglianza, valutazione, gestione finanziaria, verifica e audit in conformita' all'art. 72 del regolamento UE n. 1060/2021. Coordina l'approvvigionamento delle assistenze tecniche necessarie per il funzionamento del programma, segnatamente l'assistenza tecnico-gestionale e l'assistenza tecnico-informatica, assistenza tecnica in materia di fondi europei.
Coordinamento, partecipazione e assistenza tecnica: attivita' di coordinamento con le altre amministrazioni titolari di programmi comunitari nell'ambito degli obiettivi relativi al contrasto alla poverta' e all'esclusione sociale.
Contenzioso nelle materie di competenza.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
Attivita' di supporto nell'ambito del PNRR: supporto, relativamente alle materie di propria competenza, nell'attuazione delle azioni di competenza della Direzione generale nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con riferimento agli interventi di cui alla Missione 5 «Inclusione e coesione», Componente 2 - Investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevedono progettualita' per l'implementazione di: a) Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; b) Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilita'; c) Investimento 1.3 - Housing temporaneo e stazioni di posta. Divisione IV - Programmazione sociale. Segretariato della rete della protezione e dell'inclusione sociale. Gestione e programmazione dei trasferimenti assistenziali. Politiche per l'infanzia e l'adolescenza.
Programmazione sociale e rete della protezione e dell'inclusione sociale: segreteria tecnica della rete dell'inclusione e della protezione sociale, di cui all'art. 21 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, in raccordo con le divisioni competenti per materia; predisposizione dello schema del Piano sociale nazionale, di cui all'art. 21, comma 6, lettera a) del medesimo decreto legislativo; definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei costi standard ad essi associati, in raccordo con le regioni, gli enti locali, le formazioni sociali e le altre amministrazioni competenti; supporto alle divisioni competenti per la predisposizione dello schema dei Piani di cui all'art. 21, comma 6, lettere b) e c) del medesimo decreto legislativo; predisposizione, in raccordo con le divisioni competenti per materia, dello schema di linee di indirizzo negli specifici campi di intervento delle politiche afferenti al sistema degli interventi e dei servizi sociali; finanziamento nazionale della spesa sociale in favore di regioni ed enti locali - inclusi Fondo per la lotta alla poverta' e all'esclusione sociale (FLP), Fondo nazionale per le politiche sociali (FNPS), Fondo per le non autosufficienze (FNA), Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare (FAPCD); analisi e programmazione dei flussi finanziari di natura assistenziale; definizione, in collaborazione con le divisioni competenti, dei criteri e dei decreti di riparto delle risorse del FLP, FNPS, del FNA, del FAPCD e di altri fondi di natura sociale; monitoraggio sull'utilizzo delle risorse trasferite.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione per spese di funzionamento, salvo quanto gia' di pertinenza della divisione I: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Gestione dei trasferimenti assistenziali: gestione amministrativo-contabile e monitoraggio dei trasferimenti di natura assistenziale all'INPS, anche in relazione alla tutela dei diritti soggettivi e inclusi quelli relativi a pensioni e assegni sociali e trattamenti di invalidita'.
Politiche per l'infanzia e l'adolescenza: promozione e tutela dei diritti dei minori, inclusa la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei costi standard ad essi associati, in raccordo con le regioni, gli enti locali, le formazioni sociali e le altre amministrazioni competenti; supporto alla rete dell'inclusione e della protezione sociale in materia di politiche per l'infanzia e l'adolescenza, inclusa la predisposizione dello schema di linee di indirizzo; partecipazione alle attivita' dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e agli altri organismi di coordinamento in materia di politiche per l'infanzia e l'adolescenza; contrasto allo sfruttamento del lavoro minorile e all'abuso sui minori; promozione e monitoraggio delle azioni alternative all'istituzionalizzazione dei minori ed in particolare delle azioni di rafforzamento dell'affidamento familiare e degli interventi precoci di prevenzione dell'allontanamento; promozione e monitoraggio delle azioni per l'inclusione scolastica dei bambini rom, sinti e caminanti; attuazione e monitoraggio delle misure di sostegno ai cd. Care leavers di cui all'art 1, comma 250, della legge n. 205 del 2017; supporto alle attivita' di competenza del Ministero per l'attuazione della cd. Garanzia infanzia, di cui alla raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 14 giugno 2021.
Attivita' di coordinamento delle azioni di competenza delle Direzione nell'ambito del PNRR: attivita' di coordinamento e raccordo con le altre divisioni nell'attuazione delle azioni di competenza della Direzione generale nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con riferimento agli interventi di cui alla Missione 5 «Inclusione e coesione», Componente 2 - Investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevedono progettualita' per l'implementazione di: a) Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; b) Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilita'; c) Investimento 1.3 - Housing temporaneo e stazioni di posta.
Attivita' di coordinamento nei settori di competenza: promozione, coordinamento e sviluppo di progetti sperimentali in accordo con le regioni, gli enti locali e le formazioni sociali; esame e trattazione del contenzioso; realizzazione e aggiornamento di banche dati, monitoraggio e valutazione degli interventi in raccordo con la divisione V; analisi e ricerche.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57. Divisione V - Sistema informativo unitario dei servizi sociali (SIUSS).
Attuazione del SIUSS: attuazione del SIUSS di cui all'art. 24 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147; nell'ambito del SIUSS, gestione del sistema informativo dell'offerta dei servizi sociali, di cui al medesimo art. 24, comma 3, lettera b). Gestione del registro degli ambiti territoriali.
Analisi ed elaborazione dei dati: analisi ed elaborazione dei dati contenuti nelle banche dati costituenti il SIUSS ai fini del monitoraggio della spesa sociale e della valutazione dell'efficacia e dell'efficienza delle politiche sociali; predisposizione del rapporto sulle politiche sociali, di cui all'art. 24, comma 13 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 e del rapporto di monitoraggio ISEE di cui all'art. 12, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Attivita' di supporto: supporto, relativamente alle materie di propria competenza, alla rete dell'inclusione e della protezione sociale; supporto tecnico statistico alle divisioni competenti per materia ai fini della predisposizione dei piani per l'utilizzo dei fondi nazionali e per la determinazione delle quote di riparto dei fondi.
Attivita' di coordinamento: attivita' di coordinamento nei settori di competenza: promozione, coordinamento e sviluppo di progetti sperimentali in accordo con le regioni, gli enti locali e le formazioni sociali; esame e trattazione del contenzioso; analisi e ricerche.
Attivita' di supporto nell'ambito del PNRR: supporto, relativamente alle materie di propria competenza, nell'attuazione delle azioni di competenza della Direzione generale nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con riferimento agli interventi di cui alla Missione 5 «Inclusione e coesione», Componente 2 - Investimenti 1.1, 1.2 e 1.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevedono progettualita' per l'implementazione di: a) Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; b) Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilita'; c) Investimento 1.3 - Housing temporaneo e stazioni di posta.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
 
Art. 11
Direzione generale dell'immigrazione
e delle politiche di integrazione

1. La Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione e' articolata in tre uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Attivita' di supporto alla Direzione generale. Risorse umane, finanziarie e ottimizzazione dei processi.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' alla gestione delle risorse, nazionali e comunitarie, assegnate alla Direzione: programmazione integrata, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione, e delle risorse finanziarie per le politiche migratorie, incluse quelle provenienti da fondi comunitari; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla Direzione generale per la semplificazione e l'ottimizzazione dei processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti, anche in vista della transizione al digitale; coordinamento e supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale; questioni di carattere generale della Direzione generale. Divisione II - Politiche di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e tutela dei minori stranieri.
Integrazione socio-lavorativa dei migranti: promozione e coordinamento delle politiche per l'integrazione sociale e lavorativa dei cittadini migranti ed implementazione dei relativi programmi e strumenti; programmazione e coordinamento delle iniziative afferenti le politiche attive del lavoro ed il coinvolgimento dei servizi competenti nelle attivita' di inserimento e reinserimento lavorativo dei cittadini migranti, sentita la Direzione generale delle politiche attive del lavoro; raccordo con regioni, enti locali e parti sociali per l'attivazione delle connesse misure di accompagnamento; promozione delle iniziative di contrasto del fenomeno del razzismo; tenuta del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attivita' a favore degli immigrati; attivita' di comunicazione e sensibilizzazione in materia di immigrazione ed integrazione, nonche' aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, per le materie di competenza della Direzione generale.
Tutela dei minori stranieri: coordinamento delle attivita' relative al sistema di protezione dei minori stranieri; censimento e monitoraggio della presenza dei minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio dello Stato italiano - attraverso l'utilizzo del Sistema informativo nazionale dei minori non accompagnati, ai sensi dell'art. 9 della legge 7 aprile 2017, n. 47 - e dei minori stranieri accolti temporaneamente.
Promozione e coordinamento degli interventi umanitari in Italia e all'estero attribuiti al Ministero.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della divisione, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57. Divisione III - Politiche per l'immigrazione e per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato.
Politiche per l'immigrazione, programmazione e vigilanza flussi: analisi del mercato del lavoro ai fini dell'attivita' di programmazione dei flussi migratori per ragioni di lavoro e di formazione professionale; gestione e monitoraggio delle quote di ingresso di cittadini stranieri non comunitari per motivi di lavoro, ivi incluso il lavoro stagionale; determinazione del contingente triennale di ingressi per motivi di studio/formazione professionale e di tirocinio formativo; attuazione della disciplina dell'immigrazione per ragioni di lavoro in raccordo con le altre PP.AA. competenti in materia di immigrazione, ivi incluso l'Ispettorato nazionale del lavoro; vigilanza sui flussi di entrata dei lavoratori esteri non comunitari; gestione e sviluppo dell'anagrafe informatizzata dei lavoratori stranieri ed interconnessione dei sistemi informativi in materia di trattamento dei dati sull'immigrazione.
Contrasto al caporalato: esercizio delle funzioni di segreteria del Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, istituito dall'art. 25-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136; monitoraggio degli interventi finanziati in attuazione del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.
Attivita' di analisi e strumenti conoscitivi: cura ed aggiornamento della reportistica relativa al mercato del lavoro degli stranieri in Italia, anche con riferimento alle principali comunita' migranti presenti sul territorio nazionale.
Cooperazione internazionale e bilaterale in materia di flussi migratori per ragioni di lavoro.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della divisione, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
 
Art. 12
Direzione generale del Terzo settore
e della responsabilita' sociale delle imprese

1. La Direzione generale del Terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese e' articolata in tre uffici di livello dirigenziale non generale, denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Attivita' di supporto alla Direzione generale. Risorse umane, finanziarie e ottimizzazione dei processi. Gestione del contributo del 5 per mille. Promozione e rafforzamento dell'economia sociale.
Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio assegnati alla Direzione, ad eccezione di quelli attribuiti ad altre Divisioni; progettazione e realizzazione degli interventi finanziati attraverso i Fondi strutturali comunitari per iniziative e progetti di integrazione tra le politiche sociali e le politiche attive del lavoro di competenza della Direzione, con particolare riferimento al rafforzamento dell'economia sociale; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale.
Affari generali: coordinamento del sistema di protocollo informatico; controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi, nonche' in materia di promozione delle pari opportunita' e delle buone prassi; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; coordinamento degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, l'Organismo indipendente di valutazione della performance, il Segretariato generale e gli organi di controllo; supporto alla Direzione generale per la semplificazione e l'ottimizzazione dei processi, attraverso l'analisi dei requisiti amministrativi espressi dagli uffici competenti, anche in vista della transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale della Direzione generale.
Consiglio nazionale del Terzo settore: coordinamento e supporto delle attivita' del Consiglio nazionale del Terzo settore in raccordo con le altre divisioni per le materie di competenza.
Gestione del 5 per mille IRPEF: attivita' riguardanti la corresponsione del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinato dai contribuenti agli enti del Terzo settore previste dalla legislazione vigente, inclusi i rapporti con l'Agenzia delle entrate; controllo dei rendiconti relativi al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinato dai contribuenti agli enti del Terzo settore e attivazione delle relative procedure di recupero.
Trasferimento di competenze dall'ex Agenzia per il Terzo settore: gestione residua delle materie trasferite alla Direzione a seguito della soppressione dell'ex Agenzia per il Terzo settore.
Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali, in raccordo con le altre divisioni, per le materie di competenza della Direzione generale, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.
Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali.
Contenzioso nelle materie di competenza. Divisione II - Registro unico nazionale del Terzo settore. Impresa sociale. Attivita' di controllo e vigilanza.
Registro unico nazionale del Terzo settore: tenuta del registro unico nazionale del Terzo settore in coordinamento con le regioni e le province autonome; attivita' di verifica del funzionamento del sistema di registrazione degli enti del Terzo settore e del sistema dei controlli sugli stessi; gestione residua del registro nazionale delle associazioni di promozione sociale fino al completamento della riforma della disciplina del Terzo settore.
Impresa sociale: promozione e sviluppo delle attivita' di sostegno all'impresa sociale, inclusa l'attuazione della normativa di riferimento; vigilanza, anche attraverso l'Ispettorato nazionale del lavoro, sulle imprese sociali, ad esclusione di quelle aventi la forma di societa' cooperative.
Attivita' di controllo e vigilanza: attivita' di verifica amministrativo-contabile, anche attraverso l'Ispettorato nazionale del lavoro, finalizzate ad accertare il corretto impiego delle risorse finanziarie attribuite dalla Direzione generale agli enti del Terzo settore; vigilanza sull'Organismo nazionale di controllo sui Centri di servizio per il volontariato (ONC), sulla Fondazione Italia sociale e sugli enti di cui all'art. 95, comma 5, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117; rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento delle attivita' di controllo sugli enti del Terzo settore, di cui all'art. 93, comma 5 e seguenti, del decreto legislativo n. 117 del 2017 , e all'art. 15, comma 3, del decreto legislativo n. 112 del 2017.
Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali.
Contenzioso nelle materie di competenza. Divisione III - Promozione, sviluppo e sostegno degli enti del Terzo settore e del volontariato.
Attivita' di informazione, promozione e sviluppo: diffusione dell'informazione in materia di Terzo settore; promozione e sviluppo degli enti del Terzo settore e della cultura del volontariato; promozione delle attivita' di indagine, studio e monitoraggio degli enti del Terzo settore, anche in collaborazione con le regioni, gli enti locali, con le imprese e con gli enti di ricerca.
Sostegno alle attivita' di interesse generale svolte dagli enti del Terzo settore: gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie destinate al sostegno degli enti del Terzo settore; monitoraggio degli interventi finanziati; attivita' di supporto e accompagnamento degli enti del Terzo settore nella realizzazione di iniziative e progetti.
Responsabilita' sociale d'impresa (CSR): promozione, sviluppo e coordinamento delle politiche, delle iniziative e delle attivita' di sostegno alla diffusione della responsabilita' sociale d'impresa e delle organizzazioni (CSR).
Rapporti con altre amministrazioni centrali e locali.
Contenzioso nelle materie di competenza.
 
Art. 14
Disposizioni finali

1. Il presente decreto e' sottoposto agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. Il presente decreto entra in vigore nel quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Roma, 25 gennaio 2022

Il Ministro: Orlando

Registrato alla Corte dei conti il 14 febbraio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'istruzione, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute, reg. n. 299