Gazzetta n. 64 del 17 marzo 2022 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2022 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 26 ottobre 2020, registrato alla Corte dei conti in data 27 ottobre 2020, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra (Avellino) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Gaetano Tufariello, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Florinda Bevilacqua e dal funzionario economico finanziario dott. Giuseppe Mingione; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 24 febbraio 2022;
Decreta: la durata dello scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra (Avellino), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 28 febbraio 2022
MATTARELLA
Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri
Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 3 marzo 2022 Ministero dell'interno, foglio n. 429 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Pratola Serra (Avellino) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 2020, registrato alla Corte dei conti in data 27 ottobre 2020, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata e in un contesto gestionale connotato dalla generale disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita'. Il prefetto di Avellino, con relazione del 28 gennaio 2022, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale. Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise nella riunione svoltasi il 26 gennaio 2022 del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrata per l'occasione con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Avellino e del procuratore aggiunto della direzione distrettuale antimafia di Napoli, a conclusione della quale il consesso ha unanimemente espresso parere favorevole alla richiesta di proroga della gestione commissariale per l'ulteriore periodo di sei mesi, attesa la necessita' di completare e proseguire le iniziative assunte nei settori piu' significativi e sensibili dell'apparato comunale di Pratola Serra ai fini del consolidamento del processo di legalita'. Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato, interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune e con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. Per sopperire alla grave carenza di personale, conseguenza anche di una mancata, pregressa, programmazione annuale del relativo fabbisogno, la commissione straordinaria ha disposto, sin da subito, una riorganizzazione della struttura burocratica comunale, provvedendo dapprima a rescindere ogni forma illegittima di impiego a cui era ricorsa l'amministrazione uscente e programmando per il 2021 il reclutamento di quattro unita' lavorative da destinare agli uffici tecnici e contabili, di cui due di livello D e due di livello C. Le assunzioni di personale, nonostante le riferite, precarie, condizioni finanziarie dell'ente sono state regolarmente autorizzate anche se le relative procedure sono state completate solo per un dipendente, per cui la terna commissariale anche nell'anno 2022 continuera' a perseguire il medesimo obiettivo. L'organo commissariale e' intervenuto sui regolamenti dell'ente, al fine di aggiornarli alle vigenti disposizioni normative ed ha effettuato controlli di legittimita' e di opportunita' su alcuni atti della passata consiliatura; sono state inoltre impartite direttive volte al ripristino delle corrette procedure in materia di pubblici affidamenti, ad assicurare il ricorso al mercato MEPA e alle convenzioni CONSIP nonche' in ordine alle prescritte verifiche in materia di disposizioni antimafia mediante l'interrogazione della banca dati nazionale antimafia (BDNA). La puntuale attuazione di tali interventi garantira' una corretta gestione dell'ente nel rispetto dei principi di trasparenza e di legalita' costituendo altresi' un presidio contro le illecite interferenze della criminalita' organizzata. La commissione straordinaria ha posto in rilievo la grave situazione finanziaria in cui versa il comune di Pratola Serra, frutto di mala gestio e dei condizionamenti della criminalita' organizzata nei confronti della passata amministrazione comunale. A questo proposito, l'organo straordinario, dopo aver approvato il rendiconto di gestione ai sensi dell'art. 186 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ed avere accertato la sussistenza di un consistente disavanzo di amministrazione, dovuto prevalentemente all'elevato ammontare di debiti fuori bilancio, e tenuto conto della sussistenza degli squilibri strutturali di bilancio in grado di provocare il dissesto dell'ente locale, ha attivato la procedura di cui all'art. 243-bis TUOEL, deliberando il relativo piano di riequilibrio finanziario pluriennale, di durata ventennale. L'attuazione del piano di riequilibrio consentira' all'ente di disporre di maggiore liquidita', evitare il sistematico ricorso ad anticipazioni di tesoreria ed acquisire una stabilita' finanziaria, assicurare il corretto funzionamento degli uffici e dei servizi comunali improntato ai principi di legalita' e di buon andamento dell'attivita' amministrativa. Per quanto attiene al settore dei lavori pubblici, l'organo commissariale, con l'attivazione dei poteri ispettivi di cui al decreto-legge n. 152/1991, ha provveduto a revocare deliberazioni ed a rescindere contratti illegittimamente assunti durante la passata gestione, tra i quali un project financing per il servizio di pubblica illuminazione e l'affidamento in gestione di impianti sportivi da anni nella disponibilita' di un soggetto collegato con la criminalita' organizzata. Numerose sono inoltre le iniziative intraprese in tale settore che tuttavia necessitano di essere attenzionate e costantemente monitorate dall'organo straordinario fino al loro completamento. In particolare, la commissione straordinaria ha approvato il piano di priorita' degli interventi - inserito anche nel programma annuale e triennale delle opere pubbliche in modo da garantire la realizzazione di opere indifferibili - che prevede il recupero del patrimonio comunale adibito ad uso pubblico, interventi di edilizia scolastica e di manutenzione stradale, il completamento del nuovo depuratore, l'efficientamento della pubblica illuminazione. Ulteriore iniziativa di rilievo e' quella concernente il progetto di installazione di un sistema di video sorveglianza sul territorio comunale per il quale e' stata presentata istanza a questo Ministero per l'ammissione ai finanziamenti in materia di sicurezza urbana. Le numerose attivita' poste in essere o programmate dalla commissione straordinaria necessitano di particolare attenzione e vigilanza in ogni singola fase procedimentale, al fine di assicurare il consolidamento del percorso di legalita' avviato. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra (Avellino), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 18 febbraio 2022
Il Ministro dell'interno: Lamorgese |
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