Gazzetta n. 70 del 24 marzo 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO AI FINI DELLA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAGLI EVENTI SISMICI VERIFICATISI A FAR DATA DAL 24 AGOSTO 2016
ORDINANZA 31 dicembre 2021
Disposizioni di modifica e integrazione delle ordinanze speciali. (Ordinanza n. 29).

Il Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione
nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far
data dal 24 agosto 2016
Viste le deliberazioni del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016, del 27 e 31 ottobre 2016 e del 20 gennaio 2017, con le quali e' stato dichiarato e successivamente esteso lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che tra il 24 agosto 2016 ed il 17 gennaio 2017 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016», convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 (d'ora in avanti «decreto-legge n. 189 del 2016»);
Visto l'art. 57, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 recante «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia», convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, il quale testualmente recita «All'art. 1 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, dopo il comma 4-quater e' inserito il seguente: "4-quinquies. Lo stato di emergenza di cui al comma 4-bis e' prorogato fino al 31 dicembre 2021; a tale fine il Fondo per le emergenze nazionali previsto dall'art. 44 del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' incrementato di 300 milioni di euro per l'anno 2021". Al relativo onere si provvede ai sensi dell'art. 114»;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», pubblicata nel S.O. n. 62 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2018, con la quale il termine della gestione straordinaria di cui all'art. 1, comma 4, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, e' stato prorogato al 31 dicembre 2020 e ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2021 dall'art. 57, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito in legge 13 ottobre 2020, n. 126;
Visto l'art. 1, commi 449 e 450 della legge di bilancio 2022, definitivamente approvata dal Parlamento in data 30 dicembre 2021 ed in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, con il quale e' stata approvata la proroga del comma 4 dell'art. 1 del decreto-legge n. 189/2016 alla data del 31 dicembre 2022.
Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito con modificazioni con la legge 11 settembre 2020, n. 120, in particolare l'art. 11, comma 2, il quale attribuisce al Commissario straordinario il compito di individuare con propria ordinanza gli interventi e le opere urgenti e di particolare criticita', anche relativi alla ricostruzione dei centri storici dei comuni maggiormente colpiti, per i quali i poteri di ordinanza a lui attribuiti dall'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 189 del 2016, sono esercitabili in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011, delle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea; per il coordinamento e la realizzazione degli interventi e delle opere di cui al presente comma, il Commissario straordinario puo' nominare fino a due sub Commissari, responsabili di uno o piu' interventi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (d'ora in avanti «decreto legislativo n. 165 del 2001»);
Vista l'ordinanza n. 110 del 21 novembre 2020 avente ad oggetto «Indirizzi per l'esercizio dei poteri commissariali di cui all'art. 11, comma 2, del decreto-legge n. 16 luglio 2020, n. 76, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120», come modificata prima con ordinanza n. 114 del 9 aprile 2021 e successivamente con ordinanza n. 123 del 31 dicembre 2021;
Visti il decreto in data 15 gennaio 2021, n. 3, e i decreti in data 18 gennaio 2021, n. 7 e n. 8, con cui il Commissario ha rispettivamente nominato i sub Commissari e gli esperti per il supporto e la consulenza al Commissario straordinario per tutte le attivita' connesse alla realizzazione degli interventi di cui al richiamato art. 11, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020;
Ritenuto necessario, in relazione agli interventi oggetto di ordinanze speciali adottate ai sensi dell'art. 11, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020, prevedere che le professionalita' esterne di cui possono avvalersi, ai sensi dell'art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, le strutture di supporto al complesso degli interventi, possano essere individuate anche in assenza di procedura comparativa, in deroga al comma 6-bis, del medesimo art. 7, nel limite di euro 75.000, prendendo a riferimento il previgente valore stabilito dal decreto-legge n. 76 del 2020 per gli affidamenti diretti di servizi di ingegneria e architettura e l'attivita' di progettazione;
Ritenuto inoltre necessario, al fine di superare eventuali criticita' connesse alla realizzazione degli interventi oggetto di ordinanze speciali, nei casi in cui emergano incertezze in ordine ai corretti riferimenti geometrici relativi al perimetro ed al posizionamento dell'edificio o dell'aggregato da ricostruire, prevedere la possibilita', per i soggetti legittimati di cui all'art. 6 del decreto-legge n. 189 del 2016, di dichiarare lo stato legittimo dell'immobile o dell'unita' immobiliare come stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione; in mancanza del titolo abilitativo, la certificazione e' resa dalle informazioni catastali di primo impianto o da altri documenti probanti, quali le riprese fotografiche, gli estratti cartografici, i documenti d'archivio, o altro atto, pubblico o privato, di cui sia dimostrata la provenienza;
Ritenuto necessario, al fine di velocizzare la ricostruzione, individuare soluzioni che consentano di avviare il ripristino degli aggregati di proprieta' mista pubblico-privata unificando i diversi procedimenti previsti per le opere pubbliche e private attraverso interventi unitari nell'aggregato;
Ritenuto infine necessario procedere alla correzione di alcuni refusi ed errori materiali presenti nelle ordinanze speciali n. 1 del 9 aprile 2021, n. 6 del 6 maggio 2021, nn. 14, 16 e 20 del 15 luglio 2021 e nn. 21, 23 e 26 del 13 agosto 2021;
Ritenuto necessario modificare l'importo stimato di euro 1.438.195,50 per la realizzazione dei sottoservizi centro storico - cunicoli ispezionabili nel centro storico del Comune di Amatrice, previsto nell'ordinanza n. 2 del 6 maggio 2021, per le motivazioni riportate nella relazione a firma del sub Commissario ing. Fulvio Soccodato, agli atti della struttura commissariale;
Considerato che, con riguardo agli interventi nel Comune di Valfornace di cui all'ordinanza speciale n. 5 del 6 maggio 2021:
l'area su cui sorgono gli immobili di via Don Orione ricade in una zona a vincolo PAI esondazione R4 sulla quale sono in fase di avviamento i lavori previsti dal progetto di mitigazione del rischio di cui ai provvedimenti dell'USR della Regione Marche ai sensi dell'ordinanza n. 37 del 2017, il collaudo dei lavori di completamento dei predetti immobili resta subordinato alla mitigazione dell'ambito di rischio idraulico, come pure il finanziamento dell'acquisto e relative spese legali dei medesimi immobili;
nel corso della realizzazione delle suddette opere di mitigazione e' emersa la necessita' di avviare un secondo stralcio di lavori, attualmente ancora non avviati;
al fine di non ritardare il completamento dei lavori relativi all'intervento di via Don Orione, occorre avviare quanto prima l'intervento di realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente La Valle e Fornace, gia' finanziato dall'ordinanza n. 109, n. ordine 583, II stralcio lavori, di importo intervento euro 1.000.000, CUPC76B19000400002, rideterminato in fase di progettazione esecutiva in euro 2.314.932,98, prevedendo delle misure di accelerazione e semplificazione, in particolare consentendo, in deroga all'art. 36, comma 2, lettera d), del decreto legislativo n. 50 del 2016, il ricorso alla procedura negoziata;
al fine di garantire massima capacita' produttiva in fase di espletamento dei lavori, si rende necessario consentire al soggetto attuatore di avvalersi anche per le opere di mitigazione del doppio turno di lavorazione, anche in deroga ai limiti derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale (CCNL), al fine di assicurare la continuita' dei cantieri, fermi restando i diritti inviolabili dei lavoratori e previo inserimento della relativa disposizione nei capitolati e nell'offerta economica;
Considerato che, con riguardo all'ordinanza speciale n. 14 del 15 luglio 2021 relativa agli interventi nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, come si evince dalla relazione a firma del sub Commissario ing. Gianluca Loffredo, agli atti della struttura commissariale:
il comune ha rappresentato l'urgente necessita' di realizzare i lavori di messa in sicurezza dei dissesti da crollo in localita' Capoluogo e Vallinfante sia in relazione al pericolo per l'incolumita' pubblica, sia per le interferenze negative con riguardo alla ricostruzione privata;
le suddette opere di messa in sicurezza dei dissesti da crollo in localita' Capoluogo e Vallinfante risultano propedeutiche in relazione ai pericoli che essi comportano per l'incolumita' pubblica e alle interferenze negative che essi provocano con riguardo alla ricostruzione privata, in particolare con riguardo al ripristino dei sottoservizi e della viabilita';
il Comune di Castelsantangelo puo' essere individuato quale soggetto attuatore anche per i predetti interventi di messa in sicurezza;
si rende necessario prevedere modalita' di affidamento ed esecuzione accelerate e semplificate, in particolare consentendo, in deroga all'art. 36, comma 2, lettera d), del decreto legislativo n. 50 del 2016, il ricorso alla procedura negoziata;
Accertata con la Direzione generale della struttura commissariale la disponibilita' delle risorse finanziarie nella contabilita' speciale n. 6035 di cui all'art. 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016;
Raggiunta l'intesa nella Cabina di coordinamento del 28 dicembre 2021 con le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria;
Visti gli articoli 33, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016 e 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 e successive modificazioni, in base ai quali i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso il termine di trenta giorni per l'esercizio del controllo preventivo di legittimita' da parte della Corte dei conti e possono essere dichiarati provvisoriamente efficaci con motivazione espressa dell'organo emanante;

Dispone:

Art. 1

Rilievi topografici

1. Nell'ambito delle attivita' per l'accelerazione della ricostruzione privata previste dalle ordinanze speciali emanate ai sensi dell'art. 3 dell'ordinanza n. 110 del 2020 e relative ai centri storici distrutti, in mancanza o nell'impossibilita' della certificazione dello stato legittimo dell'immobile o dell'unita' immobiliare come stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o resa dalle informazioni catastali di primo impianto o da altri documenti probanti, i comuni possono stipulare apposite convenzioni con i sub Commissari per il finanziamento delle attivita' necessarie al reperimento degli elementi necessari alla corretta identificazione della esatta localizzazione dell'edificio, anche con parziale variazione del sedime, propedeutici alla progettazione.
2. I comuni o i soggetti coordinatori della ricostruzione privata, d'intesa con i sub Commissari designati, possono altresi' stipulare appositi accordi o convenzioni con enti o societa' pubbliche o a controllo pubblico al fine di dotarsi di servizi e strumenti gestionali ed operativi degli aspetti topografici e catastali della ricostruzione dei centri storici, quali, ad esempio, quelli relativi a GIS, BIM e rendering tridimensionali digitali dell'edificato.
3. I sub Commissari designati ed il comune curano il coordinamento delle attivita' poste in essere dagli enti e dalle societa' di cui al comma 2 e dai professionisti incaricati delle progettazioni dei muri di sostegno, terrazzamenti e sottoservizi.
4. Per la copertura degli oneri scaturenti dalle previsioni di cui ai precedenti commi 1 e 2, si provvede previa ricognizione dei relativi fabbisogni a cura dei sub Commissari designati, a valere sul «Fondo per rilievi topografici» che viene istituito attingendo alle risorse della contabilita' speciale, di cui all'art. 4 del decreto-legge n. 189 del 2016 per un importo massimo di euro 2 milioni.
 
Art. 2

Disposizioni per l'accelerazione del processo di ricostruzione

1. Le professionalita' esterne di cui si possono avvalere, ai sensi dell'art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, le strutture di supporto per l'attuazione degli interventi previste nelle ordinanze speciali adottate ai sensi dell'art. 11, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 120 del 2020, possono essere individuate, in ragione dell'urgenza, anche in assenza di procedura comparativa in deroga al comma 6-bis, del medesimo art. 7. I relativi incarichi possono essere conferiti entro il limite di euro 75.000.
2. Gli oneri derivanti dal conferimento degli incarichi di cui al comma 1 sono posti a carico dei quadri economici degli interventi da realizzare.
 
Art. 3

Interventi su edifici di proprieta' mista pubblico-privato

1. In relazione agli interventi oggetto di ordinanze speciali adottate ai sensi dell'art. 11, comma 2, del decreto-legge n. 76 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 120 del 2020, in presenza di interventi su edifici di proprieta' mista pubblica e privata, indipendentemente dal rapporto di prevalenza complessivo tra la proprieta' pubblica e privata, la presentazione dell'istanza per l'erogazione del contributo avviene con le modalita' previste per la ricostruzione privata.
2. Il contributo spettante per le quote di proprieta' privata e per le quote di proprieta' comune e' concesso mediante il meccanismo del finanziamento agevolato di cui all'art. 5 del decreto-legge n. 189 del 2016. Al contributo per la ricostruzione delle finiture esclusive di proprieta' pubblica si provvede all'interno delle risorse a valere sulla contabilita' speciale di cui all'art. 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016, cosi' come stanziate in ordinanze speciali gia' approvate; al medesimo contributo si provvede, per le ordinanze speciali di prossima approvazione, all'interno delle risorse a valere sulla contabilita' speciale di cui all'art. 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016, nei limiti stanziati da ciascuna ordinanza speciale.
3. Il presente articolo si applica agli interventi il cui valore, riferito alla parte pubblica, sia inferiore alle soglie di cui all'art. 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016. I sub Commissari individuano nelle relazioni istruttorie delle ordinanze speciali o, per le ordinanze speciali gia' adottate, con propri atti, gli edifici cui applicare la disciplina di cui al presente articolo, con esclusione degli immobili a prevalenza di proprieta' pubblica per i quali sia gia' intervenuta l'attivazione delle procedure di evidenza pubblica per l'individuazione degli operatori tecnici e per la scelta dell'impresa.
 
Art. 4

Modifiche alle ordinanze speciali

1. All'ordinanza speciale n. 2 del 6 maggio 2021, come modificata con ordinanza speciale n. 21 del 2021 e con ordinanza n. 117 del 2021, relativa agli interventi di ricostruzione del centro storico del Comune di Amatrice, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 6, comma 2, numero 3, la cifra «1.438.195,50» e' sostituita dalla seguente «5.162.702,60»;
b) all'art. 12, comma 2, la parola «complessivo» e' sostituita dalle seguenti «dei lavori»;
c) all'art. 12, comma 1, come modificato con l'art. 8, comma 6, dell'ordinanza n. 117 del 2021, la cifra «48.672.759,57» e' sostituita dalla seguente «52.397.266,69» e la cifra «41.059.516,95» e' sostituita dalla seguente «47.147.266,90».
2. All'ordinanza speciale n. 5 del 6 maggio 2021 relativa agli interventi di delocalizzazione e ricostruzione in Comune di Valfornace, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 1:
il secondo periodo del comma 4 e' sostituito dal seguente «Il finanziamento dell'acquisto degli immobili di via Don Orione, come specificato nelle premesse, ha luogo solo all'avvenuto collaudo statico delle opere ai sensi del successivo comma 5 e per il relativo importo di aggiudicazione e delle relative spese legali. Il soggetto attuatore puo' comunque procedere all'avvio delle attivita' di progettazione e dei lavori di completamento degli edifici all'avvenuta acquisizione degli immobili. Tali attivita', necessarie alla collaudabilita' degli edifici, sono sin da ora a valersi sugli stanziamenti di cui alla presente ordinanza, definiti al comma 3, lettera b) del presente articolo.»;
il comma 5 e' sostituito dal seguente: «5. Il collaudo dell'intervento di cui al comma 3, lettera b) e', altresi', subordinato all'effettuazione dei lavori di mitigazione del rischio idraulico connesso agli eventi di piena del torrente La Valle e Fornace, ad oggi in fase di avvio, e alla conseguente riduzione del rischio dell'area su cui insistono gli edifici.»;
b) all'art. 5, dopo il comma 18, sono inseriti i seguenti commi:
«19. Le opere di mitigazione del rischio idrogeologico del torrente La Valle e Fornace, gia' finanziate con l'ordinanza n. 109 del 2020, n. ordine 583, II stralcio lavori, di importo interventi euro 1.000.000, CUPC76B19000400002, rideterminato in fase di progettazione esecutiva in euro 2.314.932,98, possono essere affidate, in deroga all'art. 36, comma 2, lettera d), del decreto legislativo n. 50 del 2016, mediante procedura negoziata.
20. Il comma 11 del presente articolo si applica anche ai contratti relativi ai lavori di mitigazione del rischio idrogeologico di cui al comma 5 dell'art. 1 della presente ordinanza.
21. La mitigazione del rischio dell'area esondabile, cosi' come definita dal PAI su cui insistono gli edifici di cui al comma 5 dell'art. 1 della presente ordinanza, e' avviata dagli enti competenti all'atto dell'approvazione del progetto esecutivo relativo all'intervento di salvaguardia idraulica.».
3. All'ordinanza speciale n. 14 del 15 luglio 2021, come modificata con ordinanza speciale n. 21 del 2021, relativa agli interventi nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 1, comma 2, dopo la lettera j) sono aggiunte le seguenti lettere:
«k) realizzazione della messa in sicurezza del dissesto da crollo in localita' Capoluogo, importo stimato come da CIR convalidata in euro 1.325.404,80;
l) realizzazione della messa in sicurezza del dissesto da crollo in localita' Vallinfante, importo stimato come da CIR convalidata in euro 2.166.507,77.»;
b) all'art. 1, comma 3, dopo l'ultimo punto elenco e' aggiunto il seguente:
«- propedeuticita' delle opere di messa in sicurezza dei dissesti da crollo in localita' Capoluogo e Vallinfante, in relazione ai pericoli che essi comportano per l'incolumita' pubblica e alle interferenze negative che essi provocano con riguardo alla ricostruzione privata e al ripristino dei sottoservizi e della viabilita'.»;
c) all'art. 3:
al comma 1, le parole «la Regione Marche come definito nel comma 3 del presente articolo» sono sostituite dalle seguenti «l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, come definito all'art. 11»;
il comma 3 e' abrogato;
d) all'art. 5, comma 1, la lettera c) e' sostituita dalla seguente «c) con riguardo alla messa in sicurezza dei dissesti da crollo in localita' Capoluogo e Vallinfante, i relativi lavori possono essere affidati, in deroga all'art. 36, comma 2, lettera d), del decreto legislativo n. 50 del 2016, mediante il ricorso alla procedura negoziata;
e) all'art. 6, comma 15, le parole «lettere b), d), e), f), g), h), i) e j)» sono sostituite dalle seguenti «lettere b), d), e), f), g), h), i), j), k) e l)»;
f) all'art. 6, dopo il comma 17 e' aggiunto il seguente comma: «18. Al fine di accelerare l'esecuzione degli interventi, in deroga all'art. 21 della legge forestale delle Marche n. 6 del 23 febbraio 2005, non e' richiesta la procedura di autorizzazione all'abbattimento dei soggetti arborei necessari all'esecuzione degli interventi di cui all'art. 1, ad eccezione degli esemplari ad alto fusto secolari.»;
g) all'art. 7, comma 1, dopo le parole «l'attivita' amministrativa» sono aggiunte le seguenti: «relativa agli interventi previsti dalla presente ordinanza, ad eccezione di quelli di cui all'art. 1, comma 2, lettere k) e l)»;
h) all'art. 12, comma 1:
la cifra «29.406.400,00» e' sostituita dalla seguente «32.898.312,57»;
dopo le parole «n. 109 del 2020;» sono aggiunte le seguenti «per gli interventi di cui alle lettere k) e l) trova copertura per euro 2.200.000 all'interno delle risorse gia' stanziate con l'ordinanza n. 64 del 2018;»;
le parole «lettere c), d), e), f), g), h), i), j)» sono sostituite dalle seguenti «lettere c), d), e), f), g), h), i), j), k) e l)»;
la cifra «24.006.144,00» e' sostituita dalla seguente «25.298.056,57».
 
Art. 5

Rettifica di errori materiali nelle ordinanze speciali

1. All'ordinanza speciale n. 1 del 9 aprile 2021 relativa agli interventi di ricostruzione dell'Universita' di Camerino, all'art. 8, comma 1, le cifre «19.905.840,00», «19.147.000,00» e «19.515.715» sono sostituite rispettivamente con «20.274.555,00», «20.626.497,00» e «20.995.212,00».
2. All'art. 9, comma 1, dell'ordinanza speciale n. 6 del 6 maggio 2021, come modificata con ordinanza speciale n. 21 del 2021 e con ordinanza n. 117 del 2021, avente ad oggetto gli interventi di ricostruzione delle scuole e del Municipio del Comune di Teramo, la cifra «31.893.088,15» e' sostituita dalla seguente «33.022.242,81».
3. All'ordinanza speciale n. 16 del 15 luglio 2021, come modificata con ordinanza speciale n. 21 del 2021, avente ad oggetto gli interventi di ricostruzione nel Comune di Ussita:
a) all'art. 3:
al comma 1, le parole «la Regione Marche come definito nel comma 3 del presente articolo» sono sostituite dalle seguenti «l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, come definito all'art. 7»;
il comma 3 e' abrogato;
b) all'art. 8 e' abrogato il comma 2.
4. All'ordinanza speciale n. 20 del 15 luglio 2021, come modificata con ordinanza speciale n. 21 del 2021, avente ad oggetto gli interventi di ricostruzione nel Comune di Pieve Torina, all'art. 1, comma 1, numero 5), la cifra «3.300.000,00» e' sostituita con la cifra «3.500.000,00».
5. All'ordinanza speciale n. 21 del 9 agosto 2021 avente ad oggetto disposizioni di modifica e integrazione delle ordinanze speciali, la lettera b), del comma 6, dell'art. 4, e' abrogata e rivive l'importo di euro 29.406.400,00 secondo quanto originariamente previsto nell'art. 12, comma 1, dell'ordinanza speciale n. 14 del 2021.
6. All'ordinanza speciale n. 23 del 13 agosto 2021 avente ad oggetto gli interventi di salvaguardia geologico-idraulica nei Comuni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Visso, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'art. 1, comma 1, lettera b), n. 11), la cifra «3.300.000,00» e' sostituita con la cifra «1.800.000,00», mentre al medesimo art. 1, comma 1, lettera b), n. 13, la cifra «1.800.000,00» e' sostituita con la cifra «3.300.000,00»;
b) all'art. 10, comma 1, il primo periodo e' sostituito dal seguente «1. Agli oneri di cui alla presente ordinanza si provvede nel limite massimo di euro 43.021.463,00 che trova copertura nelle somme stanziate per tali interventi dall'ordinanza n. 109 del 2020».
7. All'ordinanza speciale n. 26 del 13 agosto 2021 relativa agli interventi di ricostruzione del Capoluogo del Comune di Visso e frazioni:
a) all'art. 1, comma 4, le parole «la Regione Marche» sono sostituite con le parole «l'USR»;
b) all'art. 1, comma 5, le parole «la Regione» sono sostituite con le parole «l'USR»;
c) all'art. 5, comma 3, le parole «la Regione Marche e' individuata» sono sostituite con le parole «l'USR e' individuato»;
d) all'art. 9, comma 5, primo periodo, le parole «la Regione Marche, ai sensi dell'art. 5, comma 3» sono sostituite con le parole «l'Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, ai sensi dell'art. 5, comma 3, anche avvalendosi della struttura regionale competente in materia».
 
Art. 6

Disposizioni finanziarie

1. Agli oneri per l'attuazione della presente ordinanza, per un importo pari a euro 7.016.419,67, si provvede con le risorse a valere sulla contabilita' speciale di cui all'art. 4, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016, che presenta la necessaria disponibilita'.
 
Art. 7

Dichiarazione d'urgenza ed efficacia

1. In considerazione della necessita' di procedere tempestivamente all'avvio degli interventi individuati come urgenti e di particolare criticita', la presente ordinanza e' dichiarata immediatamente efficace ai sensi dell'art. 33, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge n. 189 del 2016. La stessa entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016 (www.sisma2016.gov.it).
2. La presente ordinanza e' trasmessa alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimita', e' comunicata al Presidente del Consiglio dei ministri ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 12 del decreto-legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nella Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016.
Roma, 31 dicembre 2021

Il Commissario straordinario: Legnini

Registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2022 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg. n. 200