Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 gennaio 2022
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, dei compendi immobiliari denominati, rispettivamente, «Porta Nuova», «Porta Palio», «Porta Vescovo», «Porta S. Zeno» e «Porta S. Giorgio», appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Considerato che l'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, dispone che, nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'art. 112, comma 4, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, lo Stato provvede al trasferimento alle regioni e agli altri enti territoriali, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del citato codice, dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione;
Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 19 dicembre 2012 dal Ministero per i beni e le attivita' culturali, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Verona (VR), ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Visto l'atto rep. n. 88814 del 5 luglio 2016, con il quale, tra l'altro, i compendi immobiliari, rispettivamente, denominati «Porta Palio», «Porta Vescovo», «Porta S. Zeno» e «Porta S. Giorgio», appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, sono stati trasferiti, a titolo gratuito, a favore del Comune di Verona (VR), ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 11803 del 12 settembre 2017, con la quale e' stato comunicato che:
l'immobile denominato «Porta Palio» era gia' in uso a privati in forza degli atti di concessione prot. n. 32078 del 1° dicembre 2010, con decorrenza 1° dicembre 2010 e scadenza 30 novembre 2016, a fronte della corresponsione di un canone annuo di euro 2.045,67, prot. n. 3960 del 26 febbraio 2009, con decorrenza 1° marzo 2009 e scadenza 28 febbraio 2015, a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di euro 796,83, e prot. n. 3275 del 25 febbraio 2015, con decorrenza 1° marzo 2015 e scadenza 28 febbraio 2021, a fronte della corresponsione di un canone annuo di 850,00 euro;
l'immobile denominato «Porta Vescovo» era gia' in uso a privati in forza della concessione prot. n. 3772 del 25 febbraio 2009, con decorrenza 1° marzo 2009 e scadenza 28 febbraio 2015, a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 491,88 euro;
l'immobile denominato «Porta S. Zeno» era gia' in uso sine titulo a privati a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 7.710,52 euro;
l'immobile denominato «Porta S. Giorgio» era gia' in uso a privati in forza della concessione prot. n. 11449 del 26 maggio 2009, con decorrenza 1° giugno 2009 e scadenza il 31 maggio 2015, a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 500,00 euro;
Visto l'art. 7 dell'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 19 dicembre 2012, secondo cui il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvedera', a decorrere dalla data del trasferimento degli immobili, alla riduzione delle somme a qualsiasi titolo spettanti al comune trasferitario in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 19147 del 3 novembre 2021;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dal 5 luglio 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona (VR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune del compendio immobiliare denominato «Porta Palio».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 3.692,50 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 2

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 1, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'articolo 1, comma 2, ammontanti a 23.970,98 euro, nell'anno 2022 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 3.692,50 euro.
 
Art. 3

1. A decorrere dal 5 luglio 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona (VR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune del compendio immobiliare denominato «Porta Vescovo».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 491,88 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 4

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 3, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 3, comma 2, ammontanti a 3.193,19 euro, nell'anno 2022 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 491,88 euro.
 
Art. 5

1. A decorrere dal 5 luglio 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona (VR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune del compendio immobiliare denominato «Porta S. Zeno».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 7.710,52 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 6

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 5, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 5, comma 2, ammontanti a 50.055,18 euro, nell'anno 2022 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 7.710,52 euro.
 
Art. 7

1. A decorrere dal 5 luglio 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona (VR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune del compendio immobiliare denominato «Porta S. Giorgio».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 500,00 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
 
Art. 8

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 7, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 7, comma 2, ammontanti a 3.245,90 euro, nell'anno 2022 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 500,00 euro.
 
Art. 9

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Verona (VR).
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti al Comune di Verona (VR) e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, il Comune di Verona (VR) e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 27 gennaio 2022

Il Ministro: Franco

Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 323