Gazzetta n. 84 del 9 aprile 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 31 marzo 2022
Chiusura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181, riguardanti i comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Provincia di Massa Carrara riconosciuti quali territori interessati da crisi industriale non complessa, i comuni dell'area di crisi complessa di Livorno, di Venezia e delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni.


IL DIRETTORE GENERALE
per gli incentivi alle imprese

Visto il decreto-legge 1° aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1989, n. 181 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Misure di sostegno e di reindustrializzazione in attuazione del piano nazionale di risanamento della siderurgia»;
Viste le disposizioni che, a partire dall'art. 73 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), hanno previsto l'estensione del sistema agevolativo di cui alla citata legge n. 181/1989 a ulteriori aree di crisi industriale diverse da quella siderurgica;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto l'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, che reca il riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa e, in particolare, il comma 8-bis concernente gli interventi nei casi di situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull'occupazione;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 178 del 3 agosto 2015, recante termini, modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali, ai sensi del citato comma 8-bis dell'art. 27 del decreto-legge n. 83 del 2012;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 59282 del 6 agosto 2015, emessa in base a quanto disposto dall'art. 6, comma 6, del predetto decreto ministeriale 9 giugno 2015, finalizzata a fornire ulteriori specificazioni relative ai requisiti dei programmi e delle spese ammissibili, delle modalita', forme e termini di presentazione delle domande nonche' delle caratteristiche del contratto di finanziamento;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 232 del 4 ottobre 2016, recante l'individuazione dei territori delle aree di crisi industriale non complessa ammessi alle agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181;
Visto il decreto del direttore generale per la politica industriale, la competitivita' e le piccole e medie imprese e del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 19 dicembre 2016, recante l'elenco dei territori individuati, sulla base del citato decreto ministeriale 4 agosto 2016, quali aree di crisi non complessa;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 gennaio 2013, di attuazione dell'art. 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con il quale sono stati dettati i criteri per l'individuazione delle situazioni di crisi industriale complessa;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 7 agosto 2015 con il quale, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 gennaio 2013, il polo produttivo ricompreso nell'area dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e' stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 1° ottobre 2015, con il quale e' stato istituito il Gruppo di coordinamento e controllo per la definizione e l'attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo;
Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 20 ottobre 2016 tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dello sviluppo economico, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Comune di Rosignano Marittimo, Autorita' portuale di Livorno, Rete ferroviaria italiana, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, che ha approvato, ai sensi dell'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, il «Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo»;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 4 novembre 2016, n. 107080 recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.»;
Considerato che, ad esito della procedura a bando di cui alla citata circolare 4 novembre 2016, n. 107080 non e' stata impegnata alcuna risorsa, il predetto Gruppo di coordinamento e controllo dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo ha previsto l'apertura di una procedura a sportello dedicata a detta area a valere sulle medesime risorse;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 5 giugno 2018, n. 222539, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989» con la quale e' stata avviata una procedura a sportello dedicata all'area di crisi industriale complessa in argomento;
Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 10 novembre 2017 tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Toscana e per presa visione dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, avente ad oggetto l'attuazione degli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181 e sue successive modifiche ed integrazioni, nei comuni della Provincia di Massa-Carrara ricompresi nell'elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 9 gennaio 2019, n. 6680, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, nei territori della Provincia di Massa-Carrara riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016» con la quale e' stata avviata una procedura a sportello dedicata alla medesima area di crisi industriale non complessa;
Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 5 gennaio 2018 tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Friuli-Venezia Giulia e per presa visione dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, avente ad oggetto l'attuazione degli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181 e sue successive modifiche ed integrazioni, nei territori della Regione Friuli-Venezia Giulia riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 22 novembre 2018, n. 355104, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, nei territori dei comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia ricompresi nell'elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016», con la quale e' stata avviata una procedura a sportello dedicata alla medesima area di crisi industriale non complessa;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 244 del 17 ottobre 2019, recante revisione dei termini e delle modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali, ai sensi dell'art. 29, commi 3 e 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 14 novembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 280 del 29 novembre 2019, con il quale e' stata disposta la chiusura degli sportelli attivi di Livorno, di Massa Carrara e della Regione Friuli-Venezia Giulia allo scopo di completare il processo di revisione della disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge n. 181 del 1989 avviato con il predetto decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 agosto 2019;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 16 gennaio 2020, n. 10088, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 24 del 30 gennaio 2020, recante i nuovi criteri e le modalita' di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181 del 15 maggio 1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 26 maggio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 143 del 6 giugno 2020, con il quale e' stata disposta, a partire dalle ore 12,00 del 1° giugno 2020, la riapertura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione riguardanti programmi d'investimento localizzati nelle predette aree di crisi industriale di Livorno, di Massa Carrara e della Regione Friuli-Venezia Giulia;
Visto l'Accordo di programma per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni, sottoscritto in data 19 marzo 2010, nonche' gli atti integrativi sottoscritti rispettivamente il 18 ottobre 2012, il 18 marzo 2015, il 7 settembre 2017, il 24 ottobre 2018 e 9 ottobre 2020, per l'attuazione degli interventi agevolativi ai sensi della legge n. 181 del 1989 nelle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 26 novembre 2020, n. 3811, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori dei comuni ricadenti nell'area coinvolta dalla crisi del gruppo Antonio Merloni tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989», con la quale e' stata avviata una procedura a sportello dedicata alla medesima area di crisi;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dell'8 marzo 2017 con il quale, ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, il territorio del Comune di Venezia e' stato riconosciuto quale «area di crisi industriale complessa»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 aprile 2017, con il quale, in coerenza con quanto disposto dall'art. 1, comma 6, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 gennaio 2013, e' stato costituito il Gruppo di coordinamento e controllo per la definizione e l'attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale del territorio del Comune di Venezia;
Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 23 ottobre 2018 tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dello sviluppo economico, Agenzia nazionale politiche attive lavoro - ANPAL, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione del Veneto, Comune di Venezia, Citta' metropolitana di Venezia, Autorita' di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, per l'attuazione del «Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Venezia»;
Considerato che, in esito alla conclusione delle istruttorie effettuate dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia nell'ambito della procedura di selezione di cui alla circolare direttoriale 9 gennaio 2019, n. 6686, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell'area di crisi industriale complessa di Venezia tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989», si e' rilevata una disponibilita' residua di risorse finanziarie da destinare alla dotazione di un nuovo avviso;
Vista la circolare del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico del 14 dicembre 2020, n. 4139, recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell'area di crisi industriale complessa di Venezia tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989», con la quale e' stata avviata una procedura a sportello dedicata alla medesima area di crisi industriale complessa;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, recante l'adozione della revisione della disciplina in materia di attuazione degli interventi di cui alla legge n. 181 del 1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali;
Considerato, in particolare, che l'art. 18 del citato decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022, prevede che «le disposizioni di cui al presente decreto si applicano alle domande di agevolazione presentate a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana»;
Considerato che il citato decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022 reca sostanziali modificazioni della normativa di cui al gia' menzionato decreto del Ministro dello sviluppo economico 30 agosto 2019;
Tenuto conto che lo stesso decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022 prevede l'emanazione di una circolare, in corso di predisposizione, allo scopo di fornire specifiche indicazioni relativamente ai criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181 del 1989;
Ritenuto, pertanto, opportuno provvedere alla chiusura delle procedure a sportello attualmente in corso prevedendone la riapertura a seguito del completamento del processo di revisione della disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge n. 181 del 1989, mediante la pubblicazione della citata circolare ministeriale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 260 del 30 ottobre 2021, recante il «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», adottato ai sensi del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;
Visto il decreto 19 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 39 del 16 febbraio 2022, recante «Individuazione degli incarichi dirigenziali non generali del Ministero dello sviluppo economico»;
Vista la nomina del dott. Giuseppe Bronzino a direttore generale della Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico avvenuta con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2022 e registrato dalla Corte dei conti al n. 97 del 28 gennaio 2022;

Decreta:

Articolo unico

1. In ragione della prossima entrata in vigore della nuova disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge 15 maggio 1989, n. 181 di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022, e' disposta, a partire dalle ore 12,00 della data del presente decreto, la chiusura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge n. 181/1989 riguardanti programmi d'investimento localizzati nei seguenti territori:
a) comuni dell'area di crisi industriale complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo di cui alla circolare direttoriale del 5 giugno 2018, n. 222539;
b) comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia riconosciuti quali territori interessati da crisi industriale non complessa di cui alla circolare direttoriale del 22 novembre 2018, n. 355104;
c) comuni dell'area di crisi industriale non complessa della Provincia di Massa-Carrara di cui alla circolare direttoriale del 9 gennaio 2019, n. 6680;
d) comuni delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni di cui alla circolare direttoriale del 26 novembre 2020, n. 3811;
e) area di crisi industriale complessa di Venezia di cui alla circolare direttoriale del 14 dicembre 2020, n. 4139.
2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nonche' nei siti istituzionali del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) e del soggetto gestore (www.invitalia.it).
Roma, 31 marzo 2022

Il direttore generale: Bronzino