Gazzetta n. 85 del 11 aprile 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 31 marzo 2022
Sostituzione del commissario liquidatore della «C.R.T. Costruzioni Reti Tecnologiche societa' cooperativa in forma abbreviata CRT», in Roma.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti in particolare gli articoli 7 e 21-quinquies della citata legge n. 241/90;
Visto il decreto ministeriale dell'8 marzo 2013 n. 118/2013, con il quale la «C.R.T. Costruzioni Reti Tecnologiche societa' cooperativa in forma abbreviata la denominazione potra' essere CRT», con sede in Roma (RM) (codice fiscale 04977971003), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il rag. Antonio Gagliardo ne e' stato nominato commissario liquidatore; previa acquisizione dei nominativi da parte dell'associazione di rappresentanza assistenza e tutela del movimento cooperativo Lega nazionale cooperative e mutue, cui la sopracitata societa' cooperativa aderiva al tempo in cui era in bonis, ai sensi dell'art. 9 della legge 400/1975;
Visto il successivo decreto ministeriale dell'8 agosto 2018 n. 338/2018, con il quale il predetto rag. Antonio Gagliardo e' stato revocato dall'incarico di commissario liquidatore della suddetta societa' cooperativa per inadempimento del medesimo agli obblighi e alle attivita' previsti per legge, connessi e conseguenti alla predetta carica di commissario e contestuale nomina in sostituzione del dott. Marco D'Angelo, sempre selezionato - ai sensi del citato art. 9 della legge 400/1975 - dalla terna dei nominativi forniti da parte della Lega nazionale cooperative e mutue, associazione cui la sopracitata societa' cooperativa aderiva al tempo in cui era in bonis;
Vista l'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio - Roma, n. 763/2019 di rigetto della richiesta di sospensiva, promossa dal rag. Antonio Gagliardo nell'ambito del ricorso per l'annullamento del decreto ministeriale dell'8 agosto 2018 n. 338/2018 e conferma della piena efficacia del decreto stesso;
Viste e richiamate altresi':
la ministeriale prot. n. 29754 del 4 febbraio 2019, con la quale questa amministrazione richiedeva al dott. Marco D'Angelo - in quanto mancanti - notizie aggiornate sulla procedura ed in particolare in merito al passaggio di consegna della documentazione relativa alla societa' cooperativa da parte del revocato rag. Antonio Gagliardo a fronte della sopra citata favorevole ordinanza n. 763/2019 del Tribunale amministrativo regionale del Lazio - Roma;
la ministeriale prot. n. 219882 del 5 settembre 2019, con la quale questa amministrazione, verificato il mancato riscontro alla nota prot. 29754 del 4 febbraio 2019, sopra citata, avviava nei confronti del dott. Marco D'Angelo il procedimento di revoca dell'incarico di commissario liquidatore della societa' cooperativa in argomento;
la ministeriale prot. n. 183804 del 14 giugno 2021, con la quale in ragione della perdurante inerzia del dott. Marco D'Angelo e in presenza di evidenti criticita' nella gestione del revocato rag. Antonio Gagliardo, questa amministrazione diffidava nuovamente il commissario liquidatore in carica dott. Marco D'Angelo a provvedere entro dieci giorni dal ricevimento della diffida, riavviando contestualmente il procedimento di revoca, a:
1. depositare - ove non gia' provveduto - la dovuta relazione ex art. 33 della L.F. all'autorita' giudiziaria competente;
2. inviare apposita informativa sulle iniziative da avviare al fine del recupero - a titolo di ristoro della procedura - delle eventuali somme indebitamente e ingiustificatamente pagate dal rag. Antonio Gagliardo;
la ministeriale prot. n. 230887 del 30 luglio 2021, con cui questa amministrazione, preso atto della richiesta di chiusura ex art. 2 legge 400/175 presentata dal dott. Marco D'Angelo (prot. I. n. 213587 del 16 luglio 2021), comunicava l'inopportunita' di procedere alla chiusura della societa' cooperativa, stante il recente deposito dell'esposto alla Procura della Repubblica, avvenuto il 22 giugno 2021 su intimazione della scrivente autorita' e sollecitava nuovamente alle azioni nei confronti di Antonio Gagliardo e di eventuali terzi in concorso;
Vista la nota prot. 269471 del 20 settembre 2021, con la quale questa amministrazione, sulla base dei gravi inadempimenti riscontrati nello svolgimento dell'incarico da parte del dott. Marco D'Angelo e della sua protratta inerzia (interrotta solo su impulso dell'autorita' di vigilanza), sussistendo ragioni di pubblico interesse, comunicava al predetto commissario liquidatore l'avvio del procedimento di revoca dall'incarico di commissario liquidatore della societa' cooperativa in questione;
Vista la nota acquisita con prot. n. 272451 del 23 settembre 2021, con cui il commissario liquidatore dott. Marco D'Angelo comunicava le dimissioni dall'incarico conferito con decreto ministeriale n. 338/2018 dell'8 agosto 2018;
Ritenuto, in considerazione della gravita' dei fatti accertati, di dover procedere alla sostituzione del dott. Marco D'Angelo mediante revoca e non a causa delle dimissioni;
Considerato che in data 24 marzo 2022, presso l'Ufficio di Gabinetto, e' stato individuato il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore tenuto conto della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Lega nazionale delle cooperative e mutue, associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale dell'Ufficio di Gabinetto del 24 marzo 2022, dal quale risulta l'individuazione del nominativo della dott.ssa Marzia Bortone,

Decreta:

Art. 1

Per le gravi ed urgenti motivazioni indicate in premessa, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/90 il decreto ministeriale dell'8 agosto 2018 n. 338/2018 e' revocato nella parte relativa alla nomina del dott. Marco D'Angelo quale commissario liquidatore della societa' cooperativa «C.R.T. Costruzioni Reti Tecnologiche societa' cooperativa in forma abbreviata la denominazione potra' essere CRT», con sede in Roma (RM); pertanto, il dott. Marco D'Angelo e' revocato dall'incarico conferitogli.
 
Art. 2

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore la dott.ssa Marzia Bortone, nata a Roma (RM) il 17 novembre 1969 (codice fiscale BRTMRZ69S57H501Y), ivi domiciliata in via Cerveteri, n. 8, in sostituzione del dott. Marco D'Angelo, revocato.
 
Art. 3

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge.
Roma, 31 marzo 2022

Il Ministro: Giorgetti