Gazzetta n. 91 del 19 aprile 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 23 febbraio 2022
Ammissione alle agevolazioni del progetto di cooperazione internazionale «Taranto» nell'ambito del programma ECSEL Call 2016. (Decreto n. 2828/2022).


IL DIRETTORE GENERALE
dell'internazionalizzazione e della comunicazione

Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della modifica apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, con legge 5 marzo 2020, n. 12, (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 9 marzo 2020), istituisce il Ministero dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 settembre 2020, n. 164 recante il «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 settembre 2020, n. 165 recante il «Regolamento concernente l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca del 19 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 marzo 2021, n. 74, recante «Individuazione e definizione dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca dell'11 ottobre 2021, n. 1145 (reg. UCB del 12 ottobre 2021, n. 1383), con cui si e' provveduto all'individuazione delle spese a carattere strumentale e comuni a piu' Centri di responsabilita' amministrativa nonche' al loro affidamento in gestione unificata alle direzioni generali di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 166;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca dell'11 ottobre 2021, n. 1147 (reg. UCB del 12 ottobre 2021, n. 1380), con cui si e' provveduto all'assegnazione ai responsabili della gestione, delle risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'universita' e della ricerca per l'anno 2021, tenuto conto degli incarichi dirigenziali di livello generale conferiti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 agosto 2021, sn, registrato dalla Corte dei conti in data 8 settembre 2021, n. 2474, che attribuisce al dott. Gianluigi Consoli l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direzione della Direzione generale dell'internazionalizzazione e della comunicazione nell'ambito del Ministero dell'universita' e della ricerca, di cui all'art. 1, comma 2 lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art. 1, comma 870, recante l'istituzione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;
Visto il decreto del Ministro 23 novembre 2020 prot. n. 861 (registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2020 n. 2342 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre 2020) di «Proroga delle previsioni di cui al decreto ministeriale 26 luglio 2016, prot. n. 593» che estende la vigenza del regime di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023;
Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 con cui sono state approvate le linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato dal Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, cosi' come aggiornato con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018;
Considerato che le procedure operative per il finanziamento dei progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per la verifica della congruita' dei costi del programma d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui all'art. 12, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016, per le parti non effettuate dalla struttura internazionale, per l'approvazione del capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario;
Visto il decreto ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021, registrato dalla Corte dei conti il 27 dicembre 2021 con il n. 3142, e il successivo decreto ministeriale di modifica n. 1368 del 24 dicembre 2021, registrato dalla Corte dei conti il 27 dicembre 2021 con il n. 3143, e in particolare, l'art. 18, comma 4, del citato decreto ministeriale n. 1314 che prevede che il Ministero prende atto dei risultati delle valutazioni effettuate, delle graduatorie adottate e dei progetti selezionati per il finanziamento dalle iniziative internazionali e dispone, entro trenta giorni dalla conclusione delle attivita' valutative internazionali, il decreto di ammissione al finanziamento dei progetti vincitori;
Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006;
Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il regolamento (UE, EURATOM) n. 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012;
Visto l'accordo di partenariato (AdP) di cui all'art. 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di esecuzione della Commissione C (2018) 598 final CCI 2014IT16M8PA001 dell'8 febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Vista la Strategia nazionale di specializzazione intelligente 2014-2020 (SNSI) approvata dalla Commissione europea in data 12 aprile 2016 che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita' capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il sistema paese e in un aumento del benessere dei cittadini;
Vista la decisione della Commissione europea C (2015) 14 luglio 2015, n. 4972 concernente l'approvazione del PON «Ricerca e innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo - programmazione 2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente modificata con decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n. 1518 del 5 marzo 2020, recante la modifica della decisione C(2015) 14 luglio 2015, n. 4972, che approva determinati elementi del PON «Ricerca e innovazione» per il sostegno FESR e FSE, obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»;
Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi prioritari ed azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici» e l'Azione II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»;
Visti i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura scritta in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a sostegno dell'Asse II del programma e, in particolare, dell'Azione II.3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n. 1518 del 5 marzo 2020, recante la modifica della decisione C (2015) 14 luglio 2015, n. 4972, che approva determinati elementi del PON «Ricerca e innovazione» per il sostegno FESR e FSE, obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione»;
Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi prioritari ed azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici» e l'Azione II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»;
Visti i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura scritta in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a sostegno dell'Asse II del programma e, in particolare, dell'Azione II.3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;
Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed integrazioni della Commissione del 6 maggio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea legge n. 169 del 7 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune ECSEL;
Visto il decreto ministeriale del 30 luglio 2021, n. 1004 che ha istituito il Comitato nazionale per la valutazione della ricerca;
Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016, n. 724, registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2016, registro n. 4100, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2016, PG.01, cap. 7245;
Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, reg. SIRGS n. 5456, con il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, es. fin. 2016, dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016, dell'importo complessivo di euro 9.000.000,00, destinato al finanziamento, nella forma del contributo alla spesa comprese anche le spese per la valutazione dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle iniziative di cooperazione internazionale;
Vista la nota a firma del direttore generale della DGR dott. Vincenzo Di Felice, prot. MIUR n. 12845 del 31 luglio 2018, con la quale vengono individuati i bandi internazionali da finanziare con fondi a valere sul FIRST 2016;
Vista la nota prot. MIUR n. 9046 del 17 maggio 2017, a firma dello scrivente in qualita' di dirigente pro tempore dell'Ufficio VIII con la quale si comunicano gli esiti della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito della Call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento e comunicato inoltre che il totale dei Fondi impegnati sul bando in questione, e' pari ad euro 2.500.000,00 per il FIRST, euro 5.000.000,00 per il FAR ed euro 9.708.286,25 per il FESR;
Vista la nota prot. MIUR n. 10561 del 18 giugno 2018, a firma dello scrivente in qualita' di dirigente pro tempore dell'Ufficio VIII con la quale si comunica la ripartizione delle spese per la valutazione dei progetti fra i vari fondi utilizzati per il loro finanziamento;
Atteso che il MIUR partecipa ai bandi ECSEL 2016 con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere anche su stanziamenti PON Ricerca e innovazione 2014/2020, cofinanziato dal FESR ora denominato POC (Programma operativo complementare) per il contributo alla spesa;
Vista la nota prot. MIUR n. 6672 del 12 aprile 2016, a firma del dirigente dell'ex Ufficio IV - Autorita' di gestione PON R&I 2014/2020 con la quale si informa il Comitato di sorveglianza del programma che il MIUR ha destinato al bando ECSEL 2016 Fondi FESR/PON per un ammontare massimo di 15 milioni di euro;
Viste per l'intervento le risorse stanziate a favore dei beneficiari e disposte sull'Asse II.3 del Fondo PON Ricerca e innovazione FESR/ora POC (Programma operativo complementare) anni 2014/2020;
Visto in particolare l'Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, Progetti di ricerca del POC (Programma operativo complementare) «Ricerca e innovazione» 2014-2020, con una dotazione complessiva pari ad euro 62.400.000,00, e l'Asse III - assistenza tecnica, che dispone di una dotazione complessiva pari ad euro 16.332.500,00;
Preso atto della disponibilita' finanziaria del POC «Ricerca e innovazione» 2014-2020, ed in particolare per quanto attiene all'Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, progetti di ricerca e all'Asse III - assistenza tecnica, che consente di accogliere gli impegni assunti in relazione alle iniziative ECSEL 2016-2017-2018, ivi inclusi quelli relativi agli incarichi di valutazione tecnico-scientifica conferiti;
Atteso che, con decreto n. 1078 del 7 maggio 2021, visto UCB n. 463 del 14 maggio 2021, nota MUR n. 7516 del 14 maggio 2021, registrato presso la Corte dei conti il 5 agosto 2021, n. 2277, nota MUR n. 12070 del 6 agosto 2021, i progetti ECSEL 2016-2017-2018, ivi inclusi quelli relativi agli incarichi di valutazione tecnico-scientifica conferiti, sono transitati dal PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETs)», al POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di ricerca»;
Preso atto che le risorse impegnate e programmate per il finanziamento dei progetti afferenti alle iniziative ECSEL 2016-2017-2018, sono commutate dal PON Ricerca e innovazione FESR 2014/2020, Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETs)» al POC - Programma operativo complementare al PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020, Asse II, «Progetti tematici» - Azione II.3, «Progetti di ricerca», per un importo complessivo di euro 14.941.709,68;
Preso atto che le risorse impegnate per le attivita' di valutazione tecnico-scientifica delle progettualita' selezionate nell'ambito delle iniziative ECSEL 2016-2017-2018 sono commutate dal PON «Ricerca e innovazione» 2014/2020, Asse III, «Assistenza tecnica» al POC - Programma operativo complementare «Ricerca e innovazione» 2014-2020, Asse III - assistenza tecnica, per un importo complessivo di euro 55.415,80;
Visto il documento ECSEL GB-2016-56 «Annual work plan and budget 2016» con il quale la JU ECSEL ha pubblicato, il 15 marzo 2016, i bandi ECSEL-2016-1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA, comprensivo delle Country specific eligibility rules, che descrivono i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale dei progetti cui partecipano proponenti italiani;
Considerato che per i bandi ECSEL-2016-1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA di cui trattasi non e' stato possibile procedere all'emanazione dell'avviso integrativo;
Vista la decisione PAB-2016-24 del Pubblic Authorities Board ECSEL, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate nell'ambito del bando ECSEL-2016-1 RIA e, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo «TARANTO TowARDs Advanced bicmos NanoTechnology platforms for rf to thz applicatiOns», avente come obiettivo la creazione di piattaforme tecnologiche BiCMOS migliorando le prestazioni dei dispositivi HBT con un livello di integrazione piu' elevato in grado di supportare lo sviluppo di sistemi di comunicazione ad alta capacita' per un sistema di mobilita' intelligente e con un costo complessivo pari ad euro 5.978.632,50;
Preso atto degli esiti istruttori svolti da parte dell'IC Agenzia Invitalia S.p.a.:
in data 20 marzo 2018 prot. MUR n. 4718;
in data 11 dicembre 2018 prot. MUR n. 21000;
in data 22 giugno 2020 prot. MUR n. 9986;
in data 8 settembre 2021 prot. MUR n. 12811;
Preso atto della valutazione svolta dall'esperto tecnico scientifico prof. Marco Fanciulli acquisita agli atti in data 7 maggio 2020 prot. MUR n. 7256;
Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale ECSEL-2016-1 RIA «Taranto», data inizio progetto 1° aprile 2017, figurano i seguenti proponenti italiani:
Universita' della Calabria;
SIAE Microelettronica S.p.a.;
STMicroelectronics S.r.l.;
Universita' studi di Modena e Reggio Emilia;
Universita' studi di Roma «La Sapienza»;
Universita' studi di Pavia;
Politecnico di Milano;
Vista la procura notarile rep. n. 300.692 del 27 settembre 2017 a firma del dott. Aurelio Gavazzi notaio in Cologno Monzese con la quale il dott. Alberto Giuseppe Mascetti legale rappresentante della SIAE Microelettronica S.p.a. conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Vista la procura notarile rep. n. 30.968 del 25 settembre 2017 a firma della dott.ssa Laura Cavallotti notaio in Milano con la quale il dott. Carmelo Papa amministratore delegato e il dott. Orio Bellezza consigliere della STMicroelectronics S.r.l. conferiscono delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Vista la procura notarile rep. n. 68700 del 2 ottobre 2017 a firma del dott. Tomaso Vezzi notaio in Modena con la quale il prof. Angelo Oreste Andrisano legale rappresentante della Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Vista la procura notarile rep. n. 22665 dell'11 ottobre 2017 a firma della dott.ssa Patrizia Brugnoli notaio in Roma con la quale il prof. Marco Listanti legale rappresentante della Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Vista la procura notarile rep. n. 1.456 del 30 ottobre 2017 a firma del dott. Andrea Tramonte notaio in Pavia con la quale il prof. Francesco Svelto legale rappresentante della Universita' degli studi di Pavia conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Vista la procura notarile rep. n. 31.020 del 6 ottobre 2017 a firma della dott.ssa Claudia Cavallotti notaio in Milano con la quale il prof. Stefano Tubaro legale rappresentante del Politecnico di Milano conferisce delega al prof. Gino Mirocle Crisci legale rappresentante dell'Universita' della Calabria, in qualita' di soggetto capofila;
Visto il Consortium agreement sottoscritto dai soggetti proponenti in data 1° aprile 2017;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;
Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016, sono stati assolti mediante l'avvenuta iscrizione del progetto approvato, e dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato i codici concessione RNA COR:
Universita' della Calabria n. 8139505 del 18 febbraio 2022;
SIAE Microelettronica S.p.a. n. 8139478 del 18 febbraio 2022;
STMicroelectronics S.r.l. n. 8139420 del 18 febbraio 2022;
Universita' studi di Modena e Reggio Emilia n. 8139393 del 18 febbraio 2022;
Universita' studi di Roma «La Sapienza» n. 8139362 del 18 febbraio 2022;
Universita' studi di Pavia n. 8139339 del 18 febbraio 2022;
Politecnico di Milano n. 8139305 del 18 febbraio 2022;
Visto l'art. 15 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), sono state acquisite le visure Deggendorf:
Universita' della Calabria n. 17058773 del 16 febbraio 2022;
SIAE Microelettronica S.p.a. n. 17058914 del 16 febbraio 2022;
STMicroelectronics S.r.l. n. 17059805 del 16 febbraio 2022;
Universita' studi di Modena e Reggio Emilia n. 17060273 del 16 febbraio 2022;
Universita' studi di Roma «La Sapienza» n. 17060466 del 16 febbraio 2022;
Universita' studi di Pavia n. 17060738 del 16 febbraio 2022;
Politecnico di Milano n. 17060884 del 16 febbraio 2022;
Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la formale rinuncia alla quota di credito agevolato acquisita al prot. MUR n. 6540 del 28 aprile 2017 avanzata dalla societa' STMicroelectronics S.r.l.;
Vista la ministeriale in data prot. MUR n. 19246 in data 9 dicembre 2020, con la quale e' stata concessa la proroga al 28 febbraio 2021, in accordo con il partenariato internazionale;

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di cooperazione internazionale «Taranto» e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), che ne costituisce parte integrante.
2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° aprile 2017 e la sua durata e' di quarantasette mesi.
3. Il finanziamento sara' regolamentato con le modalita' e i termini di cui all'allegato disciplinare (allegato 2) e dovra' svolgersi secondo le modalita' e i termini previsti nell'allegato capitolato tecnico (allegato 3), ambedue i citati allegati facenti parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2

1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamenti non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro 2.799.585,25 nella forma di contributo nella spesa di cui euro 402.187,50 a valere su Fondo POC Programma operativo complementare anni 2014/2020 (ex FESR/PON anni 2014/2020) ed euro 998.238,25 Fondo FIRST 2016 ed euro 1.399.159,50 sul Fondo FAR per la quota di credito agevolato.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.
3. Nella fase attuativa, il MUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte di tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto. In ogni caso, non oltre il periodo di eleggibilita' della spesa FESR (31 dicembre 2023) disciplinato dall'art. 65 del regolamento (UE) n. 1303/2013, salvo le deroghe di cui all'art. 60, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1305/2013.
4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dal programma e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale.
 
Art. 4

1. Il MUR disporra', su richiesta di ciascun beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, come previsto dall'Annex nazionale allegato al bando internazionale, nella misura dell'80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici e del 50% nel caso di soggetti privati. In quest'ultimo caso, il soggetto beneficiario privato dovra' produrre apposita fidejussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata al soggetto secondo lo schema approvato dal MUR con specifico provvedimento.
2. I beneficiari si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni quadrimestrali della somma oggetto di contributo ai sensi dell'art. 16 del decreto ministeriale n. 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto.
 
Art. 5

1. Il presente decreto di concessione delle agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti organi di controllo e corredato degli allegati scheda del progetto, capitolato tecnico e disciplinare contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto proponente per la successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593/2016.
2. L'avvio delle attivita' di rendicontazione resta subordinato alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge e regolamenti, nazionali e comunitarie, citate in premessa.
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 febbraio 2022

Il direttore generale: Consoli

Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'istruzione, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute, n. 731

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Avvertenza:
Gli allegati al decreto relativi al bando in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione-mur