Gazzetta n. 108 del 10 maggio 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 marzo 2022
Approvazione del Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale delle Marche (P.A.I.) - Aggiornamento 2016.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», in particolare, la parte III, recante «Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche»;
Visto, in particolare, l'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il quale si prevede che i piani di bacino sono approvati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni;
Visto, inoltre, l'art. 63, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51, comma 2, della legge n. 221 del 2015, che istituisce in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale ai sensi dell'art. 64 del medesimo decreto, l'Autorita' di bacino distrettuale di seguito denominata «Autorita' di bacino»;
Visto, altresi' l'art. 64, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, ai sensi del quale e' individuato il nuovo distretto idrografico dell'Appennino centrale, che comprende i bacini del Tevere, Tronto, Sangro, Fiora, bacini dell'Abruzzo, bacini del Lazio, Potenza, Chienti, Tenna, Ete, Foglia, Arzilla, Metauro, Cesano, Misa, Esino, Musone e bacini minori delle Marche;
Visti gli articoli 66, 67 e 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, relativi ai piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico ed alle procedure per l'adozione ed approvazione dei piani di bacino;
Visto l'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del quale, fino all'adozione degli atti emanati in attuazione degli articoli 63 e seguenti del decreto legislativo medesimo, i provvedimenti adottati in attuazione di leggi precedenti e abrogate dal successivo art. 175, restano validi e conservano la loro efficacia;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, emanato, in attuazione dell'art. 63, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, entrato in vigore il 17 febbraio 2017, che, oltre a disporre la soppressione delle Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, disciplina l'attribuzione e il trasferimento alle Autorita' di bacino di nuova istituzione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali, ivi comprese le sedi, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2018, concernente l'individuazione e il trasferimento delle unita' di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle Autorita' di bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989, all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino centrale e determinazione della dotazione organica, ai sensi dell'art. 63, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016;
Vista la nota n. 5872 del 14 marzo 2017 con la quale la ex Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito a tutte le Autorita' di bacino chiarimenti e indirizzi per l'approvazione degli atti di pianificazione di bacino, ai sensi dell'art. 12, commi 6 e 7 del decreto del Ministro dell'ambiente n. 294 del 2016;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22 recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» convertito con modificazioni in legge 22 aprile 2021, n. 55 e, in particolare, l'art. 2, comma 1, con il quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' ridenominato Ministero della transizione ecologica;
Visto il Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale adottato dal comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino regionale delle Marche con propria deliberazione n. 42 del 7 maggio 2003 e successivamente approvato con deliberazione di consiglio regionale delle Marche n. 116 del 21 gennaio 2004;
Vista la deliberazione di comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino regionale delle Marche n. 68 dell'8 agosto 2016, recante «L.R. 25 maggio 1999 - D.A.C.R. n. 116/2004 - "Piano per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale - Aggiornamento 2016" - art. 5 delle "Norme di attuazione (NA)", con la quale e' stato adottato il "Piano per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale - Aggiornamento 2016"»;
Vista la deliberazione di giunta regionale della Regione Marche n. 982 dell'8 agosto 2016 «L.R. 25 maggio 1999, n. 13, "Disciplina regionale della difesa del suolo", art. 12 - Misure di salvaguardia del "Piano di assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale - Aggiornamento 2016"»;
Vista la nota prot. n. 957495 del 2 agosto 2019, con cui la Regione Marche ha espresso le proprie valutazioni sulle osservazioni pervenute e sul piano, ed ha trasmesso all'Autorita' di bacino distrettuale il verbale conclusivo della Conferenza programmatica di cui al comma 3 dell'art. 68 del decreto legislativo n. 152/2006 in merito al «Piano per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale - Aggiornamento 2016», nel quale e' espressa la condivisione sull'aggiornamento del piano;
Visto il parere favorevole della Conferenza operativa di cui all'art. 63, comma 9 del decreto legislativo n. 152 del 2006, espresso nella seduta del 2 ottobre 2019;
Vista la deliberazione n. 13 assunta in data 18 novembre 2019 dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino centrale, recante «Adozione definitiva, ai sensi dell'art. 68 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, del Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale delle Marche (P.A.I.) - aggiornamento 2016»;
Considerato che, ai sensi dell'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006, i piani di bacino sono approvati, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni;
Visto il parere n. 192/CSR della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, espresso nella seduta del 23 novembre 2020;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 10 marzo 2022;
Sulla proposta del Ministro della transizione ecologica;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvato il Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale delle Marche (P.A.I.) - Aggiornamento 2016.
2. Il Piano di cui al comma 1 si compone dei seguenti elaborati:
a) «Carta del rischio idrogeologico» (riferimento art. 3, comma 2, lettera b), seconda alinea, delle norme di attuazione del PAI) - Tav. RI Quadro d'unione, scala 1:200.000 e da Tav. RI 1 a Tav. RI 79, scala 1:10.000, graficizzate per le sole parti riguardanti il territorio dei bacini di rilievo regionale come riportato nella tavola RI Quadro d'unione;
b) Quadro delle pericolosita' dei fenomeni gravitativi (riferimento art. 3, comma 2, lettera c), delle norme di attuazione del PAI).
 
Art. 2

1. L'aggiornamento di cui al precedente art. 1 e' depositato presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino centrale e presso il Ministero della transizione ecologica - Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche.
2. L'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino centrale e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
3. Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini Ufficiali della Regione Marche ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 marzo 2022

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Draghi
Il Ministro della transizione ecologica
Cingolani

Registrato alla Corte dei conti il 19 aprile 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, reg. n. 933