Gazzetta n. 116 del 19 maggio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 27 aprile 2022
Modifica del decreto 23 dicembre 2021, concernente il Piano voucher fase due, per interventi di sostegno alla domanda di connettivita' delle micro, piccole e medie imprese.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Vista la strategia italiana per la banda ultralarga - «Verso la Gigabit Society», approvata il 25 maggio 2021 dal Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD) che definisce le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea nel 2016 e nel 2021 - rispettivamente con la comunicazione sulla connettivita' per un mercato unico digitale europeo (cd. «Gigabit Society») e la comunicazione sul decennio digitale (cd. «Digital compass»);
Visto l'Accordo di programma del 24 settembre 2020 tra il Ministero dello sviluppo economico, Invitalia S.p.a. e Infratel Italia S.p.a., approvato con decreto della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali del 6 ottobre 2020, che disciplina i rapporti per la realizzazione di tutte le attivita' finalizzate al potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda larga ed ultra larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese;
Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 65 del 6 agosto 2015, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga», come integrata dalla delibera CIPE n. 6 del 1° maggio 2016, recante «Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Modifica della delibera CIPE n. 65/2015 (Piano diffusione banda ultra larga)»;
Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 71 del 7 agosto 2017 con la quale, tra l'altro, in attuazione del punto 4.3 della delibera n. 65/2015, vengono assegnati, a valere sulle risorse FSC relative al periodo di programmazione 2014-2020, 1,3 miliardi di euro al Ministero dello sviluppo economico per interventi a sostegno della domanda;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2019 ricostitutivo del Comitato banda ultra larga;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 febbraio 2022 recante «Piano voucher fase 2, per interventi di sostegno alla domanda di connettivita' delle micro, piccole e medie imprese»;
Vista la raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 124 del 20 maggio 2003, e la relativa definizione di Piccola e media impresa (PMI), per la quale si considera impresa «ogni entita', a prescindere dalla forma giuridica, che eserciti un'attivita' economica»;
Considerato che il citato decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 dicembre 2021 individua tre fasce di voucher: A, distinta in A1 e A2, B e C, attraverso l'adesione alle quali le imprese beneficiarie possono ricevere un contributo variabile sulla base di diverse caratteristiche della connettivita' e dei relativi costi;
Tenuto conto che sulla base del monitoraggio condotto, da parte del soggetto attuatore, sulle dinamiche di adesione delle imprese alle varie fasce di voucher, e' emerso che nel solo primo mese di operativita' della misura alcune regioni hanno saturato i fondi a disposizione per i voucher della fascia C e che altre regioni sono prossime alla saturazione delle risorse per la stessa fascia, nonche' che proiettando l'andamento dell'impegno delle risorse per i voucher di fascia C fino a dicembre 2022, appare prevedibile il rapido esaurimento delle risorse originariamente allocate nella maggior parte delle regioni per quella fascia di voucher;
Ritenuto di dover ribilanciare l'allocazione dei fondi disponibili tra le tre fasce di voucher sulla base delle domande di accesso alla misura come emerse sulla base del monitoraggio e delle previsioni condotte dal soggetto attuatore;
Ritenuto opportuno integrare la platea dei soggetti beneficiari con le persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4;

Decreta:

Art. 1
Modifiche al decreto del Ministro dello sviluppo economico 23
dicembre 2021

1. Al decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 febbraio 2022, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'art. 1, comma 1, dopo le parole: «medie imprese,», sono aggiunte le seguenti: «nonche' delle persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4,»;
b) all'art. 3, comma 1, dopo le parole: «piccola e media,», sono aggiunte le seguenti: «nonche' le persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell'art. 2229 del codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4,»;
c) all'art. 3, comma 1, lettera a), il quarto periodo e' sostituito dal seguente: «Al finanziamento dei voucher di fascia A viene destinato il 25% delle risorse stanziate distribuito per il 20% a favore dei Voucher A1 e per il 5% a favore dei Voucher A2.»;
d) all'art. 3, comma 1, lettera c), il quarto periodo e' sostituito dal seguente: «Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 25% delle risorse stanziate.»;
e) all'art. 3, dopo il comma 4, e' aggiunto il seguente: «5. Il Direttore generale della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello sviluppo economico, in base all'andamento della misura, con proprio decreto, puo' apportare le eventuali variazioni dell'allocazione finanziaria tra le tipologie di voucher di cui al comma 1.».
 
Art. 2

Disposizioni transitorie e finali

1. Per l'attuazione delle modifiche previste dal presente decreto, Infratel Italia S.p.a. e' tenuta a predisporre, entro trenta giorni dall'adozione del presente provvedimento, un'apposita integrazione del piano tecnico e del manuale operativo di cui all'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 febbraio 2022. Tali modifiche sono approvate dal direttore generale della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello sviluppo economico.
2. La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello sviluppo economico e' incaricata di dare esecuzione al presente provvedimento e di vigilare sulla realizzazione delle relative attivita'.
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 aprile 2022

Il Ministro: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 6 maggio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo, n. 382