Gazzetta n. 119 del 23 maggio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
DECRETO 7 aprile 2022
Definizione delle modalita' di concessione dei contributi in favore dei comuni che provvedono ad istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino in eta' non superiore a due anni.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

e con

IL MINISTRO PER LE DISABILITA'

Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni recante: «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante «Nuovo codice della strada», di seguito «Codice della strada»;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo unico degli enti locali»;
Visto l'art. 19, comma 5, del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, che dispone che «le amministrazioni dello Stato, cui sono attribuiti per legge fondi o interventi pubblici, possono affidarne direttamente la gestione, nel rispetto dei principi comunitari e nazionali conferenti, a societa' a capitale interamente pubblico su cui le predette amministrazioni esercitano un controllo analogo a quello esercitato su propri servizi e che svolgono la propria attivita' quasi esclusivamente nei confronti dell'amministrazione dello Stato. Gli oneri di gestione e le spese di funzionamento degli interventi relativi ai fondi sono a carico delle risorse finanziarie dei fondi stessi»;
Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», ed in particolare l'art. 1, comma 819, che istituisce nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per l'anno 2021 e di 6 milioni di euro per l'anno 2022, destinato all'erogazione, nei limiti delle risorse disponibili per ciascuno degli anni 2021 e 2022, di contributi in favore dei comuni che, con ordinanza adottata entro il 30 giugno 2021 ai sensi dell'articolo 7 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, provvedono a istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale ovvero delle donne in stato di gravidanza»;
Considerato che il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, all'art. 1, comma 2, lettera a) ha modificato il citato comma 819, disponendo che il contributo sia concesso in favore dei comuni che, con ordinanza adottata entro il 15 ottobre 2021 ai sensi dell'art. 7 del codice della strada, provvedono a istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di eta' non superiore a due anni ovvero a prevedere la gratuita' della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino gia' occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati;
Visto che il medesimo decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, all'art. 1, comma 1, lettera f), dispone che «Ai veicoli al servizio di persone con disabilita', titolari del contrassegno speciale ai sensi dell'articolo 381, comma 2, del regolamento, e' consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino gia' occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati», a decorrere dal 1° gennaio 2022;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante «Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada»;
Visto il capitolo 1310, istituito con legge 30 dicembre 2020, n. 178, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e delle mobilita' sostenibili, «Fondo in favore dei comuni per l'istituzione di spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale ovvero delle donne in stato di gravidanza»;
Considerato che l'art. 1, comma 820, della medesima legge n. 178 del 2020, cosi' come modificato dal decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, demanda ad apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, da adottarsi di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per le disabilita', previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, la definizione dei criteri ai fini del riconoscimento del contributo a ciascun comune, nonche' le modalita' di presentazione delle domande e di erogazione del contributo medesimo;
Ritenuto che per l'individuazione dei soli spazi riservati ai veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, si provvede mediante ordinanza ai sensi dell'art. 7 del Codice della strada;
Rilevato che, nelle more delle modifiche al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992, e' necessario fornire indicazioni preliminari al fine di adottare i provvedimenti necessari all'individuazione degli spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di eta' non superiore a due anni;
Considerata la necessita' di provvedere all'individuazione delle procedure operative per dare attuazione alle previsioni di cui all'art. 1, comma 819, della citata legge n. 178 del 2020;
Valutata la necessita' di avvalersi di societa' a capitale interamente pubblico per le attivita' di attuazione ed esecuzione connesse all'adozione del decreto di cui all'art. 1, comma 819, della legge n. 178 del 2020;
Acquisita l'intesa della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali resa nella seduta del 16 marzo 2022;

Decreta:

Art. 1

Oggetto

1. Il presente decreto disciplina i criteri e le modalita' di concessione ed erogazione dei contributi di cui all'art. 1, comma 819, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Il contributo e' erogato a favore dei comuni che:
a) con delibere della giunta, istituiscono o hanno istituito spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di eta' non superiore a due anni, di seguito denominati «stalli rosa»;
b) con ordinanza adottata ai sensi dell'art. 7 del Codice della strada, istituiscono o hanno istituito, entro il termine di cui all'art. 1, comma 819, della citata legge n. 178 del 2020 e limitatamente all'ipotesi di cui al successivo art. 2, comma 2, lettera c), spazi riservati al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale;
c) con ordinanza adottata dal 10 novembre al 31 dicembre 2021, hanno previsto la gratuita' della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino gia' occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
3. Ai fini del presente decreto, gli «stalli rosa» sono realizzati secondo le indicazioni preliminari per la segnaletica di cui all'allegato 1 al presente decreto.
 
Allegato 1

INDICAZIONI PRELIMINARI PER LA SEGNALETICA DEGLI "STALLI ROSA"

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Richiedenti

1. Il contributo puo' essere richiesto esclusivamente dai comuni, nella persona del sindaco, da un suo delegato o dal soggetto indicato ai sensi del comma 2, lettera a), del presente articolo.
2. Per accedere al contributo le ordinanze e le delibere della giunta comunale, devono contenere:
a) l'indicazione della persona delegata a presentare la domanda;
b) il numero degli «stalli rosa» realizzati a partire dal 1° gennaio 2021 o il numero degli stalli rosa che si intende realizzare;
c) per le sole ordinanze emanate dal 1° gennaio al 9 novembre 2021, il numero degli stalli realizzati o da realizzare per veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale;
d) per le sole ordinanze emanate dal 10 novembre al 31 dicembre 2021, la previsione della gratuita' della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino gia' occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
 
Art. 3

Procedura

1. Per accedere al contributo, il richiedente effettua la registrazione sulla piattaforma informatica «Contributo stalli rosa», di seguito denominata «Piattaforma», accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili. La Piattaforma e' resa disponibile entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto. Il richiedente, dopo essersi registrato, compila l'istanza disponibile sulla piattaforma stessa entro sessanta giorni dalla data di attivazione. Non saranno ammesse domande presentate oltre tale termine o con modalita' diverse da quelle indicate nel presente decreto.
2. L'istanza, scaricata dalla piattaforma, e' firmata digitalmente da uno dei soggetti indicati dall'art. 2, comma 1, e inoltrata per il tramite della piattaforma.
3. Il contenuto minimo dell'istanza e' il seguente:
a) gli estremi dell'ordinanza o delibera della giunta comunale, con indicazione del numero di protocollo e della data di adozione;
b) il numero complessivo degli «stalli rosa» realizzati o che si prevede di realizzare;
c) per le sole ordinanze emanate dal 1° gennaio al 9 novembre 2021, il numero degli stalli realizzati o da realizzare per veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale;
d) per le sole ordinanze emanate dal 10 novembre al 31 dicembre 2021, la previsione della gratuita' della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino gia' occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati;
e) IBAN del conto corrente di tesoreria intestato al comune.
4. Alla domanda deve essere allegata copia dell'ordinanza e/o della delibera di giunta comunale e dell'eventuale delega al soggetto richiedente.
5. La piattaforma prevede la notifica, all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) utilizzata dal comune in fase di registrazione, della ricezione dell'istanza con il numero di protocollo assegnato e copia dell'istanza stessa.
 
Art. 4

Quantificazione ed erogazione del contributo

1. Salvo quanto disposto dal successivo comma 2, il contributo e' erogato nella misura complessiva di euro 500 per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare.
2. Qualora le ordinanze prevedano la gratuita' della sosta ai sensi dell'art. 2, lettera d) del presente decreto, e' riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro erogato in un'unica soluzione.
3. Per gli stalli «rosa» il contributo e' riconosciuto per un numero massimo di stalli secondo lo schema seguente:
===================================================================== | Numero |Contributo | | | massimo stalli | massimo | Fascia demografica | +=================+===========+=====================================+ | 3| 1.500| Minore o uguale a 5.000 abitanti| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 12| 6.000| 5.001 - 20.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 36| 18.000| 20.001 - 60.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 60| 30.000| 60.001 - 100.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 150| 75.000| 100.001 - 250.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 300| 150.000| 250.001 - 1.000.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+ | 600| 300.000| Maggiore di 1.000.000| +-----------------+-----------+-------------------------------------+

4. La fascia demografica di riferimento e' individuata sulla base del numero di abitanti residenti nel comune alla data del 1° gennaio 2021 (fonte ISTAT).
5. Il contributo e' erogato in un'unica soluzione in base all'ordine cronologico di presentazione delle istanze sulla piattaforma e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, al netto degli oneri di cui all'art. 8, comma 4.
6. Nel caso in cui l'importo totale del contributo spettante rispetto al numero complessivo degli stalli realizzati, risulti inferiore all'importo erogato, il comune provvede alla restituzione della differenza tramite versamento al bilancio dello Stato, capo XV, sul capitolo 3570 «Entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero delle infrastrutture e trasporti» art. 3 «Recuperi, restituzioni e rimborsi vari», IBAN IT70R0100003245348015357003. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili si riserva di effettuare i relativi controlli a campione.
 
Art. 5

Attivita' istruttoria

1. Ai fini del riconoscimento e dell'erogazione del contributo, il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, attraverso CONSAP S.p.a., procede ad effettuare l'istruttoria delle istanze e dei relativi allegati pervenuti sulla piattaforma.
2. Qualora il numero dei comuni richiedente il contributo sia inferiore a 500, l'istruttoria e' condotta direttamente dagli uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e l'importo della convenzione da stipulare con CONSAP e' rimodulato di conseguenza.
 
Art. 6

Soggetti attuatori

1. L'amministrazione responsabile per l'attuazione del presente decreto e' il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili che si avvale della societa' CONSAP - Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a., ai sensi dell'art. 19, comma 5, del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, mediante la stipula di apposita convenzione.
 
Art. 7

Trattamento dei dati personali

1. Il titolare del trattamento dei dati personali di cui all'applicazione web dedicata e inerente allo svolgimento dei propri compiti istituzionali, e' il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili.
2. Il soggetto attuatore di cui all'art. 6 e' designato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili quale responsabile del trattamento dei dati personali con apposito atto scritto in cui sono specificati analiticamente i compiti affidati, che non comportano decisioni sulle finalita' e sulle modalita' di utilizzazione dei dati stessi che restano nella sfera della titolarita' del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, in conformita' all'art. 28 del regolamento (UE) 2016/679.
3. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili assicura il trattamento dei dati personali nel rispetto della normativa vigente con riferimento, in particolare, alle modalita' e ai tempi di conservazione dei dati, nel rispetto dei principi di privacy by design e by default, limitandolo alla sola realizzazione dei compiti attinenti all'attribuzione del contributo e ai successivi controlli sulla relativa erogazione. Nella convenzione di cui all'art. 6 sono individuate le misure tecniche e organizzative volte ad assicurare un adeguato livello di sicurezza con riferimento ai rischi derivanti dalla distruzione, dalla perdita, dalla modifica, dalla divulgazione non autorizzata o dall'accesso, in modo accidentale o illegale, a dati personali, nel rispetto dell'art. 32 del regolamento (UE) 2016/679, nonche' i tempi di conservazione dei dati.
 
Art. 8

Norme finanziarie

1. Alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione del presente decreto si provvede mediante l'utilizzo delle risorse di cui all'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1, comma 819, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
2. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, quale amministrazione responsabile per l'attuazione del presente decreto, in base all'art. 6, si avvale, nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, della societa' CONSAP S.p.a., senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 19, comma 5, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
3. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili provvede ad accreditare su contabilita' ordinaria, in favore del funzionario delegato di CONSAP S.p.a., le somme necessarie per dare attuazione all'art. 3 del presente decreto con le seguenti modalita':
a) in misura pari al 50 per cento delle somme disponibili al netto dei costi della convenzione, successivamente alla relativa registrazione;
b) la restante somma e' versata in misura pari alle richieste di contributo da erogare.
4. Gli oneri e le spese per l'attuazione della convenzione sono pari, salvo quanto previsto all'art. 5 comma 2, ad un massimo di euro 616.000, cui si provvede a valere sulle risorse di cui al comma 1.
5. Eventuali economie conseguite in sede di realizzazione della piattaforma di cui all'art. 3 sono in ogni caso destinate all'erogazione del contributo di cui all'art. 4.
Il presente decreto, vistato e registrato dai competenti organi di controllo ai sensi di legge, entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 aprile 2022

Il Ministro delle infrastrutture
e della mobilita' sostenibili
Giovannini

Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Franco

Il Ministro per le disabilita'
Stefani
Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e del Ministero della transizione ecologica, n. 1573