Gazzetta n. 121 del 25 maggio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 10 maggio 2022
Liquidazione coatta amministrativa della «C.R.A.R. 80 Centro romano alloggi residenziali societa' cooperativa edilizia», in Roma e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Considerato che in data 30 marzo 2020 il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato l'avvio del procedimento di scioglimento per atto d'autorita' con nomina del commissario liquidatore nei confronti della societa' cooperativa «C.R.A.R. 80 Centro romano alloggi residenziali societa' cooperativa edilizia» con sede in Roma, poiche', da risultanze ispettive, l'ente si e' sottratto all'attivita' di vigilanza;
Considerato, pertanto, che sussistono i presupposti per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Preso atto che, nelle more del perfezionamento del provvedimento suddetto, il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato d'insolvenza della sopra citata societa' cooperativa con sentenza del 28 febbraio 2022 n. 140/2022;
Considerato che, ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, la predetta sentenza e' stata comunicata al Ministero dello sviluppo economico perche' disponga la liquidazione coatta amministrativa ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento;
Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa;
Vista la direttiva del Ministro dello sviluppo economico del 6 luglio 2021 con cui sono individuati i criteri e le procedure per la scelta dei commissari liquidatori delle imprese cooperative;
Considerato che, nelle more della piena operativita' delle procedure di cui alla predetta direttiva, il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' individuato tramite processo di estrazione informatico tra coloro che risultano regolarmente iscritti nella banca dati del Ministero, tramite il portale di gestione dei commissari liquidatori, nel rispetto del criterio professionale, territoriale e di rotazione, ai sensi della circolare direttoriale del 4 aprile 2018 recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito istituzionale del Ministero;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «C.R.A.R. 80 Centro romano alloggi residenziali societa' cooperativa edilizia», con sede in Roma (codice fiscale 04652790587), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile;
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore la dott.ssa Anita La Morgia, nata a Lanciano (CH) il 5 luglio 1966 (codice fiscale LMRNTA66L45E435S), domiciliata in Roma (RM) - via di Vigna Stelluti n. 26.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 10 maggio 2022

Il Ministro: Giorgetti