Gazzetta n. 126 del 31 maggio 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 10 maggio 2022 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' cooperativa edilizia Mongibello - in liquidazione», in Concorezzo e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Societa' cooperativa edilizia Mongibello - in liquidazione»; Considerato che dalla visura camerale aggiornata, acquisita d'ufficio presso il competente registro delle imprese, si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2018, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza; Considerato che in data 3 aprile 2020 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati; Viste le controdeduzioni presentate dal legale rappresentante della suddetta cooperativa; Considerato che in data 16 marzo 2021 il competente Ufficio ha invitato il legale rappresentante della societa' a produrre ulteriori elementi di conoscenza e che lo stesso, in data 19 marzo 2021, ha trasmesso una situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2019; Considerato che il competente Ufficio con nota del 2 aprile 2021 ha comunicato alla societa' il permanere dello stato di insolvenza della cooperativa, in quanto dalla suddetta situazione patrimoniale aggiornata si evidenzia, a fronte di un attivo patrimoniale pari a euro 502.101,00, una massa debitoria pari a euro 2.625.077,00 ed un patrimonio netto pari a euro - 2.130.752,00; Vista la direttiva del Ministro dello sviluppo economico del 6 luglio 2021 con cui sono individuati i criteri e le procedure per la scelta dei commissari liquidatori delle imprese cooperative; Considerato che, nelle more della piena operativita' delle procedure di cui alla predetta direttiva, il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' individuato tramite processo di estrazione informatico, tra coloro che risultano regolarmente iscritti nella banca dati del Ministero, tramite il portale di gestione dei commissari liquidatori, nel rispetto del criterio professionale, territoriale e di rotazione, ai sensi della circolare direttoriale del 4 aprile 2018 recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito istituzionale del Ministero; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Societa' cooperativa edilizia Mongibello - in liquidazione», con sede in Concorezzo (MB) (codice fiscale n. 04564960153) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Pino Sorrentino, nato a S. Giovanni a Piro (SA) il 5 aprile 1963 (codice fiscale SRRPNI63D05H907H), domiciliato in Milano (MI), via Carducci n. 32. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 10 maggio 2022
Il Ministro: Giorgetti |
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