IL DIRETTORE GENERALE degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio
Vista la legge 11 ottobre 1986, n. 697, recante la disciplina del riconoscimento delle scuole superiori per interpreti e traduttori; Visto il decreto ministeriale adottato in data 19 maggio 1989 con il quale e' stata disposta l'abilitazione della Scuola superiore per interpreti e traduttori con sede a Misano Adriatico in via Massimo D'Azeglio n. 8, a rilasciare diplomi di interpreti e traduttori aventi valore legale ai sensi della legge n. 697 del 1986; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare, l'art. 17, comma 96, lettera a); Visto il regolamento adottato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 recante norme sull'autonomia didattica degli atenei; Visto il decreto ministeriale 4 agosto 2000, concernente la determinazione delle classi delle lauree universitarie e, in particolare, l'allegato 3 al predetto provvedimento, relativo alla classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica; Visto il regolamento adottato ai sensi della predetta legge n. 127 del 1997 con decreto ministeriale 10 gennaio 2002, n. 38, recante il riordino della disciplina delle scuole superiori per interpreti e traduttori; Visto il decreto ministeriale del 31 luglio 2003 con il quale e' stato confermato il riconoscimento della Scuola superiore per mediatori linguistici con sede a Misano Adriatico in via Massimo D'Azeglio n. 8, successivamente trasferita in Rimini, corso d'Augusto n. 64, abilitata al rilascio di diplomi di studi superiori per mediatori linguistici aventi valore legale ai sensi della legge n. 697 del 1986; Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 che ha sostituito il predetto decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007 concernente la determinazione delle classi di laurea adottato in esecuzione del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2007 con il quale la classe di laurea in «Scienze della mediazione linguistica» di cui all'allegato 3 al decreto ministeriale 4 agosto 2000 e' stata dichiarata corrispondente alla classe L12 e le classi di laurea in «Interpretariato di conferenza» e «Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica» sono state dichiarate corrispondenti alla classe LM94; Visto il decreto ministeriale decreto ministeriale del 29 gennaio 2016 che ha autorizzato a Scuola superiore per mediatori linguistici con sede a Misano Adriatico in via Massimo D'Azeglio n. 8, ad istituire una sede periferica a Fasano (BR), in via Carso n. 1; Visto il decreto ministeriale 3 maggio 2018, n. 59 recante modifiche al decreto 10 gennaio 2002, n. 38, per il riordino della disciplina delle scuole di cui alla legge 11 ottobre 1986, n. 697, adottato in attuazione dell'art. 17, comma 96, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127; Visto il decreto ministeriale 8 gennaio 2019, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stata costituita la Commissione consultiva e di valutazione con il compito di esprimere parere obbligatorio in ordine alle istanze di riconoscimento delle scuole superiori per mediatori linguistici ai sensi dell'art. 6, comma 3 del decreto ministeriale 3 maggio 2018, n. 59; Tenuto conto delle disposizioni ministeriali n. 21241 del 21 giugno 2019, volte a regolare la presentazione delle istanze di cui ai citati regolamenti decreti ministeriali n. 38 del 10 gennaio 2002 e n. 59 del 3 maggio 2018; Vista l'istanza con la quale la predetta Scuola ha chiesto il trasferimento della propria sede periferica da Fasano (BR), via Carso n. 1 a Ceglie Messapica (BR), via San Paolo della Croce n. 10 e successive integrazioni; Visto il parere favorevole della Commissione consultiva e di valutazione espresso nella riunione dell'8 giugno 2021;
Decreta:
Art. 1
1. La Scuola superiore per mediatori linguistici FUSP di Rimini e' autorizzata a trasferire la propria sede periferica di Fasano da via Carso n. 1 a via San Paolo della Croce n. 10 in Ceglie Messapica (BR). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 maggio 2022
Il direttore generale: Cerracchio |