Gazzetta n. 126 del 31 maggio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 8 maggio 2022
Autorizzazione per la Scuola superiore per mediatori lingusitici di Brescia ad istituire ed attivare corsi di studio per mediatori linguistici di secondo ciclo della durata biennale.


IL DIRETTORE GENERALE
degli ordinamenti della formazione superiore
e del diritto allo studio

Vista la legge 11 ottobre 1986, n. 697, recante la disciplina del riconoscimento delle scuole superiori per interpreti e traduttori;
Visto il decreto ministeriale adottato in data 23 aprile 1990 con il quale e' stata disposta l'abilitazione della Scuola superiore per interpreti e traduttori con sede a Como in via Petrarca n. 9, successivamente trasferita in via Carloni n. 8, a rilasciare diplomi di interpreti e traduttori aventi valore legale ai sensi della legge n. 697 del 1986;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare, l'art. 17, comma 96, lettera a);
Visto il regolamento adottato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 recante norme sull'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto ministeriale 4 agosto 2000, concernente la determinazione delle classi delle lauree universitarie e, in particolare, l'allegato 3 al predetto provvedimento, relativo alla classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica;
Visto il regolamento adottato ai sensi della predetta legge n. 127 del 1997 con decreto ministeriale 10 gennaio 2002, n. 38, recante il riordino della disciplina delle scuole superiori per interpreti e traduttori;
Visto il decreto ministeriale del 31 luglio 2003 con il quale e' stato confermato il riconoscimento della Scuola superiore per mediatori linguistici «F. Casati» con sede a Como in via Carloni n. 8, abilitata al rilascio di diplomi di studi superiori per mediatori linguistici aventi valore legale ai sensi della legge n. 697 del 1986;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 che ha sostituito il predetto decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007 concernente la determinazione delle classi di laurea adottato in esecuzione del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2007 con il quale la classe di laurea in «Scienze della mediazione linguistica» di cui all'allegato 3 al decreto ministeriale 4 agosto 2000 e' stata dichiarata corrispondente alla classe L12 e le classi di laurea in «Interpretariato di conferenza» e «Traduzione letteraria e traduzione tecnico-scientifica» sono state dichiarate corrispondenti alla classe LM94;
Visto il decreto ministeriale 3 maggio 2018, n. 59 recante modifiche al decreto 10 gennaio 2002, n. 38, per il riordino della disciplina delle scuole di cui alla legge 11 ottobre 1986, n. 697, adottato in attuazione dell'art. 17, comma 96, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto ministeriale 8 gennaio 2019, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stata costituita la Commissione consultiva e di valutazione con il compito di esprimere parere obbligatorio in ordine alle istanze di riconoscimento delle scuole superiori per mediatori linguistici ai sensi dell'art. 6, comma 3 del decreto ministeriale 3 maggio 2018, n. 59;
Tenuto conto delle disposizioni ministeriali n. 21241 del 21 giugno 2019, volte a regolare la presentazione delle istanze di cui ai citati regolamenti decreti ministeriali n. 38 del 10 gennaio 2002 e n. 59 del 3 maggio 2018;
Visto il decreto ministeriale n. 559 del 5 aprile 2022 con il quale la Scuola superiore per mediatori linguistici «F. Casati» e' stata autorizzata a trasferire la propria sede da Como, via Carloni n. 8 a Brescia, via Flero n. 28/36, a modificare la propria denominazione in «Scuola superiore per mediatori linguistici di Brescia» con numero massimo di allievi ammissibili al primo anno dei corsi pari a 120 unita' e, complessivamente per l'intero ciclo, a 360 unita';
Vista l'istanza per l'autorizzazione ad attivare corsi di studi superiori di secondo ciclo di durata biennale per mediatori linguistici, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 del regolamento adottato con decreto ministeriale 3 maggio 2018, n. 59 presentata dalla SSML di Brescia in data 27 gennaio 2022;
Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione consultiva e di valutazione nella riunione del 17 febbraio 2022;
Tenuto conto del nulla osta ministeriale per l'avvio dei corsi di II ciclo di durata biennale espresso con nota n. 5504 del 25 febbraio 2022;
Preso atto del contenzioso amministrativo attualmente esistente, incardinato e pendente innanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma, in merito alla legittimita' del decreto ministeriale n. 59 del 3 maggio 2018, e ai relativi atti conseguenti e collegati;

Decreta:

Art. 1

1. La Scuola superiore per mediatori linguistici di Brescia e' autorizzata ad istituire e ad attivare corsi di studi superiori per mediatori linguistici di secondo ciclo di durata biennale e a rilasciare i relativi titoli.
2. I titoli di cui al comma 1 sono equivalenti ai soli fini professionali e concorsuali inerenti all'interpretariato, alla traduzione e alla mediazione linguistica, ai diplomi di laurea di secondo ciclo di durata biennale, conseguiti nelle universita' al termine dei corsi afferenti alle lauree magistrali della classe LM-94 «Traduzione specialistica ed interpretariato».
 
Art. 2

1. I corsi autorizzati ai sensi del precedente art. 1 si dovranno tenere presso la sede di Brescia, via Flero n. 28/36, e il numero massimo degli allievi autorizzati per tale corso di secondo ciclo e' di centoventi studenti per anno, e, complessivamente, di duecentoquaranta studenti per l'intera coorte biennale di secondo ciclo.
2. Al fine di garantire l'allineamento allo Spazio europeo dell'istruzione superiore la Scuola garantira' quanto espressamente previsto dagli articoli 5, 13 e 14 del decreto ministeriale n. 59 del 3 maggio 2018.
3. L'autorizzazione di cui all'art. 1 del presente decreto non potra' non tenere conto degli esiti dei contenziosi amministrativi richiamati in premessa, e dei conseguenti effetti conformativi che le eventuali statuizioni giudiziali potrebbero determinare, se ed in quanto assumano rilevanza nei confronti del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 maggio 2022

Il direttore generale: Cerracchio