Gazzetta n. 129 del 4 giugno 2022 (vai al sommario)
AUTORITA' GARANTE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
DECRETO 29 aprile 2022
Approvazione del conto finanziario dell'esercizio 2021.


LA GARANTE

Visto la legge 12 luglio 2011, n. 112, recante «Istituzione dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza».
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2012, n. 168, «Regolamento recante l'organizzazione dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, art. 23-ter, comma 4, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici»;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, art. 8, comma 3, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario)»;
Visto il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, art. 50, comma 3, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 recante «Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale»;
Vista la determinazione adottata d'intesa dal Presidente della Camera dei deputati e dal Presidente del Senato della Repubblica (Gazzetta Ufficiale n. 161 n. 288 del 19 novembre 2020), con la quale la dott.ssa Carla Garlatti e' nominata titolare dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza;
Visto il decreto prot. n. 50 del 14 gennaio 2021 con il quale si comunica che la dott.ssa Carla Garlatti ha assunto l'incarico di titolare dell'autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza;
Visto il provvedimento del Ministero della giustizia prot. nn. 1068-1069 del 30 giugno 2020 con cui e' stato rinnovato il comando per un anno, a decorrere dal 13 maggio 2020, presso l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza della dottoressa Cristiana Corinaldesi, dirigente di seconda fascia, dell'amministrazione giudiziaria del Ministero della giustizia;
Visto il decreto del garante prot. n. 53 in data 14 gennaio 2021 con il quale, in applicazione dell'art. 5, comma 3, lettera c) del regolamento, la dottoressa Cristiana Corinaldesi, in qualita' di coordinatore dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, e' stata delegata alla gestione delle risorse economico - finanziarie in dotazione all'ufficio e all'esercizio dei poteri contrattuali e di spesa, nell'ambito degli stanziamenti di bilancio fino alla data di cessazione del provvedimento di comando, salvo successivo rinnovo;
Visto il provvedimento del Ministero della giustizia prot. n. 759 del 30 aprile 2021 con cui e' stato rinnovato il comando per un anno, a decorrere dal 13 maggio 2021, presso l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza della dott.ssa Cristiana Corinaldesi, dirigente di seconda fascia del Ministero della giustizia;
Visto il bilancio di previsione dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza per l'esercizio finanziario 2021, approvato dalla Garante in data 25 gennaio 2021 con decreto rep. 95/2021 ai sensi dell'art. 12 comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168;
Visti i decreti di variazione al bilancio di previsione dell'autorita' garante per l'infanzia l'adolescenza adottati nel corso dell'esercizio 2021;
Visto il parere favorevole all'approvazione del conto finanziario espresso dal Collegio dei revisori dei conti in data 28 aprile 2022;

Decreta:

E' approvato il conto finanziario dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza per l'anno 2021, come da allegati al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al conto finanziario, sara' inviato al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei deputati e sara' trasmesso, per il tramite del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Corte dei Conti ed al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 aprile 2022

La Garante: Garlatti
 
CONTO FINANZIARIO DELL'AUTORITA' GARANTE
PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA PER L'ANNO 2021
Relazione al rendiconto dell'esercizio 2021
1. Premessa.
L'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e' stata istituita con la legge 12 luglio 2011, n. 112 approvata all'unanimita' dal Parlamento che ha dato cosi' attuazione sia all'art. 31, secondo comma, della Costituzione («La Repubblica protegge la maternita', l'infanzia e la gioventu', favorendo gli istituti necessari a tale scopo»), sia alla normativa sovranazionale vigente in materia di infanzia e adolescenza.
Con l'istituzione di questa Autorita' di garanzia e' stata colmata una lacuna dell'ordinamento italiano che, pur in presenza di numerosi organismi dotati di specifiche attribuzioni in materia e di figure istituzionali preposte a tutelare i diritti dell'infanzia a livello locale, mancava di una figura di riferimento nazionale; e' stata, inoltre, data attuazione ad obblighi internazionali ed europei derivanti dall'appartenenza dell'Italia ad istituzioni ed organismi sovranazionali.
In particolare, gli articoli 12 e 18 della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, approvata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e resa esecutiva in Italia dalla legge 27 maggio 1991, n. 176, prevedono espressamente l'istituzione, da parte degli Stati aderenti, di organismi istituzionalmente preposti alla promozione e alla tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
Sul piano europeo, l'art. 12 della Convenzione sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, sottoscritta a Strasburgo il 25 gennaio 1996 e resa esecutiva in Italia dalla legge 20 marzo 2003, n.77, ha sollecitato gli Stati a promuovere la costituzione di organi aventi funzioni propositive e consultive su progetti legislativi in materia di infanzia.
La legge 12 luglio 2011, n.112 definisce, agli articoli 2 e 3, le modalita' di nomina, i requisiti, le incompatibilita' e l'indennita' di carica spettante al titolare dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza - che e' organo monocratico - nonche' le sue competenze specifiche, con particolare riferimento alla promozione dell'attuazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo in Italia, alla collaborazione continuativa e permanente con i Garanti dell'infanzia e dell'adolescenza delle regioni e delle province autonome e con tutte le istituzioni competenti in materia di infanzia e adolescenza, alla consultazione delle associazioni ed organizzazioni di settore, ai poteri consultivi, di indirizzo e controllo.
Nel sistema generale di tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, all'interno del quale opera una pluralita' di soggetti, pubblici e privati, che a diverso titolo si impegnano per la promozione e la tutela dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti che vivono nel nostro paese, il ruolo dell'Autorita' garante, quale emerge dal dettato normativo, e' quello di mettere a fattor comune le diverse esperienze, creando sinergie e idonee forme di cooperazione e raccordo non solo con le Istituzioni e gli altri organismi pubblici preposti alla cura dell'infanzia e dell'adolescenza, ma anche con le associazioni ed organizzazioni del cd. terzo settore, nonche' con gli operatori professionali e con le loro associazioni rappresentative (magistrati, avvocati, assistenti sociali, psicologi, medici ecc.).
L'art. 5 della citata legge prevede, inoltre, l'istituzione dell'ufficio dell'Autorita', ovvero della struttura organizzativa attraverso la quale vengono esercitate le funzioni attribuite all'Autorita' dal predetto art. 3.
Il comma 1 dell'art. 5 stabilisce la composizione dell'ufficio, precisando che esso e' composto, ai sensi dell'art. 9, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, esclusivamente da «dipendenti del comparto Ministeri o appartenenti ad altre amministrazioni pubbliche, in posizione di comando obbligatorio, nel numero massimo di dieci unita'... di cui una di livello dirigenziale non generale, in possesso delle competenze e dei requisiti di professionalita' necessari in relazione alle funzioni e alle caratteristiche di indipendenza e imparzialita' dell'Autorita' garante».
A tal riguardo si precisa l'art. 1, comma 216, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha autorizzato, per il soddisfacimento delle nuove e maggiori esigenze connesse all'adempimento, anche in sede locale, dei compiti in materia di minori stranieri non accompagnati previsti dall'art. 11 della legge 7 aprile 2017, n. 47, l'Autorita' ad avvalersi di ulteriori dieci unita' di personale, collocate in posizione di comando ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 12 luglio 2011, n. 112, per gli anni 2018, 2019 e 2020. Il decreto-legge 28 febbraio 2020, n. 161, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 ha prorogato la suddetta disposizione per gli anni 2021, 2022 e 2023.
Il comma 2 dell'art. 5 prevede che «ferme restando l'autonomia organizzativa e l'indipendenza amministrativa dell'Autorita' garante, la sede e i locali destinati all'ufficio dell'Autorita' medesima sono messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».
Al comma 3, l'art. 5 dispone che le spese per l'espletamento delle competenze dell'Autorita' e per le attivita' connesse e strumentali, nonche' per il funzionamento dell'ufficio «sono poste a carico di un fondo stanziato a tale scopo nel bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed iscritto in apposita unita' previsionale di base dello stesso bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri».
La medesima disposizione precisa, al comma 4, che l'Autorita' garante dispone del suddetto fondo - pertanto ha piena autonomia finanziaria - ed e' soggetta agli ordinari controlli contabili.
Al comma 2, il medesimo art. 5 stabilisce, inoltre, che «le norme concernenti l'organizzazione dell'ufficio dell'Autorita' garante e il luogo dove ha sede l'ufficio, nonche' quelle dirette a disciplinare la gestione delle spese, sono adottate, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dell'Autorita' garante».
In attuazione di tale disposizione, e' stato emanato, su proposta dell'Autorita' garante, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n.168 recante «Regolamento recante l'organizzazione dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112», di seguito denominato «Regolamento».
La legge 47 del 2017 ha istituito la figura del tutore volontario per minori stranieri non accompagnati, soggetto che adeguatamente selezionato e formato, sara' iscritto nell'apposito elenco tenuto presso il tribunale per i minorenni. L'art. 11 della legge sopracitata ha attribuito nuove competenze all'Autorita' garante, riconoscendole il compito di selezionare e formare tutori volontari nelle regioni dove non e' stato nominato il garante regionale o provinciale. L'Autorita' al fine di dare attuazione alla succitata disposizione, ha ricevuto dal Ministero dell'interno, Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione, nella qualita' di Autorita' responsabile del «Fondo Asilo, migrazione ed integrazione 2014-2020», l'ammissione al finanziamento per la realizzazione di un progetto inerente il monitoraggio quantitativo e qualitativo diretto alla verifica dell'adeguatezza della formazione dei tutori volontari e la realizzazione di interventi gestionali tesi a porre in essere una azione di sensibilizzazione verso la tutela volontaria a favore dei Minori stranieri non accompagnati (MSNA) e di sostegno ai tutori volontari. Tale progetto e' stato realizzato in coprogettazione con L'Istituto Don Calabria, CNCA e avvocato di strada, selezionati con avviso pubblico.
L'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e il Ministero dell'interno, Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione hanno sottoscritto la relativa Convenzione di sovvenzione avente ad oggetto il progetto (PROG-2342) «Monitoraggio della tutela volontaria per minori stranieri non accompagnati in attuazione dell'art. 11 legge n. 47/2017» per l'importo complessivo pari ad euro 2.796.880,00 a valere sul fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020.
Pur in vigenza del regolamento contabile dell'Autorita', approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168 sopra citato, l'Autorita' ha adottato il piano dei conti integrato definito dal decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132 e s.m.e i., nel quale i capitoli del piano dei conti di AGIA costituiscono il sesto livello, in conformita' a quanto disposto dall'art. 3, comma 5, dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 132/2013.
Lo schema di bilancio, in attesa dell'emanazione del decreto di cui all'art. 4, comma 3 lettera (b), del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, e' conforme al dettato dell'art. 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 168/2012 sopra citato; per quanto non definito, si fa rinvio al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, alla legge 31 dicembre 2009, n. 196 ed al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91.
Per quanto riguarda le spese, in particolare, sono articolate in macroaggregati, cosi' definiti:
Spese correnti:
1. Funzionamento, spese per il Garante;
2. Funzionamento, spese per il personale;
3. Funzionamento, consumi intermedi;
4. Interventi.
Spese in conto capitale:
1. Investimenti.
Somme non attribuibili:
1. Somme non attribuibili (Fondi riserva, trasferimenti al bilancio dello Stato).
Partite di giro:
1. Partite di giro.
Alla rappresentazione del bilancio consuntivo 2021 secondo lo schema sopra indicato e' affiancato anche un riepilogo delle entrate e della spesa ordinato secondo la codifica del piano dei conti integrato.
Si evidenzia che questa Autorita' gia' a partire dall'esercizio del 2019 ha adeguato il software regolando gli incassi e i pagamenti al proprio cassiere esclusivamente attraverso ordinativi informatici emessi secondo le «Regole tecniche e standard per l'emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il Sistema SIOPE+» emanate dall'Agenzia per l'Italia digitale (AGID) il 30 novembre 2016, e successive modifiche e integrazioni, per il tramite dell'infrastruttura della banca dati SIOPE gestita dalla Banca d'Italia nell'ambito del servizio di tesoreria statale, seguendo le «Regole tecniche per il colloquio telematico di Amministrazioni pubbliche e tesorieri con SIOPE+» pubblicate il 10 febbraio 2017 nel sito internet del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, dedicato alla rilevazione SIOPE, e le successive modifiche e integrazioni.
2. Risultanze della gestione 2021.
Il conto finanziario 2021 illustra, a consuntivo, i dati della gestione del bilancio di previsione, espressione dell'autonomia organizzativa e contabile riconosciuta all'Autorita' dalla stessa legge istitutiva, approvato con decreto del Garante, prot. 95 del 25 gennaio 2021.
Il conto finanziario espone, per l'entrata e per la spesa, le previsioni iniziali e le variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2021. Registra, inoltre, le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere, e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare nell'esercizio di riferimento.
Formano parte integrante del conto finanziario, oltre alla presente relazione, i seguenti prospetti contabili:
1) conto finanziario al 31 dicembre 2021, formulato secondo lo schema di bilancio del regolamento contabile dell'AGIA, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168; il documento dimostra altresi' l'avanzo di esercizio al 31 dicembre 2021, e la situazione di cassa ed amministrativa al 31 dicembre 2021;
2) riepilogo delle entrate e delle spese ordinate secondo la tassonomia del decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132;
3) situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021;
4) elenco dei residui attivi;
5) elenco dei residui passivi.
Con riferimento ai diversi aggregati in cui e' articolato il bilancio dell'Autorita', si espongono di seguito le risultanze della gestione 2021, mediante l'analisi dei capitoli di entrata e spesa.
3.1 Entrate.
Le entrate dell'Autorita' nell'esercizio 2021 sono state complessivamente pari ad euro 2.619.421,10, con uno scostamento complessivo in diminuzione di euro 342.875,88 rispetto alle previsioni iniziali. Contributo finanziario ordinario dello Stato
Le risorse destinate all'Autorita' sono state definite in sede parlamentare con riferimento alla Missione 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia» - Programma 24.5 Famiglia, pari opportunita' e situazioni di disagio», ed iscritte nel bilancio dello Stato - Tabella 2 (stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze) sui capitoli di spesa n. 2118 e 2119.
A norma dell'art. 5, comma 3, della legge n. 112/2011 i predetti fondi sono affluiti nel bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri sui capitoli di entrata n. 841 ed 842 e quindi iscritti sui capitoli di spesa n. 523 e 524 del Centro di responsabilita' 15 «Politiche per la famiglia», per essere conseguentemente assegnati all'Autorita'.
Tale contributo nell'esercizio 2021 e' stato pari a euro 2.208.329,00, con una diminuzione rispetto alla previsione iniziale di euro 1.243,00, cosi' ripartita sui capitoli di entrata del bilancio:

===================================================================== |  Capitolo | Descrizione  |  Importo | +=================+========================+========================+ | |Fondo per le spese di | | | |funzionamento | | | |dell'ufficio | | | |dell'Autorita' garante | | | |per l'infanzia e | | | 500 |l'adolescenza |  2.008.329,00| +-----------------+------------------------+------------------------+ | |Fondo per le spese di | | | |natura obbligatoria | | | |dell'ufficio | | | |dell'Autorita' garante | | | |per l'infanzia e | | | 501 |l'adolescenza | 200.000,00| +-----------------+------------------------+------------------------+

Le somme iscritte sul capitolo 500 risultano destinate al finanziamento della struttura, mentre l'importo di euro 200.000,00, di cui al capitolo 501, e' destinata alla copertura del compenso ed oneri per il Garante. Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali
Si tratta dei trasferimenti da parte del Ministero dell'Interno per il finanziamento del progetto «Italy National Programme AMIF» (in italiano FAMI).
Lo stanziamento previsto per il 2021, sul capitolo 513 dell'entrata, era pari a euro 609.724,98; le entrate effettivamente accertate sono state pari a euro 330.036,98 con una differenza in diminuzione di euro 279.688,00. Al consuntivo e' allegato anche un bilancio delle entrate e delle spese riferite al progetto FAMI. Il progetto si e' concluso a giugno 2021. La rendicontazione finale, presentata da questa Autorita', nel mese di settembre 2021 e' stata definitivamente validata in data 14 marzo 2022. Utilizzo dell'avanzo degli esercizi precedenti
In fase di approvazione del bilancio di previsione 2021, non e' stato previsto utilizzo dell'avanzo di amministrazione, in quanto la previsione delle spese non eccedeva la previsione delle entrate.
Al riguardo, si precisa che, nel corso dell'esercizio finanziario 2020, l'emergenza Covid, unita alla scadenza dell'incarico della precedente Garante, ha comportato un forte rallentamento nelle attivita' dell'Autorita' e, negli ultimi mesi dell'anno, anche il blocco della maggioranza dei pagamenti. Cio' a causa del fatto che la dirigente coordinatrice, che gestiva le risorse economico-finanziarie su delega della Garante, in mancanza del delegante ha potuto effettuare soltanto i pagamenti indifferibili ed urgenti.
Anche in conseguenza di quanto esposto, l'esercizio finanziario 2020 si e' chiuso con un avanzo di amministrazione, definitivamente accertato in sede di consuntivo, pari ad euro 3.383.275,64.
Come previsto dall'art. 15, comma 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168 «Regolamento recante l'organizzazione dell'Ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112.», il suddetto avanzo e' stato utilizzato per incrementare le disponibilita' di competenza dell'esercizio finanziario 2021, con appositi decreti della Garante, su proposta della dirigente coordinatrice.
In particolare, l'Avanzo di amministrazione e' stato utilizzato per reintegrare la disponibilita' di competenza dei capitoli relativi alle spese di personale, nei limiti dei pagamenti e dei rimborsi effettuati nel corso del 2021, per spese riferibili al 2020 non pagate a causa del citato blocco dei pagamenti, nonche' delle somme relative ai risparmi di gestione, che sono state poi destinate alla retribuzione accessoria del personale come da disposizioni di cui al CCNL comparto Presidenza, attualmente in vigore. La restante parte dell'Avanzo e' stata, invece, destinata ad incrementare la disponibilita' del capitolo 170, al fine di finanziarie nuovi progetti finalizzati alla tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La tabella di seguito riportata espone il dettaglio dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione relativo all'esercizio finanziario 2020.

===================================================================== | | |  Varizione in | |  Capitolo |  Descrizione | aumento | +===============+===============================+===================+ | |Trattamenti economici accessori| | | |al personale (F.U.P. - Artt. 15| | | 106 |e 18 CCNL comparto PCM) | 265.215,76 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sulle | | | |competenze accessorie al | | | 107 |personale | 65.312,58 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri per IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sulle | | | |competenze accessorie al | | | 108 |personale | 22.549,99 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Compensi per lavoro | | | 109 |straordinario al personale | 1.398,18 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sui | | | |compensi per lavoro | | | 110 |straordinario al personale | 2.160,09 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri per IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sui | | | |compensi per lavoro | | | 111 |straordinario al personale | 727,16 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Differenziale indennita' di | | | 112 |amministrazione al personale | 2.938,68 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sul | | | |differenziale indennita' di | | | 113 |amministrazione al personale | 878,06 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri per IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sul | | | |differenziale indennita' di | | | 114 |amministrazione al personale | 249,78 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Trattamento economico | | | |accessorio al dirigente di cui | | | |all'art. 3 del decreto | | | 115 |legislativo n. 165/2001 | 18.353,70 euro | +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sulle | | | |competenze accessorie al | | | 116 |dirigente | 4.441,60 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri per IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sulle | | | |competenze accessorie al | | | 117 |dirigente | 1.560,06 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Trattamento economico | | | |fondamentale al personale del | | | |Comparto regioni ed autonomie | | | 125 |locali | 52.291,90 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sul | | | |trattamento economico | | | |fondamentale al personale del | | | |Comparto regioni ed autonomie | | | 126 |locali | 14.188,50 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Oneri IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sul | | | |trattamento economico | | | |fondamentale al personale del | | | |Comparto regioni ed autonomie | | | 127 |locali | 4.444,82 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Spese connesse alle funzioni di| | | 145 |controllo | 10.600,00 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Spese per la realizzazione di | | | |progetti anche in | | | |collaborazione con associazioni| | | |e soggetti privati comunque | | | |interessati al raggiungimento | | | |delle finalita' di tutela dei | | | 170 |diritti | 2.915.964,78 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+ | |Totale utilizzo avanzo di | | | |amministrazione | 3.383.275,64 euro| +---------------+-------------------------------+-------------------+
Entrate diverse
Sul capitolo di entrata 510 «Entrate eventuali e diverse», risultano accertate ed incassate, nel corso dell'esercizio finanziario 2021, euro 1.205,83. La suddetta somma si riferisce a spese di missione della Garante per partecipazione ad incontri in Italia e all'estero, anticipate dall'Autorita' e, successivamente rimborsate dall'ente organizzatore e a crediti nei confronti dell'Autorita' per versamenti non dovuti a favore di Inail e personale dell'Autorita'. Entrate per partite di giro
Le Entrate per partite di giro comprendono le entrate per ritenute fiscali e contributive, «split payment», anticipi alla cassa economale. Gli accertamenti effettivi per tale categoria risultano pari ad euro 79.849,29, inferiori di euro 63.150,71 rispetto alle previsioni.
3.2 Spesa.
Nonostante le minori entrate accertate rispetto alle previsioni, le spese impegnate dall'Autorita' nell'esercizio 2021 sono state complessivamente pari ad euro 3.108.186,01, con un aumento di euro 160.889,03 rispetto alle previsioni.
In particolare, l'esercizio finanziario 2021 si e' caratterizzato per il forte rilancio dell'attivita' dell'Autorita', tramite l'avvio di ambiziosi progetti in linea con le finalita' di tutela dei diritti dell'infanzia e adolescenza. Di conseguenza, si e' registrato un significativo aumento degli impegni sul capitolo 170 con un impegnato su tale capitolo pari ad euro 1.142.904,00 a fronte della previsione di euro 100.000,00. Il tutto finanziato tramite l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione, meglio illustrato nel precedente paragrafo.
3.2.1 Spese correnti. Macroaggregato 1 - Funzionamento, spese per il Garante
I capitoli compresi nel macroaggregato 1, dal numero 101 al 104, accolgono gli stanziamenti e le spese sostenute per rimborsi al Ministero di provenienza delle retribuzioni accessorie ed oneri erogati dallo stesso al Garante, e per eventuali spese di missione sostenute dall'Autorita' per il Garante.
L'art. 2, comma 4, della legge 12 luglio 2011, n.112 riconosce al Garante un'indennita' di carica pari al trattamento economico annuo spettante ad un Capo dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri, comunque nei limiti della spesa autorizzata di 200.000 euro, interamente finanziata dall'apposito capitolo di entrata (cap.501 «Fondo per le spese di natura obbligatoria dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza»).
A tal ragione, lo stanziamento di entrata per l'anno 2021, vincolato all'erogazione del compenso al Garante ed al pagamento dei relativi oneri contributivi e fiscali ed alle spese di missione, e' stato pari a 200.000,00 euro.
A fronte di tale stanziamento, l'indennita' corrisposta al Garante, dott.ssa Carla Garlatti, e' pari al 25% dell'ammontare complessivo del trattamento economico percepito dall'amministrazione di appartenenza (Ministero della giustizia).
Nel corso dell'anno 2021 il suddetto trattamento economico e' stato oggetto di tre adeguamenti. Alla chiusura dell'esercizio finanziario, questa Autorita', non avendo ancora ricevuto formale richiesta di rimborso da parte del Ministero della giustizia, ha provveduto ad effettuare una previsione dell'importo dovuto e al conseguente impegno della somma di euro 66.255,88, cosi' ripartito sui capitoli di spesa del bilancio 2021.
===================================================================== |  101 |  Indennita' di carica al Garante | 49.929,07 euro | +========+========================================+=================+ | |Contributi previdenziali a carico | | | |dell'amministrazione sull'indennita' di | | | 102 |carica del garante | 12.082,84 euro| +--------+----------------------------------------+-----------------+ | |Oneri per IRAP a carico | | | |dell'amministrazione sull'indennita' di | | | 103 |carica del Garante | 4.243,97 euro| +--------+----------------------------------------+-----------------+

Nel corso dell'esercizio finanziario sono stati, altresi', impegnati euro 5.296,49, a fronte di una previsione pari ad euro 15.000,00, per spese di Missione della Garante.
In fase di assestamento del bilancio 2022, le somme provenienti dal capitolo di entrata 501 «Fondo per le spese di natura obbligatoria dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza», non utilizzate per le finalita' a cui risultano vincolate e, di conseguenza confluite nell'avanzo di Amministrazione, saranno accreditate sul capitolo 302 ai fini del versamento all'entrata dello Stato. Macroaggregato 2 - Funzionamento, personale
I capitoli relativi alle spese di personale, dal n. 106 al n. 127, accolgono gli stanziamenti e le spese sostenute per i rimborsi alle amministrazioni di provenienza delle retribuzioni accessorie e relativi oneri pagati per il personale comandato presso l'Autorita', e per spese diverse sostenute per il personale direttamente dall'Autorita', come ad esempio i buoni pasto ed il differenziale dell'indennita' di amministrazione tra enti di provenienza e Autorita'.
La legge istitutiva dell'Autorita' stabilisce che l'ufficio debba essere composto esclusivamente da dipendenti del comparto Ministeri o appartenenti ad altre amministrazioni pubbliche, in posizione di comando obbligatorio, nel numero massimo di dieci unita', di cui una di livello dirigenziale non generale, in possesso delle competenze e dei requisiti di professionalita' necessari in relazione alle funzioni e alle caratteristiche di indipendenza e imparzialita' dell'Autorita' garante. A queste si aggiungono ulteriori dieci unita' di personale, come disposto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, modificata dal decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, legge di conversione 28 febbraio 2020, n. 8, collocate anch'esse in posizione di comando ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1 della legge istitutiva, per gli anni 2019-2020-2021-2022-2023, per il soddisfacimento delle nuove e maggiori esigenze connesse all'adempimento, dei compiti in materia di minori stranieri non accompagnati previsti dall'art. 11 della legge 7 aprile 2017, n. 47.
Rispetto alle venti unita' complessive previste dalla legge, al 31 dicembre 2021 erano presenti nell'ufficio dell'Autorita' diciotto unita' di personale, compreso il dirigente.
In considerazione dell'equiparazione giuridico-economica del personale dell'Ufficio al personale della Presidenza del Consiglio dei ministri (art. 6, comma 2, del regolamento), la stessa Presidenza supporta l'Autorita' nella gestione del trattamento economico accessorio del personale, anticipando il pagamento degli emolumenti accessori spettanti, da rimborsare a carico dei pertinenti stanziamenti del bilancio dell'Autorita'. Parimenti, la Presidenza del Consiglio dei ministri anticipa, a rimborso, il pagamento degli emolumenti accessori al dirigente dell'ufficio, corrisposti per la retribuzione di posizione variabile e di risultato.
Come gia' illustrato nel paragrafo 3.1, in relazione all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione 2020, nel corso dell'esercizio finanziario 2021, e' stato necessario procedere all'impegno ed al pagamento di tutti i rimborsi per spese di personale non pagati nel corso dell'esercizio finanziario precedente. Di conseguenza, in fase di assestamento del bilancio, si e' provveduto a reintegrare la competenza dei capitoli degli importi necessari, attraverso l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione.
Al termine dell'esercizio, a fronte di una previsione definitiva pari ad eruo 1.246.040,95, e' stata impegnata una spesa pari ad euro 906.789,27. Macroaggregato 3 - Funzionamento, consumi intermedi
I capitoli compresi nel macroaggregato 3, dal n. 130 al n. 162, accolgono gli stanziamenti e le spese sostenute per acquisto di beni e servizi ed oneri diversi destinati alle necessita' di funzionamento dell'ufficio.
A tali capitoli vanno applicati i limiti di spesa imposti dettati dai commi 590 e seguenti dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Dal calcolo della somma sottoposta a limite vanno, tuttavia esclusi gli importi relativi ai capitoli 142, 152, 154, 155, 158, non corrispondenti nel piano dei conti ad acquisti di beni e servizi.
Il limite di spesa, per l'Autorita', e' stato determinato, in fase di approvazione del bilancio di previsione 2021, in euro 272.316,45. L'impegnato totale sui capitoli sottoposti ai vincoli e' pari ad euro 162.759,45 e, quindi, nettamente inferiore alla somma spendibile.
Con particolare riferimento al cap. 133 «Spesa per l'implementazione e la manutenzione dei sistemi informatici» occorre segnalare che la legge n. 160/2019, art. 1, comma 610, dispone che le amministrazioni pubbliche e le societa' inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'art. 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, con esclusione delle regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano, degli enti locali nonche' delle societa' dagli stessi partecipate, assicurano, per il triennio 2020-2022, anche tramite il ricorso al riuso dei sistemi e degli strumenti ICT (Information and Communication Technology), di cui all'art. 69 del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, un risparmio di spesa annuale pari al 10 per cento della spesa annuale media per la gestione corrente del settore informatico sostenuta nel biennio 2016-2017».
Tuttavia, per effetto delle norme volte ad adeguare i vincoli di spesa alle esigenze legate all'emergenza Covid-19, ed, in particolare da ultima, la norma di cui all'art. 42, comma 9, decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, la succitata disposizione non ha trovato applicazione per l'anno 2021. La spesa per il settore informatico e' stata pari ad euro 95.408,40. Macroaggregato 4 - Interventi
I capitoli compresi nel macroaggregato accolgono le spese sostenute dall'Autorita' per la gestione degli interventi direttamente finalizzati all'attuazione della missione istituzionale, ed in particolare:
i capitoli dal n. 170 al 178, destinati ai progetti realizzati dall'Autorita', anche in partnership con altre amministrazioni pubbliche o enti del terzo settore;
i capitoli dal n. 179 al 188 destinati al progetto FAMI.
Sui capitoli relativi ai progetti dell'Autorita' (capitolo 170-178) sono stati impegnati euro 1.329.080,50, a fronte di una previsione assestata pari ad euro 3.431.914,78. Al riguardo si segnala che le previsioni sul capitolo 170 sono state incrementate, in fase di assestamento del bilancio, di un importo pari ad euro 2.915.964,78, tramite utilizzo dell'Avanzo di amministrazione. Pertanto, la somma impegnata su tale capitolo, pari ad euro 1.142.904,00, e' nettamente superiore rispetto alla previsione inziale pari ad euro 100.000,00. Cio' risponde alla scelta di utilizzare il cospicuo avanzo di amministrazione per avviare progetti ambiziosi n linea con gli obiettivi istituzionali dell'Autorita'.
Per quanto riguarda i capitoli destinati al FAMI (capitoli 179-188), gli impegni sono stati pari ad euro 350.474,48, a fronte di una previsione inziale pari ad euro 691.932,19. Al riguardo, occorre precisare che il progetto «Monitoraggio della tutela volontaria in attuazione dell'art. 11, legge n. 47/2017», finanziato dal fondo FAMI e avviato da questa Autorita' in data 12 luglio 2018, si e' concluso in data 30 maggio 2021. La rendicontazione finale e' stata approvata dall'Autorita' responsabile in data 14 marzo 2022. A fronte di una previsione totale delle spese, effettuata in fase di presentazione del progetto, pari ad euro 2.796.880,02, e' stata rendicontata una somma totale pari ad euro 2.548.537,61. La somma totale riconosciuta dall'Autorita' responsabile ai fini del rimborso e' pari ad euro 2.517.763,10, di cui 2.517.192,00 incassati tra il 2018 ed il 2021. Il saldo, pari ad euro 571,10 e' stato accreditato sul conto di tesoreria di questa Autorita' in data 30 marzo 2022.
Il totale delle somme impegnate per interventi nel corso del 2021 ammonta, quindi, ad euro 1.679.554,98.
Come gia' anticipato, l'esercizio 2021 sono stati avviati nuovi progetti finalizzati a dare piena e concreta applicazione alle iniziative di rafforzamento e sviluppo del ruolo istituzionale dell'Autorita'. Gli obiettivi principali sono stati l'intensificazione delle attivita' per la tutela e la promozione dei diritti, con particolare riferimento alle conseguenze causate dalla Pandemia da Covid-19, nonche' le attivita' volte a garantire una crescente partecipazione delle persone di minore eta' ai processi decisionali delle pubbliche istituzioni.
Tra le iniziative intraprese, nel corso del 2021, si richiamano in particolare:
progetto «Salute Mentale»: accordo tra Agia e Istituto superiore di sanita' finalizzato a realizzare tra ISS e AGIA finalizzata a realizzare una indagine sulla salute mentale dei bambini e dei ragazzi ai tempi della pandemia da Covid-19. Il progetto prevede la pianificazione congiunta di focus group, interviste in profondita' e un'indagine epidemiologica per l'implementazione di un piano d'azione, basato sull'evidenza, atto a soddisfare i bisogni psicosociali e di salute mentale dei bambini e degli adolescenti vulnerabili durante e dopo la pandemia. L'apporto economico dell'Autorita' per il suddetto progetto e' pari ad euro 528.000,00;
accordo tra AGIA e Skuola Network finalizzato alla realizzazione di una consultazione pubblica, destinata agli studenti delle scuole superiori denominata la «Scuola che vorrei» e finalizzata a raccogliere opinioni e suggerimenti degli studenti in relazione all'assetto organizzativo delle istituzioni scolastiche con un impegno economico pari ad euro 23.058,00;
accordo tra AGIA e ATI Istituto Don Calabria - Coordinamento nazionale comunita' di accoglienza, volto a dare continuita' al Monitoraggio della tutela volontaria in attuazione dell'art. 11, legge n. 47/2017, con un impegno economico pari ad euro 199.182,00;
progetto per la promozione dei Gruppi di Parola (GdP), promosso dall'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e rivolto a bambini e ragazzi che vivono l'esperienza della separazione dei genitori, nel 2021 ha potuto finalmente riprendere le attivita' previste per l'anno precedente. Le disposizioni per il contenimento della pandemia avevano infatti ristretto le attivita' che prevedono l'incontro di piu' persone. Per questa ragione i servizi e i professionisti che si occupano di famiglie, di bambini e ragazzi si erano trovati costretti a sospendere i Gruppi di Parola;
progetto editoriale ideato e realizzato dall'Agia, in collaborazione con Piemme-Mondadori, un progetto editoriale dedicato ai diritti dei bambini nell'ambiente digitale, per accompagnarli a comportamenti consapevoli. Tale progetto ha l'obiettivo di far conoscere ai piu' piccoli i loro diritti attraverso il semplice ed efficace linguaggio di Geronimo Stilton, in continuita' con le precedenti edizioni curate dall'Autorita' garante a proposito della Costituzione italiana e della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza;
convenzione con Istituto degli innocenti (IDI) nella quale sono previste molteplici attivita' tra cui: un gruppo di lavoro istituito in seno alla Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni, istituita con l'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 168 del 2012 (Regolamento recante l'organizzazione dell'Ufficio dell'autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, la sede e la gestione delle spese, a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n. 112). La consulta e' un organismo permanente di consultazione composto da associazioni e organizzazioni che svolgono in maniera continuativa la propria attivita' in ambiti inerenti l'infanzia e l'adolescenza. Ogni anno viene individuato un tema specifico da approfondire attraverso la creazione di gruppi di lavoro composti dai referenti delle associazioni e da esperti, i quali lavorano in sinergia con l'Autorita' garante. Per il 2021 e' stato individuato come tema di approfondimento la partecipazione dei minorenni nei processi che li riguardano;
progetto di ricerca sul tema della giustizia riparativa, in collaborazione con il Ministero della giustizia, in ambito penale minorile. I rappresentanti dei tre soggetti promotori compongono la Cabina di regia della ricerca, insediatasi il 10 dicembre 2021, alla quale spettano i compiti di coordinamento e supervisione. Questi gli obiettivi specifici del progetto: effettuare un'indagine sugli effetti della giustizia riparativa in ambito penale minorile, per la vittima e l'autore di reato e per la comunita' nel suo complesso; rilevare i programmi di giustizia riparativa in uso in Italia in ambito penale minorile; aggiornare la mappatura del 2018 relativamente alla presenza di servizi per la giustizia riparativa sul territorio nazionale. (1)
3.2.2 Spese in conto capitale.
Le spese in conto capitale sono stanziate sui capitoli da 201 a 205 del bilancio; sono stati impegnati complessivamente euro 924,72, rispetto ad una previsione assestata pari ad euro 7.000,00.
3.2.3 Somme non attribuibili.
Le «somme non attribuibili» comprendono il fondo di riserva per spese impreviste, di cui all'art. 16 del decreto del Presiedente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168, capitolo 301, ed i versamenti all'entrata dello Stato, capitolo 302.
Alla chiusura dell'esercizio 2021, il Fondo di riserva ammonta ad euro 76.080,66 portati ad economia. Si ricorda che tale fondo e' stato costituito al fine di coprire eventuali spese impreviste e non prevedibili.
Sono stati stanziati e versati all'entrata dello Stato complessivamente euro 360.400,59, di cui euro 203.478,09 ai sensi del comma 594 della legge n. 160/2019, con il quale le amministrazioni soggette sono tenute a versare all'entrata dello Stato, pur in decadenza delle norme che a suo tempo li hanno motivati, gli importi dovuti a seguito di leggi di contenimento della spesa nel 2018, maggiorati del 10%. Ad oggi questa Autorita' non ha ancora ricevuto la richiesta di rimborso dal Ministero della giustizia relativa alle somme anticipate per l'indennita' della Garante. A seguito del pagamento delle suddette somme, si procedera' al versamento all'entrata dello Stato delle somme non utilizzate relative al Fondo per le spese di natura obbligatoria dell'Ufficio dell'autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza;
3.2.4 Spese per partite di giro.
Analogamente ed in contropartita alle entrate in partite di giro, comprendono le spese per versamenti di ritenute fiscali e contributive, «split payment», spese della cassa economale, per complessivi euro 79.849,84, inferiori rispetto alla previsione definitiva che era pari ad euro 143.000.
3.2.5. Sintesi del Conto Finanziario.
In sintesi, il conto finanziario evidenzia, pertanto, le seguenti risultanze gestionali di competenza della spesa:
===================================================================== | | Previsioni | | | | | definitive | Impegni | Differenza | | Rendiconto 2021|=================+================+===============+ | | (1) | (2) | (3)=(1)-(2) | +----------------+-----------------+----------------+---------------+ | Parte corrente | 5.915.354,04| 2.823.901,00| 3.091.453,04| +----------------+-----------------+----------------+---------------+ | Conto capitale | 7.000,00| 924,72 | 6.075,28| +----------------+-----------------+----------------+---------------+ | Somme non | | | | | attribuibili | 280.218,58| 203.478,09| 76.740,49| +----------------+-----------------+----------------+---------------+ |Partite di giro | 143.000,00| 79.849,84| 63.150,16| +----------------+-----------------+----------------+---------------+ | Totale | 6.345.572,62| 3.108.153,65| 3.237.418,97| +----------------+-----------------+----------------+---------------+

Nel corso dell'esercizio finanziario 2021 sono stati effettuati pagamenti per un totale di euro 1.780.727,33, di cui euro 1.507.210,67 in conto competenza ed euro 273.516,66 in conto residui.
3.3 Avanzo di amministrazione dell'esercizio 2021.
L'avanzo di amministrazione al termine dell'esercizio 2021 ammonta ad euro 2.921.899,13, pari alla somma algebrica delle disponibilita' non impegnate (pari ad euro 3.273.418,97), dei minori accertamenti di entrata (pari ad euro 342.875,88), e delle economie di bilancio derivanti dal riaccertamento ordinario dei residui passivi (pari ad euro 27.356,04) cosi' come illustrato nella tabella seguente:


===================================================================== | Esercizio 2021 - Formazione del risultato di amministrazione | | dell'esercizio 2021 (euro) | +=======================================+===========================+ |Minori entrate | -342.875,88| +---------------------------------------+---------------------------+ |Minori spese | 3.237.418,97| +---------------------------------------+---------------------------+ |Riaccertamento residui attivi | | +---------------------------------------+---------------------------+ |Riaccertamento residui passivi | 27.356,04| +---------------------------------------+---------------------------+ |Saldo | 2.921.899,13| +---------------------------------------+---------------------------+

3.4 Conto dei residui passivi.
Come illustrato nel rendiconto finanziario al 31 dicembre 2020, i residui attivi al 1° gennaio 2021 ammontavano a euro 3.935,20 ed i residui passivi a euro 658.659,89.
Nel corso dell'esercizio 2021 non si sono registrati incassi in conto residui. Dei residui passivi, euro 273.516,66 sono stati pagati nel corso dell'esercizio.
L'autorita', in fase di redazione del bilancio consuntivo, ha provveduto al riaccertamento dei residui, eliminando euro 27.356,04, come da decreto della Garante Rep. 6/2022 prot. 349 del 28 marzo 2022 allegato al bilancio consuntivo.
Pertanto, al termine dell'esercizio 2021, i residui attivi provenienti dagli anni precedenti ammontano ad euro 3.935,20 ed i residui passivi provenienti dagli anni precedenti ad euro 357.787,19.
Al termine dell'esercizio 2021, inoltre, risultano euro 1.600.942,98 relativi all'esercizio di competenza.
Pertanto, alla chiusura dell'esercizio 2021, i residui attivi risultano pari ad euro 3.935,20 ed i residui passivi totali ad euro 1.958.730,17.
L'elenco dei residui provenienti da anni precedenti e di quelli di competenza dell'esercizio 2021, e' dettagliato nell'Allegato «Elenco dei residui passivi», in cui e' esposto per ciascun residuo la data di impegno, il soggetto beneficiario, l'oggetto e l'importo dell'impegno.

Parte di provvedimento in formato grafico

3. Situazione patrimoniale dell'esercizio.
La situazione patrimoniale al termine dell'esercizio 2021, cosi' come dettagliato nell'Allegato «Situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021», presenta una consistenza finale delle attivita' pari ad euro 4.925.003,06 di cui euro 4.876.694,10 per somme in giacenza sul conto corrente presso il Banco BPM S.p.a., quale fondo di cassa (come da estratto conto dell'Istituto Cassiere al 31 dicembre 2021), euro 3.935,20 per residui attivi e euro 44.373,76 per beni mobili. Per quanto attiene le passivita', l'importo totale di euro 1.958.730,17 si riferisce ai residui passivi derivanti sia da anni precedenti che dalla competenza 2021.
Relativamente alla consistenza dei beni mobili, la variazione in aumento, pari ad euro 20.569,18, e' dovuta principalmente all'acquisto di nuovi computer destinati al personale dell'Ufficio dell'Autorita'; mentre la variazione in diminuzione intervenuta nell'esercizio, pari ad euro 17.830,37, e' dovuta all'ammortamento dell'esercizio.
5. Vincoli di finanza pubblica.
Il comma 594 della legge n. 160/2019 ha abrogato gli obblighi di versamento all'entrata dello Stato determinati da precedenti norme, ed in particolare, per quanto riguarda l'Autorita':
art. 8, comma 3, decreto-legge n. 95/2012: euro 107.783,51 nella misura del 10% della spesa sostenuta per consumi intermedi nell'anno 2013 (euro 1.077.835,11, come da conto finanziario 2013);
art. 23-ter, comma 2, decreto-legge n. 201/2011: euro 25.635,31 nella misura della differenza tra il trattamento economico accessorio spettante per l'incarico di Garante dell'ufficio dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza (euro 61.786,18), ed il limite retributivo massimo attribuibile ai sensi dell'art. 23-ter, comma 2, decreto-legge n. 201/2011 (euro 36.150,87);
art. 50, comma 3, decreto-legge n. 66/2014: euro 53.891,75 nella misura di un ulteriore 5% della spesa sostenuta per consumi intermedi nell'anno 2013, come gia' ridotta si sensi del citato art. 8, comma 3, decreto-legge n. 95/2012 (euro 107.783,51).
Lo stesso comma 594 della legge n. 160/2019, al fine di non creare squilibri nella finanzia dello Stato, ha disposto pero' che le Amministrazioni, a partire dall'esercizio 2020, sono tenute a versare all'entrata dello Stato, pur in decadenza delle norme che a suo tempo li hanno motivati, gli importi dovuti a seguito di leggi di contenimento della spesa nel 2018, maggiorati del 10%; per l'Autorita', tale importo risulta pari a euro 203.478,09, versati dal capitolo 302, versamenti all'entrata dello Stato.

Parte di provvedimento in formato grafico
(1) Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, La mediazione
penale e gli altri percorsi di giustizia riparativa nel
procedimento penale minorile, 2018.