Con decreto ministeriale n. 1376 datato 1° giugno 2022 e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito conferita al colonnello Roberto Trubiani, nato il 7 luglio 1967 a Popoli (PE), con la seguente motivazione: «Addetto per la difesa della Rappresentanza diplomatica militare presso l'Ambasciata d'Italia in Afghanistan, ha fornito esemplare prova di perizia, ferrea determinazione e chiara visione degli obiettivi da conseguire in un periodo storico caratterizzato da costante instabilita' politico-sociale ed evidente minaccia terroristica. Al deteriorarsi delle condizioni di sicurezza, si e' adoperato senza tregua al fine di evacuare quanti piu' cittadini afghani, contribuendo in misura determinante al successo delle operazioni. Magnifica figura di ufficiale dalle altissime qualita' etico-militari che, con il proprio qualificato impegno, ha contribuito a elevare il prestigio e l'immagine delle Forze armate italiane in ambito internazionale». - Kabul (Afghanistan), 15-27 agosto 2021.
Con decreto ministeriale n. 1377 datato 1° giugno 2022 e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito conferita al tenente colonnello Andrea Brozzetti, nato l'8 dicembre 1962 a Chiusi (SI), con la seguente motivazione: «Ufficiale superiore, conduceva in prima persona le attivita' per l'evacuazione del personale afghano collaboratore dei contingenti nazionali, in un ambiente estremamente complesso e caratterizzato da incertezza istituzionale. In qualita' di comandante del Centro controllo evacuazione, istituito all'interno dell'aeroporto di Kabul, si prodigava nelle operazioni che hanno permesso di trarre in salvo oltre cinquemila cittadini afghani. Magnifica figura di ufficiale, contribuiva ad elevare il lustro e il prestigio dell'Esercito, delle Forze armate italiane e della Nazione in ambito internazionale». - Kabul (Afghanistan), 15-27 agosto 2021.
Con decreto ministeriale n. 1378 datato 1° giugno 2022 e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito conferita al colonnello Severino Amatucci, nato il 26 febbraio 1969 a Catanzaro, con la seguente motivazione: «Comandante dell'8º Reparto infrastrutture, con grande determinazione poneva in essere un'efficace e decisa azione direttiva, volta all'individuazione dei prioritari fabbisogni connessi al programma di ammodernamento e rinnovamento delle installazioni militari, fornendo un risoluto impulso alla finalizzazione di diversi progetti di centralita' strategica per la Forza armata. Brillante esempio di eccezionali capacita' tecniche e organizzative che, con la sua attivita', ha contribuito a dare chiaro lustro all'Esercito rafforzandone il prestigio e le potenzialita'». -Territorio nazionale, gennaio-dicembre 2021. |