Gazzetta n. 163 del 14 luglio 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 5 luglio 2022 |
Riconoscimento della Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «Organizzazione di produttori del pesce societa' consortile a r.l.», in Guidonia Montecelio. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita', convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante «Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 152 del 17 giugno 2020; Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, approvata con decreto ministeriale 24 febbraio 2022, n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 1° aprile 2022 al n. 237; Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 147144 del 30 marzo 2022, registrata dall'U.C.B. al numero 258 in data 1° aprile 2022, con la quale il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 168309 del 12 aprile 2022, registrata dall'U.C.B.al numero 284 in data 15 aprile 2022; Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, con cui a decorrere dal 24 gennaio 2019, il dott. Riccardo Rigillo e' inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - «sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020 al n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista l'istanza trasmessa a mezzo PEC in data 23 settembre 2021 avanzata dalla «Del Pesce Societa' Consortile a r.l.», con sede a Guidonia Montecelio (Roma) in - via Enrico Fermi n. 7 - ai fini del riconoscimento come organizzazione di produttori del settore acquacoltura ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per l'attivita' di allevamento di spigole, orate e ombrine; Considerato che la suddetta societa', costituita in forma consortile dalle imprese: piscicoltura Golfo di Gaeta soc. agricola a r.l. con sede legale in - via Enrico Fermi n. 7 - Guidonia Montecelio (Roma) e sede operativa in - via Lungomare Caboto n. 55 - Gaeta; azienda ittica San Giorgio soc. agricola a r.l. con sede a Licata (AG) in - via Darsena Marianello - snc; piscicoltura Golfo di Follonica soc. agricola a r.l. con sede a Piombino (PI) localita' Vignarca snc; IGF societa' agricola a r.l. con sede legale a Follonica (GR) - via Bicocchi n. 12 - e sede operativa a Piombino (PI) - localita' Vignarca snc - e piscicoltura Portovenere soc. agricola a r.l. con sede legale a Guidonia Montecelio (Roma) in - via Enrico Fermi n. 7 - e sede operativa a Le Grazie Porto Venere (SP) in - via Fontanella n. 41 - risulta essere regolarmente costituita con atto in data 29 dicembre 2020, repertorio n. 29466, raccolta n. 9.229, per notaio Giulio Majo iscritto nei distretti notarili riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia; Visto lo statuto della suddetta societa' allegato all'atto costitutivo medesimo; Visti gli atti da cui risulta che con verbale in data 3 settembre 2021, il Consiglio di amministrazione della Del Pesce Societa' Consortile a r.l. ha approvato all'unanimita' la proposta per ottenere il riconoscimento quale organizzazione di produttori perseguendo gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde altresi' ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Visto l'esame dei copiosi dati della produzione ed i fatturati netti della Del Pesce Societa' Consortile a r.l. nel triennio 2018-2020 cosi' come verificati dalla Regione Liguria con nota prot. n. 2022.0414627 del 15 giugno 2022, dalla Regione Lazio con nota prot.n. 85907 del 28 gennaio 2022 e dalla Regione Toscana con nota pervenuta a mezzo PEC il 17 giugno 2022; Visto che la rappresentativita' e la significativita' dei suddetti dati sono state confermate dalle regioni interessate, con particolare riferimento al volume di produzione delle specie allevate ed al relativo valore economico generato dalle imprese costituenti la «Del Pesce societa' consortile a r.l.» e, pertanto, e' possibile ritenere soddisfatto il requisito della sufficiente attivita' economica svolta, con particolare riferimento al volume di produzione commercializzabile, ai sensi dell'art. 14, paragrafo 1 b) del regolamento (UE) n. 1379/2013;
Decreta:
Art. 1
1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «Del Pesce Societa' Consortile a r.l.», con sede a Guidonia Montecelio (Roma) in - via Enrico Fermi n. 7 - per la produzione e l'allevamento in acquacoltura di spigole, orate e ombrine. Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 luglio 2022
Il direttore generale: Rigillo |
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