Gazzetta n. 166 del 18 luglio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 luglio 2022
Revoca del consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «AL DC Services», in Roma e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 260 del 30 ottobre 2021, che all'art. 2 individua la struttura del Segretario generale e gli uffici di livello dirigenziale generale in cui si articola l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Visti il verbale della revisione ordinaria cui e' stata sottoposta la societa' cooperativa «AL DC Services», con sede in Roma - codice fiscale n. 14068501007, nel mese di novembre 2018 e quello del successivo accertamento del 7 febbraio 2020, che evidenziano il ricorrere dei presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Tenuto conto che la cooperativa, sebbene diffidata, non ha provveduto a regolarizzare la propria posizione, risultando ancora in essere, in sede di accertamento, le seguenti gravi irregolarita':
1) scorretta tenuta e mancato aggiornamento del libro dell'organo amministrativo e del libro delle assemblee dei soci;
2) omessa esibizione del libro degli inventari;
3) omessa esibizione di documentazione attestante l'effettivo svolgimento di attivita' lavorativa retribuita da parte di alcuni soci;
Vista la nota prot. n. 36729 del 9 febbraio 2021 con cui e' stato comunicato alla predetta cooperativa, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, l'avvio del procedimento finalizzato all'adozione del provvedimento proposto dal revisore;
Viste le controdeduzioni inoltrate dalla cooperativa con nota datata 24 febbraio 2021, nella quale risulta in particolare dichiarato che «in data 20 febbraio 2020, a mezzo raccomandata n. 05261515943-2 (che sarebbe stata ricevuta da questa direzione generale in data 21 febbraio 2020), ha spedito la documentazione giustificativa, inerente le irregolarita' contestate nella comunicazione di cui in oggetto», documentazione che - secondo quanto precisato nella stessa nota - sarebbe stata nuovamente allegata in copia, nonche' il documento prodotto quale prova della predetta spedizione, consistente nella ricevuta di consegna di una raccomandata nella quale non risultano indicati ne' il destinatario ne' l'oggetto della raccomandata stessa;
Considerato che il competente ufficio di questa direzione generale, con interlocutoria del 24 maggio 2021 (prot. n. 155986), nel segnalare che la sopra citata nota di controdeduzioni e' pervenuta priva degli allegati, ha sollecitato l'invio della documentazione attestante il risanamento delle irregolarita' contestate, evidenziandone la necessita' ai fini di ogni conseguente valutazione in merito alla eventuale chiusura del procedimento avviato;
Ritenuto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, non essendo a tutt'oggi pervenuto alcun riscontro da parte dell'ente e non essendo stata reperita presso questa direzione generale documentazione cartacea riferita a tale asserito invio a mezzo raccomandata;
Ritenuti sussistenti i presupposti delle gravi irregolarita' per l'adozione del provvedimento proposto all'esito della revisione;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di gravi irregolarita' nel funzionamento dell'ente, puo' revocare gli amministratori e affidare la gestione dello stesso ente ad un commissario governativo, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, disposto per prassi per un periodo massimo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga;
Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del commissario incaricato affinche' prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione;
Considerato che il professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato individuato nel rispetto dei principi costituzionali di buon andamento e trasparenza, tenuto conto della complessita' della procedura e dell'esperienza dallo stesso maturata, nonche' dell'esigenza di instaurare con il medesimo professionista un rapporto fiduciario;
Visto il parere favorevole in merito all'adozione del provvedimento in argomento espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 14 aprile 2022;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «AL DC Services», con sede in Roma - codice fiscale n. 14068501007, e' revocato.
 
Art. 2

Il dott. Luca Belleggi, nato a Montefiascone (VT) il 23 febbraio 1979, codice fiscale BLLLCU79B23F499A, con domicilio professionale in piazza della Maddalena n. 6 - 00186 Roma, e' nominato Commissario governativo della societa' cooperativa «AL DC Services», con sede in Roma - codice fiscale n. 14068501007, per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 3

Al nominato Commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso Commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in premessa e meglio delineate nell'ambito della revisione, alle cui risultanze si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al Commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 6 luglio 2022

Il direttore generale: Vitale