Gazzetta n. 167 del 19 luglio 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 luglio 2022 |
Revoca del consiglio di amministrazione della «L'Aquilone societa' cooperativa a responsabilita' limitata», in Giulianova e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 165/2001; Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 260 del 30 ottobre 2021, che all'art. 2 individua la struttura del segretario generale e gli uffici di livello dirigenziale generale in cui si articola l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico; Visti il verbale della revisione ordinaria cui e' stata sottoposta la societa' cooperativa «L'Aquilone societa' cooperativa a responsabilita' limitata», con sede in Giulianova (TE) - codice fiscale 01862060678, dal 24 gennaio al 26 marzo 2019 e quello del successivo accertamento, concluso in data 28 luglio 2021, che evidenziano il ricorrere dei presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che la cooperativa, sebbene diffidata, ha solo parzialmente regolarizzato la propria posizione e che pertanto - in sede di accertamento - e' stato verificato il permanere dell'irregolarita' rilevata in merito alla posizione di quei soci che non risultano coinvolti nell'attivita' tipica, circostanza che non offre garanzie in merito all'effettivo rispetto del principio di parita' di trattamento tra i soci cooperatori richiamato anche dall'art. 6 dello statuto societario; Vista la nota protocollo n. 48142/2022, regolarmente consegnata alla casella di posta certificata del sodalizio, con la quale, permanendo la sopra citata grave irregolarita', in data 22 febbraio 2022, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stato comunicato alla predetta cooperativa l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, in ordine alla quale non sono pervenute controdeduzioni nel termine ivi stabilito di quindici giorni; Ritenuto pertanto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990; Ritenuti tuttora sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di gravi irregolarita' nel funzionamento dell'ente, puo' revocare gli amministratori e affidare la gestione dello stesso ente ad un commissario governativo, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, disposto per prassi per un periodo massimo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del commissario incaricato affinche' prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; Considerato che il professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato individuato nel rispetto dei principi costituzionali di buon andamento e trasparenza, tenuto conto della complessita' della procedura e dell'esperienza dallo stesso maturata, nonche' dell'esigenza di instaurare con il medesimo professionista un rapporto fiduciario; Visto il parere favorevole in merito all'adozione del provvedimento in argomento espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 14 aprile 2022;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «L'Aquilone societa' cooperativa a responsabilita' limitata», con sede in Giulianova (TE) - codice fiscale 01862060678, e' revocato. |
| Art. 2
Il dott. Nicola Bomba, nato a Lanciano (CH) il 7 aprile 1958, codice fiscale BMBNCL58D07E435L, con domicilio professionale in via Vittorio Veneto n. 57 - 64015 Nereto (TE), e' nominato commissario governativo della societa' cooperativa «L'Aquilone societa' cooperativa a responsabilita' limitata», con sede in Giulianova (TE) - codice fiscale 01862060678, per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 114 del 18 maggio 2018. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 6 luglio 2022
Il direttore generale: Vitale |
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