Gazzetta n. 173 del 26 luglio 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 luglio 2022
Accertamento dell'operazione di acquisto di titoli di Stato a valere sul Fondo ammortamento dei titoli di Stato effettuata mediante asta competitiva.


IL DIRIGENTE GENERALE
della direzione II del Dipartimento del tesoro

Visti gli articoli 44, 45, 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito testo unico), modificato dall'art. 1, comma 387, lettera d) e lettera e) della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015), nei quali sono previste le norme sostanziali riguardanti: l'istituzione e l'amministrazione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato; i conferimenti al Fondo; i criteri e le modalita' per l'acquisto dei titoli di Stato; l'estinzione dei titoli detenuti dal Fondo;
Visti, altresi', gli articoli 48, 49, 50, 51 e 52 del testo unico, recanti le norme procedurali relative al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato riguardanti: gli utilizzi del Fondo; gli adempimenti a carico della Banca d'Italia e degli intermediari incaricati; il contenuto dell'incarico alla Banca d'Italia e agli intermediari; le modalita' d'asta; gli adempimenti successivi allo svolgimento dell'asta;
Visto in particolare, l'art. 46, in forza del quale i conferimenti al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato sono impiegati nell'acquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere dal 1° gennaio 1995;
Vista la Convenzione stipulata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la Cassa depositi e prestiti S.p.a. (CDP S.p.a.) in data 30 dicembre 2014, con la quale sono definite le modalita' per la gestione del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato, ed il successivo decreto del Dipartimento del Tesoro DT n. 3513 del 19 gennaio 2015 con il quale e' stata approvata e resa esecutiva la Convenzione stessa;
Vista la nuova Convenzione stipulata tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la CDP S.p.a. in data 20 dicembre 2019 che stabilisce le condizioni e le modalita' per la gestione del suddetto Fondo ammortamento, ed il successivo decreto del Dipartimento del Tesoro n. 3897 del 20 gennaio 2020 con il quale e' stata approvata e resa esecutiva la suddetta nuova Convenzione;
Visto il decreto 22 dicembre 2009, n. 216 recante il regolamento sulle norme sull'individuazione delle caratteristiche delle negoziazioni all'ingrosso di strumenti finanziari e sulla disciplina delle negoziazioni all'ingrosso dei titoli di Stato;
Visto il decreto 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 13 maggio 2004, recante disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato;
Visto l'art. 3 del testo unico nel quale si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, di procedere, ai fini della ristrutturazione del debito pubblico interno ed esterno, al rimborso anticipato dei titoli;
Visto il decreto ministeriale n. 25952 del 30 dicembre 2021, emanato in attuazione dell'art. 3 del testo unico (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2022 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa;
Visto il proprio decreto n. 55734 del 15 giugno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22 giugno 2022, con cui, in applicazione della predetta normativa e' stata disposta per il giorno 16 giugno 2022 un'operazione di acquisto mediante asta competitiva a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato con regolamento in data 20 giugno 2022;
Visto che sul BTP 1,85% 1° luglio 2025 (IT0005408502) nominali euro 300.000.000,00 sono stati regolati in ritardo rispetto alla data prefissata (20 giugno 2022) e cioe' il primo giorno utile successivo (21 giugno 2022);
Vista la nota n. 0998261/22 del 27 giugno 2022 con cui la Banca d'Italia ha trasmesso il dettaglio della predetta operazione e ha comunicato di aver provveduto a contabilizzare a debito del conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» gli importi derivanti dalle predette operazioni di acquisto;
Visto, in particolare, l'art. 52 comma 1 del menzionato testo unico, il quale prevede che con successivo decreto si provvede ad accertare la specie e gli importi dei titoli effettivamente ritirati dal mercato con riferimento anche alle relative cedole;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 52 comma 1 del testo unico citato nelle premesse, si accerta che, in data 20 giugno 2022 gli importi dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato risultano cosi' specificati:
a) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 1° ottobre 2019 - 1° febbraio 2025, cedola 0,35%, codice titolo IT0005386245: importo nominale acquistato euro 1.252.000.000,00 per un controvalore pari a euro 1.187.214.281,66 di cui euro 1.682.591,66 relativi a centotrentanove giorni di dietimi di interesse;
b) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 2 marzo 2015 - 1° giugno 2025, cedola 1,50%, codice titolo IT0005090318: importo nominale acquistato euro 656.000.000,00 per un controvalore pari a euro 636.130.890,05 di cui euro 510.820,05 relativi a diciannove giorni di dietimi di interesse;
c) buoni del Tesoro poliennali (BTP) 28 aprile 2020 - 1° luglio 2025, cedola 1,85%, codice titolo IT0005408502: importo nominale acquistato euro 1.092.000.000,00, di cui 300.000.000,00 (controvalore pari a euro 295.481.353,50) regolati in ritardo (21 giugno 2022) rispetto alla data di regolamento prefissata (20 giugno 2022), per un controvalore pari a euro 1.075.199.826,80 di cui euro 9.487.126,80 relativi a centosettanta giorni di dietimi di interesse.
 
Art. 2

La consistenza del debito e' ridotta dell'ammontare corrispondente al valore nominale dei titoli di cui ai punti a), b), c) dell'art. 1 del presente decreto.
La consistenza dei citati prestiti, a seguito della predetta operazione di riacquisto, e' la seguente:

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| | Importo nominale in circolazione |
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|BTP 0,35% 1° ottobre 2019 - | |
|1° febbraio 2025 | |
|(IT0005386245) | 19.216.306.000,00 |
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|BTP 1,50% 2 marzo 2015 - 1° | |
|giugno 2025 (IT0005090318) | 20.130.723.000,00 |
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|BTP 1,85% 28 aprile 2020 - 1°| |
|luglio 2025 (IT0005408502) | 17.472.669.000,00 |
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Art. 3

Il costo totale dell'operazione addebitata al conto «Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato» ammonta a euro 2.898.544.998,51.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 luglio 2022

Il dirigente generale: Iacovoni