Gazzetta n. 179 del 2 agosto 2022 (vai al sommario) |
AGENZIA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI |
DELIBERA 13 aprile 2022 |
Modifiche alla delibera n. 315/07/CONS del 6 giugno 2007, recante: «Definizione della nuova dotazione organica dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni in applicazione dell'articolo 1, comma 543, della legge 27 dicembre 2006, n. 296», cosi' come modificata dalla delibera n. 374/11/CONS. (Delibera n. 123/22/CONS). |
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L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nella sua riunione di consiglio del 13 aprile 2022; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» e, in particolare, l'art. 1, commi 9 e 18; Vista la delibera n. 17/1998 del 16 giugno 1998, recante «Approvazione dei regolamenti concernenti l'organizzazione ed il funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilita', il trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)», e, in particolare, l'art. 3, comma 67, che conferma la definitiva dotazione organica dell'Autorita' nel limite di trecentoventi unita'; Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi», e, in particolare, l'art. 9, comma 1, che potenzia il ruolo organico dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni incrementando di quindici unita' il ruolo organico di cui all'art. 1, comma 18, della legge 31 luglio 1997, n. 249; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)» e, in particolare, l'art. 1, comma 543, in base al quale: «L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, al fine di perseguire il migliore espletamento dei propri compiti istituzionali puo' proporre una graduale ridefinizione della propria dotazione organica in misura non superiore al 25 per cento della consistenza attuale, mediante le risorse ad essa assicurate in via continuativa dall'art. 1, commi 65 e 66, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, senza aumenti del finanziamento a carico del bilancio statale. La delibera dell'Autorita' recante la proposta motivata di cui al periodo precedente e' sottoposta al Presidente del Consiglio dei ministri per l'approvazione, sentiti il Ministro delle comunicazioni e il Ministro dell'economia e delle finanze, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento, trascorso il quale la delibera diventa esecutiva»; Vista la delibera n. 25/07/CONS, del 17 gennaio 2007, recante «Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione degli uffici di secondo livello e modifiche ed integrazioni al regolamento di organizzazione e di funzionamento dell'Autorita'», e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la delibera n. 315/07/CONS, del 6 giugno 2007, recante «Definizione della nuova dotazione organica dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni in applicazione dell'art. 1, comma 543, della legge 27 dicembre 2006, n. 296»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 luglio 2007, con il quale e' stata approvata, ai fini dell'esecutivita', la predetta delibera n. 315/07/CONS; Vista la delibera n. 374/11/CONS, del 30 giugno 2011, recante «Modifiche alla delibera n. 315/07/CONS» con la quale, avuto riguardo alle sopravvenute esigenze organizzative, pur mantenendo inalterato il numero complessivo di unita' determinato nella delibera n. 315/07/CONS, si e' proceduto a rimodulare la dotazione organica delle varie qualifiche secondo criteri di tendenziale compensazione della spesa; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile 2012, con il quale e' stata, tra l'altro, approvata, ai fini dell'esecutivita', la predetta delibera n. 374/11/CONS; Visto il decreto-legge del 6 dicembre 2011, n. 201, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e, in particolare, l'art. 21, che designa l'Autorita' quale Autorita' nazionale di regolamentazione per il settore postale ai sensi dell'art. 22 della direttiva 97/67/CE; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019» e, in particolare, l'art. 1, comma 545, come modificato dall'art. 1, comma 1099, lettera a), b) e c), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che attribuisce all'Autorita' poteri di vigilanza e sanzionatori nei confronti di soggetti che offrono servizi di intermediazione online sul mercato del secondary ticketing; Vista la legge 20 novembre 2017, n. 167, e, in particolare, l'art. 2 rubricato «Disposizioni in materia di diritto d'autore. Completo adeguamento alle direttive 2001/29/CE e 2004/48/CE», ed il decreto-legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (c.d. decreto rilancio) che hanno ampliato le competenze dell'Autorita' in materia di tutela del diritto d'autore e diritto d'autore on-line; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito dalla legge 9 agosto 2018, n. 96 (c.d. decreto dignita'), che, nel vietare qualsiasi forma di pubblicita', anche indiretta, relativa a giochi o scommesse nonche' al gioco d'azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo, affida all'Autorita' il relativo ruolo di vigilanza e sanzionatorio; Visto il regolamento (UE) 2019/1150 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, che promuove equita' e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione on-line; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» (legge di Bilancio 2021), e, in particolare, l'art. 1, commi 515, 516 e 517; Considerato che la legge di bilancio 2021 ha attribuito nuove competenze all'Autorita' affidandole il ruolo di garantire l'adeguata ed efficace applicazione del regolamento (UE) 2019/1150, stabilendo, in particolare che, i motori di ricerca on-line e i fornitori di servizi di intermediazione on-line debbano rispettare gli obblighi di iscrizione al Registro italiano degli operatori di comunicazione e prevedendo, altresi', l'obbligo di versamento di un contributo annuale nei confronti dell'Autorita'; Atteso che, sulla base delle nuove attribuzioni, l'Autorita' sara' chiamata all'applicazione del regolamento europeo mediante l'adozione di linee guida, la promozione di codici di condotta e la raccolta di informazioni pertinenti; Vista la delibera n. 223/12/CONS, del 27 aprile 2012, recante «Adozione del nuovo regolamento concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorita'», come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 413/21/CONS del 21 dicembre 2021; Vista la delibera n. 261/21/CONS, del 29 luglio 2021, recante «Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione degli uffici di secondo livello»; Ritenuto che le nuove competenze attribuite dal legislatore rendono necessario procedere, fermo restando il numero complessivo delle unita' stabilito in pianta organica, ad una rimodulazione della composizione delle diverse qualifiche, al fine di garantire l'efficace assolvimento dei compiti istituzionali; Considerato che la suddetta rimodulazione comporta l'aumento di otto unita' del personale con qualifica funzionariale a fronte della riduzione di una unita' con qualifica dirigenziale e sette unita' con qualifica esecutiva, mantenendo il costo complessivo del personale sostanzialmente inalterato; Considerato pertanto che, la predetta modifica lascia inalterato il numero complessivo di unita' determinato nella delibera n. 315/07/CONS e, entro tali limiti, rimodula la dotazione organica delle varie qualifiche secondo criteri di tendenziale compensazione della spesa; Vista l'informativa resa alle organizzazioni sindacali con comunicazione prot. n. 0104554 del 28 marzo 2022, a cui e' stato dato riscontro con nota prot. n. 0110458 del 31 marzo 2022; Ritenuto che, in relazione a quanto osservato dalle organizzazioni sindacali, la rimodulazione in oggetto tiene conto degli obblighi assunzionali dei lavoratori appartenenti alle categorie protette. Udita la relazione del presidente;
Delibera:
Art. 1
Dotazione organica dell'Autorita'
1. Il comma 1 dell'art. 1 della delibera 315/07/CONS, cosi' come modificato dalla delibera n. 374/11/CONS, e' sostituito dal seguente: «1. La dotazione organica dell'Autorita' e' stabilita in quattrocentodiciannove unita' di personale ed e' ripartita tra le diverse qualifiche come segue: Tabella della dotazione organica complessiva del personale dell'autorita' per le garanzie nelle comunicazioni
=========================================== | Qualifica | Dotazione | +=====================+===================+ |Dirigenti | 44 | +---------------------+-------------------+ |Funzionari | 228 | +---------------------+-------------------+ |Operativi | 119 | +---------------------+-------------------+ |Esecutivi | 28 | +---------------------+-------------------+ |Totale | 419 | +---------------------+-------------------+
2. Il Servizio risorse umane, d'intesa con il segretario generale, assicura l'attuazione delle disposizioni di cui alla presente delibera ed adotta i provvedimenti conseguenti. La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito web dell'Autorita'. Roma, 13 aprile 2022
Il presidente: Lasorella |
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