Gazzetta n. 181 del 4 agosto 2022 (vai al sommario) |
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA |
DECRETO 26 luglio 2022 |
Scioglimento del consiglio comunale di Assemini e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE
Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, cosi' come modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, e dall'art. 19, comma 3, della legge regionale 25 novembre 2014, n. 24, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari; Visto in particolare l'art. 2, comma 1, della legge regionale n. 13 del 2005 sopra citata, che prevede che lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e la nomina del commissario, ove prevista, siano disposti con decreto del Presidente della regione, previa deliberazione della giunta regionale, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze e urbanistica; Rilevato che nel consiglio comunale di Assemini, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 10 giugno 2018, con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig.ra Sabrina Licheri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi, a causa delle dimissioni rassegnate, in data 27 giugno 2022, dal sindaco e in pari data, con note separate ma contestuali, da tredici consiglieri comunali su ventiquattro assegnati al comune; Considerato che le citate dimissioni hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2 e n. 3, del decreto legislativo n. 267 del 2000; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 22/2021 del 14 luglio 2022, nonche' la relazione di accompagnamento allegata alla stessa per farne parte integrante, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Assemini e la nomina del dott. Bruno Carcangiu, in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, quale commissario straordinario, per la provvisoria gestione del comune, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge; Ritenuto di dover provvedere in merito;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Assemini e' sciolto. |
| Allegato
Relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica
Il consiglio comunale di Assemini e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 10 giugno 2018 con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig.ra Sabrina Licheri. Con nota n. 28748 del 29 giugno 2022 il Segretario generale del Comune di Assemini ha comunicato che il sindaco Sabrina Licheri ha rassegnato le proprie dimissioni in data 27 giugno 2022, e in pari data, con note separate ma contestuali, hanno rassegnato le proprie dimissioni tredici consiglieri comunali su ventiquattro assegnati al comune in questione. Si e' pertanto determinata l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2 e n. 3, del decreto legislativo 267 del 2000. Si rende quindi necessario procedere allo scioglimento del consiglio comunale di Assemini e alla nomina di un commissario per la provvisoria gestione del comune anzidetto fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Tanto premesso si propone, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13 e successive modificazioni e integrazioni, lo scioglimento del consiglio comunale di Assemini e la nomina del commissario straordinario nella persona del dott. Bruno Carcangiu.
L'assessore: Sanna |
| Art. 2
Il dott. Bruno Carcangiu e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Assemini fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. |
| Art. 3
Al commissario, cosi' nominato, spetta un'indennita' di carica pari a quella prevista dall'art. 4, comma 3, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13. Il presente decreto, unitamente alla relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, allegata al decreto medesimo per farne parte integrante, sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Cagliari, 26 luglio 2022
Il Presidente: Solinas |
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