Gazzetta n. 185 del 9 agosto 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 6 luglio 2022 |
Cessazione dell'efficacia del decreto 5 maggio 2004, recante: «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, con cambio e riacquisto di titoli di Stato». |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico», (di seguito «Testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro: di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; di disporre l'emissione temporanea di tranche di prestiti vigenti attraverso il ricorso ad operazioni di pronti contro termine od altre in uso nei mercati; di disporre l'emissione di tranche di prestiti vigenti volte a costituire un portafoglio attivo di titoli di Stato da utilizzarsi per effettuare operazioni di pronti contro termine o altre in uso nei mercati finanziari; di procedere, ai fini della ristrutturazione del debito pubblico interno ed estero, al rimborso anticipato dei titoli, a trasformazioni di scadenze, ad operazioni di scambio nonche' a sostituzione tra diverse tipologie di titoli o altri strumenti previsti dalla prassi dei mercati finanziari internazionali; Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 66608 del 28 luglio 2021 (di seguito «decreto di massima») e successive modifiche e integrazioni, con il quale sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e la modalita' di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine, da collocare tramite asta; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 25952 del 30 dicembre 2021, emanato in attuazione dell'art. 3 del testo unico, (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2022 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo art. prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della direzione seconda del dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 1416 del 10 gennaio 2022, avente ad oggetto le modalita' di movimentazione della liquidita' depositata sul conto «Disponibilita' del Tesoro per il servizio di tesoreria» e sui conti ad esso assimilabili e di selezione delle controparti con le quali saranno effettuate le operazioni sui mercati finanziari; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 23 dicembre 2021 concernente la contabilizzazione e la rendicontazione della liquidita' depositata sul conto disponibilita' e sui conti assimilabili; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 216 del 22 dicembre 2009 con cui e' stato adottato il «Regolamento recante norme sull'individuazione delle caratteristiche delle negoziazioni all'ingrosso di strumenti finanziari e sulla disciplina delle negoziazioni all'ingrosso dei titoli di Stato», ed in particolare l'art. 23, relativo agli operatori «Specialisti in titoli di Stato italiani»; Visto il decreto del direttore della Direzione II del Dipartimento del Tesoro n. 993039 dell'11 novembre 2011 (c.d. «Decreto dirigenziale specialisti»), come modificato dal decreto del direttore della direzione II del dipartimento del Tesoro n. 99025 del 20 dicembre 2021 (c.d. «Decreto dirigenziale specialisti - modifiche»), concernente «la selezione e la valutazione degli specialisti in titoli di Stato»; Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 143 del 17 aprile 2000, con cui e' stato adottato il «Regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato»; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in data 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato a Monte Titoli S.p.a. (ora denominata Euronext Securities Milan) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 432, e successive modificazioni, recante l'istituzione del fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato, nonche' il decreto ministeriale n. 16344 del 29 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 133 dell'11 giugno 2001, con cui sono state stabilite le modalita' di utilizzazione del fondo medesimo; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 73150 del 4 agosto 2003, con il quale sono state disciplinate le operazioni di concambio da effettuare mediante l'utilizzazione di un sistema telematico di negoziazione; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 43044 del 5 maggio 2004, recante «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto» di titoli di Stato; Considerato che nei decreti recanti l'emissione, il concambio o il riacquisto dei citati titoli di Stato, si prevede che le richieste degli operatori relative a tali operazioni sono vincolanti e irrevocabili e che le stesse sono regolate entro i termini e con le modalita' stabiliti nei decreti medesimi; Considerato che l'attivita' di regolamento degli importi o dei titoli dovuti a seguito delle citate operazioni di emissione, concambio e riacquisto dei titoli di Stato nonche' nelle operazioni svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze in pronti contro termine, viene svolta tramite i servizi di liquidazione, gestiti dalla Monte Titoli S.p.a. (ora denominata Euronext Securities Milan); Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del regolamento (UE) n. 236/2012, come successivamente integrato dal regolamento delegato (UE) n. 2017/389 della Commissione dell'11 novembre 2016 per quanto riguarda i parametri per il calcolo delle penali pecuniarie per mancati regolamenti e le operazioni dei depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati membri ospitanti e dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione del 25 maggio 2018 per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione sulla disciplina del regolamento, come modificato dal regolamento delegato (UE) n. 2021/70 della Commissione con riferimento all'entrata in vigore dello stesso; Considerato che il regolamento (UE) n. 909/2014 prevede, all'art. 7, che i depositari centrali si dotino di un «meccanismo di penalizzazione che rappresenti un efficace deterrente per i partecipanti responsabili dei mancati regolamenti» che contempla tra l'altro l'applicazione da parte del depositario centrale di penali pecuniarie; Considerato che il regolamento delegato (UE) 2017/389 reca i criteri e parametri per il calcolo delle penali per mancati regolamenti e che il regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 come successivamente modificato e integrato prevede, tra l'altro, disposizioni di attuazione concernenti il calcolo e applicazione delle penali pecuniarie; Considerato che ai sensi dell'art. 76 del regolamento (UE) n. 909/2014, il meccanismo di penalizzazione si applica a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento delegato (UE) n. 2018/1229, fissata al 1° febbraio 2022; Ritenuta, pertanto, alla luce della sovrapposizione della disciplina di regolamento prevista dalla sopravvenuta normativa eurounitaria a quanto previsto dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 43044 del 5 maggio 2004, l'opportunita', a fini di certezza giuridica, di disporre la cessazione dell'efficacia del menzionato decreto;
Decreta:
Art. 1
1. Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 43044 del 5 maggio 2004, recante «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto» di titoli di Stato cessa di avere efficacia dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Il presente decreto e' inviato all'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze ed entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 luglio 2022
Il Ministro: Franco |
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