Gazzetta n. 193 del 19 agosto 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 30 giugno 2022 |
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali negli anni 2015-2016. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 2017/14399/DGP-PBD del 7 novembre 2017 e n. 5415 del 19 marzo 2021; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche riguardanti il trasferimento di immobili statali agli enti territoriali della Provincia di Pesaro e Urbino (PU): prot. n. 2015/7382/DRM del 30 settembre 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/2261/DRM dell'8 aprile 2016, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Fano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Aeroporto di Fano (Aliquota)»; prot. n. 2015/7672/DRM del 7 ottobre 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Mercatino Conca, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Terreno di nuova formazione lungo la sponda sinistra del fiume Conca»; prot. n. 2016/5136/DRM del 15 luglio 2016, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/6378/DRM del 29 agosto 2016, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Mondolfo, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Arenile di Marotta»; prot. n. 2015/3751/DRM del 18 maggio 2015, prot. n. 2015/3142/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3149/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3145/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3148/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3147/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3752/DRM del 18 maggio 2015 e prot. n. 2015/3753/DRM del 18 maggio 2015, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Pesaro, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Ex Torrente Genica - Pesaro», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Palestra Caserma Cialdini - Ex magazzino foraggio», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Caserma Militare Aldo Del Monte» e «Ex Area sedime vallato Albani»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 11703 del 15 giugno 2022;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Fano
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Fano (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Aeroporto di Fano (Aliquota)», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche prot. n. 2015/7382/DRM del 30 settembre 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/2261/DRM dell'8 aprile 2016, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 9.394,24 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Fano. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 68.153,28, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 9.394,24. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Mercatino Conca
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Mercatino Conca (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Terreno di nuova formazione lungo la sponda sinistra del fiume Conca», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche prot. n. 2015/7672/DRM del 7 ottobre 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 4.583,15 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Mercatino Conca. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 33.161,92, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 4.583,15. |
| Art. 3
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Mondolfo
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Mondolfo (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Arenile di Marotta», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche prot. n. 2016/5136/DRM del 15 luglio 2016, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/6378/DRM del 29 agosto 2016, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 7.173,06 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2016, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Mondolfo. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 46.370,11, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 7.173,06. |
| Art. 4
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Pesaro
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pesaro (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune degli immobili denominati «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Ex Torrente Genica - Pesaro», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Palestra Caserma Cialdini - Ex magazzino foraggio», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria Bassa», «Caserma Militare Aldo Del Monte» e «Ex Area sedime vallato Albani», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Marche, rispettivamente, prot. n. 2015/3751/DRM del 18 maggio 2015, prot. n. 2015/3142/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3149/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3145/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3148/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3147/DRM del 27 aprile 2015, prot. n. 2015/3752/DRM del 18 maggio 2015 e prot. n. 2015/3753/DRM del 18 maggio 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 10.562,80 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Pesaro. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 80.960,68, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 10.562,80. |
| Art. 5
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Fano, di Mercatino Conca, di Mondolfo e di Pesaro della Provincia di Pesaro e Urbino. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 giugno 2022
Il Ministro: Franco
Registrato alla Corte dei conti il 21 luglio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1198 |
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