Gazzetta n. 195 del 22 agosto 2022 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Approvazione del conto finanziario per l'anno 2021


L'anno 2022 (duemilaventidue), il giorno 24 del mese di giugno alle ore 9,40 si e' riunito, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2018.
Sono presenti:
sig. Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini - Presidente;
sig. prof. Marcello Maggiolo - Vicepresidente;
sig. prof. Maurizio Leo - Componente;
sig. prof. Michele Papa - Componente;
sig. prof. Salvatore Sica - Componente;
sig. Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Giulio Castriota Scanderbeg - Componente;
sig. Consigliere di Stato Oberdan Forlenza - Componente;
sig. Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Gianpiero Paolo Cirillo - Componente;
sig. Consigliere di Stato Antimo Prosperi - Componente;
sig. Cons. di Tribunale amm.vo reg.le Salvatore Mezzacapo - Componente;
sig.ra Cons. di Tribunale amm.vo reg.le Silvana Bini - Componente;
sig. Cons. di Tribunale amm.vo reg.le Michele Buonauro - Componente;
sig. Cons. di Tribunale amm.vo reg.le Francesco Elefante - Componente;
sig. Presidente di Tribunale amm.vo reg.le Vincenzo Salamone - Componente.
E' presente il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa.
E' presente, inoltre, il Consigliere di Stato Luigi Tarantino componente supplente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, debitamente convocato.
Sono assenti giustificati il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Giampiero Lo Presti, il Consigliere di Stato Cecilia Altavista, il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Giovanni Ricchiuto e il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Maria Barbara Cavallo.
Sono presenti, altresi', il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Sergio De Felice, Segretario generale della giustizia amministrativa, il Consigliere di Stato Giulia Ferrari, Segretario delegato per il Consiglio di Stato e il Consigliere di Tribunale amministrativo regionale Roberto Pupilella, Segretario delegato dei TT.AA.RR.
E' assente a inizio seduta il prof. Salvatore Sica.
E' presente il dott. Enzo Palazzo, dirigente dell'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa.
(Omissis).
Sul quarto punto della seduta pubblica (Rendiconto finanziario della giustizia amministrativa per l'esercizio 2021) il pres. Frattini preliminarmente ringrazia il cons. Prosperi per la sua relazione, estremamente articolata. Evidenzia che sul rendiconto finanziario il Consiglio ha recentemente compiuto una serie di passi con la Corte dei conti, volti a garantire una maggiore flessibilita' nell'uso dei residui negli esercizi successivi.
Il cons. Prosperi osserva che il documento contabile in esame non presenta particolari problemi, tanto che il Collegio dei revisori, nella propria relazione, non ha evidenziato alcuna criticita'. Riferisce che le previsioni definitive di entrata ammontano 339,7 milioni di euro complessivamente pari alle previsioni definitive di spesa, per il principio del pareggio del bilancio; con riguardo alle spese, nel segnalare che i relativi impegni sono leggermente diminuiti rispetto all'esercizio 2020, evidenzia che i limiti di spesa introdotti dalla legge di bilancio per il 2020 in materia di consumi intermedi e di spese per l'informatica risultano rispettati; le spese in conto capitale, strutturalmente molto contenute nel bilancio della G.A., registrano un decremento rispetto all'esercizio precedente. Relativamente ai residui, segnala il dato positivo della significativa riduzione dei residui passivi e dei residui passivi perenti. Rileva inoltre che l'avanzo effettivo disponibile e' di 214,6 milioni di euro, mentre l'avanzo di amministrazione ammonta a 224,7 milioni di euro e la consistenza di cassa al 31 dicembre 2021 e' di quasi 250 milioni di euro.
In merito alle richiamate risultanze contabili, e in particolare a quelle relative all'avanzo di competenza e all'avanzo di amministrazione, evidenzia, come gia' rilevato con riguardo ai precedenti esercizi, l'importante forbice che emerge tra la fase di previsione e quella di esecuzione della spesa, significativa di una certa difficolta' esistente tra programmazione e capacita' di realizzazione della spesa secondo le fasi previste nei bilanci pubblici. Tali dati, peraltro, potrebbero essere interpretati come un segnale della presenza in bilancio di risorse sovrabbondanti o non effettivamente necessarie, con il conseguente rischio di riduzione dei trasferimenti dal bilancio dello Stato, risorse che invece appaiono necessarie per il buon funzionamento, attuale e prospettico, della giustizia amministrativa.
Pertanto, il relatore ribadisce l'esigenza di una revisione ed aggiornamento della struttura del bilancio della G.A. alla luce dei principi sull'armonizzazione contabile e della normativa dell'U.E. e nazionale sui bilanci pubblici che e' stata via via introdotta negli ultimi anni, anche attraverso una serie di regolamenti su cui ha fornito il previsto parere il Consiglio di Stato. Evidenzia inoltre l'esigenza che i competenti Uffici in materia, chiamati anche a fronteggiare gli importanti impegni derivanti dal PNRR, siano adeguatamente e tempestivamente rafforzati con personale dotato di specifiche competenze e professionalita'.
Entra il prof. Salvatore Sica.
Il prof. Leo si unisce alle parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal cons. Prosperi. Ritiene che effettivamente il dato dell'avanzo di amministrazione potrebbe destare delle perplessita', sottolineando come questo sia il risultato, tra le altre cose, della vicenda legata agli immobili della giustizia amministrativa. A tale proposito evidenzia che un risparmio significativo potrebbe ottenersi attraverso il monitoraggio dei beni sequestrati alla criminalita' organizzata, da poter eventualmente destinare a sedi TT.AA.RR. Anche in vista della nuova fisionomia che dovra' assumere il bilancio dello Stato, si dice d'accordo circa l'opportunita' di orientarsi nella medesima direzione.
Il pres. Frattini evidenzia che dall'odierna relazione emerge un'importante economia nel settore delle spese per beni e servizi, aspetto di particolare rilievo in considerazione del fatto che al suo interno sono ricompresi i fitti passivi, in merito ai quali si sta perseguendo l'obiettivo di una progressiva sostituzione con immobili in proprieta'. A tale proposito ritiene importante cogliere il suggerimento dato dal prof. Leo.
Il pres. De Felice riferisce che si sta lavorando con il Demanio, tenendo conto, tra le altre cose, del fatto che le sedi dei TT.AA.RR. si trovano tutte nei capoluoghi regionali o comunque in citta' di una certa importanza.
Il pres. Frattini osserva che potrebbero essere prese in considerazione anche disponibilita' di immobili per eventuali Sezioni staccate, sottolineando come l'espansione della criminalita' mafiosa in tutto il territorio italiano allarga le possibili opzioni.
Il pres. Frattini pone in votazione, a scrutinio palese, l'approvazione della proposta della Commissione di approvare il rendiconto finanziario per l'anno 2021.
Esito della votazione:
favorevoli: 13 (Frattini, Leo, Papa, Sica, Maggiolo, Cirillo, Castriota Scanderbeg, Prosperi, Bini, Salamone, Elefante, Buonauro, Mezzacapo).
contrari: 0.
astenuti: 1 (Forlenza).
votanti: 14.
Il Consiglio, visto l'esito della votazione, approva.
Letto e approvato.
(Omissis).
Non essendovi altro da deliberare, il Presidente Frattini alle ore 12,50 dichiara chiusa la seduta.

Il Presidente: Frattini Il Segretario: Dongiovanni
Approvato nella seduta dell'8 luglio 2022.
 
Allegato

CONSIGLIO DI STATO
E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI
Ufficio centrale di bilancio e ragioneria

Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2021
Premessa.
Il Conto finanziario 2021 del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali, predisposto in conformita' a quanto previsto dall'art. 7 e seguenti del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa approvato con decreto del 6 febbraio 2012 e successive modificazioni, illustra a consuntivo i dati della gestione del bilancio di previsione approvato con delibera del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa del 3 dicembre 2020.
Al riguardo, e' opportuno rilevare che in sede di predisposizione del bilancio previsionale per l'anno 2021 si e' pervenuti, sulla base delle esperienze maturate negli anni precedenti, alla realizzazione di uno schema in grado di offrire elementi di valutazione omogenei con l'attivita' svolta dalle pubbliche amministrazioni dei diversi Paesi europei. In tal senso, in accordo con il MEF, oltre alla classificazione economica, e' stata adottata la classificazione per funzioni obiettivo COFOG.
I documenti di bilancio vengono esposti per Centri di responsabilita' secondo la ripartizione in Missioni e Programmi. In coerenza con i principi riformatori della legge n. 196 del 31 dicembre 2009, permane l'articolazione per centri di responsabilita' che coincidono con le sottoelencate strutture organizzative:
CdR 1 - Segretario generale a cui e' affidata anche la gestione degli uffici di supporto all'attivita' di indirizzo politico;
CdR 2 - Segretario delegato dei tribunali amministrativi regionali;
CdR 3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato.
A ciascun centro di responsabilita' sono affidate le risorse finalizzate alla realizzazione di ogni programma con l'obiettivo primario di rendere diretta la relazione tra somme stanziate ed azioni perseguite.
Si conferma anche per il 2021 la gestione in forma accentrata nel CDR 1 delle spese di personale di tutta la G.A., nonche' delle spese per l'acquisizione di beni e servizi e per l'esecuzione di lavori degli uffici generalisti.
In particolare per le spese del personale, dal 2021 la G.A. ha aderito al sistema dei pagamenti degli emolumenti tramite la gestione diretta da parte di NoiPA con l'istituzione dei capitoli 1200, 1201, 1202, 1203, 1204 ciascuno articolato in piu' piani gestionali nonche' i capitoli per il versamento dell'IRAP ove dovuta.
Il prospetto espone per le entrate e per le spese il complesso delle previsioni iniziali e delle variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2021, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare per l'esercizio di riferimento. Inoltre, con evidenze separate, la gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti.
Prima di procedere con l'esposizione delle risultanze contabili, si rappresenta che la straordinaria emergenza epidemiologica provocata dalla diffusione, dai primi mesi dell'anno 2020, del Virus COVID-19 e dalla normativa emergenziale ha imposto la necessita' di un modello lavorativo basato sullo smart-working, alternato, per alcuni periodi, con quello in presenza presso la sede. Cio' ha consentito la prosecuzione senza soluzione di continuita' dell'attivita' istituzionale della G.A. con raggiungimento degli obiettivi previsti per l'esercizio 2021. Risultanze gestionali.
Si procede ad analizzare le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario 2021 elaborato da questo Ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art. 7 del Regolamento di autonomia finanziaria. Entrate.
Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'esercizio finanziario 2021 sul capitolo 2170 «Somma da assegnare al Consiglio di Stato e tribunali amministrativi regionali» lo stanziamento iniziale complessivo, ricomprendente sia le somme per spese di natura obbligatoria sia quelle per il funzionamento della giustizia amministrativa, risulta quantificato dalla legge di bilancio n. 178/2020 (triennio 2021-2023) in euro 182.971.834,00, somma che al termine dell'esercizio finanziario risulta accertata per euro 193.406.232,50 e riscossa per pari importo.
I proventi disposti dal MEF sul capitolo 2170 confluiscono sui corrispondenti capitoli del bilancio della G.A.: capitolo 1101 denominato «fondi provenienti dal bilancio dello stato e per versamento ex art. 61, comma 9, legge 6 agosto 2008, n. 133» e il capitolo 1103 denominato «Somme provenienti dal maggior gettito da contributo unificato (art. 1, comma 309, legge n. 311/2004, art. 37, decreto-legge n. 98/2011, art. 23, decreto-legge n. 98/2011, decreto ministeriale 27 giugno 2017)».
Nell'ambito del bilancio della giustizia amministrativa, lo stanziamento, previsto sulla base della legge di bilancio n. 160/2019 per il triennio 2020-2022, risulta essere pari ad euro 183.056.389,00 (capitolo 1101) mentre quello stabilito a titolo di contributo unificato di euro 27.946.481,00 (capitolo 1103).
In fase di assestamento, con la variazione di bilancio proposta dal Segretario generale della G.A in data 18 giugno 2021, il capitolo 1101 (fondi provenienti dal bilancio dello Stato) e' stato diminuito di euro 84.555,00 per adeguare lo stanziamento a quello previsto dalla legge di bilancio dello Stato n. 178/2020) e il capitolo 1103 (somme provenienti dal maggior gettito da contributo unificato - art. 1, comma 309, legge n. 311/2004, art. 37, decreto-legge n. 98/2011, art. 23, decreto-legge n. 98/2011, decreto ministeriale 27 giugno 2017) ridotto di euro -7.644.634,00 in quanto contributo unificato affluito nel 2020 e contabilizzato nell'avanzo.
Inoltre, in sede di assestamento, a seguito dell'approvazione del conto finanziario 2020, avvenuta con la seduta del Consiglio di Presidenza della G.A. in data 25 giugno 2021, il capitolo 1301 «avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente» e' stato adeguato all'esatta determinazione dell'avanzo di amministrazione derivante dalla gestione 2020 pari ad euro 135.758.219,22. Pertanto, l'importo dell'avanzo di amministrazione presunto di euro 114.637.769,00 e' stato riallineato a quello certo comportando una variazione in aumento di euro 21.120.450,22.
A termine di esercizio finanziario 2021 le entrate complessive della G.A. sono state quantificate in euro 339.750.684,88.
ENTRATE ACCERTATE 2020 RAFFRONTATE CON PREVISIONE DEFINITIVA E CON ACCERTAMENTI 2021

Parte di provvedimento in formato grafico
Le entrate provenienti dal bilancio dello Stato- categoria I
Competenza.
Le entrate provenienti dal bilancio dello Stato hanno avuto una previsione definitiva di euro 203.323.681,00 e sono state accertate e riscosse per un importo pari ad euro 247.063.028,50 di cui euro 53.656.796,00 a titolo di contributo unificato. In particolare a tale titolo sono state riscosse:
euro 20.872.148,00 somma corrispondente a quanto assegnato per l'anno 2019 ai sensi ai sensi dell'art. 37, comma 10, 11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 - convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. - DMT n. 248017 del 31 dicembre 2020;
euro 18.598.901,00 somma corrispondente a quanto assegnato per l'anno 2020 ai sensi ai sensi dell'art. 37, comma 10, 11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 - convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. - DMT n. 253318 del 30 settembre 2021;
euro 14.185.747,46 somma corrispondente a quanto assegnato per il periodo 1° novembre 2018 - 31 dicembre 2020 ai sensi ai sensi dell'art. 37, comma 10, 11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 - convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. - DMT n. 254671 del 2019.
Per quanto concerne le entrate provenienti dal capitolo 2170 «Somma da assegnare al Consiglio di Stato e tribunali amministrativi regionali» l'incremento e' stato determinato dai seguenti provvedimenti:
euro 2.141.260,00 somma corrispondente a quanto previsto per l'esercizio 2021 dall'art. 1-bis, comma 4 e comma 6 del decreto-legge n. 183/2020 - DMT 38390 del 15 aprile 2021;
euro 3.301.094,00 somma corrispondente a quanto previsto ai sensi della legge 23 dicembre 1998, n. 448 - DMT 193711 del 12 agosto 2021;
euro 4.992.171,00 somma corrispondente a quanto previsto ai sensi della legge 23 dicembre 1998, n. 448 - DMT 246265. Residui.
In conto residui sono state riscosse somme per euro 314.502,00 in applicazione dell'art. 48, comma 1 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2021 - DMT 204791/2020. Le entrate eventuali e diverse - categoria II-
Competenza.
A termine di esercizio le entrate eventuali, preventivate in euro 655.000,00, sono state accertate per euro 2.337.938,78 e riscosse per euro 1.295.571,06 con una rimanenza di euro 1.042.367,72, somma quest'ultima, corrispondente al saldo al 31 dicembre 2021 del conto corrente postale acceso presso la Tesoreria centrale della Banca d'Italia intestato al Consiglio di Stato e TT.AA.RR.
In particolare:
la previsione di euro 55.000,00 - capitolo 1201 (somme inerenti il fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137) in sede di gestione e' stata accertata per euro 47.927,04 e riscossa per euro 27.025,61, rimangono da riscuotere euro 20.901,43.
La previsione di euro 600.000,00 - capitolo 1202 (entrate eventuali e diverse) e' stata determinata da somme provenienti sia dai versamenti che il Consiglio della giustizia amministrativa della Regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di tre Consiglieri di Stato, sia da rimborsi dovuti dagli enti ove prestano servizio in posizione di comando alcune unita' della giustizia amministrativa, nonche' da rimborsi per patrocinio legale, da alcuni contratti attivi e contributi versati dai partecipanti ai diversi concorsi quale versamento per le spese di organizzazione ed espletamento del concorso. A tale titolo sono state accertate somme per euro 2.276.227,08 riscosse per euro 1.254.760,79, rimangono da riscuotere per euro 1.021.466,29.
A seguito dell'adozione del cedolino unico per il pagamento delle competenze fisse ed accessorie, nell'ambito del CdR.1 - Segretariato generale - sono stati istituiti nuovi capitoli e piani gestionali tra cui il piano gestionale 50 dedicato alla imputazione dei titoli non andati a buon fine e riemessi, originariamente imputati sullo stesso capitolo di spesa. Nel corso dell'esercizio 2021 le somme che sono affluite a tale titolo sul C.C. infruttifero n. 22331 «Consiglio di Stato e TT.AA.RR.» allocate sul capitolo 1202 «entrate eventuali e diverse» e destinate al finanziamento del piano gestionale 50 sono state di euro 13.784,66 di cui: euro 13.670,92 relative al capitolo 1200 «competenze fisse ed accessorie corrisposte al personale di magistratura del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR.» ed euro 113,74 per il capitolo 1203 «competenze fisse ed accessorie corrisposte al personale amministrativo non dirigenziale, al netto dell'IRAP.» Residui.
Per quanto concerne le entrate in conto residui 2021 risulta interamente riscossa la somma di euro 159.061,59 afferente alle entrate eventuali. Spese
Competenza.
Le previsioni iniziali di spesa, come anche quelle definitive, sono complessivamente pari alle previsioni relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio. Gli stanziamenti previsti sui singoli capitoli sono stati quantificati in forza di richiesta dei titolari dei centri di spesa, conformemente alle esigenze dagli stessi rappresentate.
Lo stanziamento complessivo delle spese in sede di previsione e' stato quantificato in euro 326.345.639,00.
Le spese sono articolate, nell'ambito dei programmi, in macroaggregati e ripartite in:
Spese Correnti - titolo I
Il totale delle spese correnti in sede di bilancio preventivo sono state previste in euro 319.069.577,00, in sede di esercizio hanno riportato un incremento dell'1,04%. Di seguito viene riportata una tabella con le indicazioni della previsione definitiva esercizio 2020 e la previsione definitiva esercizio 2021, le somme impegnate, pagate e rimaste da pagare nonche' le economie, di tutte le spese correnti sostenute dalla G.A. nell'esercizio 2021 suddivise per i tre Centri di responsabilita'.

Spese correnti - esercizio 2021

Parte di provvedimento in formato grafico

Nell'ambito delle spese correnti, le spese di personale (di magistratura ed amministrativo), a conferma del trend degli esercizi passati, sono prevalenti rispetto alle altre voci di spesa.
La previsione di spesa per il personale rispetto all'esercizio 2020 e' stata inferiore in quanto si e' tenuto conto del collocamento a riposo di 11 magistrati, 1 dirigente e 35 amministrativi.
Nell'anno 2021 si e' proceduto all'assunzione di 33 Referendari di cui al bando del 12 agosto 2019, 7 Consiglieri di Stato per nomina governativa e 1 per concorso.
Per quanto concerne il personale amministrativo nel 2021 e' stata portata a termine la procedura concorsuale avviata nel 2019 per l'assunzione di 88 funzionari amministrativi.
Inoltre, anche per l'esercizio 2021 si sono svolti i percorsi di riqualificazione del personale amministrativo per l'attribuzione delle nuove fasce economiche all'interno dello stesso profilo professionale, sulla base delle modalita' e dei criteri stabiliti con le OO.SS.
Per l'esercizio 2021 le spese di personale, ricadenti esclusivamente nel CdR 1 - Segretario generale - sono state preventivate per euro 181.252.564,00 in diminuzione dello 0,99% rispetto all'esercizio 2020.
Nel corso dell'esercizio la previsione definitiva delle spese del personale e' stata di euro 181.967.167,19 ed a termine di esercizio sono state impegnate somme per euro 169.613.043,53 e si e' realizzata un'economia di euro 12.354.123,66.
In particolare, le economie sono state realizzate sul capitolo 1200 - pg 01 «competenze fisse ed accessorie corrisposte al personale di magistratura del Consiglio di Stato e TT.AA.RR.» e segnatamente sugli stipendi e i relativi oneri sociali. La previsione di spesa e' stata operata in base ai posti messi a concorso con i bandi concorsuali del 2019 e 2020, che tuttavia non sono stati integralmente coperti, con conseguenti assunzioni in numero inferiore ai posti banditi.
Le spese per beni e servizi, preventivate per euro 29.558.772,00, gia' in misura minore rispetto al bilancio assestato 2020 (euro 32.234.473,90), al termine dell'esercizio 2021 hanno registrato un'economia di euro 7.057.760,21.

Beni e servizi- esercizio 2021

Parte di provvedimento in formato grafico

Le previsioni iniziali inerenti ai capitoli di spesa per beni e servizi stanziati per euro 29.558.772,00 in sede di assestamento sono state elevate ad euro 30.344.181,75 con un incremento di euro 785.409,75. L'incremento si e' reso necessario anche per far fronte alle maggiori spese scaturite dalle misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare rispetto l'esercizio 2020 sono stati aumentati: il capitolo 1302 «spese per l'acquisto di cancelleria, di stampati speciali e di quanto altro possa occorrere per il funzionamento» da euro 671.153,00 nel 2020 e' stato portato a euro 847.637,00 nel 2021 con incremento dell'1,26%. In tale capitolo confluisce anche la spesa per la copertura assicurativa per i progettisti (art. 24, comma 4 del decreto legislativo n. 50/2016) nonche' per la responsabilita' civile derivante dalla conclusione del contratto e dalla prosecuzione o sospensione. (art. 4 del decreto-legge n. 76/2020 di modifica dell'art. 32, comma 8 del decreto legislativo n. 50/2016. Il capitolo 1305 «manutenzione, riparazione degli immobili e degli impianti, adattamento e ripulitura dei locali, manutenzione...» da euro 1.283.285,53 nel 2020 ha avuto una previsione definitiva nel 2021 di euro 1.748.621,75 con un incremento dell'1,36%. Il capitolo 1308 «spese per convenzioni in materia di sicurezza compresi anche i corsi di formazione» e' anche il capitolo finanziato per sostenere le spese dettate dall'emergenza Covid-19 al fine di assicurare misure di prevenzione e sicurezza dei dipendenti. Tale capitolo nell'esercizio 2020 ha avuto una previsione definitiva di euro 188.000,00 nel 2021 di 189.942,00 con un incremento dell'1,01%.
Per quanto concerne il C.d.R.2 la programmazione definitiva di spese per beni e servizi dell'esercizio 2021 di euro 18.493.456,00 rispetto all'esercizio 2020 e' stata inferiore dello 0,87%. In particolare il capitolo 2296 «fitto locali ed oneri accessori» programmato nel 2020 per euro 9.400.000,00 nell'esercizio 2021 e' stato ridotto a 9.250.000,00. Inoltre le risorse destinate al finanziamento della spesa per lavori straordinari sugli immobili demaniali, capitolo 2291 «manutenzione, riparazione ed adattamento di locali e dei relativi impianti» e' stata spostata sul capitolo in conto capitale 5253 «spese per ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli uffici».
Nell'ambito del CdR 1 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 9.881.744,75, quelle impegnate di euro 7.276.193,99 (74% dello stanziamento).
Nell'ambito del CdR 2 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 18.493.456,00, quelle impegnate di euro 15.138.206,96 (82% dello stanziato).
Nell'ambito del CdR 3 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 1.968.981,00, quelle impegnate di euro 872.020,59 (44% dello stanziato).
Spese di informatica.
Nell'ambito delle spese correnti quelle attinenti all'informatica, per l'esercizio 2021 hanno avuto una programmazione definitiva di euro 17.387.815,39. Le somme impegnate, pari ad euro 11.820.226,28 sono state inferiori rispetto all'esercizio 2020 pari ad euro 12.715.067,20 e maggiori rispetto l'esercizio 2019 per euro 9.523.079,80. L'indice di utilizzazione delle risorse e' stato dello 0,68%.
Rispetto alla previsione definitiva di euro 17.387.815,39 le somme impegnate sono state di euro 11.820.226,28 con un'economia di euro 5.567.589,11. Il risparmio si e' realizzato soprattutto in relazione alla traslazione temporale di alcune spese preventivate nell'esercizio 2021 ma che, a seguito di motivazioni legate alla mancata aggiudicazione della nuova gara infrastrutture, ha consentito di continuare ad usufruire dei servizi previsti dal contratto n. 42 UNISYS, e pertanto con imputazione della spesa ai relativi costi contrattualizzati nell'esercizio 2013.
Inoltre i contratti posti in essere nell'esercizio 2019 relativi alla convenzione Consip «CQ-SGI-lotto 1» per le attivita' relative alla progettazione, allo sviluppo software e servizi per la gestione e manutenzione evolutiva dell'attuale SIGA, nonche' il contratto «SPC Cloud-lotto 4» per la gestione dei siti web e la manutenzione evolutiva dei portali, avendo valenza pluriennale, hanno prodotto i loro effetti finanziari anche sull'esercizio 2021.
Oneri comuni.
Per quanto concerne gli oneri comuni il capitolo 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» in sede di programmazione definitiva e' stato stabilito uno stanziamento di euro 69.405.543,00 di cui euro 68.000.000,00 per finanziare il progetto per l'acquisto di due immobili da destinare a sede di Tribunale amministrativo regionale. Sono state versate somme per euro 311.769,08 per i risparmi da superamento del tetto retributivo del 2020 (art. 23-ter del decreto-legge n. 201/2011), ed un totale di euro 825.288,84 ai fini dei risparmi sui consumi intermedi relativi agli esercizi 2020 (euro 412.644,42) e 2021 (euro 412.644,42) di cui al decreto-legge n. 78/2010, art. 6. Spese in conto capitale - titolo II

Le spese in conto capitale sono state ridotte rispetto all'esercizio 2020 in particolar modo da una previsione definitiva del 2020 di euro 12.608.717,00, nel 2021 hanno avuto una programmazione di euro 7.456.062,00. In particolare e' stata ridotta la quota di risorse destinata alle spese per l'informatica cap. 4250 «spese per l'installazione e lo sviluppo del sistema informativo» dove la previsione definitiva e' stata di euro 2.922.706,00 in ragione soprattutto dello slittamento di attivita' non definite nel 2020 dalla societa' affidataria dell'accordo quadro S.G.I (Sistemi gestionali integrati). A fronte di una programmazione definitiva delle spese in conto capitale di euro 7.456.062,00, le somme impegnate sono state di euro 6.460.490,30 e quelle pagate di euro 2.062.682,92. Il rapporto tra lo stanziato e l'impegnato e' stato dell'87%.
La tabella sottostante rappresenta l'andamento dello stanziato ed impegnato di tutte le spese nell'ultimo triennio per ciascuno dei tre centri di responsabilita'.

Parte di provvedimento in formato grafico
Residui.
l'Ufficio centrale di bilancio e ragioneria, a seguito della disciplina in materia di residui passivi introdotta dal decreto legislativo n. 93 del 12 maggio 2016, ha invitato i responsabili dei diversi centri di spesa ad eseguire un'attenta analisi dei residui passivi.
Il controllo ha comportato la conservazione nelle scritture contabili delle somme individuate come debiti certi e la cancellazione automatica nel SIRGS di quelle non piu' supportate dalle originarie obbligazioni giuridiche per l'importo di euro 27.301.905,42. Sul totale dei residui passivi al 31 dicembre 2020 di euro 76.173.638,59 sono stati effettuati pagamenti in conto residui nel corso del 2021 per euro 31.581.066,36 e disimpegni per euro 27.301.905,42.
Pertanto sono state rinviate all'esercizio 2022 come somme rimaste da pagare euro 17.290.666,81.
Aggiungendo ad euro 17.290.666,81 l'importo dei residui provenienti dalla competenza dell'anno pari ad euro 8.839.102,08 si ha una somma di euro 26.129.768,89 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2021.
I residui attivi al 31 dicembre 2020 di euro 473.563,59 sono stati tutti riscossi, mentre quelli da riscuotere di competenza sono pari ad euro 1.042.367,72. (Allegato e1)
Per quanto concerne i residui perenti, l'Ufficio centrale di bilancio e ragioneria, sulla base delle indicazioni pervenute dai diversi uffici ha proceduto alla eliminazione di tutte le partite debitorie non supportate da obbligazioni giuridiche, nonche' di quelle prescritte. L'attivita' di riaccertamento ha determinato la cancellazione di residui perenti per un importo di euro 16.747.441,25. (Allegato f). Gestione di competenza
La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2021 rileva un avanzo di competenza pari ad euro 214.646.636,81 cosi' come di seguito rappresentato:

Parte di provvedimento in formato grafico

Si precisa che aggiungendo a tale importo le economie in conto residui di euro 27.301.905,42 e detraendo i residui perenti al 31.12.2021 pari ad euro 1.757.876,19 al netto dei residui perenti di provenienza degli esercizi precedenti eliminati in quanto non piu' supportati da una obbligazione giuridica pari ad euro 16.747.441,25 (16.747.441,25-1.757.876,19) si ottiene un avanzo effettivo di competenza di euro 214.646.636,81. (Allegato e)

Parte di provvedimento in formato grafico
Situazione amministrativa di cassa.
Dalla situazione amministrativa emerge un avanzo di amministrazione di euro 224.687.285,06, come riportato nel prospetto allegato b.
E' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione di euro 224.687.285,06 deve essere rettificato dai residui perenti 2021 di euro 1.757.876,19, dai residui perenti degli anni precedenti pari ad euro 25.030.213,31 diminuiti di quelli eliminati per euro 16.747.441,25 per cui l'avanzo effettivo disponibile risulta essere di euro 214.646.636,81.
Infine la consistenza di cassa al 31 dicembre 2021 risulta commisurata in euro 249.774.686,23. (Allegato a) Conto del patrimonio.
La gestione patrimoniale inerente ai beni mobili inventariali (di valore superiore ad euro 500,00) in uso alla Giustizia amministrativa, oggetto, nell'esercizio finanziario 2021, di procedura di rinnovo inventariale conformemente alla circolare RGS n. 20 del 29 settembre 2021 e alla circolare prot. n. 34012 del 18 ottobre 2021 dell'Ufficio centrale di bilancio e Ragioneria del Consiglio di Stato, ha evidenziato, alla data del 31 dicembre 2021, una consistenza finale di detti beni di euro 3.809.662,32.
Tale valore e' la risultanza delle variazioni in aumento (per complessivi euro 556.719,95) e delle variazioni in diminuzione (per complessivi euro 813.299,48 sulla consistenza iniziale, al 1° gennaio 2021, di euro 4.066.241,85 (All. P/1 - prospetto complessivo, che si riferisce ai soli beni inventariali).
Nel corso dell'esercizio le variazioni in aumento (a titolo di acquisti, rettificazioni, passaggi da altri uffici) registrate sono imputabili alla categoria I (beni mobili e macchinari d'ufficio) per euro 555.619,95, ed all'acquisto di libri e pubblicazioni, appartenenti alla categoria II, per euro 1.100,00.
Le variazioni in diminuzione (complessivi euro 813.299,48) sono riferibili per euro 808.532,99 alla categoria I (mobili e macchinari per ufficio), per euro 4.689,63 in relazione alla categoria II (libri e pubblicazioni) e per euro 76,86 per la categoria III (materiale scientifico).
Si rappresenta che il patrimonio librario inventariale in uso al Consiglio di Stato non e' stato oggetto di rinnovo inventariale in forza di decreto del Segretario generale della G.A. n. 47 del 28 gennaio 2022 registrato in Ragioneria al n. 225 del 31 gennaio 2022, di differimento al 30 giugno 2022 del predetto rinnovo. Il valore di detti beni e' stato mantenuto invariato in attesa dell'effettuazione delle operazioni inventariali.
La somma complessivamente spesa per acquisti di beni inventariali e di beni durevoli e' pari ad euro 981.827,01, di cui euro 981.609,51 e' riferibile ad acquisti in conto capitale. (All. P/2 - concordanza)
In ordine alle disposizioni intervenute in materia di tempestivita' dei pagamenti, introdotte dall'art. 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, modificato dall'art. 8 del decreto-legge del 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge del 23 giugno 2014, n. 89, a seguito delle quali e' stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 settembre 2014 recante dettagliate indicazioni sulle modalita' di pubblicazione degli indicatori di tempestivita' dei pagamenti, questa amministrazione provvede alla pubblicazione trimestrale e finale annuale dell'indicatore in questione.
Per quanto concerne l'esercizio finanziario 2021 emerge che l'amministrazione non ha fatto registrare ritardi nei pagamenti che sono stati effettuati nei termini legali o contrattuali.
L'indice di tempestivita' annuale dei pagamenti per l'anno 2021 e', infatti, risultato pari a - 22,97 giorni.
In coerenza con le priorita' individuate dal Consiglio di Presidenza nel corso della gestione 2021 si ritiene che, in relazione alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di previsione nel triennio 2021-2023. Allegati.
Al conto finanziario innanzi illustrato sono allegati i seguenti prospetti:
a) il risultato finanziario della gestione del bilancio;
b) il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio;
c) le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno;
d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2021;
e) quadro riassuntivo risultati differenziali;
e1) gestione dei residui.
Al conto del patrimonio sono allegati i sottoindicati prospetti:
All. P/1 - prospetto complessivo dei beni;
All. P/2 - concordanza tra conto finanziario ed incrementi patrimoniali.

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato a)
CONTO FINANZIARIO
ANNO 2021

SITUAZIONE FINANZIARIA

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato b)
CONTO FINANZIARIO 2021

SITUAZIONE AMMINISTRATIVA

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato c)
CONTO FINANZIARIO
ANNO 2021

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI BILANCIO

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato c 1)
CONTO FINANZIARIO
ANNO 2021

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI BILANCIO

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato d

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato e)

QUADRO RIASSUNTIVO- RISULTATI DIFFERENZIALI
ESERCIZIO 2021
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato e1)

GESTIONE DEI RESIDUI
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato f)

RESIDUI PASSIVI PERENTI AL 31.12.2021
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato p1

CONSISTENZA BENI MOBILI
IN USO
AL 31 DICEMBRE 2021
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato p2

INVENTARIO DEI BENI PATRIMONIALI - ESERCIZIO FINANZIARIO 2021

DIMOSTRAZIONE DEI PUNTI DI CONCORDANZA TRA CONTO FINANZIARIO ED
INCREMENTI DEI BENI PATRIMONIALI
Parte di provvedimento in formato grafico