Gazzetta n. 209 del 7 settembre 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 30 agosto 2022 |
Riconoscimento della «Organizzazione di Produttori della Pesca Ami e Palangari Societa' Cooperativa», con sede ad Acireale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita', convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante «Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, approvata con decreto ministeriale 24 febbraio 2022 n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 1° aprile 2022 al n. 237; Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 147144 del 30 marzo 2022, registrata dall'U.C.B. al n. 258 in data 1° aprile 2022, con la quale il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 168309 del 12 aprile 2022, registrata dall'U.C.B. al n. 284 in data 15 aprile 2022; Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, il dott. Riccardo Rigillo e' inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020 al n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista la documentata istanza trasmessa a mezzo PEC il 31 dicembre 2021, acquisita da questa amministrazione con prot. n. 0000978 in data 3 gennaio 2022 e le integrazioni alla stessa pervenute, assunte a prot. n. 0276843 del 20 giugno 2022 e n. 0282935 del 23 giugno 2022, in risposta alla richiesta di integrazioni trasmessa da questa Amministrazione con prot. n. 0028625 del 21 gennaio 2022, con le quali l'organizzazione di produttori nel settore della pesca denominata «Organizzazione di produttori della pesca ami e palangari societa' cooperativa», con sigla e/o acronimo «OPPAP societa' cooperativa», con sede nel Comune di Acireale (CT), all'indirizzo di via Provinciale n. 3/b, frazione «Pozzillo Superiore», ha richiesto il riconoscimento come organizzazione di produttori del settore della pesca ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per le attivita' di pesca, produzione, trasformazione e commercializzazione delle seguenti specie: Pesce Spada (Xiphias Gladius), Tonno Bianco - Alalunga (Thunnus Alalunga), Tonno Rosso (Thunnus Thynnus), Lampuga (Coryphaena Hippurus), Aguglia Imperiale (Tetrapturus Belone); Visto l'atto costitutivo datato 24 novembre 2021, repertorio n. 1452, raccolta n. 1053, registrato a Catania in data 7 dicembre 2021 al n. 44442, redatto davanti alla dott.ssa Iole Boscarino, notaio in Catania, iscritta al ruolo del collegio notarile dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone, con studio secondario in Aci Catena, in Piano Umberto numeri 22/23, da cui risulta che l'organizzazione di produttori e' regolarmente costituita; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta societa' persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la nota del 2 agosto 2022 della Capitaneria di porto di Catania (prot. uscita n. 0034965), assunta a protocollo MIPAAF n. 0341763 in pari data, con la quale la suddetta autorita' marittima evidenzia che il numero di aderenti alla richiedente organizzazione di produttori sul territorio del Compartimento marittimo di Catania rappresenta piu' del 50% delle unita' autorizzate alla cattura di pesce spada, alalunga e tonno rosso, iscritte nel medesimo Compartimento marittimo e che quindi consente di rispettare il requisito circa lo svolgimento «di un'attivita' economica sufficiente sul territorio dello Stato membro interessato o su parte di esso, in particolare per quanto riguarda il numero di aderenti o il volume di produzione commercializzabile»;
Decreta:
Art. 1
1. E' riconosciuta, ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori nel settore della pesca denominata «Organizzazione di produttori della pesca ami e palangari societa' cooperativa», con sigla e/o acronimo «OPPAP societa' cooperativa», con sede nel Comune di Acireale (CT), all'indirizzo di via Provinciale n. 3/b, frazione «Pozzillo Superiore», per la pesca, la trasformazione e la commercializzazione delle specie ittiche di cui al successivo art. 2. |
| Art. 2
1. La «Organizzazione di produttori della pesca ami e palangari societa' cooperativa» e' riconosciuta ai sensi della pertinente normativa comunitaria per la pesca delle seguenti specie ittiche: Pesce Spada (Xiphias Gladius), Tonno Bianco - Alalunga (Thunnus Alalunga), Tonno Rosso (Thunnus Thynnus), Lampuga (Coryphaena Hippurus), Aguglia Imperiale (Tetrapturus Belone). Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 agosto 2022
Il direttore generale: Rigillo |
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