Gazzetta n. 211 del 9 settembre 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA CULTURA |
DECRETO 18 maggio 2022 |
Determinazione della misura della provvigione spettante alla Societa' italiana degli autori ed editori per l'attivita' di accertamento, riscossione e pagamento agli autori del compenso sul prezzo di ogni vendita successiva alla prima cessione di opere d'arte e manoscritti. |
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IL MINISTRO DELLA CULTURA
Vista la sezione VI «Diritti dell'autore sulle vendite successive di opere d'arte e di manoscritti» del titolo III «Disposizioni comuni» del capo II «Trasmissione dei diritti di utilizzazione», articoli da 144 a 155, della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, recante «Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio»; Visto, in particolare, l'art. 144, comma 1, della predetta legge, il quale prevede che gli autori delle opere d'arte e di manoscritti abbiano diritto ad un compenso sul prezzo di ogni vendita successiva alla prima cessione delle opere stesse da parte dell'autore; Visto, altresi', l'art. 154, comma 1, della suddetta legge, il quale prevede, tra l'altro, che la misura della provvigione, comprensiva delle spese, spettante alla Societa' italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.) per le attivita' di accertamento, riscossione e pagamento del citato compenso agli aventi diritto, sia determinata con decreto del Ministro della cultura, sentita la medesima societa', e che detto decreto sia sottoposta ad aggiornamento triennale; Visto il regio decreto 18 maggio 1942, n. 1369, e successive modificazioni, recante «Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 22 aprile 1941, n. 633, per la protezione del diritto di autore e di altri diritti connessi al suo esercizio»; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, ai sensi dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n 59»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Vista la legge 9 gennaio 2008, n. 2, recante «Disposizioni concernenti la Societa' italiana degli autori ed editori»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, e successive modificazioni, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance»; Visto l'art. 1, comma 1, del decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 29 maggio 2019, il quale prevede che per le attivita' di accertamento, riscossione e pagamento dei diritti dell'autore sulle vendite di opere d'arte e di manoscritti successive alla prima, di cui alla sezione VI, capo II, titolo III della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni e integrazioni, sia riconosciuta alla S.I.A.E., a decorrere dal 9 aprile 2018 e fino all'8 aprile 2020, una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 17 per cento a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione e a decorrere dal 9 aprile 2020 e fino all'8 aprile 2021 sia riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 16,50 per cento a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; Visto il decreto del direttore generale biblioteche e diritto d'autore 9 novembre 2021 (di seguito d.d.g.), con il quale e' stato costituito un gruppo di lavoro con il compito di condurre le attivita' volte all'adozione del provvedimento di cui all'art. 154, comma 1, della legge 22 aprile 1941, n. 633 (di seguito anche l.d.a.) e con le modalita' ivi previste; Ritenuto di dover procedere, ai sensi dell'art. 154, comma 1, della n. 633 del 1941, all'aggiornamento triennale del decreto ministeriale di determinazione della misura della provvigione, comprensiva delle spese, spettante alla S.I.A.E. per le attivita' di accertamento, riscossione e pagamento del compenso dovuto all'autore di un'opera d'arte e di manoscritti sulle successive vendite dell'originale per il periodo a decorrere dal 9 aprile 2022 e fino all'8 aprile 2024; Tenuto conto di quanto disposto con i decreti ministeriali 10 novembre 2009, 4 maggio 2012, 1° dicembre 2015 e 29 maggio 2019, volti a consentire alla S.I.A.E. l'implementazione di un efficace sistema di riscossione e pagamento del compenso in parola e successivamente il consolidamento degli effetti delle attivita' attraverso una costante e mirata attivita' di verifica e di controllo sull'operato di tutti i professionisti del mercato dell'arte, in coerenza con le funzioni attribuite dagli articoli 153 e 182-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633; Considerato che per consentire una corretta e documentata istruttoria e' stato chiesto alla S.I.A.E. di produrre dati relativi alla gestione triennale regolata dal suindicato decreto ministeriale 29 maggio 2019, al contempo sviluppando una proiezione di dati per il triennio 2022-2024; Rilevato che la S.I.A.E., con nota prot. n. 56 del 23 febbraio 2022, ha sottoposto all'amministrazione procedente la documentazione recante l'analisi dei dati inerenti al consuntivo 2020 e il business plan triennale per il periodo 2022-2024; Considerato che il gruppo di lavoro istituito con il richiamato d.d.g. si e' riunito in modalita' telematica il giorno 13 aprile 2022, al fine di discutere gli approfondimenti condotti sul business plan e chiedere chiarimenti alla S.I.A.E. sui dati in esso contenuti e sull'andamento della gestione delle attivita' di riscossione e pagamento del suddetto compenso; Tenuto conto del complesso delle attivita' condotte dalla S.I.A.E., che presiede al corretto svolgimento di tutte le operazioni della filiera inerenti al suindicato compenso, dalla riscossione al pagamento delle somme agli aventi diritto, ivi inclusi gli accertamenti svolti da personale qualificato presso le gallerie d'arte e le case d'asta volti a verificare la correttezza delle operazioni commerciali nel mercato dell'arte; Rilevato, dall'analisi del business plan, che attraverso l'attivita' di induzione al ravvedimento nei confronti di tutti i professionisti non ancora in regola con gli obblighi previsti dalla normativa sul citato compenso, attuata sia mediante il monitoraggio delle vendite sul web sia mediante le gia' strutturate attivita' di controllo svolte dalla rete territoriale, nonche' grazie al vademecum elaborato nel 2019 in favore degli operatori del mercato dell'arte, la S.I.A.E. ha registrato un positivo flusso di dichiarazioni di vendita e di conseguenti pagamenti; Considerato che in tale contesto il prossimo triennio 2022-2024 sara' verosimilmente caratterizzato da un aumento delle attivita' legate alla gestione dei suindicati incassi e delle attivita' conciliative, con il conseguente maggiore investimento in termini di risorse umane e uffici coinvolti; Considerato che sull'attivita' di gestione del compenso de quo incidono il costo del personale, i costi di sviluppo tecnologico e di adeguamento dei processi e degli applicativi, e che la S.I.A.E., nonostante abbia documentato diverse misure organizzative che hanno portato ad una significativa riduzione dei predetti costi, ha registrato nell'esercizio 2019, a fronte di una provvigione fissata al 17 per cento ai sensi del decreto ministeriale 29 maggio 2019, una rilevante perdita complessiva che si e' ripresentata nei due esercizi successivi, 2020 e 2021, anche a causa della flessione degli incassi determinata dall'emergenza pandemica da COVID-19, a fronte di una provvigione stabilita nel citato decreto, a partire dall'8 aprile 2020, al 16.50 per cento; Tenuto conto che, da quanto emerso dai dati rendicontati nel business plan, la gestione del compenso in parola continua a rappresentare per la S.I.A.E. - Sezione opere letterarie e arti figurative (O.L.A.F.) - una gestione che registra una chiusura passiva pari ad oltre il 10 per cento degli incassi totali e che la misura della provvigione fissata dal decreto ministeriale 29 maggio 2019 non appare adeguata a supportare l'attivita' condotta dalla societa' medesima; Ritenuto, pertanto, necessario, all'esito dell'ampia e documentata istruttoria svolta dal gruppo di lavoro, garantire un funzionamento della gestione del menzionato compenso, attivita' affidata alla S.I.A.E. ex lege, maggiormente stabile e caratterizzata da livelli di deficit meno impattanti sulla gestione societaria complessiva, al contempo consentendo alla Societa' di assicurare un servizio di riscossione e pagamento del compenso medesimo sempre piu' efficiente ed efficace; Sentita la Societa' italiana degli autori ed editori nella citata riunione del gruppo di lavoro del 13 aprile 2022;
Decreta:
Art. 1
1. Per le attivita' di accertamento, riscossione e pagamento all'autore del compenso sul prezzo di ogni vendita successiva alla prima cessione di opere d'arte e di manoscritti, di cui alla sezione VI, capo II, titolo III, della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, e' riconosciuta alla S.I.A.E., a decorrere dal 9 aprile 2021 e fino all'8 aprile 2022, una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 16,50 per cento a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; a decorrere dal 9 aprile 2022 e fino all'8 aprile 2023 e' riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 20,50 per cento a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; a decorrere dal 9 aprile 2023 e fino all' 8 aprile 2024 e' riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 19,50 per cento a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione. 2. Il presente decreto e' sottoposto ad aggiornamento triennale a decorrere dal 9 aprile 2024. |
| Art. 2
1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 maggio 2022
Il Ministro: Franceschini
Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'istruzione, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute, n. 1716 |
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