Gazzetta n. 225 del 26 settembre 2022 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE |
DECRETO 10 agosto 2022 |
Organizzazione interna dell'ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali. |
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IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto l'art. 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, recante «Riordino dell'Agenzia spaziale italiana», come modificato e integrato dalla legge 11 gennaio 2018, n. 7, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri l'alta direzione, la responsabilita' politica generale e il coordinamento della politica relativa ai programmi spaziali e aerospaziali, nell'interesse dello Stato; Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)»; Visto in particolare, l'art. 31, comma 1, del predetto decreto-legge n. 36 del 2022, il quale prevede l'incremento della dotazione organica dirigenziale di una posizione di livello generale e di due posizioni di livello non generale, da assegnare ad apposita struttura della PCM individuata, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 303 del 1999, ai fini dell'espletamento delle attivita' di supporto al Presidente del Consiglio dei ministri per l'esercizio delle funzioni di alta direzione, responsabilita' politica generale e coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali, e per quelle di supporto ad ogni altra ulteriore funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri nell'area funzionale delle politiche spaziali e aerospaziali, fermo restando quanto previsto dall'art. 21, comma 2, del decreto legislativo n. 128 del 2003 e fatte salve le competenze del Ministero della difesa in materia di difesa nazionale nonche' di realizzazione, mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionali di cui agli articoli 88 e 89 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; Visto, inoltre, il comma 2 del medesimo art. 31 del decreto-legge n. 36 del 2022, il quale dispone, tra l'altro, che la Presidenza del Consiglio dei ministri puo' avvalersi di un contingente di cinque esperti, di cui due designati d'intesa con il Ministro della difesa e uno designato d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, in possesso di specifica ed elevata competenza nelle materie delle applicazioni e dei servizi spaziali e aerospaziali, nominati ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 303 del 1999, e che tale contingente e' aggiuntivo rispetto a quello previsto dal comma 5 del medesimo art. 9 del decreto legislativo n. 303 del 1999; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, e successive modificazioni, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 luglio 2022 e, in particolare, dall'art. 24-quinquies istitutivo dell'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali, quale struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021 con cui il dott. Vittorio Colao e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021 con cui al predetto Ministro e' stato conferito l'incarico per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021 recante la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio dott. Vittorio Colao; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 agosto 2021, recante integrazione alla delega di funzioni al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, dott. Vittorio Colao con riferimento al coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 7; Ritenuto necessario di provvedere all'organizzazione interna dell'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali; Informate le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1
Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali
1. Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali, di seguito denominato «Ufficio», e' organizzato secondo le disposizioni di cui al presente decreto. |
| Art. 2
Funzioni
1. L'ufficio e' la struttura di supporto al Presidente del Consiglio dei ministri, o all'Autorita' politica dallo stesso delegata, per l'esercizio delle funzioni di alta direzione, responsabilita' politica generale e coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali, e per quelle di supporto ad ogni altra ulteriore funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri nell'area funzionale delle politiche spaziali e aerospaziali, fermo restando quanto previsto dall'art. 21, comma 2, del decreto legislativo n. 128 del 2003 e fatte salve le competenze del Ministero della difesa in materia di difesa nazionale, nonche' di realizzazione, mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionali di cui agli articoli 88 e 89 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. 2. Nell'ambito delle sue competenze, l'ufficio cura altresi' le seguenti attivita': a) svolge le attivita' istruttorie connesse all'adozione degli atti in materia di politiche spaziali e aerospaziali; b) assicura la rappresentanza di Governo negli organismi nazionali, europei e internazionali competenti in materia delle politiche spaziali e aerospaziali e fornisce il supporto all'Autorita' politica nell'esercizio delle medesime funzioni; c) supporta altresi' l'Autorita' politica nell'esercizio delle funzioni di indirizzo, coordinamento, programmazione e vigilanza dell'Agenzia spaziale italiana, fatte salve le competenze attribuite espressamente al Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale dal decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128 e al Ministero dell'universita' e della ricerca limitatamente all'attivita' di ricerca scientifica. 3. Per l'assolvimento delle funzioni e lo svolgimento delle attivita' indicate ai commi 1 e 2, l'ufficio puo' avvalersi del supporto fornito da altre amministrazioni pubbliche con modalita' da individuarsi mediante specifici accordi senza oneri aggiuntivi per la Presidenza del Consiglio dei ministri. |
| Art. 3
Capo dell'ufficio
1. Il capo dell'ufficio, nominato ai sensi degli articoli 18, 21 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, esercita i poteri di cui all'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 e, all'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010. 2. Il capo dell'ufficio cura l'organizzazione ed il funzionamento dell'ufficio e risponde delle sue attivita' e dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi fissati dal Presidente del Consiglio dei ministri o da altra Autorita' politica dallo stesso delegata nelle materie di competenza dell'ufficio. Per l'esame di particolari questioni puo', ai sensi dell'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, affidare incarichi specifici a singoli dirigenti o funzionari, ovvero istituire gruppi di lavoro, nominandone il responsabile. 3. Il capo dell'ufficio si avvale di una segreteria per il supporto allo svolgimento delle attivita' correnti. 4. Alle dirette dipendenze del capo dell'ufficio opera il contingente di esperti di cui all'art. 31, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79. |
| Art. 4
Organizzazione dell'ufficio
1. L'ufficio si articola in due servizi di livello dirigenziale non generale cosi' denominati: a) servizio per gli affari generali e la gestione amministrativo-contabile; b) servizio per l'attuazione dei programmi e delle strategie in ambito spaziale e aerospaziale. 2. Il servizio per gli affari generali e la gestione amministrativo-contabile provvede agli adempimenti riguardanti le seguenti attivita': gestione degli interventi finanziati con i fondi assegnati all'ufficio, nonche' gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per l'acquisto di beni e servizi strumentali alla realizzazione delle politiche e dei programmi spaziali e aerospaziali di competenza; gestione amministrativo-contabile dei contratti, degli accordi e delle convenzioni stipulati per la realizzazione dei progetti di competenza, nonche' il connesso monitoraggio amministrativo-contabile; gestione del bilancio dell'ufficio e degli adempimenti contabili; gestione degli affari generali e del personale dell'ufficio, nonche' del contingente di esperti di cui all'art. 31, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79; attivita' connesse all'individuazione di esperti e addetti spaziali presso le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; prevenzione della corruzione, pianificazione strategica, controllo di gestione e valutazione della dirigenza e trasparenza; supporto per tutte le questioni di carattere giuridico e amministrativo-contabile di competenza dell'ufficio; approvazione del Piano triennale dell'Agenzia spaziale italiana e relativi aggiornamenti; gestione, pianificazione, programmazione, monitoraggio e riparto del Fondo per il finanziamento dell'Agenzia spaziale italiana; ogni ulteriore atto di vigilanza previsto dal decreto legislativo 128 del 2003. 3. Il servizio per l'attuazione dei programmi e delle strategie in ambito spaziale e aerospaziale supporta il capo dell'ufficio nelle attivita' amministrative connesse alle funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri, o altra Autorita' politica dallo stesso delegata, in materia di: definizione degli indirizzi del Governo per le politiche relative allo spazio e all'aerospazio nonche' la strategia spaziale italiana, nel quadro del coordinamento delle relazioni nazionali e internazionali, avendo attenzione al mantenimento della competitivita' del comparto industriale italiano e alla valorizzazione delle innovazioni e delle tecnologie da questo espresse; nomina dei delegati nazionali in rappresentanza delle diverse amministrazioni presso l'Agenzia spaziale europea (ESA), presso l'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA) e presso la Commissione europea; partecipazione del Presidente del Consiglio dei ministri - in qualita' di Presidente - al Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, in stretto raccordo con l'Ufficio del consigliere militare responsabile delle attivita' di supporto, coordinamento e segreteria dello stesso Comitato; definizione degli indirizzi e partecipazione del Governo alle attivita' dell'Unione europea in materia spaziale e aerospaziale, curando in particolare, in coordinamento con il Dipartimento per le politiche europee, la definizione della posizione italiana su tutte le iniziative della Commissione europea in materia di spazio e aerospazio, anche nell'ambito delle attivita' del gruppo di lavoro «Spazio» presso il Consiglio europeo, fornendo, altresi', le direttive cui conformarsi ai rappresentanti italiani nominati nei diversi comitati sui programmi spazio presso la Commissione; definizione degli indirizzi ai quali l'Agenzia spaziale italiana (ASI) deve attenersi per la predisposizione di documenti strategici nazionali, per la partecipazione ai lavori delle Ministeriali ESA che si tengono con cadenza triennale, per la definizione della posizione dell'ASI su dossier di interesse dell'Autorita' politica presso il Consiglio ESA e/o nei diversi Programme Board, per la stipula di accordi bilaterali e multilaterali con Agenzie spaziali di altri Paesi e per le relazioni con organismi aerospaziali di altri paesi; autorizzazione preventiva all'ASI per lo svolgimento delle attivita' previste all'art. 16 del decreto legislativo n. 128/2003; definizione, nel quadro del coordinamento delle relazioni internazionali assicurato dal Ministero degli affari esteri, degli indirizzi per la partecipazione ai programmi ed al finanziamento dell'ESA e di ogni altro organismo ed istituzione similare cui l'Italia aderisca in materia spaziale e aerospaziale, nonche' per lo sviluppo degli accordi bilaterali e multilaterali. |
| Art. 5
Disposizioni finali
1. Il presente decreto decorre dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 agosto 2022
Il Ministro: Colao
Registrato alla Corte dei conti il 14 settembre 2022 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg. n. 2310 |
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