Gazzetta n. 238 del 11 ottobre 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 29 settembre 2022
Gestione commissariale della «CO.S.T.A. - Consorzio di sviluppo tra gli operatori turistici abruzzesi societa' cooperativa a r.l.», in Giulianova e nomina del commissario governativo.



IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 260 del 30 ottobre 2021, che all'art. 2 individua la struttura del segretario generale e gli uffici di livello dirigenziale generale in cui si articola l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Viste le risultanze della revisione ordinaria effettuata nei confronti della societa' cooperativa «CO.S.T.A. - Consorzio di sviluppo tra gli operatori turistici abbruzzesi societa' cooperativa arl», con sede in Giulianova (TE) - C.F. 00736270679, dal 23 luglio 2021 al 28 gennaio 2022 e quelle del successivo accertamento ispettivo, concluso in data 29 aprile 2022, che hanno evidenziato il ricorrere dei presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Tenuto conto che la cooperativa, sebbene diffidata a sanare le irregolarita' riscontrate, non ha provveduto a regolarizzare la sua posizione, atteso che - all'atto dell'accertamento - e' stato accertato il sussistere delle seguenti irregolarita':
1. non sono state rinnovate le cariche dell'organo amministrativo, con adeguamento della loro durata a quanto previsto dall'art. 2383, secondo comma, codice civile e non sono state assunte determine in merito alla remunerazione dei componenti dell'organo amministrativo;
2. non e' stata regolarizzata la posizione di due soci, persone fisiche, che non risultano avere instaurato con l'ente alcuno scambio mutualistico;
3. non e' stato dato seguito alla vidirnazione e alla bollatura del libro soci;
4. il capitale sociale iscritto in bilancio non e' stato allineato con le quote effettivamente versate dai soci;
5. non e' stato aggiornato il libro soci con riferimento alle quote sociali sottoscritte e versate.
Vista la nota in data 10 giugno 2022 prot. U numero 192966, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stato comunicato l'avvio del procedimento finalizzato all'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, in ordine alla quale non sono pervenute controdeduzioni entro il termine ivi previsto di quindici giorni;
Ritenuto pertanto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990;
Ritenuti, altresi', sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'autorita' di vigilanza, in caso di gravi irregolarita' nel funzionamento dell'ente, puo' revocare gli amministratori e affidare la gestione ad un commissario governativo, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che per prassi viene disposto per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga;
Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del commissario incaricato affinche' prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato individuato a seguito di estrazione attraverso un sistema informatico, a cura di questa direzione generale, dalla Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma, e 2545-octiesdecies del codice civile, su mandato del Ministero dello sviluppo economico, istituita presso la stessa direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa';
Visto il parere favorevole in merito all'adozione del provvedimento in argomento espresso dal Comitato centrale delle cooperative in data 12 luglio 2022;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «CO.S.T.A. - Consorzio di sviluppo tra gli operatori turistici abbruzzesi - societa' cooperativa a r.l.», con sede in Giulianova (TE) - C.F. 00736270679, e' revocato.
 
Art. 2

Il dott. Donato Sciannameo, nato a Bari il 7 maggio 1967, codice fiscale SCNDNT67E07A662U, con domicilio professionale in Bari, via G.S. Poli n. 21/a - c.a.p. 70124, e' nominato commissario governativo della predetta societa' cooperativa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 3

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche di cui in premessa, come meglio evidenziate in sede di revisione ai cui verbali si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 29 settembre 2022

Il direttore generale: Vitale