Gazzetta n. 255 del 31 ottobre 2022 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 29 settembre 2022
Revoca del consiglio di amministrazione della «Progetto 2000 societa' cooperativa edilizia», in Bergamo e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi
e sulle societa'

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 260 del 30 ottobre 2021, che all'art. 2 individua la struttura del Segretario generale e gli uffici di livello dirigenziale generale in cui si articola l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
Viste le risultanze della revisione ordinaria effettuata dalla associazione di rappresentanza Confcooperative cui la societa' cooperativa «Progetto 2000 societa' cooperativa edilizia», con sede in Bergamo - c.f. 02090640166, aderisce, e quelle del successivo accertamento, concluso in data 28 aprile 2021, che hanno evidenziato il ricorrere dei presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Tenuto conto che la cooperativa, sebbene diffidata a sanare le irregolarita' riscontrate, non ha provveduto a regolarizzare la sua posizione, risultando ancora in essere - all'atto dell'accertamento - le seguenti irregolarita':
1. mancato rinnovo della carica del revisore legale, scaduta con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2013;
2. mancato versamento del contributo di revisione per i bienni 2017/2018 e 2019/2020, ivi compresi sanzioni, interessi e maggiorazioni;
3. mancato versamento ai Fondi mutualistici del 3% dell'utile dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, in adempimento di quanto disposto dall'art. 11 della legge n. 59/1992;
4. irregolare destinazione degli utili relativi agli esercizi 2019 e 2020.
L'istruttoria svolta dal competente ufficio di questa Direzione generale, mediante consultazione del registro imprese, ha inoltre rilevato che la durata della carica dell'organo amministrativo risulta scaduta con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020;
Vista la nota in data 26 aprile 2022, prot. U n. 135652, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stato comunicato l'avvio del procedimento finalizzato all'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, in ordine alla quale non sono pervenute controdeduzioni entro il termine ivi previsto di quindici giorni;
Ritenuto pertanto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990;
Ritenuti, altresi', sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'autorita' di vigilanza, in caso di gravi irregolarita' nel funzionamento dell'ente, puo' revocare gli amministratori e affidare la gestione ad un commissario governativo, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che per prassi viene disposto per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga;
Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del commissario incaricato affinche' prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato individuato a seguito di estrazione attraverso un sistema informatico, a cura di questa direzione generale, dalla banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma, e 2545-octiesdecies del codice civile, su mandato del Ministero dello sviluppo economico, istituita presso la stessa direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa';
Visto il parere favorevole in merito all'adozione del provvedimento in argomento espresso dal Comitato centrale delle cooperative in data 12 luglio 2022;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «Progetto 2000 societa' cooperativa edilizia», con sede in Bergamo - c.f. 02090640166, e' revocato.
 
Art. 2

Il dott. Andrea Villa, nato a Vaprio d'Adda (MI) il 19 settembre 1980, codice fiscale VLLNDR80P19L667Z, con domicilio professionale in via Risorgimento - 20060 Pozzo d'Adda (MI), e' nominato commissario governativo della predetta societa' cooperativa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 3

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 114 del 18 maggio 2018.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 29 settembre 2022

Il direttore generale: Vitale