Gazzetta n. 270 del 18 novembre 2022 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
DELIBERA 2 agosto 2022 |
Sisma Abruzzo 2009 - Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 48 - Proposta di modifica della stazione appaltante e di assegnazione di ulteriori risorse per l'intervento di Castello Piccolomini - Casa comunale nel Comune di Capestrano. (Delibera n. 39/2022). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC); Considerato che, ai sensi del citato art. 67-bis, comma 5 del decreto-legge n. 83 del 2012, «le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano ove compatibili con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche agli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2015) e, in particolare, la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009; Visto, in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite e approvate con apposita delibera del CIPE; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, che conferma la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore della citata struttura di missione; Vista la delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, recante «Sisma Regione Abruzzo - Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica - Assegnazione di risorse ad interventi cantierabili e invarianti (Piano Stralcio) e all'Azione di sistema»; Vista la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24, recante «Sisma Regione Abruzzo - Assegnazione di risorse al Settore di ricostruzione pubblica "Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali" - Piano annuale 2018», come rettificata dalla delibera Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile 3 novembre 2021, n. 68; Vista la delibera CIPE 14 maggio 2020, n. 18, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Approvazione del Secondo piano annuale e assegnazione di risorse al settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», con la quale, tra l'altro, e' stata integrata la tabella dell'allegato 1 alla citata delibera n. 48 del 2016, come modificata dalla citata delibera n. 24 del 2018; e' stato approvato il secondo Piano annuale 2020, relativo al Settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», tipologia di intervento «Sedi istituzionali, altri edifici strategici, chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, edilizia cimiteriale, strutture ricreative e sportive»; Vista la nota della Struttura di missione, con la quale, sulla base dell'istruttoria effettuata dalla stessa, si propone a questo Comitato di voler valutare positivamente la richiesta avanzata dal Comune di Capestrano e concernente l'assegnazione di ulteriori risorse, per un importo pari a 867.377,62 euro, per l'intervento denominato Completamento Castello Piccolomini - casa comunale. Comune di Capestrano (intervento riportato al n. 14 dell'allegato 2 della citata delibera CIPE n. 48 del 2016) nonche' la contestuale richiesta di modifica della Stazione appaltante e dell'Amministrazione titolare delle relative risorse; Tenuto conto che, come si evince dalla documentazione prodotta a supporto della suindicata proposta, la richiesta di una quota aggiuntiva di risorse e' emersa a seguito della redazione della progettazione definitiva, con conseguente aggiornamento dei prezzi derivante dall'aumento dei costi delle materie prime e dei lavori associato, anche, al recente periodo emergenziale e che tale intervento aggiuntivo e' stato identificato con CUP E76C22000140001; Considerato che dall'esame della documentazione inviata a supporto della proposta in esame, la richiesta della modifica della Stazione appaltante, con l'inserimento del Comune di Capestrano al posto del Provveditorato interregionale opere pubbliche per le Regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna, avanzata dal suddetto Comune gia' nel 2017 e sulla quale era gia' stato acquisito il nulla osta da parte del Provveditorato alle opere pubbliche per le succitate regioni Lazio, l'Abruzzo e Sardegna, consentirebbe di dare continuita' ai lavori nel loro complesso e rendere pertanto piu' efficiente l'attuazione dell'opera, tenuto conto che l'intervento principale sull'immobile e' gia' stato attivato dallo stesso Comune di Capestrano; Tenuto conto che con la modifica della Stazione appaltante si rende necessario disporre l'assegnazione dell'importo relativo al suddetto intervento, pari a 554.970,00 euro, in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, che trasferira' successivamente le risorse al Comune di Capestrano, anziche' in favore del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per le regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna, come inizialmente stabilito dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016; Ritenuto opportuno procedere, pertanto, all'assegnazione di ulteriori risorse per l'intervento di completamento sul Castello Piccolomini - Casa comunale nel Comune di Capestrano, assegnando la somma di euro 867.377,62 all'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere e procedere altresi' alla modifica della Stazione appaltante, con l'inserimento del Comune di Capestrano al posto del Provveditorato interregionale opere pubbliche per le Regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna e, conseguentemente, procedere alla modifica dell'assegnazione dell'importo relativo all'intervento denominato Completamento Castello Piccolomini - Casa comunale. Comune di Capestrano, in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, con la conseguente modifica della ripartizione tra le amministrazioni delle risorse assegnate, di cui al punto 2 del dispositivo della delibera citata CIPE n. 48 del 2016; Tenuto conto che la copertura finanziaria della somma di euro 867.377,62 e' individuata a valere sulle risorse stanziate per l'anno 2017 dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190, tabella E, di rifinanziamento dell'art. 7-bis del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43 convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71. Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Assegnazione di risorse per l'intervento completamento Castello Piccolomini - Casa comunale nel Comune di Capestrano 1.1 Alla luce della proposta descritta in premessa, e' disposta l'assegnazione del complessivo importo di euro 867.377,62 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere per l'intervento denominato Completamento Castello Piccolomini - casa comunale. Comune di Capestrano (intervento riportato al n. 14 dell'allegato 2 della citata delibera CIPE n. 48 del 2016). 1.2 L'assegnazione delle suddette risorse e' disposta a valere sull'annualita' 2017 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E. 1.3 La stazione appaltante e' individuata nel Comune di Capestrano. 2. Modifica dell'allegato 2 alla delibera CIPE n. 48 del 2016 - intervento n. 14 2.1 Il Comune di Capestrano subentra nella titolarita' della Stazione appaltante relativamente all'intervento denominato Completamento Castello Piccolomini - casa comunale. Comune di Capestrano, riportato al n. 14 dell'allegato 2 della delibera CIPE n. 48 del 2016, originariamente prevista nel Provveditorato interregionale OOPP per le regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna. 3. Modifica della delibera CIPE n. 48 del 2016 in relazione alla titolarita' delle risorse assegnate per l'intervento n. 14 3.1. Le risorse, complessivamente pari a 554.970,00 euro, originariamente assegnate al Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche per le regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna, come inizialmente stabilito dalla delibera CIPE n. 48 del 2016, per la realizzazione dell'intervento denominato Completamento Castello Piccolomini - casa comunale. Comune di Capestrano riportato al n. 14 dell'allegato 2 della delibera CIPE n. 48 del 2016, sono assegnate, per le medesime finalita', all'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere. 4. Trasferimento delle risorse 4.1 Le risorse assegnate agli Uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei Comuni del cratere sono trasferite agli stessi uffici, secondo le modalita' previste dall'art. 2, commi 1 e 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa. 4.2 Per garantire la necessaria flessibilita' delle risorse per cassa, gli Uffici speciali per la ricostruzione trasferiranno ai Comuni di ciascun ambito territoriale di competenza le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di cui sono titolari, utilizzando le proprie disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni complessivamente disposte per la ricostruzione pubblica con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato. 4.3 Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio. 5. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera 5.1 Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera e' svolto ai sensi del citato decreto legislativo n. 229 del 2011. 5.2 La Struttura di missione presenta a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del Piano annuale alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni fornite dalle amministrazioni competenti e responsabili per il settore. 6. Altre disposizioni 6.1 La proposta di aggiudicazione della gara dovra' avvenire entro e non oltre dodici mesi dalla pubblicazione della presente delibera Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile di ammissione al finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena la decadenza del contributo, salvo proroga del coordinatore della struttura di missione qualora ne ravvisi l'opportunita', sulla base di argomentazioni documentate dall'ente beneficiario dei fondi. 6.2 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, come modificata e integrata dalla citata delibera CIPE n. 24 del 2018. Roma, 2 agosto 2022
Il Presidente: Draghi Il segretario: Tabacci
Registrato alla Corte dei conti il 7 novembre 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1624 |
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