Gazzetta n. 272 del 21 novembre 2022 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 2 agosto 2022
Sisma Abruzzo 2009 - assegnazione di risorse al settore della ricostruzione pubblica per maggiori costi dell'intervento di «Consolidamento e restauro e riuso a sede della Provincia di L'Aquila del complesso edilizio ex Palazzo del Governo in L'Aquila» - CUP: 019I11000070001. (Delibera n. 38/2022).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC);
Considerato che, ai sensi del citato art. 67-bis, comma 5 del decreto-legge n. 83 del 2012, «le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano ove compatibili con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, che conferma la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di coordinatore della citata Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale;
Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e in particolare l'art. 6 che prevede «fino al 31 dicembre 2021 per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di cui all'art. 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e' obbligatoria, presso ogni stazione appaltante, la costituzione di un collegio consultivo tecnico, prima dell'avvio dell'esecuzione, o comunque non oltre dieci giorni da tale data, con i compiti previsti dall'art. 5 e con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura suscettibili di insorgere nel corso dell'esecuzione del contratto stesso»;
Visto il protocollo di intesa stipulato in data 14 giugno 2011 (reg. n. 613) tra la Provincia di L'Aquila e il Ministero delle infrastrutture e trasporti - Provveditorato interregionale delle OO.PP. per le Regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna - sede coordinata di L'Aquila - (di seguito anche provveditorato) avente ad oggetto la sistemazione di edifici di proprieta' della provincia danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 per i quali e' individuato come soggetto attuatore lo stesso provveditorato, nonche' l'Accordo di Programma Quadro del 22 novembre 2011 tra la Provincia dell'Aquila, il Comune dell'Aquila e il Provveditorato interregionale delle OO.PP. per le Regioni Lazio, Abruzzo e Sardegna - sede coordinata di L'Aquila che ha approvato «il Programma di recupero urbano ai sensi dell'art. 30-ter della legge regionale n. 18 del 1983 per i lavori di consolidamento, restauro e riuso del Palazzo del Governo con i contenuti del progetto preliminare;
Vista la delibera CIPE del 23 marzo 2012, n. 44 che dispone il finanziamento degli interventi di cui al secondo programma stralcio, volto a garantire la ricostruzione di edifici pubblici della citta' e della Provincia di L'Aquila danneggiati dagli eventi sismici del 2009 (tra cui il Palazzo del Governo) e la successiva delibera CIPE dell'11 luglio 2012, n. 81 con cui sono assegnate risorse per il completamento dell'intervento di consolidamento, restauro, ampliamento e rifunzionalizzazione del Palazzo del Governo da adibire a sede unica della Provincia;
Considerato l'Accordo di programma del 25 luglio 2012, con cui e' stata determinata la separazione dell'intervento di recupero e riuso del complesso storico del Palazzo del Governo e l'intervento di demolizione e ricostruzione del Palazzo degli uffici della Provincia in via Sant'Agostino; il primo da realizzarsi a cura del Provveditorato interregionale delle OO.PP., il secondo a cura della Provincia;
Tenuto conto che l'importo complessivo stimato per la realizzazione dell'intervento a cura del provveditorato, oggetto della presente delibera, e' di euro 34.000.000,00 a valere sulla totalita' dei fondi stanziati dalla citata delibera CIPE n. 44/2012 (euro 25.000.000,00) e per i restanti euro 9.000.000,00 con una parte dei fondi stanziati con la citata delibera CIPE n. 81/2012;
Vista la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 48, che fissa obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 2009 e dispone l'assegnazione di risorse a interventi cantierabili e invarianti (piano stralcio) e all'assistenza tecnica;
Vista la nota della Struttura di missione, con la quale, sulla base dell'istruttoria effettuata dalla stessa, si propone a questo Comitato di deliberare un ulteriore finanziamento, pari a 5.227.531,28 euro per l'intervento in oggetto, a copertura dei maggiori compensi richiesti dall'ATI appaltatrice, in particolare per sospensione dei lavori e ridotta produttivita', dovuti al protrarsi dei tempi dei lavori;
Considerato che, come si evince dalla succitata nota, i lavori sono stati consegnati all'ATI aggiudicataria con Verbale di consegna parziale in data 28 settembre 2016;
Tenuto conto che in fase di avvio, l'interferenza dei lavori per la realizzazione del tunnel dei sottoservizi, di competenza dell'Amministrazione comunale della citta' dell'Aquila, ha determinato una consistente rivisitazione del progetto e che, nel corso dell'esecuzione dei lavori, il rinvenimento di numerosi reperti archeologici e le conseguenti interlocuzioni con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell'Aquila e gli enti preposti, hanno comportato molteplici e lunghe sospensioni dei lavori;
Considerato che si e' resa necessaria una perizia di variante e supplettiva che ha riguardato l'intervento sotto gli aspetti architettonico, strutturale, impiantistico e del restauro degli apparati decorativi che ha determinato un'ulteriore sospensione dei lavori (da maggio 2019 a settembre 2020), il cui iter autorizzativo da parte della Soprintendenza e' tuttora in corso e che, pertanto, il Provveditorato ha aggiornato il termine di ultimazione dei lavori a fine dicembre 2023;
Vista la determinazione del 24 novembre 2021, allegata alla proposta della presente delibera, con cui il Collegio consultivo tecnico (di seguito anche CCT), costituito in applicazione all'art. 6 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, in ordine alla richiesta del responsabile del procedimento di cui alla nota prot. 32810 del 28 novembre 2021, ha disposto che venga liquidato in favore dell'ATI appaltatrice l'importo di 4.752.301,16 euro e di 475.230,12 euro per IVA al 10%, oltre alla quota spettante per la liquidazione della parcella del Collegio che ammonta ad euro 155.000,00 comprensiva di Cassa ed IVA al 22%;
Tenuto conto che dal monitoraggio periodico risultano che sono stati spesi complessivamente euro 17.174.901,25, ma non vi sono nel quadro economico somme che possano essere destinate alle necessita' in questione, essendo tutte esattamente finalizzate a scopi preordinati, cosi' come non sussistono, tra le opere di cui al programma stralcio approvato con la citata delibera CIPE n. 44/2012, interventi conclusi con economie utilizzabili per coprire l'attuale necessita' di finanziamento;
Considerata la nota prot. n. 0007199 del 28 febbraio 2022, allegata alla proposta della presente delibera, con cui il Provveditorato richiede lo stanziamento di euro 5.227.531,28 e la successiva nota prot. n. 0018551 del 26 maggio 2022, anch'essa allegata alla proposta della presente delibera, con cui il Provveditorato precisa che l'integrazione dei fondi si rende necessaria per poter procedere al pagamento dei maggiori costi quantificati dal Collegio consultivo tecnico, oltre che del compenso spettante al Collegio medesimo;
Tenuto conto che il compenso del Collegio non e' oggetto della presente delibera e che lo stesso sara' liquidato dal Provveditorato a valere sulle spese impreviste;
Considerato che la copertura finanziaria del fabbisogno e' individuata a valere sull'annualita' 2019 delle risorse stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

1. Assegnazione di risorse aggiuntive:
1.1 si approva un ulteriore finanziamento di 5.227.531,28 euro per l'intervento di consolidamento e restauro e riuso a sede della Provincia di L'Aquila del complesso edilizio ex Palazzo del Governo in L'Aquila - CUP: D19I11000070001;
1.2 la copertura finanziaria della predetta somma e' individuata a valere sulle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43 convertito dalla legge 24 giugno 2013, n. 71 e dal successivo rifinanziamento disposto con la legge n. 190 del 2014 (Legge di stabilita' 2015), tabella E, annualita' 2019.
2. Trasferimento delle risorse:
2.1 il trasferimento delle risorse assegnate verra' disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dalla stessa, quale soggetto responsabile della gestione delle risorse, secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa;
2.2 le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
3. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera:
3.1 l'Amministrazione beneficiaria delle risorse assegnate dalla presente delibera effettua il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi finanziati ai sensi del decreto legislativo n. 229 del 2011, citato in premessa;
3.2 La Struttura di missione presenta al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione dell'intervento alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni desumibili dal sistema di monitoraggio e delle informazioni fornite dall'amministrazione responsabile dell'attuazione degli interventi.
4. Altre disposizioni:
4.1 per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla delibera CIPE n. 48 del 2016.

Roma, 2 agosto 2022

Il Presidente: Draghi Il Segretario: Tabacci

Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1640