Gazzetta n. 276 del 25 novembre 2022 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 novembre 2022
Delega di funzioni al Ministro senza portafoglio dott.ssa Alessandra LOCATELLI.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 27 maggio 1991, n. 176, recante «Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e in particolare l'art. 26, ai sensi del quale «L'Unione riconosce e rispetta il diritto delle persone con disabilita' di beneficiare di misure intese a garantirne l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunita'»;
Vista la legge 3 marzo 2009, n. 18, recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilita', con protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita'»;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'» e in particolare, l'art. 3, che ha previsto una revisione e un ampliamento delle funzioni di indirizzo e coordinamento in capo al Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero all'autorita' politica delegata in materia di politiche per le disabilita';
Vista la legge 22 dicembre 2021, n. 227, recante «Delega al Governo in materia di disabilita'» che, nell'ambito del PNRR, costituisce riforma di cui il Ministro per le disabilita' e' titolare - missione 5 - componente 2 - riforma 1.1 «Legge quadro per le disabilita'»;
Considerata la necessita' di richiamare le materie in relazione alle quali il Ministro per le disabilita' esercita le funzioni di espressione del concerto:
ai fini delle modalita' di attuazione delle misure previste dall'art. 6, comma 11, della legge 22 giugno 2016, n. 112, relative all'istituzione di trust, vincoli di destinazione e fondi speciali composti di beni sottoposti a vincoli di destinazione in favore delle persone con disabilita' grave;
in sede di esercizio delle funzioni di competenza statale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia di Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, previsto all'art. 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68, di cui all'art. 3, comma 1, lettera d), n. 1, del citato decreto-legge n. 86 del 2018;
nell'adozione degli atti normativi di competenza del Ministero della salute previsti dall'art. 3, comma 1, lettera d) del citato decreto-legge n. 86 del 2018 relativamente alle attivita' volte alla promozione dei servizi e delle prestazioni resi dal Servizio sanitario nazionale in favore delle persone con disabilita', all'individuazione dei criteri e delle modalita' di utilizzo del fondo per i soggetti con disturbo dello spettro autistico di cui all'art. 1, commi 401 e 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e alla definizione delle Linee guida contenenti criteri, contenuti e modalita' di redazione della certificazione di disabilita' in eta' evolutiva di cui all'art. 5, comma 6, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66;
nell'adozione degli atti normativi di competenza del Ministero dell'interno relativamente alle attivita' volte a incrementare, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno e dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), il numero di studenti disabili frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, privi di autonomia a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica, di cui all'art. 1, comma 449, lettera d-octies) della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
nell'adozione degli atti normativi di competenza del Ministero del turismo volti a sostenere lo sviluppo dell'offerta turistica rivolta alle persone con disabilita' e favorire l'inclusione sociale e la diversificazione dell'offerta turistica stessa e la realizzazione di interventi per l'accessibilita' all'offerta turistica delle persone con disabilita' di cui all'art. 1, commi 176 e 177, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e in particolare l'art. 24-quater relativo all'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilita';
Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022 di costituzione del nuovo Governo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2022 con il quale la dott.ssa Alessandra Locatelli e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il proprio decreto in data 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio dott.ssa Alessandra Locatelli e' stato conferito l'incarico per le disabilita';
Ritenuto opportuno delegare al Ministro per le disabilita' dott.ssa Alessandra Locatelli le funzioni di cui al presente decreto;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Decreta:

Art. 1

Delega di funzioni in materia di disabilita'

1. A decorrere dal 12 novembre 2022, al Ministro senza portafoglio dott.ssa Alessandra Locatelli, di seguito denominata «Ministro», sono delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di disabilita', come di seguito specificate.
2. Il Ministro e' delegato ad esercitare le funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione di iniziative, anche normative, di vigilanza e verifica, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri relativamente alla materia delle politiche in favore delle persone con disabilita'.
3. In particolare - salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministri e tenuto conto della valenza trasversale dell'azione di Governo in ogni ambito delle politiche afferenti le tematiche della disabilita' - il Ministro e' delegato a promuovere e coordinare le politiche governative volte a garantire la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilita' e a favorire la loro piena ed effettiva partecipazione e inclusione sociale, nonche' la loro autonomia, anche avvalendosi dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita', in coerenza con la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilita', ratificata con legge 3 marzo 2009, n. 18, e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
4. Ai fini di cui al comma 3, il Ministro e' delegato a cooperare trasversalmente con tutti i Ministri interessati, favorendo il coordinamento delle politiche e degli interventi, e in particolare:
a) adottando le iniziative necessarie per la programmazione, l'indirizzo, il coordinamento ed il monitoraggio delle politiche di sostegno delle persone con disabilita', anche con riferimento alla revisione del sistema di certificazione della condizione di disabilita';
b) assicurando la piena attuazione della normativa in materia di disabilita', ivi compresa la legge 22 dicembre 2021, n. 227, promuovendone gli opportuni aggiornamenti;
c) promuovendo e coordinando, in raccordo con il Ministro per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita', le attivita' finalizzate all'attuazione del principio di parita' di trattamento, pari opportunita' e non discriminazione nei confronti delle persone con disabilita', anche con riguardo alle politiche per l'inclusione lavorativa e alle politiche volte a prevenire e a contrastare la violenza contro le donne con disabilita', fatte salve, in tali ambiti, le competenze in materia del Ministro per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita';
d) promuovendo e coordinando l'azione di Governo in materia di presa in carico e cura delle persone con disabilita', fatte salve, in tali ambiti, le competenze del Ministero della salute;
e) promuovendo e coordinando l'azione di Governo in materia di accessibilita' e mobilita' a favore delle persone con disabilita', fatte salve, in tali ambiti, le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
f) promuovendo e coordinando l'azione di Governo in materia di inclusione scolastica delle persone con disabilita', fatte salve, in tali ambiti, le competenze del Ministero dell'istruzione e del merito;
g) favorendo e assicurando, in raccordo con il Presidente del Consiglio dei ministri o l'autorita' politica delegata, la piena attuazione degli obiettivi e finalita' di cui alla legge 9 gennaio 2004, n. 4, con riguardo all'accesso delle persone con disabilita' agli strumenti informatici;
h) assicurando, avvalendosi dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita', che le riforme e gli investimenti del PNRR garantiscano la piena inclusione sociale e il rispetto del principio di non discriminazione, tenuto conto che le pari opportunita' delle persone con disabilita' costituiscono una delle priorita' trasversali del PNRR stesso, fatte salve, in tali ambiti, le competenze del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR;
i) esprimendo il concerto, l'intesa o il parere, ove previsti a legislazione vigente, e segnatamente nelle materie richiamate in premessa;
l) promuovendo intese e accordi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano di cui all'art. 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, al fine di sviluppare una governance coordinata tra i diversi livelli di Governo delle prestazioni e dei servizi socio-sanitari ed educativi in favore delle persone con disabilita' e favorire l'adozione di buone pratiche per la realizzazione di interventi anche in materia di vita indipendente e contrasto alla segregazione e all'isolamento delle persone con disabilita';
m) promuovendo e coordinando l'azione di Governo al fine di potenziare l'informazione statistica sulla condizione di disabilita' e sviluppare sistemi di monitoraggio e analisi delle politiche in favore delle persone con disabilita';
n) curando il raccordo con le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilita', le organizzazioni del terzo settore, le parti sociali e le formazioni della cittadinanza attiva ai fini della promozione degli interventi in favore delle persone con disabilita';
o) promuovendo e coordinando le attivita' di informazione e comunicazione istituzionale in materia di politiche a favore delle persone con disabilita';
p) promuovendo e coordinando l'azione di Governo nelle materie di cui al decreto legislativo 27 maggio 2022, n. 82, attuativo della direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilita' dei prodotti e dei servizi.
6. Il Ministro e' delegato a cooperare e a raccordarsi con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali in sede di esercizio delle funzioni di competenza statale:
a) in materia di programmazione e utilizzo delle risorse del «Fondo per le non autosufficienze» di cui all'art. 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
b) in materia di programmazione e utilizzo delle risorse del «Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare», di cui all'art. 3 della legge 22 giugno 2016, n. 112;
c) ai fini dell'attuazione di quanto previsto dall'art. 8, comma 1, della legge 22 giugno 2016, n. 112;
d) in materia di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attivita' di cura non professionale svolta dal caregiver familiare, come definito dal comma 255 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
e) ai fini dell'attuazione della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale», limitatamente ai profili inerenti alle materie di cui al presente articolo;
f) in materia di norme per il diritto al lavoro delle persone con disabilita' di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.
7. Il Ministro e' delegato ad esercitare le funzioni di indirizzo e coordinamento per l'utilizzo dei fondi afferenti le risorse in materia di politiche in favore delle persone con disabilita', tra i quali in particolare:
a) il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, di cui all'art. 1, comma 254, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
b) il Fondo per l'inclusione delle persone sorde e con ipoacusia di cui all'art. 1, commi 456-458, legge 30 dicembre 2018, n. 145;
c) il Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilita', destinato al potenziamento dei servizi indicati per gli alunni con disabilita' delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, di cui all'art. 1, comma 179 della legge 30 dicembre 2021, n. 234;
d) il Fondo per l'inclusione delle persone con disabilita' di cui all'art. 34, decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, destinato alle politiche per l'inclusione, l'accessibilita' e il sostegno a favore delle persone con disabilita'.
8. Il Ministro e' delegato a presiedere l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita', a norma dell'art. 3 della legge 3 marzo 2009, n. 18, nonche' a promuovere indagini statistiche e conoscitive sulla medesima materia e a convocare la conferenza nazionale sulle politiche in favore delle persone con disabilita', ai sensi dell'art. 41-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
9. Per l'esercizio delle funzioni di cui al presente articolo il Ministro si avvale dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilita'.
 
Art. 2

Ulteriori competenze per l'esercizio
delle funzioni delegate

1. Nelle materie di cui all'articolo precedente il Ministro e', altresi', delegato a:
a) nominare esperti e consulenti, costituire organi di studio, commissioni e gruppi di lavoro, nonche' designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organismi analoghi operanti presso altre amministrazioni o istituzioni;
b) nominare i componenti dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita' e del Comitato tecnico scientifico del medesimo Osservatorio;
c) provvedere a intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni, nonche' ove previsto dalle disposizioni di legge;
d) curare il coordinamento tra le amministrazioni competenti per l'attuazione dei progetti nazionali e locali, nonche' tra gli organismi nazionali operanti nelle materie oggetto della delega.
2. Nelle materie di competenza, il Ministro assiste il Presidente del Consiglio dei ministri ai fini dell'esercizio del potere di nomina alla presidenza di enti, istituti o aziende di carattere nazionale e internazionali, di competenza dell'amministrazione statale ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
3. Il Ministro rappresenta il Governo italiano in tutti gli organismi internazionali e dell'Unione europea nelle materie oggetto del presente decreto, anche ai fini della formazione e dell'attuazione della normativa europea e internazionale e dell'implementazione di programmi e piani d'azione delle Nazioni unite, del Consiglio d'Europa e dell'Unione europea e delle altre organizzazioni internazionali, provvedendo altresi' ad effettuare le designazioni dei rappresentanti italiani in seno agli organismi internazionali nelle materie di competenza.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 12 novembre 2022

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni

Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2022 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, n. 2910