Gazzetta n. 278 del 28 novembre 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 18 novembre 2022 |
Emissione decreto operativita' REPO novembre 2022, contenente l'emissione dei buoni del Tesoro poliennali. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito «Testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; Visto in particolare l'art. 3, comma 1, lettera b-bis, del «Testo unico», ove si prevede la possibilita' di disporre l'emissione di tranche di prestiti vigenti volte a costituire un portafoglio attivo di titoli di Stato da utilizzarsi per effettuare operazioni di pronti contro termine o altre in uso nei mercati finanziari, finalizzate a promuovere l'efficienza dei medesimi e che al predetto portafoglio attivo si applicano le norme in materia di impignorabilita' ed altre misure cautelari di cui all'art. 5, comma 6, del «Testo unico»; Visto il decreto ministeriale n. 25952 del 30 dicembre 2021, emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico» (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2022 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 1416 del 10 gennaio 2022, (di seguito «decreto disponibilita'») in cui si specifica che le operazioni di gestione della liquidita' possono anche avere la forma tecnica di operazioni di pronti contro termine o di altre operazioni in uso nei mercati; Visto l'art. 3, comma 1 e 2, del «decreto disponibilita'», ove si stabilisce che le operazioni di gestioni della liquidita' sono eseguite, tra l'altro, sui mercati regolamentati ed i titoli di Stato movimentati per le predette operazioni sono depositati in un conto specifico presso la Societa' cui e' stato affidato il servizio di gestione accentrato; Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 143 del 17 aprile 2000, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato a Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il «bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui e' stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso; Considerato che, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b-bis, secondo periodo, del «Testo unico», i titoli oggetto della presente emissione concorrono al limite massimo delle emissioni per l'anno in corso solamente al momento in cui gli stessi vengono immessi sul mercato e vi rimangono oltre il termine dell'anno; Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il Direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Viste le linee guida della gestione del debito pubblico 2022; Visti i propri decreti in data 11 marzo, 12 aprile, 13 maggio e 9 giugno 2021, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime otto tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,00% con godimento 15 marzo 2021 e scadenza 15 aprile 2024; Visti i propri decreti in data 13 luglio, 14 settembre, 12 ottobre e 11 novembre 2021, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime otto tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,00% con godimento 15 luglio 2021 e scadenza 15 agosto 2024; Visti i propri decreti in data 27 marzo, 29 aprile, 29 maggio, 26 giugno, 29 luglio e 29 agosto 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,75% con godimento 1° aprile 2019 e scadenza 1° luglio 2024; Visti i propri decreti in data 29 luglio, 30 agosto, 28 settembre, 28 ottobre e 29 novembre 2021, nonche' 28 gennaio 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,00% con godimento 1° agosto 2021 e scadenza 1° agosto 2026; Visti i propri decreti in data 12 marzo, 11 aprile, 10 maggio, 12 giugno e 11 luglio 2018, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dieci tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,45% con godimento 15 marzo 2018 e scadenza 15 maggio 2025; Visti i propri decreti in data 11 maggio, 13 giugno, 12 luglio, 13 settembre e 13 ottobre 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dieci tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,80% con godimento 16 maggio 2022 e scadenza 15 giugno 2029; Visti i propri decreti in data 12 novembre 2019, nonche' in data 13 gennaio, 12 febbraio, 12 marzo, 8 aprile, 12 maggio e 10 giugno 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quattordici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,85% con godimento 15 novembre 2019 e scadenza 15 gennaio 2027; Visti i propri decreti in data 10 aprile, 13 maggio, 12 giugno, 10 luglio, 11 settembre e 10 ottobre 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,10% con godimento 15 aprile 2019 e scadenza 15 luglio 2026; Visti i propri decreti in data 29 aprile, 30 maggio, 28 giugno, 27 luglio, 30 agosto e 29 settembre 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,50% con godimento 3 maggio 2022 e scadenza 1° dicembre 2032; Visti i propri decreti in data 28 ottobre e 29 novembre 2021, nonche' 28 gennaio, 25 febbraio, 30 marzo e 27 luglio 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,95% con godimento 1° novembre 2021 e scadenza 1° giugno 2032; Visti i propri decreti in data 8 giugno, 29 luglio, 30 agosto e 28 settembre 2021, nonche' 19 gennaio 2022 con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime otto tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,95%, avente godimento 1° giugno 2021 e scadenza 1° dicembre 2031; Visti i propri decreti in data 3 giugno, 29 giugno, 30 luglio e 27 agosto 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,65% con godimento 1° giugno 2020 e scadenza 1° dicembre 2030; Visti i propri decreti in data 25 febbraio, 26 marzo, 24 aprile, 27 maggio, 23 giugno e 25 luglio 2014, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,75%, con godimento 1° marzo 2014 e scadenza 1° settembre 2024; Visti i propri decreti in data 5 gennaio 12 aprile 13 luglio 2021, nonche' 11 marzo 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,95% con godimento 12 gennaio 2021 e scadenza 1° marzo 2037; Visti i propri decreti in data 18 gennaio, 9 marzo, 11 luglio e 10 novembre 2017, 12 marzo, 10 maggio, 11 luglio 2018 e 11 ottobre 2018, nonche' 22 luglio 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sedici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,45% con godimento 1° settembre 2016 e scadenza 1° settembre 2033; Visti i propri decreti in data 2 febbraio, 11 aprile, 10 giugno e 10 novembre 2016, 9 febbraio e 10 maggio 2017, 12 marzo 2018 e 12 novembre 2019, nonche' 6 aprile 2022 con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sedici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,70% con godimento 9 febbraio 2016 e scadenza 1° marzo 2047; Visti i propri decreti in data 12 ottobre 2005, 10 gennaio, 10 febbraio, 8 maggio e 10 luglio 2006, 8 gennaio, 10 aprile e 11 giugno 2007, 10 novembre 2008, 9 giugno e 13 ottobre 2010, 11 marzo e 12 maggio 2014, 11 luglio 2017 e 10 ottobre 2018, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventinovesima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,00% con godimento 1° agosto 2005 e scadenza 1° febbraio 2037; Ritenuto opportuno disporre l'emissione delle suindicate tranche dei predetti buoni del Tesoro poliennali da destinare al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «Testo unico»;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonche' del «decreto cornice», per il 24 novembre 2022 e' disposta l'emissione delle seguenti tranche dei buoni del Tesoro poliennali, ciascuna delle quali, per un ammontare di 1.000 milioni di euro: a) nona tranche BTP 0,00% con godimento 15 marzo 2021 e scadenza 15 aprile 2024; b) nona tranche BTP 0,00% con godimento 15 luglio 2021 e scadenza 15 agosto 2024; c) tredicesima tranche BTP 1,75% con godimento 1° aprile 2019 e scadenza 1° luglio 2024; d) tredicesima tranche BTP 0,00% con godimento 1° agosto 2021 e scadenza 1° agosto 2026; e) undicesima tranche BTP 1,45% con godimento 15 marzo 2018 e scadenza 15 maggio 2025; f) undicesima tranche BTP 2,80% con godimento 16 maggio 2022 e scadenza 15 giugno 2029; g) quindicesima tranche BTP 0,85% con godimento 15 novembre 2019 e scadenza 15 gennaio 2027; h) tredicesima tranche BTP 2,10% con godimento 15 aprile 2019 e scadenza 15 luglio 2026; i) tredicesima tranche BTP 2,50% con godimento 3 maggio 2022 e scadenza 1° dicembre 2032; j) tredicesima tranche BTP 0,95% con godimento 1° novembre 2021 e scadenza 1° giugno 2032; k) nona tranche BTP 0,95%, avente godimento 1° giugno 2021 e scadenza 1° dicembre 2031; l) ottava tranche BTP 1,65% con godimento 1° giugno 2020 e scadenza 1° dicembre 2030; m) tredicesima tranche BTP 3,75%, con godimento 1° marzo 2014 e scadenza 1° settembre 2024; n) ottava tranche BTP 0,95% con godimento 12 gennaio 2021 e scadenza 1° marzo 2037; o) diciassettesima tranche BTP 2,45% con godimento 1° settembre 2016 e scadenza 1° settembre 2033; p) diciassettesima tranche BTP 2,70% con godimento 9 febbraio 2016 e scadenza 1° marzo 2047; q) trentesima tranche BTP 4,00% con godimento 1° agosto 2005 e scadenza 1° febbraio 2037; Ai sensi del comma 4 dell'art. 2 del decreto ministeriale n. 42096 del 18 maggio 2021, per il 24 novembre 2022 e' disposto l'annullamento dei BTP 0,60% con godimento 16 marzo 2020 e scadenza 15 giugno 2023 e dei BTP 4,75% con godimento 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023, per un ammontare di 1.000 milioni di euro ciascuno. L'emissione delle predette tranche, per un importo pari a 17.000 milioni di euro, e' destinata all'ampliamento del portafoglio attivo dello Stato che, pertanto, considerato l'annullamento dei predetti titoli, alla data del 24 novembre 2022 presentera' un importo complessivo pari a 45.000 milioni di euro, detenuto presso la Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) in un apposito conto segregato. |
| Art. 2
Ai fini della predetta destinazione alla formazione del portafoglio attivo dello Stato tenuto presso la Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) in apposito conto segregato, la Banca d'Italia trasmettera' alla Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) l'elenco dei Titoli di Stato emessi. La Banca d'Italia curera' gli adempimenti occorrenti per le operazioni in questione. Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2022 fanno carico al capitolo 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti, per gli anni successivi. Gli interessi attivi relativi all'anno finanziario 2022 maturati da tali titoli, sia che gli stessi si trovino nel portafoglio attivo dello Stato sia che siano temporaneamente sul mercato, vengono versati a capo X, capitolo 3240, art. 3 del bilancio di previsione dello Stato per l'anno stesso, e a quelli corrispondenti, per gli anni successivi, con valuta pari al giorno di regolamento degli interessi. A fronte di tale versamento, la competente sezione di Tesoreria dello Stato emette apposita quietanza di entrata. Prima della scadenza dei titoli, l'ammontare di cui all'art. 1 sara' oggetto di annullamento disposto con decreto del direttore generale del Tesoro. L'emissione e l'annullamento dei predetti titoli di Stato saranno avvalorate da apposite scritturazioni nei conti accentrati presso Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 novembre 2022
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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