IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Visti gli obiettivi di cui all'art. 39 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013; Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, in particolare l'art. 3 che disciplina deroghe in casi di forza maggiore e in circostanze eccezionali; Visto il regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione; Visto il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonche' per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA); Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea ed in particolare l'art. 4, che consente di adottare con decreto, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti a norme comunitarie di settore; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 4 giugno 1984, n. 194 e successive modificazioni ed integrazioni che ha istituito il Sistema informativo agricolo nazionale - SIAN; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74, riorganizzazione dell'Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura e riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell'art. 15, della legge 28 luglio 2016, n. 154; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 concernente il Codice dell'amministrazione digitale; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente «Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente: «Regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, n. 53; Visto il decreto ministeriale n. 9361300 del 4 dicembre 2020, registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2021 al reg. n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 7 dell'11 gennaio 2021, recante l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Mipaaf; Vista la direttiva del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 24 febbraio 2022, n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 1° aprile 2022 al n. 237; Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del 24 marzo 2022, n. 138295, registrata all'UCB in data 4 aprile 2022 al n. 263; Vista la direttiva del direttore generale della Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, del 25 marzo 2022, n. 140173, registrata all'UCB in data 4 aprile 2022 al n. 262; Visto il decreto ministeriale protocollo n. 0502276 del 6 ottobre 2022, recante disposizioni nazionali sui programmi operativi delle OP e AOP del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, trasmesso agli organi di controllo, con nota protocollo n. 0520449 del 13 ottobre 2022, allo stato in corso di registrazione presso la Corte dei conti, provvedimento adottato nelle more di ricevere l'assenso delle autorita' UE in ordine al Piano strategico nazionale; Visto il particolare l'art. 7, comma 1 del citato decreto protocollo n. 0502276 del 6 ottobre 2022, a norma del quale «Le OP e le AOP presentano, esclusivamente tramite il portale del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), entro il 31 ottobre 2022 il programma operativo ed entro il 10 gennaio 2023 il programma annuale di esecuzione relativo all'anno 2023; presentano, altresi', la documentazione elencata all'allegato I e i relativi allegati tecnici, come definito nel relativo portale SIAN.»; Considerate le istanze delle filiere del settore oleicolo e delle olive da tavola, che hanno rappresentato particolari difficolta' di ordine operativo ed amministrativo in merito al rispetto dei termini previsti dalle disposizioni nazionali per la presentazione dei programmi operativi di cui alle vigenti disposizioni europee, fissati al 31 ottobre 2022 dall'art. 7 del decreto n. 0502276 del 6 ottobre 2022; Ritenuto necessario prorogare la data di presentazione al portale Mipaaf/SIAN dei programmi operativi, previsti dalle norme vigenti, al 14 novembre 2022; Vista la comunicazione prot. n. 554474 del 28 ottobre 2022 con la quale si rende informativa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
Decreta:
Articolo unico
Il termine di presentazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori e associazioni di organizzazioni di produttori del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, fissato al 31 ottobre 2022 dall'art. 7, comma 1 del decreto ministeriale n. 0502276 del 6 ottobre 2022, e' prorogato al 14 novembre 2022. Il presente decreto trova applicazione dalla data di sottoscrizione del medesimo, ed e' pubblicato sul sito internet del Ministero nonche' nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 ottobre 2022
Il Ministro: Lollobrigida |