Gazzetta n. 302 del 28 dicembre 2022 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 1 dicembre 2022 |
Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e dei relativi documenti previsti dalla Valutazione ambientale strategica (VAS) di cui alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni. (Ordinanza n. 7). |
|
|
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 che, all'art. 1, comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo «al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025», in carica fino al 31 dicembre 2026; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022 con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale e' stato nominato Commissario straordinario di Governo al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale, come modificato dal successivo decreto Presidenziale del 21 giugno 2022; Visto il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 114 del 17 maggio 2022) recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito con modificazioni nella legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che, al comma 1, attribuisce al Commissario di Governo, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, comma 3, della Costituzione, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ed, in particolare: la predisposizione e l'adozione del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale; la regolamentazione delle attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi; l'elaborazione e approvazione del piano per la bonifica delle aree inquinate; l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f) del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; l'autorizzazione dell'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. Vista la direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la «Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente» che, come disposto all'art. 1, ha quale obiettivo quello «di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione e dell'adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che, ai sensi della presente direttiva, venga effettuata la valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull'ambiente». Vista la direttiva quadro 2008/98/CE successive modificazioni ed integrazioni, relativa ai rifiuti, recante «[...] misure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana evitando o riducendo la produzione di rifiuti, gli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli effetti generali dell'uso delle risorse e migliorandone l'efficienza» il cui art. 4, rubricato «Gerarchia dei rifiuti», individua, nel seguente, l'ordine di priorita' della normativa e della politica in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti: «a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento», e il cui art. 16, rubricato «Principi di autosufficienza e prossimita'», prevede che gli Stati membri realizzino, secondo i suddetti principi, una rete integrata di impianti che permettano il completamento delle diverse fasi della gerarchia rifiuti adottando le migliori tecniche disponibili (BAT- Best Available Techniques) dove la rete infrastrutturale e impiantistica nazionale contribuisce a far si' che l'Unione europea, nel suo insieme considerata, raggiunga l'autosufficienza impiantistica; Vista la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, modificata dalla direttiva 2018/850/UE del «Pacchetto per l'economia circolare» che pone agli Stati membri l'obiettivo di diminuire progressivamente il collocamento in discarica dei rifiuti che possono essere avviati al riciclaggio o al recupero; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Norme in materia ambientale» cd «Codice ambientale», che si pone come «obiettivo primario la promozione dei livelli di qualita' della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali», ed, in particolare, l'art. 11 del titolo II che dispone: al comma 1 che «La Valutazione ambientale strategica e' avviata dall'Autorita' procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma e comprende, secondo le disposizioni di cui agli articoli da 12 a 18: lo svolgimento di una verifica di assoggettabilita' (limitatamente ai piani e ai programmi di cui all'art. 6, commi 3 e 3-bis); l'elaborazione del rapporto ambientale; lo svolgimento di consultazioni; la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni; la decisione; l'informazione sulla decisione; il monitoraggio»; al comma 3 che «la fase di valutazione e' effettuata anteriormente all'approvazione del piano [omissis] e comunque durante la fase di predisposizione dello stesso» al fine di garantire che gli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione del piano siano presi in considerazione durante l'elaborazione dello stesso e prima della sua approvazione; al comma 4 che «la VAS viene effettuata ai vari livelli istituzionali tenendo conto dell'esigenza di razionalizzare i procedimenti ed evitare duplicazioni nelle valutazioni»; al comma 5 che «la VAS costituisce per i piani e programmi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione. I provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa Valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge»; Visto il Programma nazionale di gestione rifiuti, approvato con decreto ministeriale 257 del 24 giugno 2022 del Ministero per la transizione ecologica con valenza per gli anni dal 2022 al 2028, che costituisce una forte innovazione nella disciplina della pianificazione della gestione dei rifiuti, fissando i macro-obiettivi, definendo i criteri e le linee guida strategiche, che le regioni e le province autonome seguono nella predisposizione dei piani regionali di gestione dei rifiuti, e che rappresenta uno strumento di indirizzo e supporto della pianificazione regionale della gestione dei rifiuti, volto a garantire la rispondenza dei criteri di pianificazione agli obiettivi della normativa comunitaria, nonche' la sostenibilita', l'efficienza, efficacia, ed economicita' dei sistemi di gestione dei rifiuti in tutto il territorio nazionale, in coerenza con gli obiettivi di coesione territoriale; Considerato che: il decreto legislativo n. 152/2016 e successive modificazioni ed integrazioni dispone: all'art. 198, comma 1, che «I comuni concorrono, nell'ambito delle attivita' svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'art. 200 e con le modalita' ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani» ed al comma 2 che gli stessi «concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti»; all'art. 199, comma 1, che «Le regioni, sentite le province, i comuni [...] predispongono e adottano piani regionali di gestione dei rifiuti. L'approvazione dei piani regionali avviene tramite atto amministrativo e si applica la procedura di cui alla Parte II del presente decreto in materia di VAS»; all'art. 199, comma 3, che «I piani regionali di gestione dei rifiuti prevedono inoltre: a) l'indicazione del tipo, quantita' e fonte dei rifiuti prodotti all'interno del territorio, suddivisi per ambito territoriale ottimale per quanto riguarda i rifiuti urbani, [...] d) informazioni sui criteri di riferimento per l'individuazione dei siti e la capacita' dei futuri impianti di smaltimento o dei grandi impianti di recupero, se necessario; e) l'indicazione delle politiche generali di gestione dei rifiuti, incluse tecnologie e metodi di gestione piani-ficata dei rifiuti, o altre politiche per i rifiuti che pongono problemi particolari di gestione; f) la delimitazione di ogni singolo ambito territoriale ottimale sul territorio regionale, nel rispetto delle linee guida di cui all'art. 195, comma 1, lettera m) [...]»; Vista la deliberazione della Giunta regionale del Lazio del 5 marzo 2010, n. 169 recante «decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Disposizioni operative in merito alle procedure di VAS»; Vista la legge della Regione Lazio 25 luglio 2022, n. 14 avente ad oggetto la «Disciplina degli enti di Governo d'ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani», il cui art. 4, recante «Disposizioni per la gestione dei rifiuti nel territorio di Roma Capitale», al comma 1, dispone che «Roma Capitale esercita le funzioni concernenti la gestione dei rifiuti urbani nel proprio territorio secondo le modalita' organizzative definite ai sensi del rispettivo ordinamento e nel rispetto dei principi previsti dalla presente legge e di quanto stabilito dal decreto legislativo n. 152/2006 e dall'art. 13 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina)»; Vista la deliberazione del 13 maggio 2021, n. 44 con la quale l'Assemblea capitolina ha approvato il «Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani»; Atteso che: la fase di definizione dei contenuti dello studio d'impatto ambientale, cd «scoping», preliminare all'elaborazione del rapporto ambientale, e' stata effettuata riferendosi ai criteri adottati dalla Regione Lazio, con determinazione della Direzione politiche ambientali e ciclo dei rifiuti n. G01999 del 22 febbraio 2019, in occasione dell'approvazione del rapporto preliminare di Valutazione ambientale strategica (VAS), ai fini dell'aggiornamento del proprio Piano di gestione dei rifiuti e che, pertanto, il dettaglio delle informazioni e valutazioni del contesto ambientale e delle relazioni causa-effetto con le azioni di piano, incluse nel rapporto ambientale relativo al Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale, ha adottato i predetti criteri; Atteso, altresi', che i criteri indicati dalla Regione Lazio nel suddetto documento di «scoping» sono stati utilizzati dall'Autorita' procedente e dall'Autorita' competente per l'individuazione dei soggetti da coinvolgere nel percorso di consultazione sul Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale e sul relativo rapporto ambientale; Vista l'ordinanza n. 3 del 4 agosto 2022 prot. n. 64 del Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito Commissario straordinario) che ha disposto l'adozione della proposta del Piano dei rifiuti di Roma Capitale e l'avvio, entro il 12 agosto 2022, della procedura per la Valutazione ambientale strategica (VAS) - di cui alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni - concernente la «Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente» e presa d'atto della proposta del «Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale»; Visto il decreto del straordinario Commissario n. 1 del 12 agosto 2022 che dispone l'avvio della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale, individua come Autorita' competente la Citta' metropolitana di Roma Capitale, Dipartimento III Ambiente e tutela del territorio: acqua - rifiuti - energia - aree protette nella persona del direttore pro tempore del Dipartimento medesimo, dott.ssa Rosanna Capone, e comunica l'adozione della proposta di Piano comprensivo del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica; Atteso che il Commissario straordinario svolge le funzioni di autorita' procedente di cui all'art. 11, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 190 del 16 agosto 2022 del comunicato di avvio della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) del «Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale - Proposta adottata con ordinanza del Commissario straordinario di Governo n. 3 del 4 agosto 2022»; Considerato che, ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 152/2006, entro il termine di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del su richiamato comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana «[...] chiunque puo' prendere visione della proposta di Piano o programma e del relativo rapporto ambientale e presentare proprie osservazioni in forma scritta, in formato elettronico, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi»; Considerato che, nel predetto comunicato, sono stati indicati: l'Autorita' procedente: Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025; l'Autorita' competente: Citta' metropolitana di Roma Capitale - Dipartimento III; l'avvenuto deposito della proposta di Piano gestione rifiuti, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica, per la pubblica consultazione, presso: il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - piazza del Campidoglio n. 1; la Citta' Metropolitana di Roma Capitale - viale Giorgio Ribotta n. 41 - 00144 Roma; i siti web presso i quali e' consultabile la documentazione depositata: https://www.comune.roma.it/web/it/commissario-straordinario-di- governo-per-il-giubileo.page www.cittametropolitanaroma.it l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale far pervenire l'invio delle osservazioni: vaspianorifiutiroma@pec.cittametropolitanaroma.it Considerato che la procedura per l'approvazione del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale e' stata caratterizzata dalle seguenti fasi: adozione della proposta del Piano ed avvio, entro il 12 agosto 2022, della procedura Valutazione ambientale strategica (VAS) con ordinanza n. 3 del 4 agosto 2022 del Commissario straordinario; avvio della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale con individuazione quale Autorita' competente, della Citta' metropolitana di Roma Capitale, Dipartimento III ambiente e tutela del territorio: acqua - rifiuti - energia - aree protette con decreto n. 1 del 12 agosto 2022 del Commissario straordinario; trasmissione alla Citta' metropolitana di Roma Capitale, in qualita' di Autorita' competente, in data 16 agosto 2022, della proposta di Piano, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica, nonche' dell'avviso al pubblico, contestualmente alla comunicazione del deposito per la pubblica consultazione e alla pubblicazione sul sito web; individuazione dei Soggetti competenti in materia ambientale (SCA) e degli enti territorialmente interessati chiamati a partecipare alla conferenza di Valutazione ambientale di VAS; avviso, con specifica nota dell'Autorita' competente, ai soggetti competenti in materia ambientale dell'avvenuta pubblicazione sul portale della Citta' metropolitana di Roma Capitale della documentazione ai fini della consultazione di cui all'art. 14 del decreto legislativo n. 152/2006; consultazione pubblica, della durata di quarantacinque giorni, iniziata il 16 agosto 2022 e conclusa il 30 settembre 2022; trasmissione all'Autorita' competente di un documento contenente le risposte alle osservazioni formulate dai soggetti competenti in materia ambientale e le integrazioni al rapporto ambientale e al Piano; convocazione della conferenza di valutazione per il giorno 26 ottobre 2022, ai fini di assicurare la massima partecipazione dei soggetti competenti in materia ambientale alla procedura di valutazione ambientale strategica, di valutare le controdeduzioni alle osservazioni pervenute e di verificare l'individuazione di eventuali contributi aggiuntivi; Atteso che, durante il periodo di messa a disposizione della documentazione, sono pervenute all'Autorita' competente: n. 20 osservazioni da parte dei soggetti competenti in materia ambientale; n. 37 osservazioni da parte di gruppi politici, associazioni, comitati e societa'; n. 424 osservazioni di privati cittadini; n. 3 osservazioni da parte dei soggetti competenti in materia ambientale fuori dal termine del periodo di pubblicazione; che le predette osservazioni sono state considerate e valutate, come meglio specificato nella dichiarazione di sintesi allegata al presente atto; Atteso, altresi', che a seguito della su richiamata conferenza di valutazione sono stati trasmessi all'Autorita' procedente ed ai soggetti competenti in materia ambientale gli esiti della stessa; che sono pervenuti n. 4 ulteriori osservazioni da parte dei soggetti competenti in materia ambientale, nonche' il parere favorevole della Direzione regionale ambiente - Area protezione e gestione della biodiversita' in relazione alla procedura di valutazione d'incidenza; Dato atto che, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 152/06 e successive modificazioni ed integrazioni, il Dipartimento III «Ambiente e tutela del territorio: acqua - rifiuti - energia - aree protette» della Citta' metropolitana di Roma Capitale, quale Autorita' competente, con determinazione dirigenziale n. 3350 del 18 novembre 2022 (prot. n. 2022/179262) ha espresso parere motivato di VAS, relativamente al Piano di gestione rifiuti di Roma Capitale; Considerato che del recepimento del parere motivato e delle osservazioni pervenute, nonche' delle conseguenti modifiche al Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale ed al rapporto ambientale, e' dato atto nella dichiarazione di sintesi allegata al presente provvedimento, con le relative motivazioni e controdeduzioni; Dato atto quindi, che il Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale risulta conforme ai contenuti della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, con particolare riferimento alle direttive sull'economia circolare; Ritenuto, pertanto, di approvare il Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica, unitamente alla dichiarazione di sintesi e ai relativi allegati; Visto il sentito della Regione Lazio richiesto con nota del Commissario straordinario in data 30 novembre 2022 prot. RM/221 ed espresso con nota acquisita al protocollo del Commissario straordinario in data 1° dicembre 2022 prot. RM/226; per quanto espresso in premessa e nei considerata; Dichiara la conclusione della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) - di cui alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recepita con decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni - relativa al Piano di gestione dei rifiuti Roma Capitale;
Dispone
1) di approvare i seguenti documenti allegati al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale: a. Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale; b. rapporto ambientale; c. sintesi non tecnica d. dichiarazione di sintesi e relativi allegati; 2) di stabilire l'adeguamento ed aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti Roma di Capitale in coerenza con l'evoluzione delle normative comunitarie e nazionali, nonche' in relazione al nuovo quadro conoscitivo definito alla luce dei dati raccolti, in particolare nell'ambito del monitoraggio del Piano stesso, nonche' sulla base di esperienze acquisite; 3) di pubblicare il Piano di gestione dei rifiuti, unitamente alla documentazione di cui al punto 1, sul sito istituzionale di Roma Capitale, nella specifica sezione «Commissario straordinario di Governo», nonche' sul sito istituzionale della Citta' metropolitana di Roma Capitale; 4) di trasmettere la presente ordinanza, unitamente ai suoi allegati, al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche europee, all'Agenzia regionale per la protezione ambientale Lazio, alla Regione Lazio, alla Citta' metropolitana di Roma Capitale ed a Roma Capitale. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 50/2022, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo». Roma, 1° dicembre 2022
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri
__________ Avvertenza: Gli allegati alla presente ordinanza sono consultabili sul sito istituzionale di Roma Capitale, nella sezione dedicata al Commissario Straordinario di Governo - competenze in materia di rifiuti ai sensi della legge n.91 del 15 luglio 2022, accedendo al link https://www.comune.roma.it/web/it/commissario-straordinario-di-govern o-per-il-giubileo.page |
|
|
|