Gazzetta n. 37 del 11 maggio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO   (scad. 10 giugno 2010)
Concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di cinquantuno Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito, di cinque Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito, di cinque Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale del Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito e di due Sottotenenti nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell'Esercito.



IL DIRETTORE GENERALE
DELLA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

Vista la legge 10 aprile 1954, n. 113, concernente lo stato giuridico degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente l'unificazione e il riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri, i limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Esercito, modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2000, n. 112;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241 nell'ambito dell'Amministrazione della difesa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, concernente il riordino dei ruoli e modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo esuccessive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali, e successive modificazioni e integrazioni ed, in particolare, gli articoli 5 e 7;
Visto il decreto ministeriale 14 settembre 1998, concernente la definizione per gli ufficiali di complemento e per gli appartenenti al ruolo dei marescialli delle corrispondenze tra Corpi, ruoli, categorie e specialita' ai fini della partecipazione ai concorsi per la nomina ad ufficiale in servizio permanente dei ruoli speciali dell'Esercito, emanato in applicazione dell'art. 5, comma 4 del sopracitato decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490;
Visto il decreto ministeriale 21 dicembre 1998, concernente, tra l'altro, i titoli di studio, ulteriori requisiti e le modalita' di svolgimento dei concorsi per il reclutamento degli ufficiali in servizio permanente dei ruoli speciali dell'Esercito, emanato in applicazione dell'art. 3, comma 2 del piu' volte citato decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490;
VIsto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze armate e nel Corpo della guardia di finanza;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in applicazione dell'art. 1, comma 5 della legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al sevizio militare, con annesso elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non idoneita', che prevede, tra l'altro e in relazione alle esigenze di impiego, la possibilita' di richiedere nei bandi di concorso specifici requisiti psico-fisici;
Vista la direttiva tecnica in data 5 dicembre 2005 della Direzione generale della sanita' militare, integrata con il decreto dirigenziale 30 agosto 2007, contenente l'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114;
Vista la direttiva tecnica in data 5 dicembre 2005 della Direzione generale della sanita' militare che delinea il profilo sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, integrata con il decreto dirigenziale 30 agosto 2007;
Vista la direttiva applicativa del decreto 30 agosto 2007 e del decreto 20 settembre 2007 per la selezione, l'arruolamento, il reclutamento e l'impiego dei volontari in ferma prefissata e del personale in servizio permanente nelle Forze armate dei soggetti affetti da deficit di G6PD, emanata dalla Direzione generale della sanita' militare dell'11 gennaio 2008 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie prima, n. 15, del 18 gennaio 2008;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, concernente la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale a norma dell'art. 3, comma 1 della legge 14 novembre 2000, n. 331 ed in particolare l'art. 20, comma 2;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente codice in materia di protezione dei dati personali;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 192, concernente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2010 - 2012;
Vista la legge 5 marzo 2010, n. 30, relativa alla conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1° gennaio 2010, n. 1, concernente disposizioni urgenti per la proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonche' delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni urgenti per l'attivazione del Servizio europeo per l'azione esterna e per l'Amministrazione della difesa;
Ravvisata la necessita' di indire quattro concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito, nel ruolo speciale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito, nel ruolo speciale del Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito e nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell'Esercito per l'anno 2010;
Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le funzioni dei dirigenti di uffici dirigenziali generali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 2008, concernente la sua nomina a Direttore generale per il personale militare;

Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
1. Sono indetti i seguenti concorsi, per titoli ed esami:
a) concorso per il reclutamento di 51 (cinquantuno) Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito, con riserva di 8 (otto) posti a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze armate (compresa l'Arma dei carabinieri) e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e con riserva di 36 (trentasei) posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli;
b) concorso per il reclutamento di 5 (cinque) Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito, con riserva di 1 (uno) posto a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze armate (compresa l'Arma dei carabinieri) e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e con riserva di 3 (tre) posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli;
c) concorso per il reclutamento di 5 (cinque) Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale del Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito, con riserva di 1 (uno) posto a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze armate (compresa l'Arma dei carabinieri) e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e con riserva di 3 (tre) posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli;
d) concorso per il reclutamento di 2 (due) Sottotenenti in servizio permanente del ruolo speciale del Corpo sanitario dell'Esercito, con riserva di 1 (uno) posto a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli;
2. In ciascuno dei concorsi di cui al precedente comma 1, i posti riservati eventualmente non ricoperti per insufficienza di riservatari idonei potranno essere devoluti a favore delle altre categorie di concorrenti di cui al successivo art. 2, comma 1, secondo l'ordine della rispettiva graduatoria.
3. In ciascuno dei concorsi di cui al precedente comma 1, i vincitori saranno nominati Sottotenenti in servizio permanente ad eccezione di quelli provenienti dalla categoria degli ufficiali in ferma prefissata di cui al successivo art. 2, comma 1, lettera b) e degli ufficiali inferiori delle forze di completamento di cui al successivo articolo 2, comma 1, lettera c), i quali saranno nominati ufficiali in servizio permanente del rispettivo ruolo speciale con il grado rivestito alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande ed iscritti in ruolo - al superamento del corso applicativo di cui al successivo art. 15 - dopo l'ultimo dei pari grado dello stesso ruolo.
4. Resta impregiudicata per l'Amministrazione la facolta' di revocare o annullare il presente bando, modificare il numero dei posti, annullare lo svolgimento delle attivita' previste dai concorsi o l'ammissione dei vincitori al relativo corso applicativo, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato o finanziarie o di disposizioni di contenimento della spesa pubblica. In tal caso l'Amministrazione provvedera' a dare formale comunicazione mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale.
 
Art. 2
Requisiti di partecipazione
1. Ai concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1 possono partecipare:
a) gli ufficiali inferiori di complemento dell'Esercito - appartenenti ad una delle Armi o Corpi che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi indicati nell'allegato A (costituente parte integrante del presente decreto) - in congedo dopo aver completato senza demerito la ferma biennale di cui all'art. 37 della legge 20 settembre 1980, n. 574. Tali ufficiali non devono aver riportato un giudizio di non idoneita' all'avanzamento al grado superiore;
b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 gli ufficiali in ferma prefissata che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 3, hanno almeno completato un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;
c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 gli ufficiali inferiori di complemento facenti parte delle forze di completamento, per essere stati richiamati in data posteriore alla entrata in vigore del decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attivita' addestrative, operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all'estero.
Non rientrano, pertanto, in tale categoria gli ufficiali di complemento che sono stati richiamati, a mente delle disposizioni della legge 12 novembre 1955, n. 1137, per addestramento finalizzato all'avanzamento nel congedo;
d) i sottufficiali appartenenti al ruolo dei marescialli dell'Esercito aventi una delle specializzazioni o appartenenti ad una delle categorie che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell'allegato B (costituente parte integrante del presente decreto).
Detto personale deve aver svolto, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, almeno 4 anni di servizio nel ruolo di provenienza se reclutato ai sensi dell'art. 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 12 maggio 1995, n.196, ovvero aver svolto 2 anni di servizio nel ruolo di provenienza se reclutato ai sensi dell'art. 11, comma 1, lettera b) del predetto decreto legislativo.
Detto personale, inoltre, deve aver svolto almeno 1 anno di comando di plotone o reparto corrispondente ovvero di impiego in incarichi tecnici previsti per la specializzazione di appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a «nella media» e non aver riportato un giudizio di non idoneita' all'avanzamento al grado superiore nell'ultimo anno;
e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 i sottufficiali appartenenti al ruolo dei sergenti dell'Esercito che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, hanno almeno tre anni di permanenza in detto ruolo;
f) i frequentatori dei corsi normali dell'Accademia militare dell'Esercito che non hanno completato il secondo anno del previsto ciclo formativo, purche' idonei in attitudine militare;
g) gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Tenente in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per cui sono indetti i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che, se in servizio, non hanno riportato un giudizio di non idoneita' all'avanzamento al grado superiore nell'ultimo anno. Il personale giudicato idoneo non vincitore in precedenti concorsi per la nomina ad ufficiale in servizio permanente del ruolo normale del Corpo degli ingegneri dell'Esercito puo' partecipare solo ai concorsi di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del precedente art. 1.
2. Fermo restando quanto gia' indicato nel precedente comma 1, i concorrenti, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, di cuial successivo art. 3, comma 2, dovranno:
a) essere in possesso della cittadinanza italiana;
b) non aver superato:
1) il 40° anno di eta', se appartenenti alle categorie di cui al precedente comma 1, lettere b) e c);
2) il 34° anno di eta', se appartenenti alle categorie di cui al precedente comma 1, lettere a), d) ed e);
3) il 32° anno di eta', se appartenenti alle categorie di cui al precedente comma 1, lettere f) e g).
Eventuali aumenti dei limiti di eta' previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l'ammissione ai pubblici impieghi non si cumulano con i limiti di eta' sopraindicati;
c) essere in possesso di un titolo di studio avente durata quinquennale che consente l'iscrizione all'universita', ovvero di un titolo di studio avente durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l'accesso all'universita' dall'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modificazioni ed integrazioni.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno presentare attestazione di equipollenza al titolo di studio previsto in Italia, rilasciata da un Provveditorato agli studi a loro scelta.
d) godere dei diritti civili e politici;
e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica Amministrazione ovvero prosciolti d'autorita' o d'ufficio per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate o delle Forze di polizia o Corpo armato dello Stato.
3. Coloro che risultano in possesso dei requisiti per partecipare a piu' di uno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 dovranno necessariamente indicare il concorso (uno solo) al quale intendono partecipare.
4. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetti con il presente decreto e l'ammissione dei medesimi al prescritto corso applicativo sono subordinati:
a) al possesso dell'idoneita' psico-fisica ed attitudinale al servizio incondizionato quali ufficiali in servizio permanente dei ruoli speciali dell'Esercito, da accertarsi con le modalita' prescritte dai successivi articoli 10, 11 e 12. Il riconoscimento del possesso di tale idoneita' dovra' comunque avvenire entro la data di approvazione delle graduatorie di merito di cui al successivo art. 14;
b) al possesso, ai sensi dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, del requisito della condotta e delle qualita' morali prescritto per l'ammissione ai concorsi nella magistratura, da accertarsi d'ufficio con le modalita' previste dalla vigente normativa;
c) per il personale appartenente alla categoria dei marescialli, all'aver maturato almeno 5 anni di anzianita' nel ruolo di provenienza se reclutato ai sensi dell'art. 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 ovvero almeno 3 anni di anzianita' nel ruolo di provenienza se reclutati ai sensi dell'art. 11, comma 1, lettera b) del predetto decreto legislativo.
5. I requisiti di cui al precedente comma 2, ad eccezione di quelli di cui alle lettere b) e c), e quelli di cui al precedente comma 4 devono essere mantenuti sia sino alla data di nomina ad ufficiale in servizio permanente sia durante la frequenza del corso applicativo.
 
Art. 3
Domande di partecipazione
1. Le domande di partecipazione, dovranno essere redatte in carta semplice, secondo lo schema riportato nell'allegato C che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. I concorrenti dovranno inviare le domande, con esclusione di qualsiasi altro mezzo o procedura, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - Casella postale 15317 (Ufficio postale Roma Laurentina) - 00143 Roma, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Detti concorrenti dovranno, inoltre, presentare copia della suddetta domanda di partecipazione al Comando del reparto/ente di appartenenza, se in servizio, ovvero, se in congedo, al Centro documentale dell'Esercito (ex distretto militare) ovvero ai Dipartimenti militari marittimi/Comandi autonomi di ascrizione ovvero alle Direzioni territoriali del personale della Regione aerea competenti per territorio o al Comando Aeronautica militare di Roma, in relazione alla Forza armata di appartenenza ed alla propria residenza.
I concorrenti residenti all'estero potranno inoltrare la domanda, entro il termine sopraindicato, anche per il tramite delle Autorita' diplomatiche o consolari, che, dopo aver attestato in calce alla stessa la data di presentazione, ne cureranno l'immediato inoltro all'indirizzo sopraindicato.
3. Il concorrente, consapevole delle conseguenze che, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, possono derivare da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci, dovra' dichiarare nella domanda:
a) grado, cognome e nome;
b) data, luogo di nascita, codice fiscale;
c) l'indirizzo di residenza;
d) il recapito al quale desidera ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento postale, il recapito telefonico (telefonia fissa e mobile) ed un indirizzo di posta elettronica (ove posseduto).
Il concorrente dovra', altresi', segnalare tempestivamente, a mezzo telegramma o messaggio di posta elettronica (r1d1s2@persomil.difesa.it) o fax (06/517052774) al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - viale dell'Esercito 180/186 - 00143 Roma, ogni variazione che venga a verificarsi durante l'espletamento del concorso.
Il Ministero della difesa non assume alcuna responsabilita' per l'eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito stesso indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore;
e) reparto o ente di appartenenza (se in congedo il centro documentale dell'Esercito, il Dipartimento militare marittimo di iscrizione/Comando autonomo, la Direzione territoriale del personale della regione aerea o il Comando Aeronautica militare di Roma);
f) se in servizio, la propria posizione militare, con indicazione della data di decorrenza della ferma eventualmente contratta, ovvero, se in congedo, il tipo di servizio svolto, le date di inizio e fine del servizio e quelle di eventuale inizio e fine del trattenimento. Gli ufficiali delle forze di completamento dovranno indicare i richiami effettuati, la loro durata e l'esigenza per la quale sono stati richiamati;
g) possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici;
h) stato civile;
i) comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
j) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti penali ed amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che risultano a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il concorrente dovra' indicare, in apposita dichiarazione da allegare alla domanda, le condanne, le applicazioni di pena e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale pende un eventuale procedimento penale per aver assunto la qualifica di imputato. Dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - viale dell'Esercito n. 180/186 - 00143 Roma, qualsiasi variazione della sua posizione giudiziaria che interverra' successivamente alla suddetta dichiarazione fino alla nomina ad ufficiale in servizio permanente. Nel redigere tale attestazione il concorrente dovra' tener conto che la Direzione generale, al fine di controllare la veridicita' delle dichiarazioni rese, acquisira' d'ufficio il certificato del casellario giudiziale di cui all'articolo 39 del citato decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313;
k) il titolo di studio posseduto, il relativo voto, l'Istituto ove e' stato conseguito, comprensivo di indirizzo, e la data di conseguimento;
l) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica Amministrazione ovvero prosciolto d'autorita' o d'ufficio per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate o delle Forze di polizia o dei Corpi armati dello Stato;
m) eventuali servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
n) l'eventuale possesso di titoli di merito - non risultanti dalla documentazione matricolare che verra' acquisita d'ufficio - ritenuti utili alla valutazione dei titoli di cui al successivo art. 9;
o) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Il concorrente dovra' fornire tutte le indicazioni utili a consentire all'Amministrazione di esperire con immediatezza i controlli previsti su tali titoli di preferenza, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi;
p) l'eventuale possesso del titolo alla riserva di posti di cui all'art. 9 della legge 5 marzo 2010, n. 30, relativa alla conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1° gennaio 2010, n. 1, indicandone il motivo;
q) la lingua straniera (una sola a scelta tra la francese, l'inglese, la spagnola e la tedesca) nella quale desidera sostenere la prova orale facoltativa;
r) di essere a conoscenza dell'obbligo, se vincitore, di contrarre la ferma di cui al successivo art. 15;
s) di accettare, se vincitore, di prestare servizio in qualunque sede e di impegnarsi a frequentare i corsi specialistici eventualmente previsti per l'Arma/Corpo di appartenenza;
t) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito;
u) di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati contenuti nella domanda, ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, secondo le modalita' e per le finalita' indicate nel successivo art. 19;
v) l'eventuale elenco di documenti o dichiarazioni sostitutive, allegate alla domanda stessa.
Ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, i concorrenti dovranno allegare alla domanda di partecipazione anche copia di un documento di riconoscimento in corso di validita'. Inoltre il concorrente dovra' apporre in calce alla domanda la propria firma. La mancanza di sottoscrizione comportera' il rigetto della domanda.
4. Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi espressamente previsti nel presente articolo, la Direzione generale per il personale militare potra' chiedere, anche in via telematica, la regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e spedite nei termini, risulteranno formalmente irregolari per vizi sanabili, inesatte o non conformi al modello di domanda riportato nel gia' citato allegato C al presente decreto.
 
Art. 4
Titoli di merito
1. E' onere dei concorrenti fornire informazioni dettagliate sui titoli posseduti, compresi tra quelli indicati nel successivo art. 9 del presente decreto e non risultanti dalla documentazione matricolare e caratteristica, ai fini della loro corretta valutazione da parte della commissione esaminatrice. A tale scopo i concorrenti potranno produrre a corredo della domanda di partecipazione al concorso eventuale documentazione probatoria, ovvero una o piu' dichiarazioni sostitutive rilasciate ai sensi delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Per i militari in servizio o in congedo la documentazione matricolare e caratteristica verra' acquisita con le modalita' indicate nel successivo art. 5.
2. Formeranno oggetto di valutazione da parte della commissione solo i titoli di merito posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per i quali - se non risultanti dalla documentazione matricolare e caratteristica - sono state fornite dai concorrenti le necessarie dettagliate informazioni.
3. L'esito della valutazione dei titoli sara' reso noto esclusivamente a coloro che saranno ammessi a sostenere le prove e gli accertamenti di cui ai successivi articoli 10, 11 e 12.
 
Art. 5
Istruttoria delle domande e documentazione d'ufficio
1. I Comandi di cui al precedente art. 3, comma 2 dovranno provvedere a:
a) redigere, per ciascun concorrente in servizio, apposito documento caratteristico, redatto fino alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, con la seguente motivazione: «partecipazione al concorso per il reclutamento di ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali dell'Esercito»;
b) trasmettere non oltre il ventesimo giorno successivo al termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso alla Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - viale dell'Esercito 180/186 - 00143 Roma, la seguente documentazione:
1) copia dello stato di servizio o del foglio matricolare;
2) attestazione e dichiarazione di completezza;
3) copia del libretto personale o della cartella personale.
2. Per i concorrenti in servizio o in congedo della Marina militare, fatto salvo l'obbligo per i Comandi dei concorrenti in servizio di redigere e trasmettere nei termini sopraindicati il documento caratteristico, l'attestazione e la dichiarazione di completezza prescritti per la partecipazione ai concorsi di cui al precedente art. 1, le pratiche personali riservate verranno rese disponibili alle commissioni esaminatrici direttamente dalla Direzione generale per il personale militare.
 
Art. 6
Svolgimento dei concorsi
1. Lo svolgimento dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 prevede:
a) prova scritta di cultura generale;
b) prova scritta di cultura tecnico-professionale;
c) valutazione dei titoli;
d) prove di efficienza fisica;
e) accertamenti sanitari;
f) accertamento attitudinale;
g) prova orale;
h) prova orale facoltativa di lingua straniera.
Alle prove ed agli accertamenti i concorrenti dovranno esibire la carta d'identita' o altro documento di riconoscimento provvisto di fotografia, in corso di validita', rilasciato da un'amministrazione dello Stato.
2. A mente dell'art. 3, comma 3 del decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, i concorrenti - compresi quelli di sesso femminile che si sono trovati nelle condizioni di cui all'articolo 3, comma 2 del citato decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 - all'atto dell'approvazione della graduatoria di merito (presumibilmente entro il 30 novembre 2010) con il decreto dirigenziale di cui al successivo art. 14, comma 2 dovranno essere risultati idonei in tutte le prove ed in tutti gli accertamenti previsti nel precedente comma 1.
3. I concorrenti in servizio dovranno presentarsi alle prove ed accertamenti di cui al precedente comma 1 (ad eccezione di quelle di efficienza fisica per le quali e' prevista la tenuta ginnica) in uniforme di servizio; i concorrenti provenienti dal congedo sono altresi' invitati a presentarsi alla suddette prove indossando un abbigliamento consono alla sede d'esame.
4. L'Amministrazione militare non risponde di eventuale danneggiamento o perdita di oggetti personali che i concorrenti hanno lasciato incustoditi nel corso delle prove ed accertamenti di cui al comma 1 del presente articolo; per contro provvedera' ad assicurare i concorrenti per eventuali infortuni che si verificheranno durante il periodo di permanenza presso la sede di svolgimento delle prove e degli accertamenti stessi.
 
Art. 7
Commissioni
1. Con successivi decreti saranno nominate le commissioni esaminatrici per le prove scritte ed orale, per la valutazione dei titoli e per la formazione della graduatoria di ciascun concorso, che saranno cosi' composte:
a) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a):
1) un ufficiale di grado non inferiore a Generale di brigata in servizio permanente o in ausiliaria da non oltre 3 anni, presidente;
2) cinque Tenenti colonnelli (uno per ciascuna delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni) in servizio permanente, membri;
3) quattro docenti o esperti di lingua straniera (uno per ciascuna delle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca) membri aggiunti per la prova orale facoltativa di lingua straniera;
4) un ufficiale di grado non inferiore a Capitano, ovvero un dipendente civile dell'Amministrazione della difesa appartenente alla terza area funzionale con profilo professionale non inferiore a «funzionario di amministrazione», segretario senza diritto al voto;
b) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b):
1) un ufficiale di grado non inferiore a Brigadier generale o grado corrispondente in servizio permanente o in ausiliaria da non oltre 3 anni, presidente;
2) tre Tenenti colonnelli dell'Arma dei trasporti e dei materiali in servizio permanente, membri;
3) quattro docenti o esperti di lingua straniera (uno per ciascuna delle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca) membri aggiunti per la prova orale facoltativa di lingua straniera;
4) un ufficiale di grado non inferiore a Capitano, ovvero un dipendente civile dell'Amministrazione della difesa appartenente alla terza area funzionale con profilo professionale non inferiore a «funzionario di amministrazione», segretario senza diritto di voto;
c) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera c):
1) un ufficiale di grado non inferiore a Brigadier generale o grado corrispondente in servizio permanente o in ausiliaria da non oltre 3 anni, presidente;
2) tre Tenenti colonnelli del Corpo di amministrazione e di commissariato in servizio permanente, membri;
3) quattro docenti o esperti di lingua straniera (uno per ciascuna delle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca) membri aggiunti per la prova orale facoltativa di lingua straniera;
4) un ufficiale di grado non inferiore a Capitano, ovvero un dipendente civile dell'Amministrazione della difesa appartenente alla terza area funzionale con profilo professionale non inferiore a «funzionario di amministrazione», segretario senza diritto di voto;
d) per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera d):
1) un ufficiale di grado non inferiore a Brigadier generale in servizio permanente o in ausiliaria da non oltre 3 anni, presidente;
2) tre ufficiali superiori del Corpo sanitario in servizio permanente, membri;
3) quattro docenti o esperti di lingua straniera (uno per ciascuna delle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca) membri aggiunti per la prova orale facoltativa di lingua straniera;
4) un ufficiale di grado non inferiore a Capitano, ovvero un dipendente civile dell'Amministrazione della difesa appartenente alla terza area funzionale con profilo professionale non inferiore a «funzionario di amministrazione», segretario senza diritto di voto.
2. Parimenti con successivi decreti saranno nominate le commissioni per le prove di efficienza fisica, per gli accertamenti sanitari, per l'accertamento attitudinale e per gli ulteriori accertamenti sanitari, uniche per tutti e tre i concorsi, che saranno cosi' composte:
a) per le prove di efficienza fisica:
1) un ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a Colonnello, presidente;
2) due ufficiali superiori in servizio permanente qualificati istruttori militari di educazione fisica, membri;
3) un ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a Capitano, segretario.
La commissione si avvarra', durante l'espletamento delle prove, di personale del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito, fra cui un ufficiale medico;
b) per gli accertamenti sanitari:
1) un ufficiale medico in servizio permanente di grado non inferiore a Colonnello, presidente;
2) due ufficiali superiori medici in servizio permanente, membri.
Detta commissione si avvarra' del supporto di ufficiali medici specialisti o di medici specialisti esterni;
c) per l'accertamento attitudinale:
1) un ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a Colonnello del ruolo normale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni;
2) un ufficiale psicologo in servizio permanente del Corpo sanitario;
3) un ufficiale in servizio permanente qualificato perito selettore attitudinale;
4) un ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a Tenente, segretario.
Le funzioni di presidente saranno svolte dall'ufficiale piu' elevato in grado ovvero, a parita' di grado, da quello piu' anziano.
Detta commissione si avvarra' del contributo tecnico - specialistico di ufficiali del Corpo sanitario in servizio permanente laureati in psicologia che potranno essere coadiuvati da psicologi civili convenzionati presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito;
d) per gli ulteriori accertamenti sanitari:
1) un ufficiale generale medico in servizio permanente, presidente;
2) due ufficiali superiori medici in servizio permanente, membri.
Gli ufficiali medici facenti parte di detta commissione dovranno essere diversi da quelli che hanno fatto parte della commissione per gli accertamenti sanitari di cui alla precedente lettera b) del presente comma.
 
Art. 8
Prove scritte
1. I partecipanti ai concorsi di cui al precedente art. 1 saranno ammessi - con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso - a sostenere le seguenti prove scritte:
a) prova scritta di cultura generale consistente in una serie di quesiti a risposta multipla predeterminata volti ad accertare il grado di conoscenza della lingua italiana anche sul piano ortogrammaticale e sintattico, la conoscenza di argomenti di attualita', di educazione civica, di storia, di geografia, di matematica e di logica matematica. Le modalita' di svolgimento della prova sono indicati nell'allegato D che costituisce parte integrante del presente decreto. Inoltre, sui siti http://www.persomil.difesa.it/ e http://www.esercito.difesa.it/, sara' resa disponibile la banca dati dalla quale saranno tratti i predetti quesiti;
b) prova scritta di cultura tecnico - professionale, di durata massima di 6 ore, consistente nello svolgimento di un elaborato vertente sui programmi d'esame riportati nel citato allegato D al presente decreto.
Per quanto concerne le modalita' di svolgimento delle predette prove scritte, saranno osservate le disposizioni degli articoli 13, 14 e 15, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
2. La prova scritta di cultura generale avra' luogo, per ciascuno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, con inizio non prima delle ore 0930 presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito di Foligno, caserma «Gonzaga del Vodice», viale Mezzetti n. 2, secondo il seguente calendario:
a) 21 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera d) del bando;
b) 22 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) del bando;
c) 23 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera c) del bando;
d) 12 luglio 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del bando.
Eventuali modifiche della sede e della data di svolgimento delle suddette prove scritte saranno rese note nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale del 15 giugno 2010. Detto avviso avra' valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i concorrenti. Nella medesima Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del 15 giugno 2010 tale pubblicazione potra' essere rinviata ad una data successiva.
I concorrenti ai quali non e' stata comunicata l'esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi presso la sede d'esame almeno un'ora prima di quella fissata per l'inizio della prova, muniti di carta d'identita' o di altro valido documento di riconoscimento, provvisto di fotografia, rilasciato da un'amministrazione dello Stato, nonche' di copia della domanda e della ricevuta della raccomandata di spedizione della medesima.
Essi dovranno avere con se' una penna a sfera ad inchiostro indelebile nero. L'occorrente per lo svolgimento della prova sara' loro fornito sul posto.
I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova saranno considerati rinunciatari e quindi esclusi dal concorso, quali che saranno le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
3. La correzione della prova scritta di cultura generale sara' effettuata con l'ausilio di sistemi informatizzati subito dopo lo svolgimento della prova medesima.
Ai concorrenti verra' attribuito un punteggio espresso in trentesimi in relazione al numero di risposte esatte. Per essere ammessi a sostenere la prova scritta di cultura tecnico - professionale, di cui al successivo comma 5, essi dovranno aver risposto correttamente almeno al 60 per cento delle domande. In tal caso ad essi verra' attribuito un punteggio di 18/30.
L'esito della prova sara' reso noto ai concorrenti il giorno stesso, all'ora che sara' stata indicata dai presidenti delle rispettive commissioni esaminatrici. Alla sede d'esame verranno affissi in bacheca appositi elenchi, uno degli idonei, uno degli inidonei. Gli idonei saranno invitati a ritirare subito dopo la comunicazione scritta riportante il voto conseguito nella prova, rilasciandone ricevuta.
Per gli inidonei l'affissione dell'elenco in bacheca costituira' notifica dell'esito della prova.
4. I concorrenti che non avranno superato la prova scritta di cultura generale potranno chiedere informazioni sull'esito di detta prova, a partire dal 15° giorno successivo alla data di svolgimento della stessa, al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - Servizio relazioni con il pubblico - viale dell'Esercito 180/186 - 00143 Roma, tel. 06/517051012, ovvero consultare il sito www.persomil.difesa.it.
5. La prova scritta di cultura tecnico - professionale avra' luogo, per ciascuno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, con inizio non prima delle ore 09,30 presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito di Foligno, caserma «Gonzaga del Vodice», viale Mezzetti n. 2, secondo il seguente calendario:
a) 22 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera d) del bando;
b) 23 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) del bando;
c) 24 giugno 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera c) del bando;
d) 13 luglio 2010, per il concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del bando.
Eventuali modifiche della sede e della data di svolgimento delle suddette prove scritte saranno rese note nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale del 15 giugno 2010. Detto avviso avra' valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i concorrenti. Nella medesima Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del 15 giugno 2010 tale pubblicazione potra' essere rinviata ad una data successiva.
Anche per questa prova i concorrenti dovranno avere con se' una penna a sfera con inchiostro indelebile nero, mentre l'occorrente per lo svolgimento della prova sara' loro fornita sul posto.
I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova saranno considerati rinunciatari e quindi esclusi dal concorso, quali che saranno le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
6. La prova scritta di cultura tecnico - professionale sara' superata da coloro che avranno conseguito un punteggio non inferiore a 18/30.
I concorrenti che non avranno superato la predetta prova scritta non riceveranno alcuna comunicazione, ma potranno chiedere informazioni sull'esito di detta prova, a partire dal 90° giorno successivo alla data di svolgimento della stessa, al Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare - Servizio relazioni con il pubblico - viale dell'Esercito 180/186 - 00143 Roma, tel. 06/517051012, ovvero consultare il sito www.persomil.difesa.it.
 
Art. 9
Valutazione dei titoli di merito
1. Le commissioni esaminatrici di cui al precedente art. 7, comma 1, procederanno a valutare i titoli di merito dei soli concorrenti che si saranno presentati alla prova scritta di cultura tecnico - professionale dei concorsi, sempreche' detti titoli, posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, siano stati dichiarati con le modalita' indicate nel precedente art. 4, ovvero risultino dalla documentazione matricolare e caratteristica.
2. Il punteggio massimo attribuibile ai titoli di merito da valutare nei predetti concorsi e' pari a 28/30, cosi' ripartiti:
a) qualita' militari e professionali o esperienze professionali documentate svolte presso amministrazioni pubbliche: fino ad un massimo di punti 6;
b) idoneita' riportata in precedenti concorsi per l'accesso ai ruoli degli ufficiali in servizio permanente dell'Esercito: fino ad un massimo di punti 3;
c) partecipazione ad operazioni fuori dal territorio nazionale, anche se svolte nell'ambito di organizzazioni umanitarie: fino ad un massimo di punti 5, attribuendo 0,30 punti per ogni mese di servizio (o frazione superiore a 15 giorni) effettivamente prestato in tali operazioni;
d) titolo di studio posseduto in aggiunta a quello minimo prescritto per la partecipazione al concorso: fino ad un massimo di punti 4. In particolare saranno attribuiti i seguenti punteggi:
1) per ciascun diploma universitario con corso di durata biennale: fino a punti 0,50;
2) per ciascuna laurea o diploma universitario con corso di durata triennale: fino a punti 2;
3) per ciascuna laurea specialistica - magistrale: fino a punti 4 (con assorbimento del punteggio previsto per la laurea triennale propedeutica al suo conseguimento);
e) ricompense: fino ad un massimo di punti 5. In particolare saranno attribuiti i seguenti punteggi:
1) per ogni medaglia d'oro al valor militare o al valor civile o al valore dell'Esercito: punti 2;
2) per ogni medaglia d'argento al valor militare o al valor civile o al valore dell'Esercito: punti 1,50;
3) per ogni medaglia di bronzo al valor militare o al valor civile o al valore dell'Esercito o croce al valor militare: punti 1;
4) per ogni croce d'oro al merito dell'Esercito: punti 0,90;
5) per ogni croce d'argento al merito dell'Esercito: punti 0,85;
6) per ogni croce di bronzo al merito dell'Esercito: punti 0,80;
7) per ogni encomio solenne: punti 0,75;
8) per ogni encomio semplice: punti 0,50;
9) per ogni elogio: punti 0,25;
f) periodi di comando: fino ad un massimo di punti 3, attribuendo punti 0,10 per ogni mese (o frazione superiore a 15 giorni) di comando o attribuzioni specifiche ovvero in incarichi tecnici delle specializzazioni di appartenenza;
g) altri titoli: fino ad un massimo di punti 2. In particolare saranno attribuiti i seguenti punteggi:
1) per corsi universitari post lauream: fino a punti 1;
2) per il diploma di Maestro dello sport rilasciato dal C.O.N.I. al termine di un corso di durata triennale: punti 1,50;
3) per la qualifica di istruttore riconosciuta dalle norme/direttive delle Forze armate: punti 0,50.
 
Art. 10
Prove di efficienza fisica
1. I concorrenti, che nella prova scritta di cultura tecnico - professionale hanno riportato un punteggio di almeno 18/30, saranno ammessi a sostenere le prove di efficienza fisica e, se idonei, saranno sottoposti agli accertamenti sanitari di cui al successivo art. 11 del presente decreto e all'accertamento attitudinale, di cui al successivo articolo 12.
Le prove e gli accertamenti di cui sopra avranno luogo, presumibilmente nel mese di ottobre 2010, presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito di Foligno, nei giorni che saranno resi noti agli interessati con lettera raccomandata o telegramma. Al fine di garantire l'economicita' e l'efficacia dell'azione amministrativa, tale comunicazione potra' essere inviata per via telematica.
Coloro che non si presenteranno nel giorno previsto saranno considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso, quali che saranno le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
2. I concorrenti, nel periodo di permanenza presso il Centro, potranno usufruire, compatibilmente con le potenzialita' dello stesso, di vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione militare.
I medesimi dovranno presentarsi presso il predetto Centro muniti di tenuta ginnica e dovranno esibire il certificato di idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera in corso di validita' non antecedente ad un anno all'atto di presentazione alle prove di efficienza fisica rilasciato da medici della Federazione medico - sportiva italiana o dal personale sanitario delle strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate che esercita in tali ambiti la professione di medico specializzato in medicina dello sport. La mancata presentazione di tale certificato determinera' l'esclusione del concorrente dal concorso.
I soli concorrenti non in servizio dovranno esibire i seguenti documenti, in originale o in copia conforme, rilasciati in data non anteriore a tre mesi da quella di presentazione agli accertamenti sanitari, salvo diverse indicazioni:
a) certificato rilasciato da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata attestante la recente effettuazione dell'accertamento dei markers virali: anti HAV, HBsAg, anti HBs, anti HBc e anti HCV. La mancata presentazione di detto certificato determinera' l'esclusione del concorrente dal concorso;
b) se ne sono gia' in possesso, esame radiografico del torace in due proiezioni con relativo referto (solo se esiste dubbio diagnostico da parte della commissione per gli accertamenti sanitari l'esame radiografico verra' effettuato presso il Centro di selezione);
c) referto attestante l'esito dell'analisi di accertamento strumentale dell'enzima G6PD (metodo quantitativo), eseguito presso strutture sanitarie pubbliche, anche militari, o private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. Ai sensi dei decreti dirigenziali emanati dal Direttore generale della sanita' militare il 30 agosto 2007 e il 20 settembre 2007, nonche' della relativa direttiva tecnica di attuazione emanata dalla Direzione generale della sanita' militare l'11 gennaio 2008, i soggetti che presenteranno alterazioni dell'enzima G6PD, consapevoli delle sanzioni civili e penali cui potranno andare incontro in caso di dichiarazione mendace, dovranno compilare nonche' far sottoscrivere dal proprio medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 il modello di certificato medico di cui all'allegato E, che costituisce parte integrante del presente decreto, che attesti lo stato di buona salute, la presenza/assenza di deficit G6PD ed eventuali pregresse manifestazioni emolitiche. Per tale certificato e' richiesta una validita' di sei mesi dalla data di convocazione agli accertamenti sanitari. Tale modello sara' presentato dal candidato alla commissione per gli accertamenti sanitari.La mancata presentazione di detto certificato determinera' l'esclusione del concorrente dal concorso. Inoltre i soggetti in questione, in sede di visita medica effettuata dalla commissione per gli accertamenti sanitari, se giudicati idonei, dovranno sottoscrivere la dichiarazione di ricevuta informazione e responsabilizzazione di cui all'allegato F, che costituisce parte integrante del presente decreto;
d) referto, rilasciato da una struttura sanitaria, anche militare, o privata convenzionata, attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi HIV, determinato con test ELISA di 3ª o 4ª generazione. La mancata presentazione di tale referto comportera' l'esclusione del concorrente dal concorso.
3. In aggiunta alle sopraindicate certificazioni di cui al precedente comma 2, le concorrenti di sesso femminile dovranno presentare i seguenti documenti:
a) le sole concorrenti non in servizio: referto attestante l'esito di ecografia pelvica eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i tre mesi precedenti la data di presentazione.La mancata presentazione di detto certificato determinera' l'esclusione della concorrente dal concorso;
b) referto attestante l'esito del test di gravidanza - mediante analisi su sangue o urine - effettuato entro i cinque giorni lavorativi precedenti la data di presentazione alle prove medesime, presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata.
Le concorrenti che non esibiranno tale referto saranno sottoposte (al solo fine della effettuazione in piena sicurezza delle prove di efficienza fisica e degli esami previsti al successivo art. 11, comma 2) al test di gravidanza, volto ad escludere la sussistenza di detto stato. Infatti l'accertato stato di gravidanza impedira' alla concorrente di essere sottoposta alle prove di efficienza fisica e produrra' l'effetto indicato al successivo art. 11, comma 3.
Tutta la documentazione sanitaria di cui al presente comma dovra' essere prodotta in originale o in copia conforme.
4. Il prospetto delle prove di efficienza fisica, distinte per sesso dei concorrenti, e' riportato nell'allegato G, che costituisce parte integrante del presente decreto.
In tale allegato sono precisate la modalita' di svolgimento della prova di piegamenti sulle braccia e della prova di salto, sia per i concorrenti di sesso maschile sia per quelli di sesso femminile, al fine di rendere piu' omogeneo l'andamento di tali prove, ridurre le cause di incidente nell'esecuzione delle stesse e per una preparazione piu' mirata da parte dei concorrenti.
Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi obbligatori indicati per le due categorie di concorrenti, rispettivamente, nei precedenti commi 4 e 5 determinera' giudizio di inidoneita' e quindi l'esclusione dal concorso.
Il superamento dei due esercizi obbligatori, invece, determinera' giudizio di idoneita' alle prove di efficienza fisica, senza attribuzione di alcun punteggio. In tal caso i concorrenti potranno effettuare, se lo desiderano, gli esercizi facoltativi, al fine di conseguire il punteggio incrementale indicato nel gia' citato allegato G.
Il medesimo allegato G contiene disposizioni circa le modalita' di svolgimento delle prove ed i comportamenti che dovranno tenere i concorrenti, a pena di esclusione, per le ipotesi di esiti di precedente infortunio o di infortunio verificatosi durante l'effettuazione degli esercizi.
5. La commissione preposta alle prove di efficienza fisica:
a) verifichera' la validita' delle certificazioni di volta in volta prodotte dai concorrenti, redigendo per ciascuno apposito verbale;
b) avviera' senza indugio alla competente commissione per gli accertamenti sanitari la concorrente per la quale il test di gravidanza sara' risultato positivo ai fini dell'adozione del provvedimento di cui al precedente comma 3 del presente articolo;
c) sottoporra' i concorrenti agli esercizi obbligatori e/o facoltativi secondo quanto previsto nei commi precedenti, redigendo o completando il relativo verbale;
d) attribuira' ai concorrenti che abbiano superato uno o entrambi gli esercizi facoltativi il punteggio corrispondente indicato nel gia' citato allegato G. Tale punteggio, che in ogni caso non potra' superare complessivamente i 2 punti, sara' comunicato seduta stante ai concorrenti e concorrera' alla formazione della graduatoria di merito di cui al successivo art. 14.
 
Art. 11
Accertamenti sanitari
1. I concorrenti che avranno conseguito giudizio di idoneita' nelle prove di efficienza fisica saranno sottoposti, sempre presso il Centro predetto, a cura della commissione di cui al precedente art. 7, comma 2, lettera b) ad accertamenti sanitari volti al riconoscimento del possesso dell'idoneita' psico-fisica al servizio militare quali ufficiali in servizio permanente del ruolo speciale delle Armi o del Corpo per il quale hanno chiesto di concorrere.
2. Tutti i concorrenti saranno sottoposti ad accertamenti volti a verificare il possesso da parte degli stessi di una statura non inferiore a m. 1,65, se di sesso maschile, e a m. 1,61, se di sesso femminile.
3. I concorrenti in servizio dovranno presentare la dichiarazione medica del Dirigente del servizio sanitario attestante il mantenimento dell'idoneita' al servizio militare incondizionato secondo il modello di cui all'allegato H. Tale certificazione dovra' essere portata al seguito dai candidati in servizio e consegnata alla commissione per gli accertamenti sanitari. La mancata presentazione di tale attestazione determinera' l'esclusione del concorrente dal concorso. Il personale dichiarato inidoneo permanentemente al servizio militare incondizionato in modo parziale ovvero inidoneo all'impiego nei teatri operativi e/o all'effettuazione delle prove di controllo dell'efficienza operativa, prevista dalla direttiva n. 100/162.200 ITER del 17 aprile 2000 dello Stato maggiore dell'Esercito e successive aggiunte e varianti, non riunisce i requisiti sanitari necessari alla partecipazione al concorso.
4. Per il solo personale non in servizio sara' verificata:
a) funzionalita' visiva: visus corretto non inferiore a 16/10 complessivi con lenti frontali ben tollerate (da portare al seguito) e non inferiore a 7/10 nell'occhio che vede di meno, raggiungibile con correzione non superiore alle tre diottrie anche in un solo occhio, senso cromatico accertato mediante visita oculistica;
b) perdita uditiva:
1) monolaterale: valori compresi tra 25 e 35 dB;
2) bilaterale: p.p.t. compresa entro il 20%;
3) monolaterale o bilaterale isolata < 45 dB a 6.000 ÷ 8.000 Hz;
c) normale sviluppo somatico con presenza fisica ed attitudini dinamiche buone.
5. La suddetta commissione, prima di eseguire la visita medica generale, disporra' esclusivamente per i concorrenti non in servizio le visite specialistiche e gli accertamenti di laboratorio seguenti:
a) visita cardiologica con E.C.G.;
b) visita oculistica;
c) visita otorinolaringoiatrica;
d) visita psicologica/psichiatrica;
e) valutazione ginecologica (per le concorrenti di sesso femminile);
f) analisi completa delle urine con analisi del sedimento: in particolare sara' effettuata la ricerca dei seguenti cataboliti urinari di sostanze stupefacenti e/o psicotrope quali anfetamina, cocaina, oppiacei, cannabinoidi, barbiturici, metadone, benzodiazepine ed altri. In caso di positivita', disporra' sul medesimo campione test di conferma (gascromatografia con spettrometria di massa);
g) analisi del sangue concernente:
1) emocromo completo;
2) glicemia;
3) creatinemia;
4) transaminasemia (GOT - GPT);
5) bilirubinemia totale e frazionata;
6) eventuale verifica del G6PD (metodo quantitativo);
7) VES;
8) trigliceridemia;
9) colesterolemia;
10) gamma GT;
h) esami diagnostici volti ad accertare l'abuso di alcool mediante ricerca della CDT e, in caso di positivita', effettuazione sul medesimo campione del test di conferma mediante HPLC.
La commissione potra' comunque disporre l'effettuazione di ulteriori accertamenti specialistici o strumentali nei casi meritevoli di approfondimento diagnostico.
6. In caso di positivita' del test di gravidanza di cui al precedente art. 10, comma 3, lettera b) la commissione non potra' procedere agli accertamenti previsti e dovra' astenersi dalla pronuncia del giudizio, a mente dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 4 aprile 2000, citato nelle premesse, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare.
7. Saranno giudicati idonei i concorrenti cui sia stato attribuito il seguente profilo sanitario minimo:
Parte di provvedimento in formato grafico

e che se affetti da deficit di glucosio - fosfato - deidrogenasi (G6PD) non hanno avuto comprovate manifestazioni emolitiche.
8. Non saranno giudicati idonei dalla predetta commissione i concorrenti:
a) affetti da disturbi della parola anche se in forma lieve (dislalia o disartria);
b) risultati positivi agli accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool, per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico;
c) affetti da malattie o lesioni acute per le quali sono previsti tempi lunghi di recupero dello stato di salute e dei requisiti necessari per la frequenza del corso applicativo indicato nel successivo art. 15;
d) affetti da imperfezioni ed infermita' che, seppur non contemplate nei precedenti alinea, risultino comunque incompatibili con l'espletamento delle mansioni di ufficiale in servizio permanente.
9. La commissione per gli accertamenti sanitari, seduta stante, comunichera' al concorrente l'esito della visita medica, sottoponendogli il verbale contenente uno dei seguenti giudizi:
a) «idoneo quale ufficiale dei ruoli speciali dell'Esercito in servizio permanente»;
b) «inidoneo quale ufficiale dei ruoli speciali dell'Esercito in servizio permanente», con indicazione della causa della inidoneita'.
I concorrenti che, all'atto degli accertamenti sanitari sono riconosciuti affetti da malattie o lesioni acute di recente insorgenza e di presumibile breve durata, per le quali risulta scientificamente probabile un'evoluzione migliorativa, tale da lasciar prevedere il possibile recupero dei requisiti richiesti in tempi compatibili con lo svolgimento del concorso e comunque entro i successivi trenta giorni, saranno sottoposti ad ulteriore valutazione sanitaria a cura della stessa commissione medica per verificare l'eventuale recupero dell'idoneita' fisica.
Detti concorrenti saranno ammessi con riserva a sostenere l'accertamento attitudinale. I concorrenti che non avranno recuperato, al momento della nuova visita, la prevista idoneita' saranno giudicati inidonei ed esclusi dal concorso. Tale giudizio sara' comunicato seduta stante agli interessati.
10. La commissione per gli accertamenti sanitari dovra', inoltre, aver cura di informare i concorrenti giudicati idonei che presentano alterazioni dell'enzima G6PD (tali in ogni caso da comportare l'attribuzione del coefficiente 2 nella caratteristica somato - funzionale AV) circa gli effetti di tale alterazione nonche' delle eventuali limitazioni all'impiego previste per taluni scenari operativi. A tal fine la commissione medesima dovra' far sottoscrivere la dichiarazione di ricevuta informazione e responsabilizzazione riportata nel gia' citato allegato F al presente decreto.
11. In sede di visita medica generale potranno essere posti a base di giudizi di inidoneita', adeguatamente motivati, da parte della commissione, la presenza di tatuaggi se, per loro sede e natura, risultano deturpanti o contrari al decoro dell'uniforme o sono possibile indice di personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).
12. Il giudizio riportato negli accertamenti sanitari e' definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati inidonei non saranno ammessi a sostenere le ulteriori prove. Essi potranno tuttavia far pervenire alla Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - Casella Postale 15317 (Ufficio postale Roma Laurentina) - 00143 Roma, improrogabilmente entro il decimo giorno successivo a quello della visita medica, anticipandola via fax (numero 06/517052774), specifica istanza corredata da idonea documentazione rilasciata da struttura sanitaria pubblica, relativamente alle cause che hanno determinato il giudizio di inidoneita'.
Non saranno prese in considerazione istanze prive della prevista documentazione o pervenute oltre i termini perentori sopraindicati.
La documentazione sanitaria allegata dai concorrenti all'istanza di cui sopra sara' valutata dalla commissione di cui al precedente art. 7, comma 2, lettera d) che, solo se lo riterra' necessario, sottoporra' gli interessati ad ulteriori accertamenti sanitari, prima di emettere il giudizio definitivo.
13. In caso di mancato accoglimento dell'istanza, i concorrenti riceveranno comunicazione che il giudizio di inidoneita' riportato al termine degli accertamenti sanitari dovra' intendersi confermato.
Analogamente, in caso di accoglimento dell'istanza, i concorrenti riceveranno, sempre dalla Direzione generale per il personale militare, formale comunicazione.
14. I concorrenti, dichiarati inidonei anche a seguito della valutazione sanitaria di cui al precedente comma 12, o degli ulteriori accertamenti sanitari disposti o che ad essi avranno rinunciato, saranno esclusi dal concorso.
 
Art. 12
Accertamento attitudinale
1. Al termine degli accertamenti sanitari i concorrenti giudicati idonei e, con riserva, quelli di cui al precedente art. 11, comma 9 saranno sottoposti ad accertamento attitudinale.
2. L'accertamento attitudinale sara' eseguito da parte della commissione di cui al precedente art. 7, comma 2, lettera c) che, attraverso una serie di prove (batteria testologica, questionario informativo ed un'intervista di selezione individuale) valutera' oggettivamente il possesso delle caratteristiche attitudinali indispensabili all'espletamento delle mansioni di ufficiale in servizio permanente del ruolo speciale delle Armi o del Corpo per il quale hanno chiesto di concorrere. Tale valutazione vertera' sulle seguenti aree di indagine:
a) area dell'adattabilita' al contesto militare;
b) area relazionale (dimensione interpersonale);
c) area del lavoro (dimensione produttiva/gestionale);
d) area emozionale (dimensione intrapersonale).
3. Il giudizio espresso dalla commissione che, adeguatamente motivato, dovra' essere comunicato per iscritto seduta stante agli interessati, e' definitivo. Pertanto i concorrenti giudicati inidonei saranno esclusi dal concorso. Il giudizio di idoneita' non comportera' attribuzione di alcun punteggio.
4. I verbali dell'accertamento attitudinale, insieme a quelli delle prove di efficienza fisica e degli accertamenti sanitari, dovranno essere inviati a cura del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito alla Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione, entro tre giorni dalla data di conclusione degli stessi.
 
Art. 13
Prova orale
1. Saranno ammessi a sostenere la prova orale prevista per ciascuno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 i concorrenti risultati idonei alle prove scritte, alle prove di efficienza fisica, agli accertamenti sanitari ed a quello attitudinale.
La prova orale, che avra' luogo nella sede e nel giorno comunicati agli interessati con lettera raccomandata o telegramma o, se possibile, messaggio di posta elettronica, vertera' su argomenti tratti dal gruppo di tesi estratto a sorte da ciascun concorrente tra i quattro gruppi riportati nel citato allegato D al presente decreto. Tale prova avra' durata non superiore a 30 minuti primi.
2. I concorrenti che non si presenteranno nel giorno stabilito saranno considerati rinunciatari e quindi esclusi dal concorso quali che saranno le ragioni dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
3. La prova orale si intendera' superata se i concorrenti avranno riportato una votazione di almeno 18/30.
4. I concorrenti idonei alla prova orale, sempreche' lo hanno richiesto nella domanda di partecipazione al concorso, sosteranno una prova orale facoltativa di lingua straniera, scelta fra la francese, l'inglese, la spagnola e la tedesca, con le modalita' riportate nel gia' citato allegato D.
La prova facoltativa di lingua straniera si svolgera' contestualmente alla prova orale.
Ai concorrenti che sosterranno detta prova facoltativa sara' assegnata una votazione in trentesimi da 0 a 30, alla quale corrispondera' il seguente punteggio utile per la formazione della graduatoria:
a) da 0 a 17,999/30: punti 0;
b) da 18/30 a 20,999/30: punti 1;
c) da 21/30 a 23,999/30: punti 2;
d) da 24/30 a 26,999/30: punti 3;
e) da 27/30 a 30/30: punti 4.
 
Art. 14
Graduatorie di merito
1. In ciascuno dei concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1 la graduatoria degli idonei sara' formata dalla commissione esaminatrice in base alla somma dei punteggi riportati dai concorrenti in ciascuna delle prove d'esame, nella valutazione dei titoli e degli eventuali punteggi incrementali conseguiti nelle prove di efficienza fisica e nella prova orale facoltativa di lingua straniera.
La graduatoria di merito di ciascuno dei concorsi di cui all'art. 1, comma 1 sara' approvata con decreto dirigenziale.
Nel decreto di approvazione della graduatoria di ciascun concorso si terra' conto della riserva dei posti a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze armate (compresa l'Arma dei carabinieri) e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio di cui alla legge n. 30/2010 e della riserva dei posti a favore degli appartenenti al ruolo dei marescialli. Se un concorrente, inserito in graduatoria, rientra in entrambe le suddette categorie di riservatari, la riserva di cui alla legge n. 30/2010 prevale su quella prevista a favore della categoria dei marescialli. I posti eventualmente non ricoperti dagli appartenenti alle categorie di riservatari di cui sopra potranno essere devoluti a favore delle altre categorie di concorrenti idonei secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
2. Nei decreti di approvazione delle graduatorie si terra' conto, a parita' di merito, dei titoli di preferenza, previsti dall'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, che i concorrenti hanno dichiarato nella domanda di partecipazione o in apposita dichiarazione sostitutiva allegata alla medesima. A parita' od in assenza di titoli di preferenza, sempre a parita' di merito, sara' preferito il concorrente piu' giovane di eta', in applicazione del 2° periodo dell'art. 3, comma 7 della legge 127/1997, come aggiunto dall'articolo 2, comma 9 della legge 191/1998.
3. In ciascuno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 saranno dichiarati vincitori - sempreche' non saranno sopravvenuti gli elementi impeditivi di cui all'art. 1, comma 4 del presente decreto - i concorrenti che, per quanto indicato nei commi precedenti, si collocheranno utilmente nella rispettiva graduatoria di merito.
4. I decreti di approvazione delle graduatorie saranno pubblicati nel Giornale ufficiale del Ministero della difesa. Della pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Essi saranno inoltre pubblicati, a puro titolo informativo, nel sito http://www.persomil.difesa.it.
 
Art. 15
Nomina
1. I vincitori dei concorsi saranno nominati ad eccezione degli appartenenti alla categoria degli ufficiali inferiori delle forze di completamento e degli ufficiali in ferma prefissata, di cui al precedente art. 2, comma 1, lettere c) e b), Sottotenenti in servizio permanente rispettivamente del ruolo speciale delle Armi o del Corpo per il quale hanno concorso, con anzianita' assoluta nel grado stabilita dal decreto di nomina che sara' immediatamente esecutivo.
Gli appartenenti alla categoria degli ufficiali inferiori delle forze di completamento e quelli appartenenti alla categoria degli ufficiali inferiori in ferma prefissata, invece, saranno nominati ufficiali in servizio permanente del rispettivo ruolo speciale con il grado rivestito all'atto della scadenza del termine di presentazione delle domande.
2. Il conferimento della nomina e' subordinato all'accertamento, anche successivo alla nomina, del possesso del requisito della condotta e delle qualita' morali di cui all'art. 2 del presente decreto.
Con successivo decreto si provvedera' alla assegnazione alle Armi dei vincitori del concorso di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del presente decreto.
3. I vincitori di ciascun concorso saranno invitati ad assumere servizio in via provvisoria, sotto riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina e del superamento del corso applicativo, che avra' durata non inferiore a tre mesi.
All'atto della presentazione al corso gli ufficiali dovranno contrarre una ferma di anni cinque, decorrente dalla data di inizio del corso medesimo che avra' pieno effetto, tuttavia, solo all'atto del superamento del corso applicativo. Il rifiuto di sottoscrivere detta ferma comportera' la revoca della nomina.
Inoltre, la mancata presentazione al corso applicativo comportera' la decadenza dalla nomina, ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
4. Il concorrente di sesso femminile nominato Sottotenente in servizio permanente che, trovandosi nelle condizioni dell'art. 10 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, non potra' frequentare il corso applicativo, sara' rinviato d'ufficio al corso successivo.
5. Nel caso in cui alcuni dei posti messi a concorso risulteranno non ricoperti per rinuncia o decadenza di vincitori, la Direzione generale per il personale militare potra' procedere all'ammissione al corso di altrettanti concorrenti idonei, secondo l'ordine della rispettiva graduatoria, con i criteri indicati al precedente art. 14, entro il termine di 1/12° della durata del corso stesso.
6. I frequentatori che non supereranno o non completeranno il corso applicativo:
a) se provenienti dal personale in servizio, rientreranno nella Forza armata e categoria di provenienza per completare la ferma eventualmente contratta. Il periodo di durata del corso sara' in tal caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio;
b) se provenienti dalla vita civile, saranno collocati in congedo.
7. Per gli ufficiali, che supereranno il corso applicativo, l'anzianita' relativa nel grado rivestito verra' rideterminata in base alla media del punteggio ottenuto nella graduatoria di merito del concorso e di quello conseguito nella graduatoria di fine corso. Gli appartenenti alla categoria degli ufficiali inferiori delle forze di completamento e alla categoria degli ufficiali inferiori in ferma prefissata saranno iscritti in ruolo dopo l'ultimo dei pari grado dello stesso ruolo.
 
Art. 16
Accertamento dei requisiti
1. Ai fini dell'accertamento dei requisiti di cui al precedente art. 2 del presente decreto, l'Amministrazione provvedera' a chiedere alle amministrazioni pubbliche ed enti competenti la conferma delle dichiarazioni rese dai vincitori nella domanda di partecipazione e nelle dichiarazioni sostitutive eventualmente prodotte. Inoltre, verra' acquisito d'ufficio il certificato del casellario giudiziale.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilita' penale dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, se dal controllo di cui al precedente comma 1 emerge la falsita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decadra' dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione mendace.
 
Art. 17
Esclusioni
1. La Direzione generale per il personale militare potra', con provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso qualsiasi concorrente che non sara' ritenuto in possesso dei prescritti requisiti, nonche' dichiarare il medesimo decaduto dalla nomina ad ufficiale in servizio permanente, se il difetto dei requisiti viene accertato dopo la nomina.
 
Art. 18
Spese di viaggio e licenza
1. Le spese sostenute per i viaggi da e per le sedi delle prove e degli accertamenti previsti dall'art. 6 del presente decreto sono a carico dei concorrenti, anche se militari in servizio.
2. I concorrenti, se militari in servizio, potranno fruire della licenza straordinaria per esami, compatibilmente con le esigenze di servizio, sino a un massimo di trenta giorni, nei quali dovranno essere computati i giorni di svolgimento delle prove previste dal precedente art. 6 del presente decreto, nonche' quelli necessari per il raggiungimento della sede ove si svolgeranno dette prove e per il rientro in sede. In particolare detta licenza, cumulabile con la licenza ordinaria, potra' essere concessa nell'intera misura prevista oppure frazionata in due periodi, di cui uno, non superiore a dieci giorni, per le prove scritte. Se il concorrente non sostiene le prove d'esame per motivi dipendenti dalla sua volonta', la licenza straordinaria sara' computata in licenza ordinaria dell'anno in corso.
 
Art. 19
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi degli articoli 11 e 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti presso il Ministero della difesa, Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
La comunicazione di tali dati e' obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del concorrente nonche', in caso di esito positivo, ai soggetti di carattere previdenziale.
2. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore generale della Direzione generale del personale militare , viale dell'Esercito n. 180/186 - 00143 Roma - Cecchignola, titolare del trattamento. Responsabile del trattamento e' il Direttore pro tempore della 1ª Divisione reclutamento ufficiali della Direzione generale medesima.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 aprile 2010

Il Generale di Corpo d'armata: Mario Roggio
 
Allegati
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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