Gazzetta n. 85 del 26 ottobre 2010 (vai al sommario) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA RETTIFICA Comunicato relativo al Bando di concorso pubblico per l'ammissione alla Scuola di Dottorato in Medicina Traslazionale e Molecolare (XXVI ciclo) aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, emanato con Decreto Rettorale n. 0030281 del 29 settembre 2010. (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale concorsi - n. 81 del 12 ottobre 2010). Si rende noto che, con Decreto Rettorale n. 0030402 dell'11 ottobre 2010, sono state apportate le seguenti modifiche al Decreto Rettorale n. n. 0030281 del 29 settembre 2010 relativo al bando per l'ammissione per l'ammissione alla Scuola di Dottorato in Medicina Traslazionale e Molecolare (XXVI ciclo). Alla pag. 51 della Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale concorsi - n. 81 del 12 ottobre 2010, nella sezione relativa ai posti messi a concorso dove e' scritto: «8 posti con borsa cosi' suddivisi», leggasi: «7 posti cosi' suddivisi: a) Progetto Unimib - A*STAR - Fondazione Cariplo 3 con borsa annuale riservati a laureati cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea e finalizzati alla partecipazione al programma di scambio con A*STAR (Singapore), finanziati per il primo anno di corso dal Dipartimento di Medicina Clinica e Prevenzione dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca. La partecipazione a tale programma prevede che il II e III anno di corso siano svolti presso l'Agenzia per la Scienza la Tecnologia e la Ricerca "A*STAR" di Singapore. Durante questo periodo l'attivita' di ricerca sara' sostenuta direttamente da A*STAR secondo le modalita' di cui all'art. 9. b) Progetto InterBioMed Regione Lombardia 4 con borsa, di cui 2 riservati a laureati stranieri (comunitari e non comunitari), cofinanziati da Regione Lombardia all'interno del progetto per la realizzazione di iniziative finalizzate ad incrementare l'attrattivita' del territorio lombardo, la valorizzazione del capitale umano e la cooperazione scientifica. Qualora le borse di studio riservate a cittadini stranieri non vengano attribuite per mancanza di idonei in graduatoria, potranno essere attribuite, previo nulla osta dell'ente finanziatore, a cittadini italiani». E' revocato, inoltre, in tutto il decreto ogni riferimento al Progetto VINCI. Fermo tutto il resto.