Gazzetta n. 86 del 29 ottobre 2010 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI MESSINA
CONCORSO   (scad. 29 novembre 2010)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente di II fascia con specifiche competenze connesse alla Direzione UniME Sport (centro autonomo di spesa, di seguito UMS).



IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.5.1957, n. 686;
Vista la legge 24.12.1986, n. 958;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241;
Vista la legge 28.3.1991, n. 120;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7.2.1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni;
Vista la legge 27.12.1997, n. 449 e in particolare l'art. 51, comma 4;
Visto il decreto ministeriale 3.11.1999, n. 509, Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, sostituito con decreto ministeriale 22.10.2004, n. 270;
Visto il decreto del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca 5.5.2004, e successive integrazioni, che stabilisce le equiparazioni dei diplomi laurea secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Vista la legge 12.03.1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e in particolare l'art.7, comma 2;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale dirigente dell'Area VII per i dirigenti delle Universita',
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196 "Codice in materia di dati personali";
Visto il vigente "Regolamento per il reclutamento del personale dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' degli Studi di Messina", emanato con decreto rettorale n. 235 del 14 febbraio 2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30.12.2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) e in particolare l'art. 1, commi 101 e 105;
Vista la legge 31.3.2005, n. 43;
Vista la legge 9.1.2009, n. 1;
Visto il silenzio assenso della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica per la procedura prevista dall'art. 34-bis decreto legislativo n. 165/2001, volta al reclutamento delle unita' di personale mediante mobilita' esterna;
Vista la delibera del C.d.A. del 20 Aprile 2009 con cui e' stata approvata la riorganizzazione delle strutture amministrative dell'Ateneo:
Vista la programmazione del fabbisogno del personale approvata dal C.d.A. con delibera del 28 Settembre 2010;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 06/07/2010 che autorizza a provvedere alla copertura della posizione dirigenziale a tempo indeterminato per la Direzione UniME Sport, avendo accertato la disponibilita' finanziaria;

Decreta:
Art. 1
L' Universita' degli Studi di Messina indice il concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente II fascia con specifiche competenze connesse alla Direzione UniME Sport (centro autonomo di spesa, di seguito UMS);
La posizione riferisce direttamente al Direttore Amministrativo, ed e' incompatibile con il rapporto di lavoro a part-time e dovra' presidiare i seguenti ambiti di responsabilita': ATTIVITA' INERENTI LE FUNZIONI:
Adempimenti relativi agli aspetti amministrativi e gestionali legati alle attivita' dei centri autonomi di spesa;
Adempimenti relativi alle procedure finanziarie, contabili, fiscali e previdenziali, relative alla attivita' del centro autonomo di spesa;
Adempimenti riferiti alla predisposizione degli atti negoziali necessari per provvedere al fabbisogno ordinario del Centro e per la concessione in uso temporaneo degli impianti sportivi a terzi, elaborazione informatica dei dati della attivita' gestite;
Adempimenti relativi alle procedure di affidamento servizi, attivita' necessarie di acquisto di beni e servizi, di fornitura a terzi di servizi.
Adempimenti relativi alle gare ed ai relativi atti;
Adempimenti riguardanti gli aspetti attinenti la promozione delle attivita' e dei servizi sportivi ed alle relazioni con il pubblico dei fruitori degli impianti;
Adempimenti relativi alle relazioni con le societa' e le associazioni sportive e culturali;
Adempimenti relativi al settore programmazione e gestione delle attivita' e dei servizi sportivi;
Adempimenti relativi al monitoraggio dell'efficienza ed efficacia delle attivita' attinenti alla custodia, manutenzione e fruibilita' degli impianti sportivi e delle attivita' legate all'organizzazione ed allo svolgimento di eventi manifestazioni sportive e culturali, all'ufficio comunicazione interna ed esterna, alle relazioni con il pubblico, all'ufficio marketing;
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro a sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 165/2001.
Il presente bando di concorso e' disponibile in via telematica al sito: http://www.unime.it.
 
Art. 2
Requisiti di ammissione
Possono partecipare al concorso i candidati che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano ancora compiuto il 62° anno di eta', stante l'esigenza dell'amministrazione di assicurarsi che il vincitore possa concludere l'incarico dirigenziale, della durata minima di tre anni, prima di maturare l'eta' prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo, e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di diploma di Laurea (DL) - vecchio ordinamento - o Laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), in discipline giuridiche e/o economiche oppure in scienze motorie, o titolo di studio equiparato, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso di diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o master universitario, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati nelle predette qualifiche a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
b) soggetti, muniti di diploma di Laurea (DL) - vecchio ordinamento - o Laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), in discipline giuridiche e/o economiche oppure in scienze motorie, o titolo di studio equiparato, in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) soggetti, muniti di diploma di Laurea (DL) - vecchio ordinamento - o Laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), in discipline giuridiche e/o economiche oppure in scienze motorie, o titolo di studio equiparato, che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, ovvero, se in possesso di diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o master universitario, coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali e equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a due anni;
d) cittadini italiani muniti di diploma di Laurea (DL) - vecchio ordinamento - o Laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), in discipline giuridiche e/o economiche oppure in scienze motorie, o titolo di studio equiparato, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso Enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali era richiesto il possesso del diploma di laurea;
e) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in strutture private, con almeno trenta dipendenti, muniti di diploma di Laurea (DL) - vecchio ordinamento - o Laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), in discipline giuridiche e/o economiche oppure in scienze motorie, o titolo di studio equiparato, che hanno svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene.
Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali di cui alle lettere b), c) ed e) e' comprovato dalla direzione di strutture organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione o della struttura di appartenenza del candidato.
Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state esercitate devono essere documentate.
Inoltre, per l'ammissione al concorso, ai candidati e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali previsti dalla normativa vigente per l'accesso agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche:
1. cittadinanza italiana; tale requisito non e' richiesto per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2. godimento dei diritti politici;
3. idoneita' fisica all'impiego; l'Amministrazione sottopone a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;
4. essere in regola con le leggi sugli obblighi militari;
5. non aver riportato condanne penali che comporterebbero il licenziamento da parte dell'Amministrazione;
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio1957, n. 3, ovvero siano stati licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti generali:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) aver adeguata conoscenza della lingua italiana: tale conoscenza sara' accertata attraverso le prove d'esame.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto motivato del Direttore Amministrativo, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
 
Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
Coloro che intendono partecipare al concorso di cui all'art. 1 devono presentare la domanda al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi di Messina, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso di indizione del presente concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La partecipazione al concorso comporta il versamento, entro il termine perentorio indicato per la presentazione delle domande di partecipazione, di un contributo spese, non rimborsabile, pari a € 30,00: tale importo dovra' essere versato, con bonifico, presso il Banco di Sicilia codice IBAN IT 72E 0102016595000300029177 COD ENTE 9050721 sul conto intestato all'Universita' di Messina con la specificazione della causale di versamento come di seguito indicato:
"Contributo partecipazione selezione 1 posto Dirigente II fascia a tempo indeterminato presso la Direzione UniME Sport."
La ricevuta del bonifico deve essere allegata in originale alla domanda a pena di esclusione dalla selezione stessa. La domanda, debitamente firmata, corredata dei recapiti e-mail, fax, cellulare, telefono e del curriculum formativo e professionale, deve essere inviata esclusivamente tramite raccomandata con avviso di ricevimento, riportando la dicitura "Riservata - Concorso Dirigente II fascia a tempo indeterminato presso la Direzione UniME Sport" -, al seguente indirizzo: Universita' degli Studi di Messina, Piazza Pugliatti 1, 98100 Messina, entro il termine perentorio indicato al primo comma del presente articolo. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere presentata in carta semplice. Non saranno ammessi i candidati le cui domande saranno inoltrate, per qualsiasi motivo, dopo il termine suddetto. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Contenuto delle domande
Nella domanda i candidati dovranno indicare, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, sotto la propria personale responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita,
3) codice fiscale;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione Europea;
6) se cittadino italiano, iscrizione nelle liste elettorali con l'indicazione del comune, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
7) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;
8) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del bando di concorso, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si dovra' specificare l'autorita' competente, nonche' gli estremi del provvedimento che ha riconosciuto tale titolo equipollente al titolo italiano o con il quale e' stato richiesto il riconoscimento;
9) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
10) non essere stato destituito o dispensato o licenziato, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego presso una Pubblica Amministrazione;
11) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
12) di essere idoneo allo svolgimento dell'attivita' richiesta dall'art. 1 del bando;
13) elenco dei titoli di preferenza di cui al successivo art. 12 posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Tali titoli saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso, siano posseduti entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa e siano stati riportati gli estremi del documento necessari all'Amministrazione per eventuali controlli;
14) il possesso di una delle condizioni soggettive di cui all'art. 2 (non e' ammessa la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa allo svolgimento di incarichi o funzioni dirigenziali o equiparati previsti dal presente bando, in tal caso occorrera' produrre copia della relativa documentazione).
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della legge 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
A tal fine i candidati devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso idonea certificazione medico-sanitaria, in originale o in copia autenticata, rilasciata da apposita struttura sanitaria pubblica al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso anche per i portatori di qualsiasi tipo di handicap.
La mancata indicazione nella domanda degli ausili necessari esonera automaticamente l'Amministrazione da ogni incombenza in merito.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda dovra', pena l'esclusione dal concorso, essere sottoscritta dal candidato.
Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di chiedere documentazione su quanto dichiarato.
 
Art. 5
Allegati alle domande
La domanda deve essere corredata da:
1. fotocopia documento di riconoscimento in corso di validita';
2. ricevuta in originale del bonifico del versamento di € 30,00 quale contributo spese per il concorso ;
3. curriculum formativo e professionale;
4. certificazione per eventuale richiesta di ausili o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove;
5. eventuale documentazione (non e' ammessa la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta') relativa allo svolgimento di incarichi o funzioni dirigenziali o equiparati previsti dal presente bando.
 
Art. 6
Domande dei concorrenti cittadini dell'Unione Europea
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le modalita' ed entro il termine stabilito negli articoli precedenti.
Gli atti e documenti redatti in lingua straniera devono essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
 
Art. 7
Commissione Giudicatrice
La Commissione Giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento del Direttore amministrativo e sara' composta secondo quanto previsto dal vigente "Regolamento per il reclutamento del personale dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' degli Studi di Messina".
 
Art. 8
Preselezione
In relazione al numero degli aspiranti al concorso, l'Universita' si riserva la facolta' di ricorrere a procedure di preselezione, secondo quanto previsto dall'art. 20-bis del vigente "Regolamento per il reclutamento del personale dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' degli Studi di Messina".
In tal caso, verranno ammessi alle prove concorsuali i primi cinque candidati che hanno riportato il maggiore punteggio nella prova preselettiva. Verranno ammessi alle prove concorsuali anche i candidati che eventualmente dovessero trovarsi a parita' di punteggio con l'ultimo idoneo ammesso.
Il punteggio riportato nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
 
Art. 9
Prove di esame
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte e una prova orale, in uno o piu' argomenti di cui all'allegato n. 1 del presente bando di concorso.
Le due prove scritte e il colloquio sono volte ad accertare sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo - operativo la competenza professionale del candidato, nonche' a verificare la sua conoscenza delle problematiche universitarie, in particolare, l'attitudine alla soluzione corretta di questioni connesse alle funzioni dirigenziali da svolgere. E' consentita durante lo svolgimento delle prove scritte la consultazione dei soli testi di leggi, non commentati e non annotati con la giurisprudenza, e dei dizionari. Nell'ambito del colloquio sara' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia alla prova stessa.
I voti delle prove sono espressi in centesimi. Saranno ammessi al colloquio i candidati che abbiano ottenuto una votazione di almeno 70/100 in ciascuna delle prove scritte.
L'Universita' degli Studi di Messina comunichera' ai singoli candidati ammessi alle prove scritte, con raccomandata A.R. almeno quindici giorni prima delle date fissate per le stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in cui si svolgeranno.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 70/100.
Ai candidati che hanno superato le prove scritte sara' data comunicazione dell'ammissione alla prova orale, del voto ottenuto in ciascuna prova scritta e, altresi', del giorno, dell'ora e del luogo in cui la prova orale si dovra' sostenere. Tale comunicazione sara' data ai singoli candidati, con raccomandata A.R., almeno venti giorni prima della data fissata per la prova orale.
Le sedute della Commissione durante lo svolgimento del colloquio sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella sede di esami.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma dei voti riportati nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale.
 
Art. 10
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita' ai sensi della vigente normativa, nonche' del codice fiscale.
 
Art. 11
Termine perentorio
Le procedure concorsuali devono concludersi entro sei mesi dalla data della prima prova scritta.
 
Art. 12
Titoli di preferenza
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i concorrenti che abbiano superato il colloquio dovranno far pervenire, per loro diretta iniziativa, all'Universita' degli Studi di Messina, indicando a quale concorso si riferiscono, entro il termine perentorio di 15 giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda, a pena di decadenza dal beneficio.
Dalla documentazione dovra' risultare, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato: a tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
E' facolta' dell'interessato produrre, in luogo dei suddetti documenti, un'autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza, a parita' di merito, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
 
Art. 13
Formulazione ed approvazione della graduatoria
Espletate le prove, la Commissione giudicatrice forma la graduatoria di merito dei candidati secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dagli stessi: il punteggio complessivo e' dato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e nel colloquio.
Con l'osservanza, a parita' di merito, delle norme sulle preferenze su indicate, con decreto del Direttore amministrativo saranno approvati gli atti del concorso nonche' la graduatoria di merito e dichiarato il vincitore.
La graduatoria di merito sara' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Messina e sul sito Internet dell' Universita'; della avvenuta pubblicazione e' dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; dalla data di pubblicazione di tale avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.
 
Art. 14
Costituzione rapporto di lavoro
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nella qualifica di Dirigente II fascia di ruolo in prova della carriera dirigenziale delle Universita', conformemente a quanto previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell'area dirigenziale del comparto Universita' e dovra' assumere servizio entro la data in esso indicata, pena la risoluzione del contratto.
Il periodo di prova, il trattamento economico, la eventuale rescissione del contratto, l'orario, le ferie e quant'altro riguardi il rapporto di lavoro sono regolati dal citato CCNL, oltre che dalle disposizioni di legge vigenti in materia.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
All'atto dell'assunzione in servizio, con provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale corrispondente, al dirigente II fascia verranno assegnati gli obiettivi da raggiungere.
Prima di procedere all'assunzione il candidato dichiarato vincitore sara' tenuto a presentare la documentazione prescritta dal presente bando.
Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' al servizio continuativo e incondizionato all'impiego il vincitore dovra' sottoporsi a visita medica.
 
Art. 15
Comunicazioni - Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando e disciplinato dal vigente "Regolamento per il reclutamento del personale dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' degli Studi di Messina" continuano a trovare applicazione le norme generali in materia di accesso agli impieghi pubblici, in particolare il decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni, le norme generali relative allo svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione presso le pubbliche amministrazioni nonche' quelle contenute nel vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell'Area VII per i dirigenti delle Universita'.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorieta' rese dai candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, in ogni fase della procedura. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando le disposizioni di cui all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in merito alle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
Il presente decreto sara' registrato nel Repertorio Generale dei Decreti di questo Ateneo e sara' reso pubblico mediante:
avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
affissione all'Albo Ufficiale dell'Universita';
inserimento nel sito: http://www.unime.it
Avverso il presente provvedimento e' proponibile, in via amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione, ricorso straordinario al Capo dello Stato ovvero, in sede giurisdizionale, impugnazione al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla stessa data.
 
Art. 16
Trattamento dei dati personali
I dati personali dei concorrenti saranno trattati, in forma cartacea o informatica, ai soli fini del presente concorso e dell'eventuale costituzione del rapporto di lavoro e saranno conservati dall'Universita' degli Studi di Messina, nel rispetto del decreto legislativo 196/03, per il periodo strettamente necessario per l'utilizzo dei dati stessi nell'ambito del procedimento amministrativo correlato.
Il conferimento dei dati indicati nel bando e' obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione, pena l'esclusione dal concorso.
Il Titolare del trattamento dei dati e' l'Universita' degli Studi di Messina.
Messina, 15 ottobre 2010

Il Direttore Amministrativo: Cardile
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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