Gazzetta n. 1 del 4 gennaio 2011 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA
CONCORSO   (scad. 3 febbraio 2011)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per la gestione amministrativa e contabile dei Dipartimenti - sede di Varese.



IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 09.05.1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 07.08.1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ed il relativo regolamento d'Ateneo di attuazione emanato con D.R. n. 10674 del 12.12.2006;
Vista la legge 10.04.1991, n. 125 concernente le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 05.02.1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il D.P.C.M. 07.02.1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche;
Visto il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15.05.1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12.03.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il D.P.R. del 28.12.2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il D.Lgs. 08 maggio 2001, n. 215 che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali ed il relativo Regolamento d'Ateneo di attuazione emanato con D.R. n. 7445 dell'11.1.2005, successivamente modificato con D.R. n. 9279 del 10.1.2006;
Visto il D.Lgs. 31 luglio 2003, n. 236, modificativo del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria;
Visto il Regolamento d'Ateneo recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con D.D. n. 3346 del 17.12.2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare l'art. 1, comma 101, in base al quale le Universita' degli studi non sono soggette al blocco delle assunzioni e il comma 105, il quale prevede che a decorrere dall'anno 2005 le Universita' adottano programmi per il fabbisogno di personale che debbono essere valutati dal MIUR ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente;
Viste le deliberazioni del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione 29.03.2005 con le quali e' stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno di personale dell'Ateneo contenente anche impegni relativi alla precedente programmazione;
Vista la nota prot. n. 482 del 4.4.2005 con la quale il MIUR ha valutato positivamente la programmazione triennale del fabbisogno del personale formulata da questo Ateneo;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006);
Visto il Regolamento d'Ateneo relativo al contributo per la partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale, emanato con D.R. n. 9244 del 23.12.2005;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007);
Visto il D.L. 25 giugno 2008 n. 112 recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 10 novembre 2008, n. 180 recante «Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca» convertito, con modificazioni, dalla legge 09 gennaio 2009 n. 1;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Stato (legge finanziaria 2009);
Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante «provvedimenti anticrisi, nonche' proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali», convertito, con modificazioni in legge 3 agosto 2009, n. 102;
Visto il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 23.12.2009, n. 191 recante «Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriannuale dello Stato» (legge finanziaria 2010);
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modificazioni in legge 30 luglio 2010, n. 122;
Visto il D.R. Repertorio n. 16948 del 23.12.2010 con cui e' stato istituito un posto di categoria EP - posizione economica EP/1 - area amministrativa-gestionale per le esigenze dell'Amministrazione centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese;
Considerato che e' stata avviata la procedura, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001, con nota prot. n. 19888 del 23.12.2010 indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio personale pubbliche Amministrazioni - Servizio mobilita', relativa al personale da assegnare per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi dell'Insubria;
Considerato che e' stata attivata la procedura di mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 30 D.Lgs. n. 165/2001, attivata con nota prot. n. 19892 del 23.12.2010;
Considerato che la validita' del presente bando e' subordinata all'esito della procedura suddetta di cui all'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001 e della suddetta procedura di mobilita', ai sensi dell'art. 30 D.Lgs. n. 165/2001;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere all'indizione di un concorso pubblico per un posto di categoria EP - posizione economica EP/1 - Area amministrativa-gestionale a tempo indeterminato e a tempo per la gestione amministrativa e contabile dei dipartimenti dell'Universita' degli studi dell'Insubria con sede in Varese osservando le specifiche e le indicazioni di seguito riportate;
Rilevato che in conformita' a quanto disposto dall'art. 18, comma 7 del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215 sopra citato questa Amministrazione ha cumulato, con il suddetto posto a concorso, una quota pari a n. 1,1 posti da riservare a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e che il raggiungimento dell'unita' rende immediatamente operativa la riserva in questione (residuo 0,1);
Considerato che l'applicazione della riserva di cui sopra resta subordinata al superamento delle prove concorsuali e che pertanto in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, e' opportuno bandire un concorso pubblico aperto a tutti;
Accertata la vacanza del posto da ricoprire;
Verificata la copertura finanziaria;

Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per la gestione amministrativa e contabile dei dipartimenti dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese.
Il posto messo a concorso e' riservato prioritariamente ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, e agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
Nel caso in cui nella graduatoria di merito non risultino candidati aventi titolo alla predetta riserva, il posto si intende pubblico e l'Amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
La figura richiesta dovra' dimostrare di possedere un grado di autonomia relativa alla soluzione di problemi complessivi di carattere organizzativo e/o professionale ed un grado di responsabilita' relativo alla qualita' ed economicita' dei risultati ottenuti in riferimento alla gestione centralizzata di piu' Dipartimenti universitari. Dovra' provvedere all'attivita' contabile ed amministrativa dei Dipartimenti, nonche' al coordinamento delle risorse umane dei Dipartimenti; razionalizzare la distribuzione dei carichi di lavoro tra il personale in servizio; accorpare le procedure amministrativo-contabili delle strutture gestite; dare esecuzione alle delibere e agli atti decisi dagli Organi di governo dei Dipartimenti e dei Centri di ricerca; curare le attivita' di segreteria degli Organi del Dipartimento e dei Centri di ricerca; provvedere alla rendicontazione dei fondi di ricerca.
La figura professionale ricercata dovra' svolgere le seguenti funzioni:
rappresentanza del Centro di servizi;
responsabile della gestione amministrativa e contabile del Centro di servizi;
responsabile delle risorse umane assegnate;
responsabile delle attrezzature utilizzate;
provvedere alle spese per le attivita' del Centro;
direzione e coordinamento delle attivita' del Centro.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
 
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea in economia e commercio o in giurisprudenza o in scienze politiche conseguito secondo le modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del D.M. n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) in una delle classi equiparate al precedente, ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni;
2) particolare qualificazione professionale derivante da esperienze lavorative in posizioni di responsabilita' relativa all'attivita' da svolgere ed indicata all'art. 1 del bando, prestate in strutture dipartimentali complesse desumibile da provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di direzione di durata minima quadriennale;
3) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) eta' non inferiore agli anni 18;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
6) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
7) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
In assenza di verifica sul possesso dei requisiti, tutti i candidati si intendono ammessi al concorso con riserva.
 
Art. 3
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria, via Ravasi, 2 - 21100 Varese e presentate direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli studi dell'Insubria - Ufficio protocollo, via Ravasi, 2 - Varese, negli orari e giorni di apertura al pubblico:
lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9.00 alle ore 12.00;
il mercoledi': dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del presente bando e la particolare qualificazione professionale derivante da esperienze lavorative in posizioni di responsabilita' relativa all'attivita' da svolgere ed indicate all'art. 1 del bando, prestate in strutture dipartimentali complesse desumibile da provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di direzione di durata minima quadriennale. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita';
h) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d), del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso;
m) la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento della prova orale;
n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92;
o) l'eventuale diritto alla riserva ai sensi dell'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
Alla domanda dovranno essere allegati:
1. curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto;
2. elenco in carta semplice, datato e firmato dal candidato, dei documenti e dei titoli prodotti ai fini della valutazione da parte della commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dal successivo art. 8 del presente bando;
3. copia fotostatica di un documento di identita' e del codice fiscale.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dalla selezione stessa, un contributo di € 25,00 sul c/c bancario intestato all'Universita' degli studi dell'Insubria, via Ravasi, 2 - Varese presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. - Filiale 8135 - Varese 02 sita in vicolo San Michele, 2 - 21100 Varese - coordinate bancarie: IBAN IT 92 K 03069 10807 100000300001 - indicando la causale: contributo selezione n. 16961 VA - Candidato: «Cognome e Nome».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato contributo. La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda della selezione a pena di esclusione.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto motivato dal direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
 
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con successivo decreto del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e dell'art. 7 del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con D.D. n. 3346 del 17.12.2001 e affisso all'Albo ufficiale il 17.12.2001 e successive modificazioni.
 
Art. 5
Programma d'esame e diario
dello svolgimento delle prove
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale. Le predette prove sono indirizzate ad accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo-operativo.
1ª prova scritta: consistente nello svolgimento di un elaborato su tematiche di ambito giuridico-economico e contabile vertente su materie attinenti alla sfera dell'amministrazione universitaria, con particolare riferimento agli aspetti economici, finanziari e contabili delle strutture dipartimentali compresa l'acquisizione di beni e servizi.
2ª prova scritta a contenuto teorico-pratico: consistera' nella risoluzione di un caso in ambito gestionale al fine di verificare l'attitudine del candidato all'analisi e alla soluzione di problemi connessi alle funzioni che si andranno a svolgere.
Prova orale: consistera' in un colloquio diretto ad accertare l'attitudine dei candidati alla corretta soluzione sotto il profilo della legittimita', della convenienza, della efficacia ed economicita' organizzativa di questioni connesse all'espletamento di funzioni di categoria EP e vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte.
Nell'ambito della prova orale sara' altresi' accertata, la conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato e la conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
La comunicazione delle date e delle sedi di svolgimento delle prove scritte su indicate verra' data ai singoli candidati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione della prova orale verra' inviato ai soli candidati che abbiano superato le prove scritte almeno venti giorni prima della prova medesima tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Saranno comunicate contestualmente la data e la sede di svolgimento della prova orale e il voto riportato nelle due prove scritte.
Le comunicazioni di cui ai commi precedenti possono essere effettuate anche mediante un'unica comunicazione individuale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno almeno venti giorni prima della data di svolgimento delle prove scritte.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini previsti, che decorrono dalla consegna delle raccomandate, da parte dell'Amministrazione, al servizio postale.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a sostenere le prove scritte ed orale dovranno esibire uno dei documenti di riconoscimento di cui al successivo art. 7.
 
Art. 6
Ammissione alla prova orale
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventiquattro trentesimi (24/30) o equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove scritte all'Albo ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede d'esame e/o comunque secondo le modalita' comunicate dalla commissione giudicatrice. Verra' altresi' comunicato il punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventiquattro trentesimi (24/30) o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
 
Art. 7
Titoli valutabili
Ai titoli verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 20 punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' del posto messo a concorso, i seguenti titoli con il punteggio a fianco indicato:
a) titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso, con riguardo alla votazione conseguita fino ad un massimo di punti 3:
con votazione 110 o 110 e lode o equivalente: punti 3;
con votazione da 101 a 109 o equivalente: punti 2;
con votazione sino a 100 o equivalente o per votazione non dichiarata: punti 1;
b) titoli di servizio fino ad un massimo di punti 5.
Verra' valutato il servizio prestato a tempo indeterminato o a tempo determinato presso pubbliche Amministrazioni ed enti pubblici o privati: punti 0,5 per ogni anno di anzianita' di servizio o frazione di anno superiore a sei mesi;
c) incarichi o servizi speciali o svolgimento di particolari funzioni professionali attestate presso pubbliche Amministrazioni o enti pubblici e privati: fino ad un massimo di punti 10;
d) attestazioni di qualificazione o di specializzazione, rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale e/o seminari organizzati dall'Ateneo, da pubbliche Amministrazioni da enti pubblici o da organismi privati: fino ad un massimo di punti 2.
Il candidato deve produrre i titoli di cui richiede la valutazione:
a) in originale
oppure
b) in copia autenticata
oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli allegata e' conforme all'originale, redatta nelle forme di cui all'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo (vedi allegato B);
oppure
d) rendendo la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dell'atto di notorieta' relativa ai titoli posseduti, con l'esatta indicazione di data, luogo di conseguimento, svolgimento o partecipazione e votazione riportata degli stessi, o contenente tutti gli elementi necessari per la loro valutazione, redatta nelle forme di cui all'art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo (vedi allegato B).
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in domanda. Non verranno valutati i titoli presentati con modalita' differenti da quelle sopra indicate.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati a domande di partecipazione ad altro concorso.
 
Art. 8
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti.
 
Art. 9
Titoli di preferenza a parita' di merito
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito, ovvero il titolo che da' diritto alla riserva ex art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni gia' indicati nella domanda, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di riserva, precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche Amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche Amministrazioni. A tal fine il candidato dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
 
Art. 10
Formazione e approvazione
della graduatoria di merito
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e della votazione conseguita nella valutazione dei titoli.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata tenuto conto della riserva prevista a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e tenuto conto, a parita' di punti, delle preferenze previste dal precedente art. 9, unitamente a quella del vincitore del concorso, sono approvati con decreto del direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese (Via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. Fermi restando i diritti di coloro che sono in graduatoria l'Amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria stessa, nel periodo di validita', anche al fine di costituire rapporti di lavoro a tempo determinato.
L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti dell'Amministrazione.
L'Amministrazione si riserva, inoltre, di revocare il presente bando in relazione all'esito della procedura, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001, avviata con nota prot. n. 19888 del 23.12.2010 indirizzata al Dipartimento della Funzione pubblica - Ufficio personale pubbliche Amministrazioni - Servizio mobilita', relativa al personale da assegnare per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi dell'Insubria e all'esito della procedura di mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 30 D.Lgs. n. 165/2001, attivata con nota prot. n. 19892 del 23.12.2010.
 
Art. 11
Costituzione del rapporto di lavoro
La fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto, da parte dell'Amministrazione, dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa Amministrazione.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale dei dipendenti del Comparto Universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio ed abilitazione professionale;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g) del D.P.R. 03.05.1957 n. 686). Deve essere rilasciata anche se negativa.
2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica all'impiego, rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 giorni dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro.
 
Art. 12
Assunzione in servizio e periodo di prova
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria EP - posizione economica EP1 - area amministrativa-gestionale - con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del Comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del Regolamento d'Ateneo che disciplina la mobilita' interna ed esterna del personale tecnico/amministrativo, il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio presso l'Universita' degli studi dell'Insubria per un periodo non inferiore a cinque anni.
 
Art. 13
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli studi dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno raccolti presso l'Universita' degli studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
 
Art. 14
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente bando, per quanto di competenza, e' la dott.ssa Monica Gussoni - Settore personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria (Via Ravasi, 2 - 21100 Varese, tel. 0332 219094-219090, fax 0332 219098).
 
Art. 15
Pubblicita'
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo Ateneo, via Ravasi, 2 - Varese e sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria (www.uninsubria.it).
 
Art. 16
Norme di rinvio sulle modalita'
di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le disposizioni del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Varese, 23 dicembre 2010


Il direttore amministrativo: Balzani
 
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato B
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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