Gazzetta n. 14 del 18 febbraio 2011 (vai al sommario)
AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
CONCORSO   (scad. 10 marzo 2011)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di una unita' di personale nella carriera dei funzionari di ruolo.



IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
Visto il vigente Regolamento del personale e ordinamento delle carriere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas;
Vista la Pianta organica del personale di ruolo dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, approvata con deliberazione 25 novembre 2010, n. 68/10;
Vista la deliberazione 9 luglio 2010, GOP 40/10 con cui l'Autorita' ha approvato un programma di assunzioni di personale di ruolo e a tempo determinato dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas;
Visto il punto 21 del verbale della 651^ riunione di Autorita' del 14 dicembre 2010 in cui il Collegio ha disposto l'emanazione di un bando di concorso per una posizione da Funzionario I a tempo indeterminato da destinare al Segretariato Generale, Unita' Rapporti Istituzionali Internazionali, a seguito di comunicazione da parte del Segretario Generale relativa all'urgenza ed indifferibilita' dell'emanazione di tale bando;
Vista la determinazione del Direttore Generale dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas n. 6/2011:

Emana:
Art. 1
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all'assunzione in prova, di un laureato in discipline giuridiche o economiche, con esperienza e competenze nelle relazioni con organismi europei ed internazionali con particolare riferimento alla regolazione nei settori dell'energia elettrica e del gas (qualifica: F1, livello stipendiale base) (Pos:F1-TI-INT-2011).
Sede di lavoro: Milano
 
Art. 2
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
b) diploma di laurea quadriennale o quinquennale nelle discipline indicate nel profilo per cui si concorre o titolo equipollente ai sensi di legge secondo il vecchio ordinamento, ovvero laurea specialistica equipollente secondo quanto previsto dal Decreto ministeriale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni. Il titolo di studio conseguito all'estero viene valutato se corredato di una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' italiana dalla quale risulti a quale titolo di studio italiano corrisponde il titolo estero;
c) esperienza professionale documentabile, maturata successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto per l'ammissione, come di seguito specificata:
direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di pubblica amministrazione o di ente pubblico, con almeno otto anni di anzianita';
ovvero
soggetto con almeno otto anni di lavoro dipendente, autonomo o di ricerca, in campi e discipline di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita';
ovvero
soggetto con esperienza di studi e ricerca in campi e discipline di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita', svolta per almeno otto anni presso enti o istituti pubblici o privati di livello nazionale o internazionale;
ovvero
soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita', in ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da altra amministrazione pubblica, istituto od organismo pubblico o privato con la qualifica almeno di Funzionario II, per un periodo non inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata richiesta per l'ammissione:
il periodo richiesto come requisito di ammissione deve essere interamente maturato entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande;
possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata non inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi;
l'attivita' di lavoro autonomo viene utilmente considerata se svolta con riferimento alle discipline indicate nella posizione messa a concorso;
i corsi di specializzazione post-lauream, di dottorato e post-dottorato, sono considerati - a condizione che il relativo titolo sia stato conseguito - per il numero di anni accademici corrispondente alla durata legale dei corsi stessi.
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi dall'Italia devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
f) godimento dei diritti politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza;
g) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso pubblico ne' accedere all'impiego presso l'Autorita' coloro che:
- siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
- siano stati destituiti o dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta causa o giustificato motivo ascrivibili ad inadempimento del dipendente;
- abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso di cui al successivo art. 3 e alla data dell'assunzione.
Il possesso dei requisiti di cui alla lettera g) viene verificato durante le prove concorsuali.
L'Autorita' puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove concorsuali e all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego.
L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei requisiti prescritti.
 
Art. 3
Presentazione delle domande di ammissione
Le domande di ammissione al concorso pubblico devono essere redatte su carta semplice, secondo il facsimile del modulo di cui all'Allegato 1 al presente avviso.
Copia del modulo puo' essere estratta dal sito Internet dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (http://www.autorita.energia.it).
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Direzione Personale, Amministrazione e Finanza, Piazza Cavour 5, 20121 Milano, devono essere presentate entro il termine perentorio di 20 giorni che decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita' in Milano, piazza Cavour 5, entro il termine sopra indicato. Della data di presentazione fara' fede il timbro apposto dall'ufficio postale accettante ovvero quello apposto dal personale addetto al Protocollo dell'Autorita'.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da quelle sopra indicate.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve essere riportato il codice identificativo relativo alla posizione per cui si concorre: "Pos.: F1-TI-INT-2011".
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta l'esclusione dal concorso.
Nella domanda i candidati, consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, devono dichiarare:
1) posizione per cui si concorre;
2) nome e cognome;
3) luogo e la data di nascita;
4) residenza;
5) indirizzo completo cui l'Autorita' puo' indirizzare le comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione Personale, Amministrazione e Finanza dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito;
6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
7) godimento dei diritti politici;
8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
9) posizione nei riguardi del servizio di leva;
10) se abbiano riportato condanne penali, indicando, in caso affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed il titolo del reato;
11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti, indicando, in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed il titolo del reato;
12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
13) possesso del titolo di laurea richiesto per l'ammissione, con l'indicazione della data completa (giorno/mese/anno) di conseguimento, del voto riportato e dell'istituto che lo ha rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
14) esperienze post-lauream e titoli valutabili ai fini di quanto previsto nell'art. 2, lettera C) ed art. 8 del presente bando, con l'avvertenza che la mancata descrizione degli stessi in modo puntuale e completo puo' costituire causa di esclusione dalla valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli.
A titolo esemplificativo, nella descrizione delle esperienze post-lauream e dei titoli si chiede di indicare:
- data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni esperienza e/o del conseguimento del titolo;
- denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o privati presso i quali e' stata maturata l'esperienza o e' stato conseguito il titolo;
- natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di riferimento (lavoro subordinato / autonomo; impiego pubblico o privato, etc.);
- nel caso di lavoro subordinato e con riferimento ad ogni specifica esperienza lavorativa indicata, contratto collettivo nazionale applicato, inquadramento iniziale ed eventuali successive modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello); per le esperienze di lavoro subordinato presso pubbliche amministrazioni e presso soggetti privati deve essere indicata la data completa (giorno/mese/anno), rispettivamente, di inserimento nella carriera direttiva dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento della qualifica di quadro;
- contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo di inquadramento o altro motivo, l'attivita' e/o le mansioni effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo espressamente nella domanda, precisando le date complete (giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
- con riferimento a titoli accademici e di studio, la votazione/valutazione conseguita, la scala di valutazione e l'eventuale lode;
15) eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza (a parita' di titoli e di merito), indicando la normativa di riferimento.
Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione al concorso hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
La domanda di ammissione al concorso deve essere, a pena di esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dal concorso, copia fotostatica non autenticata di un proprio documento di identita'; l'omissione della copia fotostatica del documento di identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti e dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
Alla domanda puo' essere allegato il proprio curriculum vitae, con l'avvertenza che, ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione e dei titoli, non si tiene conto delle indicazioni contenute nei curricula vitae ove discordanti con quelle contenute nella domanda di ammissione.
Si precisa che, nel caso di data incompleta (omessa indicazione del giorno o mese), i requisiti di cui ai punti 13) e 14) sono valutati secondo quanto di seguito riportato:
data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di un titolo: ultimo giorno del mese o dell'anno indicato (nel caso, rispettivamente, di omissione del giorno o del mese);
data finale: primo giorno del mese o anno indicato (nel caso, rispettivamente, di omissione del giorno o del mese).
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso la certificazione attestante tale condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari per lo svolgimento delle prove concorsuali in relazione allo specifico handicap posseduto.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione rilasciata dalla struttura pubblica competente, da presentare in originale ovvero per copia conforme secondo le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare.
I candidati che intendano far valere, ai sensi della vigente normativa, il possesso di titoli di precedenza o preferenza (a parita' di titoli e di merito), devono, a pena di decadenza, dichiararli nella domanda di ammissione al concorso e produrre la documentazione che ne attesti il possesso, redatta nelle forme di legge, entro e non oltre la data di svolgimento della prova orale; l'Autorita' valuta, ai fini della graduatoria finale, i titoli di precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge per essa vincolanti.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni che sia da imputare ad inesatte indicazioni del recapito indicato sulla domanda da parte dei candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Esclusione dal concorso
L'ammissione al concorso avviene con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
Sono esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato domanda di ammissione:
a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3;
b) con modalita' diversa da quelle previste dal precedente art. 3;
c) priva della sottoscrizione autografa in originale;
d) dalla quale, anche per incompletezza, irregolarita' o errore nei dati dichiarati, ovvero non rispondenza dei predetti dati alle condizioni minime di esperienza richieste, non risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione alla selezione;
e) priva della copia fotostatica del documento di identita' ovvero del provvedimento attestante l'equipollenza del titolo di studio estero nei casi previsti;
f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena di esclusione, dal presente bando.
Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati:
g) che non riportino la votazione minima prevista per il superamento di ciascuna prova concorsuale;
h) ammessi al concorso i quali non si presentino alle prove ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non siano in grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
L'esclusione dal concorso e' disposta dall'Autorita' con provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso di cui al precedente punto h).
 
Art. 5
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice del concorso pubblico e' composta da tre componenti incluso il Presidente, esperti di provata competenza, che non siano componenti dell'organo di vertice e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle organizzazioni sindacali.
Il Presidente e' scelto tra i consiglieri della Magistratura amministrativa, ordinaria o contabile, gli Avvocati dello Stato o i dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori universitari, anche in quiescenza.
Le funzioni di Segretario sono affidate ad un dipendente scelto dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa, anche in posizione di comando o distacco. La Commissione puo' essere integrata da membri aggiunti su richiesta del Presidente della Commissione.
 
Art. 6
Eventuale prova preselettiva
In relazione al numero dei candidati ammessi al concorso, l'Amministrazione valuta la possibilita' che le prove concorsuali siano precedute da una prova preselettiva.
Ai fini dello svolgimento della prova preselettiva l'Amministrazione puo' avvalersi dell'ausilio di societa' esterne qualificate in materia di reclutamento del personale e dell'ausilio di apparecchiature elettroniche.
La data e il luogo di svolgimento dell'eventuale prova preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Speciale - «Concorsi ed esami» (cfr. successivo art. 11) e divulgato altresi' mediante il sito internet dell'Autorita'. La predetta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica della data e luogo di svolgimento della eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per l'assunzione di cui al presente bando.
I risultati della prova preselettiva, espressi da un punteggio per ogni partecipante, sono resi noti nei termini e con le modalita' comunicati ai candidati il giorno della prova.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, sono ammessi alla prova scritta solo i primi 30 (trenta) candidati in ordine decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al trentesimo posto, sono ammessi altresi' tutti i candidati eventualmente classificatisi al trentesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in considerazione per la formazione della graduatoria di merito del concorso.
 
Art. 7
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
Fatto salvo quanto previsto al precedente art. 6, il concorso pubblico si articola nella valutazione dei titoli, in una prova scritta e in una prova orale.
La Commissione esaminatrice dispone complessivamente di punti 100, da attribuire come segue:
fino ad un massimo di punti 30 per la valutazione dei titoli;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
fino ad un massimo di punti 40 per la prova orale.
Il punteggio complessivo di ciascun candidato e' determinato dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli, nella prova scritta e nella prova orale.
 
Art. 8
Valutazione dei titoli e criteri
La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli secondo i criteri descritti di seguito.
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti categorie:
A) esperienze professionali di cui all'art. 2, lettera C, per periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al concorso: fino a un massimo di 25 punti, cumulabili anche fra periodi diversi, assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un massimo di 5 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione per cui si concorre.
Al riguardo, costituisce titolo l'essere stati stagisti presso l'Autorita' con valutazione positiva, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento dell'Autorita' per tesi di laurea, borse di studio, praticantato, collaborazioni in attivita' di ricerca (deliberazione n. 181/04).
I periodi sono computabili solo se superiori a 6 mesi continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come previsto dal precedente art. 3.
Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate all'anno.
Al fine della suddetta valutazione, la Commissione, fermo restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero, in fase di valutazione, il minor punteggio.
B) - Ogni altro titolo accademico, professionale o di studio, attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 4 punti.
Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i seguenti titoli in base ai criteri indicati:
1. diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 3;
2. specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento di corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso istituti di istruzione universitaria italiana o esteri; abilitazioni professionali attinenti le discipline della posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2;
3. ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per l'ammissione al concorso: fino ad un massimo di punti 1;
4. Ogni altro significativo titolo a giudizio insindacabile della Commissione: fino ad un massimo di punti 1.
C) - Conoscenza, risultante da atti formali o da dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, di ulteriori lingue straniere rispetto a quella inglese: fino ad un massimo di punti 1.
Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei titoli valutabili in modo puntuale e completo puo' costituire causa di esclusione della valutazione delle singole esperienze.
La valutazione dei titoli viene effettuata successivamente alla correzione delle prove scritte, per i candidati ammessi alla prova orale.
Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi al concorso viene reso noto agli interessati non oltre la data fissata per l'inizio della prova orale, prima dell'effettuazione della stessa.
 
Art. 9
Prova scritta
La prova scritta consiste nella stesura di due elaborati: il primo in lingua italiana, secondo le indicazioni e le modalita' disposte dalla Commissione, volto ad accertare, eventualmente anche attraverso l'elaborazione di casi pratici, la profondita' delle conoscenze e delle competenze del candidato in una o piu' discipline inerenti la posizione da ricoprire; il secondo in lingua inglese, al fine di verificare la conoscenza di tale lingua.
La prova scritta si intende superata con una votazione pari almeno a 18/30.
 
Art. 10
Prova orale
Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 18/30 nella prova scritta. La prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione da ricoprire, con riferimento agli aspetti attitudinali e professionali e verte:
a. sull'esperienza professionale maturata;
b. sulla conoscenza di elementi generali e comparativi relativi alle Autorita' amministrative indipendenti, con particolare riferimento a quelli relativi all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ed alla sua attivita';
c. sulle discipline inerenti la posizione da ricoprire;
d. sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Nel corso della prova orale la Commissione esaminatrice verifica e valuta l'eventuale conoscenza della lingua francese.
La prova orale si intende superata con una votazione pari almeno a 24/40.
 
Art. 11
Diari delle prove di esame - documenti di identita'
La comunicazione:
del diario delle prova preselettiva, ove prevista;
ovvero
del diario della prova scritta;
ovvero
in caso di eventuale rinvio, delle nuove date di pubblicazione del diario delle suddette prove.
viene effettuata, entro il mese di aprile 2011, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4^ serie speciale «Concorsi ed esami» ovvero, anche oltre il suddetto termine, direttamente dall'Autorita' mediante raccomandata con avviso di ricevimento o altra modalita' idonea.
La data e il luogo di svolgimento della prova orale sono comunicati ai candidati ammessi alle stesse con almeno venti giorni di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione del concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione al concorso e per l'assunzione e sono tenuti a presentarsi all'indirizzo indicato, nel giorno ed ora specificati nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'.
Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame, preventivamente stabiliti dalla Commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati prima dell'inizio delle prove stesse.
Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o di documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro dell'Unione europea.
Sono esclusi dal concorso i candidati non in grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
 
Art. 12
Graduatoria di merito
Sulla base della valutazione dei titoli, dei risultati della prova scritta e della prova orale la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito della posizione messa a concorso seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di cui al precedente art. 7, conseguito dai candidati ammessi alla prova orale e che l'abbiano sostenuta.
Ai fini della graduatoria finale, sono valutati i titoli di precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione al concorso e in relazione ai quali sia stata prodotta la documentazione che ne attesti il possesso con le modalita' di cui all'art. 3.
Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo in graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'.
La graduatoria finale e' approvata con delibera dell'Autorita'.
Dell'approvazione della graduatoria viene data comunicazione mediante avviso sul sito Internet dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (http://www.autorita.energia.it).
Il vincitore del concorso viene assunto in prova con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione.
L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito per esigenze che dovessero manifestarsi entro due anni dall'approvazione della graduatoria stessa.
 
Art. 13
Assunzione in prova
Il vincitore del concorso che risulti in possesso dei prescritti requisiti, viene assunto in prova presso la sede dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour 5, 20121 Milano.
L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio effettivo.
Il periodo di prova viene computato come servizio di ruolo effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso.
Qualora il vincitore del concorso abbia gia' prestato attivita' lavorativa presso l'Autorita' in qualita' di dipendente o comandato o distaccato e' esentato dal periodo di prova sempre che il servizio prestato presso l'Autorita' sia di durata superiore al periodo di prova stesso.
L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal diritto all'assunzione.
 
Art. 14
Documenti di rito
Il vincitore del concorso, entro il termine di 30 giorni a decorrere dalla data di assunzione in servizio, deve presentare all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Direzione Personale, Amministrazione e Finanza, a pena decadenza, la documentazione attestante l'effettivo possesso dei requisiti, ivi compresa l'idoneita' fisica all'impiego, e dei titoli valutati ai sensi del precedente art. 8, sulla base delle indicazioni che saranno fornite dall'Amministrazione.
Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di presentazione delle domande di ammissione, il vincitore della selezione deve presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e qualita' personali prescritti come requisito dal presente avviso e soggetti a modificazione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere regolarizzati, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di invito dell'Autorita'.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso.
 
Art. 15
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati che i dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall'Autorita', sono raccolti e conservati presso la sede dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, in Milano, Piazza Cavour n. 5, e possono essere trattati con l'utilizzo di procedure anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento delle attivita' selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita'.
I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della procedura selettiva, ivi compresi soggetti terzi, e al personale dell'Autorita' e alle amministrazioni pubbliche interessate alla posizione giuridico-economica del dipendente.
Il conferimento di tali dati e' da considerasi obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto n. 196/2003 tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Piazza, Cavour, 5 - 20121 Milano, nei cui confronti possono essere fatti valere i diritti sopracitati.
 
Art. 16
Pari opportunita'
E' garantita pari opportunita' tra uomini e donne nell'assunzione, nello sviluppo professionale e nell'accesso alle carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125.
Milano,4 febbraio 2011

Il direttore generale: Malaman
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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