Gazzetta n. 16 del 28 febbraio 2012 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI BRESCIA
CONCORSO   (scad. 29 marzo 2012)
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente a tempo indeterminato per il settore risorse economiche



IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 recante norme sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni con cui viene emanato il testo unico sui concorsi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, le norme sui requisiti di dirigente di seconda fascia di cui all'art. 28, commi 2, 5 e 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, con cui e' emanato il Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 in materia di categorie protette e la legge 12 marzo 1999, n. 68 in materia di riserva di posti alle categorie protette;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante norme sulla semplificazione del procedimento amministrativo;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente delle universita', quadriennio 2006/2009;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di trattamento dei dati personali;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Brescia emanato con decreto rettorale n. 648 del 9 maggio 2002, in particolare l'art. 41;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione in data 28 ottobre 2011 con la quale viene approvato il nuovo assetto organizzativo dell'ateneo, ed in particolare la pianificazione del reclutamento, per l'anno 2012, di una posizione dirigenziale a tempo indeterminato;
Vista la nota del 18 novembre 2011 prot. 19530 inviata ai sensi dell'art. 7 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 al Dipartimento della funzione pubblica e alle universita' italiane con la quale e' stata avviata la procedura di mobilita';
Considerato che la procedura attivata con la suddetta nota ha avuto esito negativo;
Verificata l'esistenza della copertura finanziaria necessaria e della disponibilita' in termini di punti organico nella programmazione del fabbisogno di personale predisposta da questo ateneo ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge n. 7/2005 convertito in legge 31 marzo 2005, n. 43 e approvata dal Consiglio di amministrazione del 17 febbraio 2011 con delibera n. 233/14854 dal quale si evince, tra l'altro, che parte dei punti organico disponibili sono destinati al personale tecnico amministrativo (2,5);

Dispone:
Art. 1
Numero posti e profilo richiesto
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente presso l'Universita' degli studi di Brescia con specifiche competenze connesse alla direzione del Settore risorse economiche.
Il candidato di cui alla presente selezione dovra' possedere le seguenti qualita' trasversali, di carattere manageriale:
capacita' di operare per obiettivi, di organizzare, gestire e motivare le risorse umane e di saper operare in sintonia con gli indirizzi politico-amministrativi espressi dagli organi dell'ateneo;
capacita' di operare in un contesto caratterizzato dall'innovazione e dal cambiamento, razionalizzando e snellendo i processi e i metodi di lavoro;
capacita' di gestire e coordinare strutture articolate e complesse, integrandone le diverse esigenze organizzative;
capacita' di gestire innovazioni tecnologiche e procedimentali con flessibilita' e dinamismo;
capacita' di dirigere, coordinare e controllare l'attivita' dei responsabili dei procedimenti amministrativi rientranti nelle competenze degli uffici diretti, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia.
La posizione organizzativa, esercitando attraverso la struttura dedicata i relativi ambiti di responsabilita', dovra' presidiare i processi amministrativi e gestionali attinenti le seguenti attivita':
gestione contabilita' economico-patrimoniale, contabilita' generale, contabilita' analitica e contabilita' finanziaria, nell'ambito del bilancio unico di ateneo e relative relazioni con la tesoreria;
trattamento economico del personale e relativo presidio normativo;
trattamento previdenziale del personale e relativo presidio normativo;
coordinamento segreterie dipartimentali ex legge n. 240/2010 e relativi servizi amministrativi, didattici e ausiliari;
gestione problematiche fiscali attinenti alle funzioni sopra elencate.
 
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Sono ammessi a partecipare al presente concorso esclusivamente:
i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di uno dei diplomi di laurea di cui al successivo punto 3), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso di dottorato di ricerca o di diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e delle ricerca, che abbiano compiuto almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
coloro che sono in possesso della qualifica di dirigente in enti o strutture pubbliche da almeno due anni purche' in possesso del titolo di studio di cui sopra;
coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti di uno dei suddetti diplomi di laurea;
i cittadini italiani, forniti di uno dei suddetti titoli di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza con uno di quelli suindicati. L'equivalenza, ai soli fini dell'ammissione alla selezione, tra il titolo di studio conseguito all'estero e la professionalita' connessa alla selezione stessa e' accertata, su richiesta del candidato, da un'apposita commissione di esperti nominata dal direttore generale.
Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1994 - serie generale - n. 61;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) titolo di studio: laurea specialistica delle classi 64/S, 84/S, 19/S - 22/S, 102/S - 57/S, 70/S, 71/S, 91-S; laurea magistrale delle classi LM-56, LM-77, LM-16 - LMG-01 - LM-62, LM63, LM-82, LM-83, LM-87; laurea in economia e commercio vecchio ordinamento o equipollenti;
4) conoscenza della lingua inglese, conoscenze informatiche;
5) godimento dei diritti civili e politici;
6) idoneita' fisica all'impiego;
7) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio antecedente la data di scadenza dei termini.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 i cittadini degli Stati membri della Comunita' economica europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti politici e civili anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il possesso di titoli per l'iscrizione ad albi professionali costituira' titolo preferenziale.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, tutti i candidati saranno ammessi con riserva al concorso.
Questa amministrazione si riserva quindi la facolta' di controllare solo le istanze di partecipazione di coloro che avranno sostenuto le prove scritte. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti di ammissione prescritti, potra' essere disposta, con provvedimento motivato, in qualsiasi momento.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
 
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice e sottoscritte, devono essere indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Brescia e devono essere presentate o inviate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le domande devono pervenire con una delle seguenti modalita', con esclusione di qualsiasi altro mezzo:
spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (fa fede il timbro postale a data dell'Ufficio postale accettante);
consegna diretta al Servizio protocollo e archivio informatico dell'Universita' degli studi di Brescia, piazza del Mercato, 15 (orario d'ufficio dal lunedi' al venerdi' dalle 8,30 alle 12,30 e il martedi' e il giovedi' dalle 14,30 alle 16,30);
spedizione tramite posta certificata all'indirizzo: ammcentr@cert.unibs.it. In questo caso i documenti devono essere sottoscritti dal candidato con propria firma digitale, oppure inviati in formato non modificabile (pdf o tiff) debitamente sottoscritti e accompagnati dalla scansione del documento d'identita' del candidato. La ricevuta di ritorno viene inviata automaticamente dal gestore di PEC.
Il termine di scadenza, qualora sia giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
Il bando e il modello di domanda sono reperibili sull'albo pretorio presente sul sito web di questo ateneo al seguente indirizzo: http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori o.
Nella domanda, il candidato deve dichiarare:
A) cognome e nome (scritto in stampatello se la domanda non sia dattiloscritta);
B) data e luogo di nascita;
C) codice fiscale;
D) il proprio domicilio o recapito al quale si desidera che vengano trasmesse le eventuali comunicazioni;
E) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente bando di selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'ateneo che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009, n. 189; oppure richiedere l'accertamento dell'equivalenza da parte della commissione di esperti di cui all'art. 2;
F) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri della Comunita' economica europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
G) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
H) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti pendenti a proprio carico;
I) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
J) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3 per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
K) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;
L) gli eventuali titoli di preferenza a parita' di merito.
Alle domande deve essere allegato il curriculum redatto secondo il formato europeo.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato e' tenuto ad allegare alla domanda una fotocopia non autenticata di un documento di identita'.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice del concorso e' nominata dal direttore generale a norma e secondo le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 e successive modificazioni.
 
Art. 5
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato sulle tematiche dell'ordinamento universitario.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, consiste nello svolgimento di un elaborato sulle tematiche di cui all'art. 1 ed e' mirata ad accertare la capacita' di analisi nonche' di riflessione critica e a verificare l'attitudine del candidato alla soluzione corretta di questioni o problemi di natura tecnica sotto il profilo della legittimita', della convenienza, dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicita' organizzativa di problemi inerenti i processi amministrativi e gestionali relativi a: coordinamento di progetti nel settore delle risorse economiche, pianificazione, gestione contabile dei budget di spesa e rendicontazione economica, gestione contabilita' economico-patrimoniale nell'ambito del bilancio unico di ateneo, trattamento economico e previdenziale del personale, coordinamento segreterie dipartimentali ex legge n. 240/2010 e dei relativi servizi amministrativi, didattici e ausiliari, gestione problematiche fiscali attinenti alle precedenti funzioni.
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti oggetto delle prove scritte e mirera' ad accertare l'attitudine del candidato all'espletamento delle funzioni dirigenziali e la conoscenza e le competenze professionali oggetto del presente bando con particolare riferimento alle capacita' distintive e trasversali del profilo ricercato.
Nell'ambito della prova orale verranno, altresi', accertate le conoscenze linguistiche, dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, delle problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici per il miglioramento dell'efficienza dei servizi.
Del giudizio conclusivo di tale accertamento si terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
La commissione decidera', sulla base della tipologia delle prove, la durata delle stesse.
Le prove scritte e la prova orale si intenderanno superate se il candidato avra' riportato il punteggio di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna di esse.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media delle votazioni riportate nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco nella sede dell'esame.
 
Art. 6
Convocazioni
Le date delle prove, con l'indicazione dell'ora e del luogo in cui le stesse si terranno, saranno pubblicate, con almeno quindici giorni di anticipo, sull'albo pretorio presente sul sito web di questo ateneo al seguente indirizzo: http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori o. Al termine delle due prove scritte, sara' ivi pubblicato l'elenco degli ammessi a sostenere la prova orale.
La pubblicazione dei calendari di cui al comma precedente sostituisce, ad ogni effetto di legge, la convocazione personale dei candidati ed ha valore di notifica.
Per essere ammessi a sostenere dette prove, i candidati dovranno essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente automobilistica;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato.
 
Art. 7
Formulazione e approvazione della graduatoria
Con disposizione del direttore generale sara' approvata la graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria definitiva verra' pubblicata sull'albo pretorio presente sul sito web di questo ateneo al seguente indirizzo: http://www.unibs.it/organizzazione/concorsi-bandi-e-gare-albo-pretori o.
L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria oltre che per l'assunzione del vincitore, anche al fine di costituire ulteriori rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, per esigenze che si dovessero creare successivamente in relazione ad attivita' oggetto del presente bando. L'accettazione o la non accettazione del rapporto di lavoro a tempo determinato non pregiudica eventuale chiamata a tempo indeterminato. La rinuncia all'accettazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno comporta la decadenza dalla graduatoria a tutti gli effetti.
La graduatoria rimane valida per trentasei mesi dalla data di emissione.
 
Art. 8
Presentazione documenti di rito
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' tenuto a presentare, entro trenta giorni dall'assunzione, i documenti che verranno richiesti da questo universita'.
In ogni caso, il vincitore sara' invitato a regolarizzare entro l'ulteriore termine di giorni trenta, sempre a pena di licenziamento, la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
 
Art. 9
Preferenze a parita' di merito
Le categorie di cittadini che nei concorsi pubblici hanno preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenze del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire al Servizio risorse umane dell'Universita' degli studi di Brescia, piazza Mercato n. 15 - 25121 Brescia entro quindici giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice, gia' indicati nella domanda, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
 
Art. 10
Stipula contratto
Con il candidato dichiarato vincitore, che risulti in possesso di tutti i requisiti prescritti, sara' stipulato un contratto che prevede l'assunzione in prova nel ruolo dirigenziale, con diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato.
Per il dirigente in prova proveniente dall'Universita' degli studi di Brescia o da altro ateneo il periodo di prova e' dimezzato.
Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo.
Qualora all'atto della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro provvedimenti legislativi escludessero o limitassero la possibilita' di assunzione a tempo indeterminato, l'amministrazione procedera' all'assunzione del vincitore con rapporto a tempo determinato. In tale ipotesi, all'atto dell'eliminazione delle cause che hanno determinato tale decisione, il rapporto di lavoro sara' trasformato a tempo indeterminato.
Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito o non produca la documentazione prevista all'art. 8, decade dalla nomina.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
 
Art. 11
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informa che l'universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
 
Art. 12
Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente bando valgono le disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui al Regolamento, emanato con decreto del Presidente della Repubblica del 24 settembre 2004, concernente la disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente.
 
Art. 13
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale, di cui al presente bando e' il dott. Domenico Panetta - Servizio risorse umane, piazza Mercato, 15, Brescia - tel. 0302988290 - fax 0302988315 - e-mail: domenico.panetta@amm.unibs.it.

Brescia, 9 febbraio 2012

Il direttore generale: Periti
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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