Gazzetta n. 36 del 11 maggio 2012 (vai al sommario)
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO   (scad. 11 giugno 2012)
Valutazione comparativa per titoli e colloquio per il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia a), con regime di impegno a tempo pieno per svolgere attivita' di ricerca, della durata di anni 3 eventualmente prorogabile per ulteriori due anni, per il macro settore 06/B - Clinica medica generale, settore concorsuale 06/B1 - Medicina interna (ex Med/09).



IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO


Visto il decreto-legge luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660;
Visti i decreti ministeriale 4 ottobre 2000 e 9 gennaio 2001 concernenti la rideterminazione, l'aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari e definizione delle relative declaratorie, nonche' le modificazioni delle corrispondenze, ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 23 dicembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Visti i decreti ministeriale del 24 e del 25 maggio 2011;
Visto il Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato in vigore emanato con decreto rettorale n. 3860 del 14 novembre 2011;
Vista la delibera: del Consiglio del dipartimento di 15 novembre 2011;
Vistala delibera: del Senato accademico nella seduta del 13 marzo 2012;
Vista la delibera: del Consiglio di amministrazione nella seduta del 20 marzo 2012;


Decreta:




Art. 1




Oggetto del bando




E' indetta una procedura di valutazione comparativa per titoli e colloquio per il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia a), con regime di impegno a tempo pieno per svolgere attivita' di ricerca, della durata di anni 3 eventualmente prorogabile per ulteriori due anni, per l'esecuzione del programma di ricerca dal titolo «Attivita' piastrinica, infiammazione, e stress ossidativo nel diabete mellito tipo 2: meccanismi molecolari ed interventi farmacologici» per il macro settore 06/B - Clinica medica generale, settore concorsuale 06/B1 - Medicina interna (ex Med/09), di cui e' responsabile scientifico il prof. Francesco Violi, presso il Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche de «La Sapienza» Universita' di Roma.
La retribuzione, compresi gli oneri a carico dell'amministrazione, sara' rapportata, in misura pari al 100%, alla posizione iniziale del ricercatore di ruolo confermato a tempo definito, classe iniziale.
La spesa relativa al suddetto contratto e' interamente finanziata dall'Universita' di Roma «La Sapienza» e gravera' in particolare sui capitoli di spesa destinati all'utilizzo del 5 per mille, dichiarazione redditi dell'anno 2009.
 
Art. 2




Requisiti




Sono ammessi a partecipare alla procedura di valutazione comparativa i candidati italiani e stranieri, in possesso dei seguenti titoli:
diploma di laurea in medicina e chirurgia;
diploma di specializzazione in medicina interna;
dottorato di ricerca;
curriculum scientifico professionale che documenti la coerenza con le attivita' di ricerca previste al progetto;
numero minimo di 5 e un numero massimo di 12 pubblicazioni scientifiche inerenti l'argomento di ricerca che saranno valutate anche in base a criteri scientometrici internazionali quali l'Impact Factor e l'H-index;
buone conoscenze delle procedure diagnostiche di patologie vascolari quali i processi aterosclerotici ed aterotrombotici;
buona conoscenza della lingua inglese.
Il requisito preferenziale sara' esperienza scientifica in Italia e all'estero relativa alla linea di ricerca da eseguire.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla presente selezione.
Il regime di impegno richiesto e' a tempo pieno. L'attivita' didattica deve essere pari a n. 350 ore di cui almeno 30 e massimo 60 dedicate ad attivita' didattica frontale.
Inoltre, nella fase conclusiva della procedura, il consesso deputato ad esprimersi sara' il Consiglio di Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche.
 
Art. 3




Domanda di ammissione




Le domande di partecipazione alla selezione devono essere presentate per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica del Dipartimento di medicina interna: www.medicinasapienza.it, entro trenta giorni dalla data successiva il giorno di pubblicazione del bando di selezione.
Nella domanda di partecipazione i candidati debbono indicare un indirizzo di posta elettronica personale al quale inviare ogni comunicazione, ivi comprese le convocazioni per il colloquio, senza che vi sia altro obbligo di avviso. Il candidato presenta per via telematica il curriculum vitae in formato standard secondo uno schema-tipo approvato dal Senato accademico reperibile al seguente indirizzo di posta elettronica http://www2.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepe rsonale/documenti/modulistica/fac-simile_curriculum_RTD.doc, anche differenziato per macro-area, con allegato l'elenco delle pubblicazioni, e comunque indicando nella domanda le pubblicazioni scelte dal candidato come piu' significative, secondo quanto stabilito dal bando; le pubblicazioni scelte debbono essere inviate in formato pdf oppure inviate per posta al dipartimento che ha promosso la procedura entro i termini stabiliti nel bando. Il candidato puo' presentare ogni titolo da lui ritenuto utile ai fini della valutazione, comprese lettere di presentazione, anche in lingua straniera, redatte da studiosi italiani o stranieri.
Qualora il termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Nella domanda di partecipazione il candidato, pena l'esclusione dalla selezione, dovra' indicare:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) residenza;
4) codice fiscale (solo per i cittadini italiani);
5) la cittadinanza posseduta;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il comune e indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; i candidati cittadini di Stati esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero del mancato godimento degli stessi;
7) se cittadino straniero, di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
8) di non aver mai riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti;
9) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i cittadini italiani);
10) di non essere stato destituito dall'impiego presso una Pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (solo per i cittadini italiani);
11) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per cittadini stranieri).
Alla domanda devono essere allegati:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento e del codice fiscale;
2) curriculum dell'attivita' scientifico-professionale datato e firmato;
3) titoli ritenuti utili ai fini della selezione con relativo elenco datato e firmato;
4) pubblicazioni scientifiche gia' stampate alla data di scadenza del bando, con relativo elenco numerato, datato e firmato con l'indicazione del nome degli autori, del titolo, della casa editrice, della data e del luogo di edizione oppure del titolo, del numero della raccolta o del volume e dell'anno di riferimento.
I titoli che il candidato intende presentare debbono essere prodotti in originale o in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato C).
Tutte le modalita' di autocertificazione fin qui previste si applicano indistintamente ai cittadini italiani e ai cittadini dell'Unione europea (art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) secondo l'allegato B.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia, secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989, possono utilizzare dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Per le pubblicazioni stampate in Italia debbono essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 ovvero dagli articoli 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252 (in vigore dal 2 settembre 2006).
L'assolvimento di tale obbligo deve essere certificato da idonea documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito, oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Per le pubblicazioni stampate all'estero deve risultare la data e il luogo della pubblicazione.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e se diversa da quelle appresso indicate, tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti devono essere presentati, unitamente agli originali, in copia dattiloscritta resa conforme all'originale secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Tuttavia per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate nella lingua o in una delle lingue per le quali e' bandita la procedura, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
 
Art. 4




Commissione giudicatrice




La commissione e' composta di tre professori di ruolo di cui due eleggibili di prima fascia ed uno quale membro interno indicato dal Dipartimento di prima o seconda fascia.
1) membro interno:
per procedure a progetto [fondi di ricerca su progetto presentato a Sapienza o ad enti ed istituzioni pubblici o privati] membro interno e' il titolare del progetto;
per procedure su fondi Sapienza non a progetto il membro interno e' designato dal Dipartimento tra gli eleggibili, come di seguito specificato;
2) due ulteriori componenti della commissione sono sorteggiati dal dipartimento interessato tra gli eleggibili.
Il sorteggio dei due ulteriori componenti avviene tra gli eleggibili del SSD o dei SSD di cui al bando, con la limitazione di non piu' di un sorteggiato per universita'.
Della nomina e' dato avviso mediante affissione all'Albo del Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche nonche' sul sito web della Sapienza Universita' di Roma e del dipartimento stesso.
 
Art. 5




Criteri di valutazione




La selezione e' per titoli e colloquio.
La commissione nel determinare i criteri di valutazione dei titoli e delle pubblicazioni deve tenere conto delle seguenti priorita': le commissioni giudicatrici effettuano una motivata valutazione seguita da una valutazione comparativa, facendo riferimento allo specifico settore concorsuale e all'eventuale profilo definito esclusivamente tramite indicazione di uno o piu' settori scientifico-disciplinari, del curriculum e dei seguenti titoli, debitamente documentati, dei candidati:
dottorato di ricerca di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'estero;
eventuale attivita' didattica a livello universitario in Italia o all'estero;
documentata attivita' di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri;
documentata attivita' in campo clinico relativamente ai settori concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze;
realizzazione di attivita' progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali e' prevista;
organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi;
titolarita' di brevetti relativamente ai settori concorsuali nei quali e' prevista;
relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali;
premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attivita' di ricerca diploma di specializzazione europea riconosciuto da Board internazionali, relativamente a quei settori concorsuali nei quali e' prevista.
La valutazione di ciascun titolo e' effettuata considerando specificamente la significativita' che esso assume in ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal singolo candidato.
Le commissioni giudicatrici effettuano la valutazione comparativa delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri:
originalita', innovativita', rigore metodologico e rilevanza di ciascuna pubblicazione scientifica;
congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore concorsuale per il quale e' bandita la procedura e con l'eventuale profilo, definito esclusivamente tramite indicazione di uno o piu' settori scientifico-disciplinari, ovvero con tematiche interdisciplinari ad essi correlate;
rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunita' scientifica;
determinazione analitica, anche sulla base di criteri conosciuti nella comunita' scientifica internazionale di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione.
Le commissioni giudicatrici, inoltre, nell'effettuare la valutazione preliminare comparativa dei candidati, prendono in considerazione esclusivamente pubblicazioni su riviste internazionali con «peer-review».
Le commissioni giudicatrici dovranno altresi' valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l'intensita' e la continuita' temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali.
Nell'ambito dei settori concorsuali in cui ne e' consolidato uso a livello internazionale le commissioni, nel valutare le pubblicazioni, si avvalgono anche dei seguenti indicatori, riferiti alla data di scadenza dei termini delle candidature:
numero totale delle citazioni;
numero medio di citazioni per pubblicazione;
«impact factor» totale;
«impact factor» medio per pubblicazione;
combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di ?Hirsch o simili).
Sulla base della valutazione dei titoli, la commissione effettua una selezione dei candidati, approvando una «lista breve», che include non meno del 10% e non piu' del 20% dei concorrenti e comunque non meno di 6 concorrenti; qualora il numero dei concorrenti sia inferiore o pari a 6 i candidati sono tutti ammessi alla fase successiva; la commissione redige una relazione contenente:
profilo curriculare di ciascun candidato;
breve valutazione collegiale del profilo, anche in relazione alla linea di ricerca e ad eventuali altri requisiti stabiliti dal bando, e valutazione scientometrica complessiva (ad es. numero complessivo pubblicazioni su banche dati internazionali, citazioni complessive, citazioni medie, indice di Hirsch);
discussione collegiale su profilo e produzione scientifica e selezione anche a maggioranza degli ammessi alla seconda fase.
I candidati che abbiano superato la fase di valutazione dei titoli e delle pubblicazioni sono invitati a sostenere un colloquio pubblico, in forma seminariale, presso il dipartimento interessato; il seminario vertera' sulla attivita' di ricerca del candidato, con possibilita' di interlocuzione. Al termine del seminario segue un colloquio con la commissione, volto ad accertare un'adeguata conoscenza di almeno una lingua straniera, secondo quanto specificato nel bando.
Al termine della valutazione la commissione redige una relazione, contenente:
profilo curriculare di ciascun candidato;
valutazione del profilo e valutazione scientometrica complessiva;
breve valutazione collegiale del seminario e del colloquio;
discussione e giudizio collegiale comparativo complessivo in relazione a curriculum, prove e linea di ricerca ed eventuali altri requisiti stabiliti dal bando;
indicazione del candidato selezionato per il prosieguo della procedura (all'unanimita', a maggioranza, nessun idoneo), che prevede la chiamata da parte del dipartimento.
La convocazione per il colloquio avverra' a mezzo raccomandata da inviarsi almeno venti giorni prima del suo svolgimento.
E' possibile derogare al termine di preavviso qualora tutti i candidati esprimano il loro esplicito assenso scritto a rinunciarvi.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Il colloquio e' pubblico.
Di ogni riunione la commissione dovra' redigere apposito verbale, firmato in ogni pagina da tutti i componenti che dovra' contenere indicazioni precise di tutti gli atti compiuti, delle discussioni avvenute e delle conclusioni cui la commissione e' pervenuta durante il corso dell'adunanza.
La commissione dovra' concludere i suoi lavori entro due mesi dalla data del suo insediamento.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita', conseguenti ai risultati della graduatoria derivante dalla presente selezione.
 
Art. 6




Conclusione dei lavori.




1. La commissione dovra' concludere i suoi lavori entro due mesi dalla data del suo insediamento.
Qualora i lavori non siano conclusi nel termine suddetto il rettore o suo delegato puo' concedere una proroga, valutati i motivi di richiesta da parte della commissione, ovvero con provvedimento motivato, avviare le procedure per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine congruo, per la conclusione dei lavori.
2. La commissione, al termine delle procedure di selezione pubblica dovra' indicare, previa valutazione comparativa, mediante attribuzione di un punteggio ai titoli, alla congruenza dell'attivita' scientifica con il settore scientifico-disciplinare a concorso ed a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione e a seguito della stessa, e mediante l'espressione di giudizi collegiali, il vincitore con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti.
3. L'approvazione degli atti della selezione e' formalizzata,con provvedimento del direttore del dipartimento.
 
Art. 7




Chiamata del dipartimento




Il dipartimento di riferimento, formula la proposta di chiamata del candidato individuato dalla commissione entro i successivi trenta giorni dall'approvazione degli atti (escluso il periodo 1° agosto-15 settembre). La delibera di chiamata deve essere assunta a maggioranza assoluta degli aventi diritto (Professore di prima e seconda fascia), trasmessa all'amministrazione tramite la competente facolta' (secondo quanto previsto dall'art. 9, comma 1, lettera c) e d) dello Statuto) ed approvata dal Senato accademico e, per le implicazioni di natura economico-finanziaria, dal Consiglio di amministrazione.
 
Art. 8




Natura e stipula del contratto




Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di durata triennale prorogabile come indicato al successivo art. 14, che si instaura con il ricercatore e' sottoscritto dal direttore del Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche de «La Sapienza» Universita' di Roma deve contenere le seguenti indicazioni:
data di inizio e termine finale del rapporto di lavoro;
prestazioni richieste nell'ambito del programma e/o progetto di ricerca;
trattamento economico complessivo;
struttura di afferenza;
nominativo del referente scientifico della ricerca;
settore scientifico disciplinare di pertinenza del programma e/o progetto di ricerca;
impegno orario (tempo pieno o definito).
 
Art. 9




Divieto di cumulo




Il contratto di cui al presente bando non e' cumulabile ne' con analoghi contratti, neppure in altre sedi universitarie e/o strutture scientifiche private, ne' con la borsa di dottorato di ricerca, ne' con assegni o borse di ricerca post-lauream.
Per le attivita' compatibili, si applica la normativa dei ricercatori di ruolo confermati a tempo pieno, di cui al decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57 convertito in legge n. 158/1987.
 
Art. 10




Trattamento dati personali




Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali alla procedura e alla eventuale nomina, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
 
Art. 11




Risoluzione del contratto




La risoluzione del contratto e' determinata:
dalla scadenza del termine;
dal recesso di una delle parti, che opera dal momento della ricezione della relativa comunicazione;
da inadempienza del ricercatore a tempo determinato nello svolgimento dell'attivita' stabilita dal programma e/o progetto di ricerca.
 
Art. 12




Recesso




Durante i primi due mesi di attivita' ciascuna delle parti puo' recedere in qualsiasi momento dal contratto senza l'obbligo di preavviso ne' indennita' sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso del Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche deve essere motivato.
Trascorso il termine suddetto il ricercatore, in caso di recesso dal contratto, e' tenuto a dare un preavviso pari a trenta giorni.
In caso di mancato preavviso l'amministrazione ha il diritto di trattenere un importo corrispondente alla retribuzione spettante al ricercatore per il periodo di preavviso non lavorato.
 
Art. 13




Ritiro di documenti e pubblicazioni




I candidati hanno diritto, previa richiesta scritta e a proprie spese, alla restituzione da parte dell'universita' delle pubblicazioni e dei documenti presentati decorso il termine di centocinquanta giorni dal decreto di approvazione degli atti e comunque non oltre 6 mesi dall'approvazione degli stessi. Tale restituzione sara' effettuata salvo eventuale contenzioso in atto. Decorso il termine di 6 mesi dalla suddetta data, il dipartimento disporra' della documentazione secondo le proprie esigenze senza alcuna responsabilita' in merito alla conservazione del materiale.
 
Art. 14




Pubblicita'




Il presente bando e' pubblicizzato per via telematica sul sito web della Sapienza Universita' di Roma al web del Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche: www.medicinasapienza.it, seguente indirizzo: www.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale e sul sito nella Gazzetta Ufficiale, sul sito del MIUR e dell'Unione europea nonche' all'Albo del Dipartimento di medicina interna e specialita' mediche.
 
Art. 15




Proroga




Cosi' come previsto all'art. 12 del Regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato, il contratto potra' essere prorogato per ulteriori due anni, previa valutazione delle attivita' didattiche e fatto salvo il reperimento del finanziamento per tale proroga biennale.
 
Art. 16




Norme finali




Per quanto non previsto dal presente bando, e per quanto compatibili, si applicano le disposizioni del Capo I Titolo II del Libro V del Codice civile e delle Leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, nonche' la normativa in materia di reclutamento di ricercatori universitari.
Roma, 16 aprile 2012


Il direttore: Valesini
 
Allegato A



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Allegato B



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Allegato C



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