Gazzetta n. 82 del 19 ottobre 2012 (vai al sommario)
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
CONCORSO   (scad. 19 novembre 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 16 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2012.


IL COMANDANTE GENERALE

Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto legge 4 ottobre 1935, n. 1961, recante "Modificazioni alle disposizioni sul reclutamento degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di finanza", convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75;
Vista la legge 23 aprile 1959, n. 189, e successive modificazioni, recante "Ordinamento del Corpo della guardia di finanza";
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti";
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale";
Visto l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi pubblici", come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000, n. 227;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante "Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di finanza";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante "Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nonche' norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica";
Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in particolare, l'art. 4, recante "Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme in materia di coordinamento delle Forze di polizia";
Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente "Regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380";
Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)";
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione del servizio civile nazionale";
Visto il decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, recante "Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art. 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78";
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante "Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331";
Visto il decreto ministeriale 29 ottobre 2001, e successive modificazioni, concernente l'individuazione dei titoli di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi per ufficiali del Corpo;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali";
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2004, n. 94, recante "Regolamento concernente le modalita' di svolgimento dei corsi di formazione per l'accesso ai ruoli normale, aeronavale, speciale e tecnico-logistico-amministrativo degli ufficiali della Guardia di finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche' le cause e le procedure di rinvio e di espulsione";
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, concernente "Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509, del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2005, recante "Definizione della classe del corso di laurea magistrale in giurisprudenza";
Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2007, recante "Determinazione delle classi di laurea magistrale";
Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni ed integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 28 marzo 2008, al n. 3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle varie Autorita' gerarchiche del Corpo;
Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria";
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante "Codice dell'ordinamento militare";
Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive a quella preliminare, se svolta, venga ammesso un numero di concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata e rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso;

Determina:

Art. 1

Posti a concorso

1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 16 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza per l'anno 2012. Dei posti disponibili:
a) 8 (otto) sono destinati agli ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di finanza, e agli ufficiali di complemento che abbiano prestato servizio nel Corpo della Guardia di finanza. Tali posti cosi' sono ripartiti tra le seguenti specialita':
1) 3 (tre) per amministrazione;
2) 2 (due) per telematica;
3) 2 (due) per infrastrutture;
4) 1 (uno) per veterinaria;
b) 8 (otto) sono destinati agli altri cittadini italiani in possesso dei requisiti di cui all'art. 2. Tali posti cosi' sono ripartiti tra le seguenti specialita':
1) 2 (due) per amministrazione;
2) 1 (uno) per commissariato;
3) 1 (uno) per telematica;
4) 1 (uno) per infrastrutture;
5) 1 (uno) per sanita';
6) 1 (uno) per veterinaria;
7) 1 (uno) per psicologia.
2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e una sola specialita' di cui al comma 1.
Gli ufficiali in ferma prefissata con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di finanza possono concorrere esclusivamente per i posti di cui al comma 1, lettera a).
3. Lo svolgimento del concorso comprende:
a) una prova preliminare (test logico-matematici e culturali), eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati ai posti di cui al comma 1, lettera a);
b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale;
c) accertamento dell'idoneita' psico-fisica, cui non saranno sottoposti gli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, in servizio;
d) accertamento dell'idoneita' attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo, cui non saranno sottoposti gli ufficiali in ferma prefissata ausiliari del medesimo ruolo;
e) una prova orale;
f) una prova facoltativa di una lingua straniera;
g) valutazione dei titoli di merito;
h) una visita medica di incorporamento, cui non saranno sottoposti gli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, in servizio.
4. Resta impregiudicata, per il Comandante Generale della Guardia di finanza, la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria unica di merito, il numero dei posti, di sospendere l'ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall'autorita' di Governo, nonche' di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili.
 
Art. 2

Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso

1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a):
a) gli ufficiali in ferma prefissata, in servizio o in congedo, che:
1) alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, abbiano prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia di finanza per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione;
2) alla data del 1° gennaio 2012, non abbiano superato il trentaquattresimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1978 (compreso);
3) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
4) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
5) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
6) se in congedo, abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso;
b) gli ufficiali di complemento di prima nomina che:
1) abbiano prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia di finanza;
2) alla data del 1° gennaio 2012, non abbiano superato il trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1980 (compreso);
3) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
4) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
5) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
6) abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso.
2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b):
a) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che:
1) alla data del 1° gennaio 2012, abbiano compiuto il trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1970 ed il 1° gennaio 1979, estremi inclusi;
2) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
3) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente;
5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento, o, se dichiarati non idonei all'avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita', ovvero non abbiano rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio;
6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso;
b) i cittadini italiani che:
1) alla data del 1° gennaio 2012, non abbiano superato il trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1980 (compreso);
2) siano in possesso dei diritti civili e politici;
3) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
4) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
5) non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
6) non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
7) siano in possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza.
Tali requisiti, se non diversamente indicato, devono essere posseduti alla scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l'esclusione dal concorso.
3. Tutti i candidati, inoltre, alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda, devono essere in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. "triennali" o "di I livello"), richiesto per la specialita' per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato 1.
Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero, sempreche' riconosciuti dal Ministero dell'universita' e della ricerca equipollenti ad uno di quelli prescritti per la partecipazione al presente concorso. Allo scopo, alla domanda di partecipazione deve essere allegata la relativa attestazione di equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
4. I concorrenti per le specialita' "sanita'", "veterinaria"o"psicologia" devono essere altresi' iscritti, rispettivamente, all'albo dei medici-chirurghi, dei veterinari o degli psicologi.
5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta' previsti per l'ammissione ai pubblici impieghi.
6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1 e' espresso sulla base dei requisiti fisici, morali, di carattere, intellettuale, culturali e professionali, dimostrati durante il servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono:
a) per gli ufficiali in servizio, sentito il parere della scala gerarchica intermedia:
1) il Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando;
2) il Comandante Regionale (o equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti;
3) il Sottocapo di Stato Maggiore e i Capi Reparto del Comando Generale, relativamente al personale in forza alle rispettive Articolazioni. Per il personale in forza alle Articolazioni del Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di Vertice, il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio;
4) il Comandante del Quartier Generale, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, relativamente al personale dipendente;
b) per gli ufficiali in congedo alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, il Comandante Regionale territorialmente competente in relazione al luogo di residenza.
 
Art. 3

Domanda di partecipazione

1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ Serie Speciale.
Al termine della procedura di compilazione:
a) i militari del Corpo in servizio devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine di cui al comma 1, al reparto dal quale direttamente dipendono per l'impiego (per i militari in forza al Comando Generale, le domande devono essere presentate al Quartier Generale);
b) gli altri aspiranti devono stampare l'istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano, oppure inviarla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, entro il medesimo termine di cui al comma 1.
2. Non sono considerate valide le domande di partecipazione, compilate con la procedura informatica ma non presentate o inviate secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b).
3. Solo in caso di avaria del sistema informatico o di indisponibilita' di un collegamento internet, la domanda di partecipazione puo' essere redatta in carta semplice, secondo il modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti i reparti del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it, e consegnata o spedita secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b).
4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte secondo le modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3, si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le domande spedite non a mezzo di raccomandata sono accettate soltanto se pervenute al competente reparto entro il suindicato termine.
5. Le domande di partecipazione al concorso che, pur inoltrate nei termini indicati, non pervengono entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando sono archiviate.
6. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per la mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre cause non imputabili alla stessa.
7. Le domande di partecipazione redatte secondo le modalita' di cui ai commi 1 e 3 possono essere annullate, modificate o integrate entro il termine previsto per la presentazione delle stesse. Successivamente, non e' piu' possibile annullarle, ovvero apportare modificazioni o integrazioni.
8. Le domande di partecipazione al concorso sottoscritte e prodotte nei termini, ma formalmente irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte dall'art. 4, sono restituite agli interessati per essere successivamente regolarizzate ovvero integrate con le dichiarazioni precedentemente omesse, entro il termine perentorio di cinque giorni dal momento della restituzione dell'istanza.
9. Alle incombenze di cui al comma 8 provvedono:
a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2, per i militari del Corpo in servizio;
b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati.
10. Le domande non sottoscritte e quelle non regolarizzate entro il termine di cui al comma 8 sono archiviate con provvedimento del Comandante del Centro di Reclutamento.
11. I provvedimenti di archiviazione sono notificati agli interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso:
a) gerarchico, al Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;
b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
12. Tutti i candidati, le cui istanze di partecipazione siano considerate valide, in quanto complete dei dati richiesti, sono ammessi al concorso, con riserva, in attesa dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti.
13. L'ammissione con riserva deve intendersi fino all'ammissione al corso di formazione.
 
Art. 4

Elementi da indicare nella domanda

1. Il candidato deve indicare nella domanda:
a) la categoria di posti e la specialita' per la quale intende concorrere;
b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di nascita (i militari alle armi devono indicare anche il grado rivestito nonche' il reparto cui sono in forza);
c) l'indirizzo proprio ed, eventualmente, della propria famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un recapito telefonico;
d) il recapito presso il quale si desidera ricevere eventuali comunicazioni;
e) il possesso della cittadinanza italiana;
f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli, a carico;
g) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di residenza e di godere dei diritti civili;
h) il possesso del diploma di laurea ovvero della laurea specialistica o della laurea magistrale o titolo equipollente (indicare il titolo di studio prescritto per la partecipazione alla specialita' cui intende partecipare), l'Universita' presso cui e' stato conseguito, con il relativo indirizzo, la durata legale del corso di laurea seguito, la data di conseguimento e il voto;
i) di essere iscritto, se concorrente per le specialita' "sanita'", "veterinaria"o "psicologia" rispettivamente, all'albo dei medici-chirurghi, dei veterinari o degli psicologi;
l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui e' in forza, se personale del Corpo in servizio;
m) di non essere stato ammesso a prestare il servizio civile nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di aver rinunziato a tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
n) di non essere imputato, non essere stato condannato ovvero non aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a misure di prevenzione;
o) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
q) se militare del Corpo in servizio permanente:
1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento, ovvero, se dichiarato non idoneo all'avanzamento, di aver successivamente conseguito un giudizio di idoneita' e che siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita';
2) di non aver rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio;
3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media" o equivalente;
r) i titoli di merito di cui all'art. 20. A tal riguardo:
1) le pubblicazioni tecnico - scientifiche e le certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6;
2) per l'attivita' professionale, deve essere precisata la tipologia di impiego svolto;
3) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve essere fornita ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'Ente presso il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisata la tipologia e le materie oggetto degli stessi;
s) i titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4, eventualmente posseduti. Le certificazioni attestante il possesso di tali titoli - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge - devono essere presentate o fatte pervenire con le modalita' e la tempistica indicate all'art. 6;
t) di essere disposto, al termine del corso di formazione, a raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base delle esigenze dell'Amministrazione.
2. Il candidato, nella domanda di partecipazione al concorso, puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa di conoscenza di una lingua straniera scelta tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco.
3. I candidati, inoltre, nella domanda devono dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni del bando di concorso e, in particolare, degli articoli 11, 12, 14 e 20, concernenti, tra l'altro, il calendario di svolgimento della prova preliminare (eventualmente prevista) e della prova scritta, le modalita' di notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove successive nonche' la valutazione dei titoli.
4. La domanda di partecipazione ha valore di autocertificazione ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che, in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali e decadra' da ogni beneficio, eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera fornita.
5. Ogni variazione di indirizzo deve essere segnalata direttamente e nel modo piu' celere al Centro di Reclutamento, il quale non assume alcuna responsabilita' circa possibili disguidi derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni di recapito o da cause di forza maggiore. Deve, infine, essere tempestivamente comunicata ogni variazione che dovesse intervenire, concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella domanda.
 
Art. 5
Istruttoria della domanda presentata dai militari del Corpo in
servizio

1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), riceve la domanda di partecipazione al concorso vi appone, immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione a protocollo.
2 Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo a quello di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione delle stesse:
a) per gli ufficiali, al reparto detentore del primo esemplare del libretto personale dell'interessato;
b) per i militari appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, al:
- Comando Regionale, relativamente al personale in forza ai reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede;
- Quartier Generale, relativamente al personale in forza al Comando Generale e al Centro Logistico;
- Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di Istruzione, relativamente al personale in forza all'Ispettorato per gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti;
- Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei Reparti Speciali ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti;
- Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale o Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo, secondo il comparto di appartenenza, relativamente al personale in forza al Comando Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti.
3. I reparti di cui al comma 2 devono, altresi', comunicare tempestivamente al Centro di Reclutamento:
a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di uno dei prescritti requisiti previsti all'art. 2 da parte dei partecipanti al concorso;
b) i nominativi degli ufficiali in ferma prefissata che, concorso durante, siano collocati in congedo o cancellati dal relativo ruolo.
 
Art. 6

Documentazione

1. I reparti di cui all'art. 5, comma 2, trasmettono al Centro di Reclutamento, entro i termini e con le modalita' stabilite da quest'ultimo, esclusivamente per i candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza risultati idonei alla predetta prova, la seguente documentazione, aggiornata alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso:
a) per gli ufficiali, originale o copia autentica del libretto personale e dello stato di servizio;
b) per gli appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, originale o copia autentica - sezione matricola Re.T.L.A. - del foglio matricolare e della cartella personale della documentazione caratteristica.
Per i militari nei cui confronti sia terminato l'iter di sostituzione della documentazione cartacea con il "Documento Unico Matricolare (D.U.M.)", la competente sottocommissione rilevera' i dati direttamente da tale documento.
2. Il Centro di Reclutamento, per gli altri candidati risultati idonei alla suddetta prova, provvede, tramite i Comandi del Corpo territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti:
a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati militari o impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed annotarsi dai superiori gerarchici cui spetti la compilazione delle note caratteristiche o di qualifica;
b) copia del libretto personale e dello stato di servizio o della cartella personale e del foglio matricolare del candidato militare e, per il personale di ruolo nelle pubbliche amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare;
c) dichiarazione del casellario giudiziale.
3. I candidati risultati idonei alla prova scritta devono presentare o far pervenire, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso, recante l'esito di tale prova, di cui all'art. 14, comma 5:
a) i certificati, rilasciati dalle competenti autorita' su carta semplice, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge, comprovanti il possesso dei requisiti che conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4;
b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 20;
c) la documentazione probatoria attestante il possesso degli altri titoli di merito di cui all'art. 20 indicati nella domanda di partecipazione, ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge.
L'impossibilita', per qualsiasi motivo, di rispettare il predetto termine comporta l'archiviazione della documentazione inviata.
4. La documentazione di cui al comma 3 si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2, comma 6, e' trasmesso al Centro di Reclutamento, secondo le modalita' e la tempistica comunicate dallo stesso Centro.
 
Art. 7

Commissione giudicatrice

1. La commissione giudicatrice, da nominare con successiva determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza, e' presieduta da un ufficiale generale della Guardia di finanza e ripartita nelle seguenti sottocommissioni, ciascuna delle quali presieduta da un ufficiale del Corpo di grado non inferiore a colonnello:
a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria unica di merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri;
b) sottocommissione per la visita medica preliminare, costituita da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre ufficiali medici, membri;
c) sottocommissione per la visita medica di revisione dei candidati giudicati non idonei alla visita medica preliminare, composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali medici (di cui uno di grado superiore a quello dei medici della precedente sottocommissione o, a parita' di grado, comunque, con anzianita' superiore), membri;
d) sottocommissione per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel Corpo, in qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo, composta da quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri;
e) sottocommissione per la visita medica di incorporamento composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da un ufficiale medico, membri.
2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova orale e la valutazione dei titoli, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata, per ogni specialita' a concorso, da:
a) un ufficiale della Guardia di finanza appartenente alla medesima specialita' del ruolo tecnico-logistico-amministrativo;
b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta e orale.
3. Per l'effettuazione della prova facoltativa di lingua straniera, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), e' integrata da ufficiali della Guardia di finanza qualificati conoscitori della lingua stessa.
4. Gli ufficiali della Guardia di finanza devono essere in servizio e, se fanno parte delle sottocommissioni in qualita' di membri, devono essere di grado non inferiore a capitano.
5. Le sottocommissioni, per i lavori di rispettiva competenza, possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e tecnico. La sottocommissione di cui al comma 1, lettera d), puo' avvalersi, altresi', ai fini dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi.
6. Gli atti compilati dalle sottocommissioni sono riveduti e controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice.
7. Le sottocommissioni possono, durante lo svolgimento dei lavori, avvalersi di personale di sorveglianza all'uopo individuato dal Centro di Reclutamento.
 
Art. 8

Adempimenti delle sottocommissioni

1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere b), c) e d), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i componenti.
 
Art. 9

Esclusione dal concorso

1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando Generale della Guardia di finanza, puo' essere disposta, in ogni momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
2. Le proposte di esclusione sono formulate dal Centro di Reclutamento della Guardia di finanza.
3. Avverso tali esclusioni, gli interessati possono produrre ricorso:
a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199;
b) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.
 
Art. 10

Documento di identificazione

1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire la carta di identita', in corso di validita', oppure un documento di riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato, purche' munito di fotografia recente.
 
Art. 11

Prova preliminare

1. I candidati, che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova preliminare, consistente in test logico-matematici e in domande dirette ad accertare le abilita' linguistiche, orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo dall'11 al 13 dicembre 2012, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso Centro, di concerto con la competente sottocommissione, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando Generale.
3. Il calendario e le modalita' di svolgimento della suddetta prova saranno resi noti, a partire dal 30 novembre 2012 mediante avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
4. Con il medesimo avviso sara' eventualmente comunicato il mancato svolgimento della prova, qualora in base al numero dei candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla.
5. I concorrenti, che non si presentano nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova preliminare, sono considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso.
6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica, a tutti gli effetti, e per tutti i candidati.
7. Ciascun candidato deve presentarsi per sostenere la prova preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero.
8. Nella sede di esame non possono essere introdotti vocabolari, dizionari dei sinonimi e contrari, appunti o altre pubblicazioni. Eventuali apparecchi telefonici e ricetrasmittenti devono essere obbligatoriamente spenti.
I candidati che contravvengono a tali disposizioni sono esclusi dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a).
9. La banca dati da cui sono tratti i questionari da somministrare ai candidati sara' pubblicata sul sito internet www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo.
10. La somministrazione e la revisione dei test sono eseguite dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), che prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri cui attenersi per la predisposizione e la correzione degli stessi.
11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi alla prova scritta, di cui all'art. 12, i candidati classificatisi, nell'ambito delle graduatorie stilate ai soli fini della predetta prova, nei primi:
a) 40 posti per la specialita' amministrazione;
b) 20 posti per la specialita' commissariato;
c) 20 posti per la specialita' telematica;
d) 20 posti per la specialita' infrastrutture;
e) 20 posti per la specialita' sanita';
f) 20 posti per la specialita' veterinaria;
g) 20 posti per la specialita' psicologia.
Sono inoltre ammessi i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio del concorrente classificatosi, nell'ambito dei predetti posti, all'ultima posizione.
I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso.
12. L'esito della prova preliminare sara' reso noto, a partire dal 17 dicembre 2012, con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma.
13. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso:
a) giurisdizionale, al competente T.A.R., per le azioni previste dagli articoli 29 e seguenti dell'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati;
b) straordinario al Capo dello Stato, secondo il termine di cui all'art. 9, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
 
Art. 12

Prova scritta

1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare di cui all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per i posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta che avra' luogo il giorno 9 gennaio 2013, alle ore 09,00, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia.
La prova scritta ha la durata di sei ore e consiste nello svolgimento di un tema di cultura tecnico-professionale, diverso per ciascuna delle specialita' a concorso, vertente su argomenti tratti dai programmi riportati nell'allegato 3 alla presente determinazione.
2. Eventuali modificazioni della data di svolgimento della prova saranno rese note, a partire dal 17 dicembre 2012, con avviso consultabile sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
 
Art. 13

Prescrizioni da osservare per la prova scritta

1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
 
Art. 14

Revisione della prova scritta

1. La revisione degli elaborati scritti e' eseguita dalla sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7.
2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni tema un punto di merito da zero a trenta.
3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi.
4. Conseguono l'idoneita' i candidati che abbiano riportato il punteggio minimo di diciotto.
5. L'esito della prova scritta sara' reso noto, a partire dal 30 gennaio 2013, con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
6. I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi, secondo il calendario e le modalita' comunicati con il medesimo avviso di cui al comma 5:
a) per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale di cui all'art. 17, se ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo speciale del Corpo in servizio;
b) per l'effettuazione della prova orale di cui all'art. 18, se ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo in servizio;
c) per l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica di cui all'art. 15, in tutti gli altri casi sopra non disciplinati.
Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso.
7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 15

Accertamento dell'idoneita' psico-fisica

1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato:
a) da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera b), mediante visita medica preliminare, comprensiva degli esami specialistici, presso il Centro di Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia;
b) in ragione delle condizioni del soggetto al momento della visita.
2. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e', immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di non idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti di cui all'art. 16, commi 6, 11 e 12. La richiesta di ammissione alla visita medica di revisione deve essere presentata al presidente della sottocommissione di cui al comma 1, lettera a), al momento della comunicazione di non idoneita'. Eventuali istanze presentate successivamente sono ritenute nulle.
3. La visita medica di revisione e' effettuata non prima del 15° giorno successivo alla comunicazione di non idoneita' alla visita medica preliminare.
4. Il giudizio di revisione e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera c), e verte soltanto sulle cause che hanno dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione per la visita medica preliminare.
5. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare o di revisione, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso.
6. Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo.
7. I candidati che conseguono l'idoneita' agli accertamenti psico-fisici sono convocati:
a) per sostenere la prova orale, se ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo;
b) per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, in tutti gli altri casi.
8. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
9. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia' stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica nell'ambito di altri concorsi per l'accesso al Corpo della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente ai seguenti accertamenti:
a) visita medica generale;
b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di sostanze stupefacenti e/o psicotrope;
c) eventuali ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e di laboratorio necessari ai fini della verifica del possesso dei requisiti specifici previsti per l'accesso al ruolo, ovvero ai fini di cui all'art. 16, comma 15.
In tali casi, per l'attribuzione del profilo sanitario e del giudizio definitivo, sono presi in considerazione gli ulteriori accertamenti svolti nel corso dell'ultima visita medica effettuata.
10. Gli ufficiali del Corpo in servizio alla data del 31 gennaio 2013 non sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica.
 
Art. 16

Requisiti psico-fisici

1. Le sottocommissioni incaricate dell'accertamento dei requisiti psico-fisici:
a) hanno il compito di verificare che i candidati rientrino nei profili sanitari di cui al decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, e al decreto del Comandante Generale della Guardia di Finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003, e successive modificazioni e integrazioni;
b) prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva competenza, fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione dei candidati.
2. I concorrenti convocati presso il Centro di Reclutamento, per sostenere gli accertamenti dell'idoneita' psico-fisica, ai sensi dell'art. 14, comma 6, lettera c), devono presentare la seguente documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta:
a) certificato attestante l'effettuazione ed il risultato dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni che anticorpali;
b) certificato attestante l'esito del test per l'accertamento della positivita' per anticorpi per HIV.
I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale;
c) certificato (fac-simile in allegato 4), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante:
(1) lo stato di buona salute;
(2) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche;
(3) la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno allergiche;
(4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti.
3. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 2, lettere a) e b), e la dichiarata presenza delle manifestazioni, intolleranze o idiosincrasie di cui al medesimo comma 2, lettera c), comportano l'esclusione dal concorso.
4. La mancata presentazione dei certificati di cui al comma 2 comporta l'ammissione con riserva del candidato alle successive fasi concorsuali e l'esclusione dal concorso, se non presentati secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di Reclutamento.
5. I candidati sono sottoposti a visita:
a) neurologica;
b) psichiatrica;
c) otorinolaringoiatrica;
d) oculistica;
e) odontostomatologica;
f) ginecologica.
6. I candidati, all'atto della visita medica preliminare, devono, comunque, avere:
a) statura non inferiore a m 1,68 per gli uomini;
b) statura non inferiore a m 1,64 per le donne;
c) acutezza visiva:
1) uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10 nell'occhio che vede meno raggiungibile con correzione non superiore a 4 diottrie per la miopia, 4 diottrie per l'ipermetropia, 2 diottrie per l'astigmatismo di qualsiasi segno ed asse, 4 diottrie per l'astigmatismo ipermetropico composto con lente cilindrica non superiore a 1,5 diottrie, 3 diottrie per l'astigmatismo misto (calcolato come somma del valore assoluto delle due correzioni), 3 diottrie per l'anisometropia sferica e astigmatica purche' siano presenti la fusione e la visione binoculare;
2) campo visivo e motilita' oculare normale;
d) visione binoculare;
e) senso cromatico normale alle matassine colorate.
7. I candidati con vizi visivi devono presentarsi alla visita medica muniti delle proprie lenti correttive "a tempiali".
8. La rilevazione dell'entita' visiva per detti candidati e' effettuata con le lenti "a tempiali" e non con quelle "a contatto".
9. Sono causa di inidoneita' le malattie dell'occhio e dei suoi annessi che possano pregiudicare la completa funzionalita' visiva.
10. Per quanto riguarda la funzione uditiva, sono considerati non idonei i candidati il cui deficit sia superiore ai seguenti parametri:
a) monolaterale: 35 dB;
b) bilaterale: P.P.T. 20%.
11. Sono, inoltre, causa di inidoneita' i disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve, e l'uso di sostanze psico-attive e/o la positivita' ai relativi test tossicologici.
12. La dentatura deve essere in buone condizioni. Devono essere presenti almeno 24 elementi dentari efficienti nella funzione masticatoria; i denti mancanti, comunque, non devono riguardare piu' di due coppie masticatorie contrapposte. La protesi efficiente e tollerata va considerata sostitutiva del dente mancante.
13. Ai fini del computo del numero minimo di elementi dentari efficienti, non sono prese in considerazione protesi mobili.
14. Sono, inoltre, eseguiti i seguenti esami:
a) dell'urina ed ematochimici;
b) elettrocardiografico e visita cardiologica;
c) test psico-clinici.
15. I candidati sono, eventualmente, sottoposti ad ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio, necessari per una migliore valutazione del quadro clinico.
In particolare, sono sottoposti a indagini radiologiche laddove le stesse si dovessero rendere indispensabili per l'accertamento e la valutazione di eventuali patologie non diversamente osservabili ne' valutabili. In tal caso, l'interessato dovra' sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso.
16. I candidati che non raggiungono i requisiti fisici minimi, negli accertamenti di cui ai commi 6, 11 e 12, sono immediatamente dichiarati non idonei dalla competente sottocommissione. Avverso tale giudizio, non e' ammessa visita di revisione.
17. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
18. I candidati di sesso femminile devono produrre, in sede di visite mediche, un test di gravidanza di data non anteriore a cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In assenza del referto, la candidata e', allo scopo sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro di Reclutamento.
19. Per le concorrenti che, all'atto delle visite mediche, risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente sottocommissione non puo' procedere agli accertamenti previsti e deve esimersi dalla pronuncia del giudizio, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali candidate sono, pertanto, escluse dal concorso, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale, laddove lo stato di temporaneo impedimento sussista ancora alla data del 20 febbraio 2013.
 
Art. 17

Accertamento dell'idoneita' attitudinale

1. I candidati risultati idonei alla prova scritta e all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica sono tenuti a presentarsi per essere sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale quale ufficiale in servizio permanente del "ruolo tecnico-logistico-amministrativo", secondo il calendario e presso la sede comunicati con l'avviso di cui all'art. 14, comma 6, ovvero secondo le modalita' notificate al termine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica.
Non sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita' attitudinale gli ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo tecnico-logistico-amministrativo.
2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma 1, lettera d), secondo le modalita' tecniche definite con provvedimento del Comandante Generale della Guardia di finanza e tende a verificare il possesso delle attitudini necessarie per ricoprire il ruolo ambito.
3. Detto accertamento si articola in:
a) test intellettivi, per valutare le capacita' di ragionamento;
b) test di personalita' e questionario biografico, per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e le esperienze di vita passata e presente;
c) colloquio, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test.
4. Prima dell'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale dei candidati, la sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera d), fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per la valutazione degli stessi.
5. I candidati risultati idonei all'accertamento attitudinale sono ammessi a sostenere la prova orale, mentre i non idonei sono esclusi dal concorso.
6. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e' notificato agli interessati, e' definitivo.
7. Avverso le esclusioni di cui al presente articolo, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 18

Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera

1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7, ha una durata massima di 45 minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato 3.
2. I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame.
3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto di merito da zero a trenta.
4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale somma per il numero dei medesimi.
5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la votazione minima di diciotto.
6. Coloro che riportano una votazione inferiore a diciotto sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso.
7. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta nella domanda di partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova orale, e' sottoposto alla prova facoltativa di una lingua straniera, con le modalita' indicate in allegato 5.
9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8 e' espresso dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 3 dello stesso art. 7.
10. La sottocommissione assegna, per la prova facoltativa, un punto di merito da zero a trenta, determinato secondo le modalita' di cui al comma 4. Il candidato che riporta un punto compreso tra diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria unica di merito, le seguenti maggiorazioni:
a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22;
b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26;
c) 0,75 per i voti superiori a 26.
11. Al termine di ogni seduta, la competente sottocommissione compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova orale ed, eventualmente, nella prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un membro della sottocommissione, e' affisso, nel medesimo giorno, all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque, notificato ad ogni candidato.
12. Prima dell'effettuazione della prova orale e della prova facoltativa di lingua, la competente sottocommissione fissa in apposito atto i criteri cui attenersi per la valutazione delle stesse.
 
Art. 19

Mancata presentazione e differimento del candidato

1. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenta per:
a) sostenere la prova preliminare, se prevista, l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale e la prova orale, di cui agli articoli 11, 15, 17, e 18, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento delle succitate fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di cui all'art. 7, comma 1, lettere a), b), c) e d), hanno facolta' - su istanza dell'interessato, esclusivamente per documentate cause di forza maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia di finanza, su richiesta del reparto di appartenenza, solo per improvvise e improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o posticipare la convocazione dei candidati, nel rispetto del calendario di svolgimento delle stesse. L'istanza, inviata presso il Centro di Reclutamento, Ufficio Concorsi, Sezione AA.UU., via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata, via fax, al numero 06/564912365 (linea esterna) o al numero 830/2365 (linea interpolizia);
b) sostenere la prova scritta, prevista dall'art. 12, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
2. Il candidato che, per cause non riconducibili all'Amministrazione che ha indetto il presente concorso, non si presenti per l'inizio della frequenza del corso o per la visita medica di incorporamento, prevista dall'art. 22, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Eventuali ritardi nella presentazione, dovuti a causa di forza maggiore e debitamente documentati, comunicati via fax, entro 24 ore, ai numeri 035/4043215 o 035/4043303, sono valutati a giudizio discrezionale ed insindacabile del Comandante dell'Accademia, che, sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica di incorporamento, puo' differire la presentazione del candidato, purche' il ritardo sia contenuto improrogabilmente entro l'ottavo giorno dall'inizio del corso. I giorni di assenza maturati sono computati ai fini della proposta di rinvio d'autorita' dal corso, secondo le disposizioni vigenti.
Le decisioni assunte in relazione alle predette istanze sono comunicate agli interessati tramite il Centro di Reclutamento.
3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto il differimento delle prove ai sensi del comma 2, non si presenta nel giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 20

Valutazione dei titoli

1. La valutazione dei titoli e' effettuata nei confronti degli aspiranti risultati idonei alla prova orale di cui all'art. 18, secondo i criteri di cui al presente articolo.
2. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2 dello stesso art. 7, procede alla valutazione dei titoli, tenendo presente che all'insieme dei titoli di ciascun candidato non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 15, cosi' ripartito:
a) attivita' professionale svolta nell'ambito delle Forze armate o Corpi armati dello Stato dopo la laurea e attinente alla specialita' per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2,50;
b) attivita' professionale svolta presso strutture pubbliche o private dopo la laurea e attinente alla specialita' per cui si concorre: fino a un massimo di punti 2,50;
c) servizio prestato presso il Corpo della Guardia di finanza, quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati ai posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti 1,50;
d) fino ad un massimo di punti 4,50 in relazione al voto del diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o titolo equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue:



1) 110 e lode 4,50 2) 110 4,40 3) 109 4,30 4) 108 4,20 5) 107 4,10 6) 106 4,00 7) 105 3,90 8) 104 3,80 9) 103 3,70 10) 102 3,60 11) 101 3,50 12) 100 3,40 13) 99 3,30 14) 98 3,20 15) 97 3,10 16) 96 3,00 17) 95 2,90 18) 94 2,80 19) 93 2,70 20) 92 2,60 21) 91 2,50 22) 90 2,40 23) 89 2,30 24) 88 2,20 25) 87 2,10 26) 86 2,00 27) 85 1,90 28) 84 1,80 29) 83 1,70 30) 82 1,60 31) 81 1,50 32) 80 1,40 33) 79 1,30 34) 78 1,20 35) 77 1,10 36) 76 1,00 37) 75 0,90 38) 74 0,80 39) 73 0,70 40) 72 0,60 41) 71 0,50 42) 70 0,40 43) 69 0,30 44) 68 0,20 45) 67 0,10



Per i voti di laurea pari a 66 e in caso di omessa indicazione del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio.
Qualora il candidato e' in possesso di piu' titoli di studio, compresi tra quelli di cui all'art. 2, comma 3, e' preso in considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito con il punteggio piu' favorevole;
e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso: fino ad un massimo di punti 3,00.
Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior punteggio a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo;
f) pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico, attinenti allo specifico indirizzo professionale e che siano riportate in riviste specializzate, con esclusione delle tesi di laurea o di specializzazione. Quelle prodotte in collaborazione saranno valutate solo laddove sia possibile scindere ed individuare l'apporto dei singoli autori: fino ad un massimo di punti 1,00.
3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero la certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui all'art. 6.
4. Fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge, la dichiarazione mendace sul possesso dei titoli comporta, in qualunque momento, il decadimento dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
5. Prima dell'effettuazione della valutazione dei titoli, la competente sottocommissione fissa in apposito atto i criteri cui attenersi.
 
Art. 21

Graduatoria unica di merito

1. La graduatoria unica di merito e' redatta dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a).
2. Sono iscritti nella anzidetta graduatoria i candidati che hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere f), g) e h).
3. La graduatoria e' formata sommando il punteggio complessivo conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella prova scritta e orale, incrementato, eventualmente, della maggiorazione conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera.
4. A parita' di merito, costituisce titolo preferenziale l'aver prestato senza demerito servizio quale ufficiale di complemento del Corpo della Guardia di finanza ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69. In caso di ulteriore parita', sono osservate le norme di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191.
5. La graduatoria unica di merito e' approvata con determinazione del Comandante Generale della Guardia di finanza e resa nota con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it, sulla rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666).
Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati e dalla data di pubblicazione dello stesso decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
 
Art. 22

Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione

1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente, ammessi al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati che, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'art. 21, siano compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito il giudizio di idoneita' alla visita medica di incorporamento alla quale sono sottoposti, prima della firma dell'atto di arruolamento, da parte della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e).
Gli ufficiali del Corpo, in servizio alla data di inizio del corso di formazione, non sono sottoposti alla visita medica di incorporamento.
2. Prima della visita medica di incorporamento, la sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per lo svolgimento degli accertamenti.
3. I candidati non idonei alla visita medica di incorporamento sono esclusi dal concorso.
4. Avverso tale esclusione, gli interessati possono produrre ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.
5. Qualora taluno dei posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), non possa essere ricoperto per mancanza di candidati idonei per una o piu' specialita', le unita' disponibili sono:
a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa specialita' ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b);
b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera a), laddove non risulti possibile ricoprirle secondo le modalita' indicate alla precedente lettera a).
6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei posti di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono:
a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa specialita', laddove previste, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a). In tale ipotesi, il numero complessivo dei posti di cui allo stesso art. 1, comma 1, lettera a), non potra' comunque essere superiore alle 12 unita';
b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le altre specialita' di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b), laddove non risulti possibile ricoprirle secondo le modalita' indicate alla precedente lettera a).
7. I vincitori del concorso, nominati tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della Guardia di finanza, sono iscritti in ruolo nell'ordine della graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza di un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi.
8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della durata del corso di formazione, decorrente dalla data di inizio del corso stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo' dichiarare vincitori del concorso altri candidati idonei nell'ordine della graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra i candidati precedentemente dichiarati vincitori in base alle disposizioni vigenti.
9. Gli ufficiali allievi, ammessi a frequentare il corso di formazione, devono sottoscrivere, immediatamente dopo la visita medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso, una dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio per un periodo di sette anni a decorrere dalla data di inizio dello stesso.
10. I frequentatori che non superano o non portano a compimento il corso di formazione:
a) se provenienti dagli ufficiali in ferma prefissata in servizio nel Corpo della Guardia di finanza:
1) sono riassegnati al reparto di appartenenza e riassumono la precedente posizione di stato, qualora non abbiano ancora concluso tale ferma. Il periodo di corso effettuato e' in tal caso computato ai fini della stessa;
2) collocati in congedo, se la ferma termina durante la frequenza del corso;
b) se provenienti da personale appartenente ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Corpo, rientrano nella categoria di provenienza. Il periodo di corso effettuato e' in tale caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio;
c) sono collocati in congedo, nei restanti casi.
 
Art. 23
Spese di partecipazione al concorso e concessione della licenza
straordinaria per esami

1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle prove selettive, sono a carico degli aspiranti.
2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1, comma 3, ad eccezione delle lettere g) e h), ai candidati in servizio nel Corpo della Guardia di finanza sono concesse licenze straordinarie, per esami militari, per i giorni strettamente necessari. La rimanente licenza straordinaria per esami, fino alla concorrenza di giorni 30, puo' essere concessa per la preparazione agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio di idoneita' alla prova scritta. Per i militari frequentatori di corso, le assenze maturate per la fruizione della predetta licenza, sono computate ai fini del calcolo dei periodi massimi di assenza dall'attivita' didattica, oltre i quali e' disposto il rinvio d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti.
3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano usufruito di analoghe concessioni per altri concorsi banditi dal Corpo, possono beneficiare della predetta licenza soltanto per la parte residua fino alla concorrenza di giorni 30. I militari, che nello stesso anno avessero gia' beneficiato di altre tipologie di licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di 45 giorni annui, possono, invece, fruire della anzidetta licenza soltanto per la parte residua fino alla concorrenza dei citati 45 giorni. Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale, per cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria e' computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso e, se questa e' stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno successivo.
4. La partecipazione alle prove concorsuali deve essere comprovata da apposito attestato rilasciato dalla competente sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza.
 
Art. 24

Sito internet ed informazioni utili

1. Ulteriori informazioni sul concorso possono essere reperite consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo www.gdf.gov.it, nella sezione relativa ai concorsi.
 
Art. 25

Trattamento dei dati personali

1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
I dati personali dei militari della Guardia di finanza, raccolti in sede concorsuale, potranno essere utilizzati, a prescindere dall'esito della selezione, anche per la corretta gestione del rapporto di lavoro gia' instaurato.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Gli stessi potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato, nonche', in caso di esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti del Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile del trattamento dei dati. Il titolare del trattamento dei dati e' il Corpo della Guardia di finanza.
Roma, 10 ottobre 2012

Gen. C.A. Saverio Capolupo
 
Allegato 1

CLASSI DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

Specialita' Amministrazione:
Classe delle lauree magistrali in finanza;
Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza;
Classe delle lauree magistrali in scienze dell'economia;
Classe delle lauree magistrali in scienze della politica;
Classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni;
Classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali;
Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche;
Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche attuariali e finanziarie.
Specialita' Commissariato:
Classe delle lauree magistrali in finanza;
Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza;
Classe delle lauree magistrali in scienze dell'economia;
Classe delle lauree magistrali in scienze della politica;
Classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni;
Classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali;
Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche;
Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche attuariali e finanziarie.
Specialita' Telematica:
Classe delle lauree magistrali in informatica;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria dell'automazione;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria delle telecomunicazioni;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria elettrica;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria elettronica;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria energetica e nucleare;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria gestionale;
Classe delle lauree magistrali in ingegneria informatica;
Classe delle lauree magistrali in meccanica.
Specialita' Infrastrutture: Classe delle lauree magistrali in ingegneria civile.
Specialita' Sanita': Classe delle lauree magistrali in medicina e chirurgia.
Specialita' Veterinaria: Classe delle lauree magistrali in veterinaria.
Specialita' Psicologia: Classe delle lauree magistrali in psicologia.

CLASSI DEI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA

Specialita' Amministrazione:
Classe delle lauree specialistiche in finanza;
Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza;
Classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia;
Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica;
Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni;
Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali;
Classe delle lauree specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale;
Classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica.
Specialita' Commissariato:
Classe delle lauree specialistiche in finanza;
Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza;
Classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia;
Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica;
Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni;
Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali;
Classe delle lauree specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale;
Classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica.
Specialita' Telematica:
Classe delle lauree specialistiche in informatica;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria dell'automazione;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria elettrica;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria elettronica;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria energetica e nucleare;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria gestionale;
Classe delle lauree specialistiche in ingegneria informatica;
Classe delle lauree specialistiche in meccanica.
Specialita' Infrastrutture: Classe delle lauree specialistiche in ingegneria civile.
Specialita' Sanita': Classe delle lauree specialistiche in medicina e chirurgia.
Specialita' Veterinaria: Classe delle lauree specialistiche in veterinaria.
Specialita' Psicologia: Classe delle lauree specialistiche in psicologia.

DIPLOMI DI LAUREA

Specialita' Amministrazione: giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi indirizzo).
Specialita' Commissariato: giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi indirizzo).
Specialita' Telematica: informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria gestionale.
Specialita' Infrastrutture: ingegneria civile, ingegneria edile-architettura, ed architettura.
Specialita' Sanita': medicina e chirurgia.
Specialita' Veterinaria: medicina veterinaria.
Specialita' Psicologia: psicologia.
 
Allegato 2
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI 16 TENENTI IN S.P.E.DEL RUOLO TECNICO-LOGISTICO-AMMINISTRATIVO DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA, PER L'ANNO 2012
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 3

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE
CONTABILITA' DI STATO
1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
2. L'apparato economico- finanziario.
3. Il bilancio dello Stato.
4. L'esecuzione del bilancio.
5. La gestione di Tesoreria.
6. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
7. I contratti della pubblica amministrazione.
8. Responsabilita' amministrativa e contabile.
9. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
10. Il sistema dei controlli.
11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. DIRITTO AMMINISTRATIVO
1. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
2. I principi costituzionali. Legalita', imparzialita', buon andamento.
3. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione, caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio.
4. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
5. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti).
13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I ricorsi al giudice amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di ottemperanza. I ricorsi amministrativi. DIRITTO PRIVATO
1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.
2. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
4. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).
5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
7. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza.
8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
9. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio, modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.
10. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.
11. Principali contratti tipici: compravendita, permuta, locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione, fideiussione e transazione.

TESI PER LA PROVA ORALE

Tesi 1

a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori, sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.

Tesi 2

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Responsabilita' amministrativa e contabile.
c. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione, caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia, direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di servizio.
d. La tutela cautelare nel processo amministrativo.
e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
f. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione.

Tesi 3

a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
b. I contratti della pubblica amministrazione.
c. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
d. I ricorsi amministrativi.
e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.

Tesi 4

a. L'esecuzione del bilancio.
b. Il sistema dei controlli.
c. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
d. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita' contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei suoi agenti).
e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e tutela) e il possesso.
f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).

Tesi 5

a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
b. La gestione di Tesoreria.
c. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
d. Il sistema di tutela giurisdizionale nel diritto amministrativo.
e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
f. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'. Prescrizione estintiva e decadenza.

Tesi 6

a. Il sistema dei controlli.
b. La gestione di Tesoreria.
c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
d. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio; modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e inadempimento.

Tesi 7

a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
b. I contratti della pubblica amministrazione.
c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello svolgimento dell'azione amministrativa. Il sistema di tutela giurisdizionale.
d. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome; amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici economici).
e. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.
f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.

Tesi 8

a. Responsabilita' amministrativa e contabile.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
d. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
e. Principali contratti tipici: compravendita; permuta; locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione; fideiussione e transazione.
f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.

Tesi 9

a. L'esecuzione del bilancio.
b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
d. I ricorsi al giudice amministrativo.
e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme giuridiche.
f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale e parziale).

Tesi 10

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Il bilancio dello Stato.
c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
d. Il giudizio di ottemperanza.
e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia. L'efficacia temporale delle leggi.
f. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia. Rescissione e risoluzione.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' COMMISSARIATO
CONTABILITA' GENERALE DELLO STATO
1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
2. L'apparato economico-finanziario.
3. Il bilancio dello Stato.
4. L'esecuzione del bilancio.
5. La gestione di tesoreria.
6. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
7. I contratti della pubblica amministrazione: "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" (D.Lgs. 163/2006) e relativo "Regolamento di esecuzione ed attuazione" (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207).
8. Responsabilita' amministrativa e contabile.
9. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
10. Il sistema dei controlli. DIRITTO AMMINISTRATIVO
1. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
2. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
3. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura e relazioni interorganiche; persone giuridiche ed organi). Amministrazioni ed enti pubblici.
4. Organizzazioni di governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri ed aziende; amministrazioni indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti statali; organismi di diritto pubblico).
5. Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato - Regioni; gli altri Enti locali).
6. I poteri amministrativi.
7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse legittimo e diritto soggettivo); interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa.
8. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
9. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa; le fasi del procedimento; la partecipazione; il diritto di accesso).
10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame).
12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici; attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita' civile dell'amministrazione).
13. Il sistema di tutela giurisdizionale.
14. La risarcibilita' degli interessi legittimi.
15. Criteri di riparto delle giurisdizioni.
16. Il processo amministrativo.
17. La tutela cautelare.
18. I rimedi avverso le sentenze di primo grado.
19. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza.
20. I ricorsi amministrativi. MERCEOLOGIA
1. La Qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9000:2000), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.
2. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare).Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.
3. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.
4. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.
5. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.
6. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.
7. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004 N. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011).
8. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
9. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.
10. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106.

TESI PER LA PROVA ORALE

Tesi 1

a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
d. I poteri amministrativi.
e. La Qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9000:2000), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.
f. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.

Tesi 2

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Responsabilita' amministrativa e contabile.
c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon andamento.
d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
e. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare).Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.
f. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.

Tesi 3

a. Il bilancio dello Stato.
b. I contratti della pubblica amministrazione: "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" (D.Lgs. 163/2006) e relativo "Regolamento di esecuzione ed attuazione" (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207).
c. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame).
d. I rimedi avverso le sentenze di primo grado.
e. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.
f. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106.

Tesi 4

a. L'esecuzione del bilancio.
b. Il sistema dei controlli.
c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
d. Il processo amministrativo.
e. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.
f. La Qualita': evoluzione delle metodologie di valutazione. Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000 e ISO 9000:2000), di gestione ambientale delle organizzazioni (ISO 14001, EMAS), di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001). Sistemi di certificazione dei prodotti. Sistemi di classificazione delle merci ai fini degli scambi internazionali. Regole del commercio mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci.

Tesi 5

a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
b. La gestione di tesoreria.
c. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura e relazioni interorganiche; persone giuridiche ed organi). Amministrazioni ed enti pubblici.
d. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241 e principi sull'azione amministrativa; le fasi del procedimento; la partecipazione; il diritto di accesso).
e. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
f. Il problema energetico. Materie prime energetiche. Combustibili fossili solidi (legno e carbone), liquidi (petrolio e derivati) e gassosi (gas naturali, artificiali e biogas); combustibili fissili (energia nucleare).Le fonti rinnovabili di energia: eolica, geotermica, idrica, solare, biomasse. Il bilancio energetico nazionale.

Tesi 6

a. Il sistema dei controlli.
b. La gestione di tesoreria.
c. Organizzazioni di governo delle comunita' territoriali (le Regioni; i rapporti Stato - Regioni; gli altri Enti locali).
d. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse legittimo e diritto soggettivo); interesse pubblico e discrezionalita' amministrativa.
e. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause di alterazione. Gli additivi alimentari.
f. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106.

Tesi 7

a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilita' pubblica.
b. I contratti della pubblica amministrazione: "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" (D. Lgs. 163/2006) e relativo "Regolamento di esecuzione ed attuazione" (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207).
c. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici; attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita' civile dell'amministrazione).
d. La tutela cautelare.
e. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004 N. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011).
f. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.

Tesi 8

a. Responsabilita' amministrativa e contabile.
b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
c. Il sistema di tutela giurisdizionale.
d. I ricorsi amministrativi.
e. Filiera tessile: classificazione delle fibre tessili (naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle fibre. I tessuti: trama, ordito, armature.
f. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali minerali, vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare.

Tesi 9

a. L'esecuzione del bilancio.
b. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
c. La risarcibilita' degli interessi legittimi.
d. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza.
e. Filiera delle pelli e del cuoio: caratteristiche strutturali della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica), il processo produttivo conciario.
f. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e trasformazione di cereali, pasta, pane, margarina, oli, latte e prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura.

Tesi 10

a. L'apparato economico-finanziario.
b. Il bilancio dello Stato.
c. Criteri di riparto delle giurisdizioni.
d. Organizzazioni di governo della comunita' nazionale (organi costituzionali; Governo; ministeri ed aziende; amministrazioni indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti statali; organismi di diritto pubblico).
e. Materie plastiche: definizione di polimero, meccanismi di polimerizzazione, materie plastiche principali (polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, policarbonati, poliammidi, politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa, prodotti ceramici, elastomeri.
f. Igiene dei prodotti alimentari. Principi della legislazione alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari (Regolamento CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004 N. 882/2004). Il sistema HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011).

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA
SISTEMI INFORMATIVI
1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione.
2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria.
3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia.
4. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC.
5. Sistemi operativi ingegneria del software: Struttura di un sistema operativo (SO).
6. Sistemi operativi ingegneria del software: allocazione e scheduling dei processi.
7. Sistemi operativi ingegneria del software: tecniche di gestione della memoria.
8. Sistemi operativi ingegneria del software: file system.
9. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO.
10. Sistemi operativi ingegneria del software: progettazione del SW: codifica, test di unita', integrazione.
11. Sistemi operativi ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione.
12. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo.
13. Sistemi informativi: data base management system: terminologie, schemi funzionali.
14. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite.
15. Sistemi informativi: modello relazionale.
16. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
17. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti.
18. Sistemi informativi: datawarehousing.
19. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
20. Sistemi informativi: enterprise Resource Planning (ERP), sistemi informativi di pianificazione delle risorse.
21. Sicurezza ICT: generalita'.
22. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
23. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
24. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
25. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza.
26. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
27. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, DES, funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC.
28. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS).
29. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo.
30. Amministrazione digitale: le norme del Codice dell'Amministrazione Digitale.
31. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
32. Reti di elaboratori: protocolli di rete.
33. Reti di elaboratori: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. RETI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE
1. Sistemi di comunicazione: fondamenti.
2. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali.
3. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmessivi e larghezza di banda.
4. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
5. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
6. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
7. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione.
8. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione.
9. Sistemi di comunicazione: propagazione delle onde elettromagnetiche, attenuazione, riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione (scattering) e fading.
10. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
11. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete.
12. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH.
13. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
14. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete.
15. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS.
16. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. RADIOTECNICA ED ELEMENTI DI TRASMISSIONE DATI
1. Antenne: definizioni, principali tipologie e spettro delle radiofrequenze.
2. Parametri caratteristici d'antenna.
3. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia.
4. WiMax: tecnologia e possibili impieghi.
5. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni.
6. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni.
7. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione.
8. Tipologie di accesso alla banda larga.
9. GPS: tecnologia e possibili impieghi.
10. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione.
11. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM.
12. La sicurezza perimetrale. I Firewall: caratteristiche e funzioni.
13. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevenction.
14. I sistemi di Application Acceleration: caratteristiche, vantaggi.
15. Gestione e supervisione delle reti.
16. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete.
17. VOIP: possibili architetture di rete.
18. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie, caratteristiche principali, differenze, applicazioni e servizi.
19. DMR: tecnologia e possibili impieghi.
20. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA: tecnologie campi applicativi.
21. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione.
22. Normativa italiana relativa alla protezione dai campi elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003).
23. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar.
24. Portata radar e orizzonte radar.
25. Radar: differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi.

TESI PER LA PROVA ORALE

Tesi 1

a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione.
b. Sistemi operativi ingegneria del software: file system.
c. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
d. Sistemi di comunicazione: fondamenti.
e. Reti di elaboratori: sviluppo di applicazioni in ambiente distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP.
f. GPS: tecnologia e possibili impieghi.
g. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie, caratteristiche principali, differenze, applicazioni e servizi.
h. Radar: differenze tra la tecnologia ad onda continua e ad impulsi.

Tesi 2

a. Sistemi operativi ingegneria del software: Struttura di un sistema operativo (SO).
b. Sistemi informativi: modello relazionale.
c. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un sistema operativo.
d. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
f. WiMax: tecnologia e possibili impieghi.
g. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete.
h. Normativa italiana relativa alla protezione dai campi elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003).

Tesi 3

a. Sistemi operativi ingegneria del software: tecniche di gestione della memoria.
b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite.
c. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
d. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
e. La sicurezza di rete: IPsec e SSL.
f. Parametri caratteristici d'antenna.
g. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione.
h. I sistemi di Application Acceleration: caratteristiche, vantaggi.

Tesi 4

a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia.
b. Sistemi operativi ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa, function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di configurazione.
c. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
d. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmessivi e larghezza di banda.
e. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
f. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia.
g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e CWDM.
h. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA: tecnologie campi applicativi.

Tesi 5

a. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO.
b. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo.
c. Sistemi informativi: datawarehousing.
d. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di commutazione.
e. Reti di elaboratori: protocolli di rete.
f. Antenne: definizioni, principali tipologie e spettro delle radiofrequenze.
g. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni.
h. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar.

Tesi 6

a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria.
b. Sistemi operativi ingegneria del software: progettazione del SW: codifica, test di unita', integrazione.
c. Sicurezza ICT: generalita'.
d. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione - analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione.
e. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale trasmissivo, strutture di rete.
f. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni.
g. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di protezione.
h. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di comunicazione.

Tesi 7

a. Sistemi operativi ingegneria del software: allocazione e scheduling dei processi.
b. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e programmazione orientata agli oggetti.
c. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza.
d. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e virtuali.
e. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
f. Gestione e supervisione delle reti.
g. VOIP: possibili architetture di rete.
h. Portata radar e orizzonte radar.

Tesi 8

a. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC.
b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
c. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, DES, funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC.
d. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
e. Sistemi di comunicazione: propagazione delle onde elettromagnetiche, attenuazione, riflessione, rifrazione, diffrazione, diffusione (scattering) e fading.
f. Tipologie di accesso alla banda larga.
g. La sicurezza perimetrale. I Firewall: caratteristiche e funzioni.
h. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion Prevenction.

Tesi 9

a. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
b. Sistemi informativi: enterprise Resource Planning (ERP), sistemi informativi di pianificazione delle risorse.
c. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
d. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH.
e. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli di rete.
f. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie, caratteristiche principali, differenze, applicazioni e servizi.
g. Normativa italiana relativa alla protezione dai campi elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003).
h. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar.

Tesi 10

a. Sistemi operativi ingegneria del software: file system.
b. Sistemi informativi: data base management system: terminologie, schemi funzionali.
c. Amministrazione digitale: le norme del Codice dell'Amministrazione Digitale.
d. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e passivi (firewall e IDS).
e. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS.
f. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete.
g. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA: tecnologie campi applicativi.
h. DMR: tecnologia e possibili impieghi.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' INFRASTRUTTURE
LEGISLAZIONE IN MATERIA DI URBANISTICA, DI CONTRATTI PUBBLICI E AMBIENTALE
1. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
2. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento a:
a. Progettazione;
b. Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici;
c. Esecuzione dei lavori;
d. Gestione del contenzioso.
3. Risparmio e rendimento energetico:
a. D.Lgs. 192/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n. 59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".
b. Il quinto conto energia - DM 6 luglio 2012 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico. LEGISLAZIONE SOCIALE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
1. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008.
2. Misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008.
3. Obblighi del coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
4. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione.
5. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio, caratteristiche tecniche di materiali antincendio, attivita' soggette al controllo dei VV.FF.. PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI OPERE DI EDILIZIA ED IMPIANTISTICA
1. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno, portanza dei terreni, attivita' geognostiche e geotecniche.
2. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile:
a. Fondazioni ed opere di sostegno.
b. Costruzioni in muratura.
c. Costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso.
d. Costruzioni in acciaio.
e. Costruzioni in zona sismica.
3. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici.
4. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione degli impianti, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08 "Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici".

TESI PER LA PROVA ORALE

Tesi 1

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento alla progettazione.
b. Risparmio e rendimento energetico:Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico.
c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008.
d. Obblighi del coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in muratura.
f. Progettazione ed esecuzione degli impianti con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08: impianti elettrici.

Tesi 2

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento ai sistemi di realizzazione dei lavori pubblici.
b. Risparmio e rendimento energetico - D.Lgs. 192/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n. 59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".
c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008.
d. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in acciaio.
f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione degli impianti, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08: impianti di sollevamento.

Tesi 3

a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
b. Risparmio e rendimento energetico:Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico.
c. Misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008.
d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio.
e. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso.

Tesi 4

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento all'esecuzione dei lavori.
b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n. 59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".
c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008.
d. La prevenzione degli incendi: caratteristiche tecniche di materiali antincendio.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in zona sismica.
f. Progettazione ed esecuzione degli impianti con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08: impianti idrici.

Tesi 5

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento alla gestione del contenzioso.
b. Risparmio e rendimento energetico: Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico.
c. Obblighi del coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al controllo dei VV.FF..
e. Elementi di geotecnica: portanza dei terreni.
f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione degli impianti, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08: impianti di protezione antincendio.

Tesi 6

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento alla progettazione.
b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n. 59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".
c. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione.
d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio.
e. Elementi di geotecnica: attivita' geognostiche e geotecniche.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: fondazioni ed opere di sostegno.

Tesi 7

a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
b. Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico.
c. Obblighi del coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
d. La prevenzione degli incendi: caratteristiche tecniche di materiali antincendio.
e. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in zona sismica.

Tesi 8

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento all'esecuzione dei lavori.
b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n. 59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192".
c. Misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008.
d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al controllo dei VV.FF..
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in acciaio.
f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici.

Tesi 9

a. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento ai sistemi di realizzazione dei lavori pubblici.
b. Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico.
c. Obblighi del coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio.
e. Elementi di geotecnica: attivita' geognostiche e geotecniche.
f. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in muratura.

Tesi 10

a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia.
b. Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici" con particolare riferimento alla gestione del contenzioso.
c. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione.
d. La prevenzione degli incendi: caratteristiche tecniche di materiali antincendio.
e. Progettazione ed esecuzione delle opere dell'ingegneria civile: costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso.
f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione degli impianti, con particolare riferimento alle disposizioni contenute nel D.M. 37/08: impianti elettrici.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA'
CLINICA MEDICA
1. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
2. Cuore Polmonare.
3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
6. Pericarditi virali.
7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive.
8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
9. Le sindromi ischemiche cerebrali.
10. Le vertigini.
11. Il Diabete mellito.
12. Gli Ipertiroidismi.
13. L'emopatie.
14. Antibiotici e chemioterapici.
15. Flebiti e tromboflebiti.
16. Le meningiti.
17. Polmoniti virali e batteriche.
18. Gastroenteriti infettive e tossiche.
19. L'ulcera peptica.
20. Epatiti virali.
21. Addome acuto.
22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
23. Le malattie prostatiche.
24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
25. Le insonnie e le amnesie.
26. La schizofrenia.
27. Traumi spinali.
28. Immunodiagnosi tumorale.
29. La neoplasia dello stomaco e del colon.
30. I tumori del polmone. MEDICINA LEGALE
1. Il nesso di causalita' in Medicina Legale.
2. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare.
4. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale.
5. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca.
6. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica.
7. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua: modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni.
8. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato.
9. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi.
10. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione.
11. Il certificato medico.
12. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale).
13. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali.
14. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
15. Le lesioni da mezzi contundenti.
16. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
17. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
18. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della dinamica del fatto.
19. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem.
20. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica Amministrazione.
21. Il consenso informato in medicina.
22. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale.
23. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e responsabilita' penale.
24. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo.
25. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale.
26. La lesivita' da arma bianca.
27. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi causale di morte.
28. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi.
29. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali.
30. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi. IGIENE
1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
2. Sorveglianza sanitaria.
3. Notifica di malattia infettiva.
4. Quarantena e misure di contumacia.
5. Chemioprofilassi.

TESI PER LA PROVA ORALE

Tesi 1

a. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
b. Flebiti e tromboflebiti.
c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
d. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca.
e. La lesivita' da arma bianca.
f. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale).
g. Chemioprofilassi.

Tesi 2

a. Cuore Polmonare.
b. Le sindromi ischemiche cerebrali.
c. Gastroenteriti infettive e tossiche.
d. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi differenziale.
e. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali.
f. Il consenso informato in medicina.
g. Quarantena e misure di contumacia.

Tesi 3

a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
b. Il Diabete mellito.
c. L'ulcera peptica.
d. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto accidentale.
e. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento: diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna specifica.
f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il medico militare.
g. Notifica di malattia infettiva.

Tesi 4

a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
b. Antibiotici e chemioterapici.
c. Immunodiagnosi tumorale.
d. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della dinamica del fatto.
e. Il certificato medico.
f. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
g. Sorveglianza sanitaria.

Tesi 5

a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache non invasive ed invasive.
b. Gli Ipertiroidismi.
c. Epatiti virali.
d. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e responsabilita' penale.
e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte post-mortem.
f. Il nesso di causalita' in Medicina Legale.
g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Tesi 6

a. L'emopatie.
b. Le meningiti.
c. Polmoniti virali e batteriche.
d. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica Amministrazione.
e. Le lesioni da mezzi contundenti.
f. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua: modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni.
g. Notifica di malattia infettiva.

Tesi 7

a. Le vertigini.
b. I tumori del polmone.
c. La schizofrenia.
d. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi del collo.
e. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo confinato.
f. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione.
g. Chemioprofilassi.

Tesi 8

a. Pericarditi virali.
b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
c. La neoplasia dello stomaco e del colon.
d. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da calamita' naturali e da disastri collettivi.
e. Procedure e protocolli per la identificazione personale in casi di disastri collettivi.
f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
g. Sorveglianza sanitaria.

Tesi 9

a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
b. Le malattie prostatiche.
c. Traumi spinali.
d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla morte e di quelli trasformativi.
e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
f. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Tesi 10

a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
b. Addome acuto.
c. Le insonnie e le amnesie.
d. Identificazione personale: metodologia e tecniche medico-legali.
e. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale.
f. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi causale di morte.
g. Quarantena e misure di contumacia.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' VETERINARIA
CLINICA MEDICA E CHIRUGICA DEL CANE
1. Patologie cutanee: ponfo, pustola, alopecia, edema, patologie da parassiti, patologie allergiche e micotiche, piodermiti.
2. Patologie gastrointestinali: vomito, diarrea, melena, ascite, peritonite, sindrome da dilatazione/volvolo gastrico, volvolo ed invaginamento intestinale, prolasso rettale.
3. Patologie dell'apparato urogenitale: insufficienza renale, calcolosi renale, nefropatia acuta e cronica, patologie prostatiche, cistite ed uretrite - segni, diagnosi e trattamento, sertolioma, piometra, prolasso vaginale ed uterino, monorchidismo, tumori dell'apparato genitale maschile e femminile, ovarioisterectomia, castrazione, mastectomia.
4. Patologie cardiorespiratorie: insufficienza cardiaca e terapia, aritmie cardiache, filariosi cardio polmonare, pericardite, patologie valvolari, versamento pleurico e pericardio, polmonite, polmonite da c.e., trattamento chirurgico del versamento pleurico, ernia diaframmatica - diagnosi e trattamento.
5. Patologie alimentari: allergia alimentare, valutazione della dieta, controllo nutrizionale delle patologie, alimentazione parenterale, trattamenti collaterali.
6. Patologie dell'occhio: infezioni batteriche e virali, ulcera corneale, cataratta - diagnosi e trattamento, ectropion ed entropion, patologie delle gh. lacrimali, tumori dell'occhio.
7. Patologie dell'orecchio: otite esterna, media ed interna, perforazione timpanica, otoematoma.
8. Patologie del pancreas: pancreatine acuta e cronica, insufficienza pancreatica - diagnosi e trattamento, tumori del pancreas.
9. Ematologia ed immunologia: ittero, disordini emorragici - cause e trattamento, policitemia, D.I.C., L.E.S. e Lupus discoide, leucemia, artrite immunomediata.
10. Malattie parassitarie: diagnosi e terapia della rogna demodettica, sarcoptica ed otodettica, infestazioni da pulci e zecche, e malattie da loro trasmesse (rickettsiosi, babesiosi, piroplasmosi), giardiasi, coccidiosi, leishmaniosi, parassiti intestinali, platelminti e nematelminti.
11. Tecniche e manualita' in medicina: paracentesi addominale, artrocentesi, biopsia, citologia della cute e sottocute, ECG, ecografia.
12. Profilassi vaccinali e legislazione internazionale.
13. Intossicazioni ed avvelenamenti: sintomi, diagnosi e trattamento. LEGISLAZIONE VETERINARIA
1. Responsabilita' professionale del medico veterinario.
2. Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani.
3. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie.
4. E.N.C.I..
5. E.N.P.A.V..
6. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni.
7. Prevenzione del randagismo.
8. Aggiornamento professionale e ruolo delle societa' scientifiche.
9. Consenso informato nella prestazione veterinaria.
10. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi.
11. Anagrafe canina e sua applicazione.
12. Vizi redibitori nella compravendita.
13. Autorizzazione sanitaria nei luoghi di ristorazione collettiva: leggi in vigore e recepimento delle direttive in ambito CE (soppressione del D.Lgs 155/97, Legge 283 e regolamento di attuazione ed altre inerenti la materia). MALATTIE INFETTIVE DEL CANE
1. Vaccini e vaccinazioni: profilassi vaccinale, incidente vaccinale.
2. Malattie batteriche: brucellosi, tubercolosi, tetano, botulismo, bartonellosi, salmonellosi, leptospirosi, borrelliosi, Ehrlichiosi.
3. Malattie virali: rhabdovirus, parvovirus (CPV1 e CVP2), adenovirus, herpesvisus, paramixovirus, virus del cimurro e virus parainfluenzale, papillomavirus canino.
4. Malattie protozoarie e rickettsiosi: leishmaniosi, coccidiosi, piroplasmosi, giardiasi, toxoplasmosi.

TESI DELLE PROVE ORALI

Tesi n. 1

a. Patologie cutanee.
b. Patologie dell'apparato urogenitale.
c. Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani.
d. Vizi redibitori nella compravendita.
e. Malattie batteriche: brucellosi e tubercolosi.
f. Malattie protozoarie e rickettsiosi: leishmaniosi e coccidiosi.

Tesi n. 2

a. Patologie gastrointestinali.
b. Patologie dell'occhio.
c. E.N.C.I..
d. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi.
e. Vaccini e vaccinazioni: cicli vaccinali.
f. Malattie batteriche: tetano e botulismo.

Tesi n. 3

a. Patologie cardiorespiratorie.
b. Patologie del pancreas.
c. Responsabilita' professionale del medico veterinario.
d. E.N.P.A.V..
e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale.
f. Malattie virali: paramixovirus e papillomavirus canino.

Tesi n. 4

a. Patologie alimentari.
b. Malattie parassitarie.
c. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni.
d. Consenso informato nella prestazione veterinaria.
e. Malattie protozoarie e rickettsiosi: piroplasmosi, giardiasi e toxoplasmosi.
f. Malattie virali: rhabdovirus, parvovirus (CPV1 e CVP2).

Tesi n. 5

a. Patologie dell'orecchio.
b. Ematologia ed immunologia.
c. Aggiornamento professionale e ruolo delle societa' scientifiche.
d. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie.
e. Vaccini e vaccinazioni: profilassi vaccinale.
f. Malattie virali: adenovirus e herpesvisus.

Tesi n. 6

a. Tecniche e manualita' in medicina.
b. Profilassi vaccinali e legislazione internazionale.
c. Prevenzione del randagismo.
d. Anagrafe canina e sua applicazione.
e. Malattie batteriche: bartonellosi e salmonellosi.
f. Malattie virali: virus del cimurro e virus parainfluenzale.

Tesi n. 7

a. Intossicazioni ed avvelenamenti.
b. Patologie dell'apparato urogenitale.
c. Autorizzazione sanitaria nei luoghi di ristorazione collettiva: leggi in vigore e recepimento delle direttive in ambito CE.
d. Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani.
e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale.
f. Malattie protozoarie e rickettsiosi: leishmaniosi e coccidiosi.

Tesi n. 8

a. Patologie del pancreas.
b. Ematologia ed immunologia.
c. E.N.P.A.V..
d. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni.
e. Malattie batteriche: leptospirosi, borrelliosi e ehrlichiosi.
f. Malattie virali: rhabdovirus, parvovirus (CPV1 e CVP2).

Tesi n. 9

a. Patologie dell'occhio.
b. Patologie dell'orecchio.
c. E.N.C.I..
d. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie.
e. Vaccini e vaccinazioni: profilassi vaccinale.
f. Malattie protozoarie e rickettsiosi: piroplasmosi, giardiasi e toxoplasmosi.

Tesi n. 10

a. Patologie alimentari.
b. Patologie cardiorespiratorie.
c. Responsabilita' professionale del medico veterinario.
d. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi.
e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale.
f. Malattie batteriche: tetano e botulismo.

PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE

RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA
1. Processi cognitivi: percezione, apprendimento, attenzione, pensiero, memoria, linguaggio.
2. Principali teorie dello sviluppo affettivo, cognitivo e sociale.
3. Misure di tendenza centrale (media, mediana, moda) e di variabilita' (varianza, deviazione standard, errore standard).
4. Standardizzazione e trasformazione di punteggi (decili, centili, percentili, punti z, punti T).
5. Concetto di probabilita' e distribuzione teoriche di probabilita' (binominale, normale, chiquadrato, "F" di Fischer, "t" di Student).
6. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale di misura.
7. Regressione lineare.
8. Correlazione.
9. I principi dell'analisi della varianza e dell'analisi fattoriale.
10. Ricerca sperimentale:
a) variabili, dati e livelli di misurazioni;
b) teorie, leggi, ipotesi;
c) le ipotesi statistiche e la loro verifica;
d) il problema della validita': tipi di validita';
e) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali.
11. Ricerca non sperimentale: ricerca osservazionale, ricerca d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso.
12. Definizione e classificazione dei test.
13. Requisiti fondamentali dei test (attendibilita', validita' e sensibilita').
14. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva.
15. Conoscenza critica dei principali questionari e test di personalita'.
16. Analisi degli item. PSICOLOGIA CLINICA
1. La personalita': modelli teorici nello sviluppo della personalita'.
2. La diagnosi: metodi descrittivi e categoriali.
3. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica.
4. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente.
5. Teoria e tecnica dell'analisi della domanda.
6. La prevenzione in psicologia clinica.
7. Elementi di counseling.
8. La psicologia delle emergenze: tecniche di intervento.
9. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo: stress, burn-out, mobbing. PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
1. I vari tipi di organizzazione.
2. Le culture organizzative.
3. Il clima organizzativo.
4. Il reclutamento e la selezione del personale.
5. L'intervista di selezione (scopo, fasi essenziali, dinamica dell'intervista e tipi di intervista).
6. La valutazione del potenziale e l'orientamento all'impiego delle risorse umane.
7. L' Assessment Center e il Development Center.
8. La gestione delle risorse umane: comunicazione, motivazione e prestazione lavorativa.
9. La formazione nei contesti organizzativi: macro e micro progettazione, gestione d'aula e valutazione dei percorsi formativi.

TESI DELLE PROVE ORALI

Tesi n. 1

a. Processi cognitivi: percezione.
b. Concetto di probabilita' e distribuzione teoriche di probabilita'.
c. Ricerca sperimentale: teorie, leggi e ipotesi.
d. Definizione e classificazione dei test.
e. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica.
f. Il reclutamento e la selezione del personale.

Tesi n. 2

a. Processi cognitivi: apprendimento.
b. Correlazione.
c. Ricerca non sperimentale: ricerca osservazionale e ricerca d'archivio.
d. Requisiti fondamentali dei test.
e. La diagnosi: metodi descrittivi e categoriali.
f. La formazione nei contesti organizzativi.

Tesi n. 3

a. Processi cognitivi: attenzione.
b. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale di misura.
c. Ricerca non sperimentale: inchiesta e studio del singolo caso.
d. Conoscenza critica dei principali questionari e test di personalita'.
e. Elementi di counseling.
f. La valutazione del potenziale e l'orientamento all'impiego delle risorse umane.

Tesi n. 4

a. Processi cognitivi: pensiero.
b. Regressione lineare.
c. Ricerca sperimentale: le ipotesi statistiche e la loro verifica.
d. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva.
e. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente.
f. L'Assessment Center e il Development Center.

Tesi n. 5

a. Processi cognitivi: memoria.
b. Misure di tendenza centrale.
c. Ricerca sperimentale: variabili, dati e livelli di misurazioni.
d. Analisi degli item.
e. La psicologia delle emergenze: tecniche di intervento.
f. La gestione delle risorse umane: comunicazione, motivazione e prestazione lavorativa.

Tesi n. 6

a. Processi cognitivi: linguaggio.
b. Misure di variabilita'.
c. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali.
d. Analisi degli item.
e. La personalita': modelli teorici nello sviluppo della personalita'.
f. L'intervista di selezione.

Tesi n. 7

a. Principali teorie dello sviluppo affettivo, cognitivo e sociale.
b. Standardizzazione e trasformazione di punteggi.
c. Ricerca sperimentale: il problema della validita'.
d. Definizione e classificazione dei test.
e. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo.
f. Le culture organizzative.

Tesi n. 8

a. Processi cognitivi: apprendimento.
b. I principi dell'analisi della varianza e dell'analisi fattoriale.
c. Ricerca non sperimentale: inchiesta, studio del singolo caso.
d. Conoscenza critica dei principali questionari e test di personalita'.
e. La prevenzione in psicologia clinica.
f. Il reclutamento e selezione del personale.

Tesi n. 9

a. Processi cognitivi: linguaggio.
b. Standardizzazione e trasformazione di punteggi.
c. Ricerca sperimentale: variabili, dati e livelli di misurazioni.
d. Requisiti fondamentali dei test.
e. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo.
f. I vari tipi di organizzazioni.

Tesi n. 10

a. Principali teorie dello sviluppo affettivo, cognitivo e sociale.
b. Misure di tendenza centrale.
c. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali.
d. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva.
e. Teoria e tecnica dell'analisi della domanda.
f. Il clima organizzativo.
 
Allegato 4
Intestazione studio medico di fiducia, di cui all'art. 25 della legge
23.12.1978 n. 833

FAC SIMILE

CERTIFICATO MEDICO
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 5
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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