Gazzetta n. 18 del 5 marzo 2013 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DEL SANNIO
CONCORSO (scad. 4 aprile 2013)
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento dell'incarico di direttore generale. (Decreto n. 259).



IL RETTORE

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e integrazioni, che contiene "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
Vista la legge 10 aprile 1991, n.125, e successive modifiche ed integrazioni, che individua e disciplina le "Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro";
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n.174, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale e' stato emanato il "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il Decreto legge del 16 maggio 1994, n. 293, che contiene la "Disciplina della proroga degli organi amministrativi", convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, che contiene "Misure urgenti per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo", ed, in particolare, l'art. 17, comma 110;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene "Disposizioni in materia di universita' e di ricerca scientifica e tecnologica" ed, in particolare, l'art. 8;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale e' stato emanato il "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
Visto il Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n.165, e successive modifiche e integrazioni, che contiene "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni";
Visto il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n.196, e successive modifiche e integrazioni, con il quale e' stato emanato il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
Vista la legge 28 novembre 2005, n. 246, che contiene disposizioni in materia di "Semplificazione e riassetto normativo";
Visto il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale e' stato emanato il "Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246";
Visto il Decreto Legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modifiche ed integrazioni, emanato in "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni";
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, che contiene "Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e la efficienza del sistema universitario";
Considerato in particolare, che l'art. 2, comma 1, lettere n) ed o), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, prevede:
la sostituzione, nelle universita', della "...figura del Direttore Amministrativo con la figura del Direttore Generale, da scegliere tra personalita' di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali...";
il "...conferimento, da parte del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore, sentito il parere del Senato Accademico, dell'incarico di Direttore Generale, regolato con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata non superiore a quattro anni, rinnovabile...";
la "...determinazione del trattamento economico spettante al Direttore Generale in conformita' a criteri e parametri fissati con Decreto del Ministro della Istruzione, della Universita' e della Ricerca, di concerto con il Ministro della Economia e delle Finanze...";
la "...previsione del collocamento in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto in caso di conferimento dell'incarico a dipendente pubblico...";
la "...attribuzione al Direttore Generale, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva gestione ed organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico ed amministrativo dell'ateneo, nonche' dei compiti, in quanto compatibili, di cui all'art. 16 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165...";
la "...partecipazione del Direttore Generale, senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio di Amministrazione...";
Visto il Decreto Interministeriale del 21 luglio 2011, n. 315, emanato dal Ministro della Istruzione, della Universita' e della Ricerca di concerto con il Ministro della Economia e delle Finanze, che disciplina il "Trattamento economico dei Direttori Generali delle Universita' per il triennio 2011-2013", ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera n), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che contiene "Norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre, nel recepimento di direttive della Unione europea, adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive stesse", ed in particolare, l'art. 15;
Visto il Decreto Legislativo del 29 marzo 2012, n. 49, che disciplina la "Programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della Delega al Governo prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f), e al comma 5";
Visto il Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, che contiene "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo", convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Viste le deliberazioni assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente, nelle sedute del 13 giugno 2011 e del 14 settembre 2011, con le quali e' stato, tra l'altro, prorogato il termine di scadenza del rapporto di lavoro del Direttore Amministrativo della Universita' degli Studi del Sannio fino all'insediamento degli Organi di Governo previsti dal nuovo Statuto, in conformita' a quanto stabilito dall'art. 2, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Visto lo Statuto della Universita' degli Studi del Sannio, emanato con Decreto Rettorale del 13 giugno 2012, n. 781, e pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 3 luglio 2012, n. 153;
Considerato in particolare, che:
l'art. 32, comma 3, lettera g), dello Statuto prevede che, nell'ambito "...delle sue funzioni consultive, il Senato Accademico esprime parere obbligatorio, ma non vincolante, sulla nomina del Direttore Generale...";
l'art. 34, comma 5, lettere a) e b), dello Statuto prevede, a sua volta, che "...il Consiglio di Amministrazione delibera, su proposta del Rettore, il conferimento o la revoca dell'incarico di Direttore Generale, approvando il relativo contratto..." e "...approva, su proposta del Nucleo di Valutazione di Ateneo, la valutazione annuale del Direttore Generale e la relativa attribuzione del trattamento economico accessorio collegato ai risultati conseguiti...";
l'art. 40, comma 1, dello Statuto prevede, inoltre, che, in "...conformita' al principio generale della distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo e quelle di amministrazione e gestione, spetta al Direttore Generale ed ai dirigenti, in attuazione degli obiettivi fissati, dei programmi definiti e delle direttive impartite dagli organi di governo, ciascuno per la parte di propria competenza, nel rispetto della normativa vigente in materia e nell'ambito delle risorse disponibili, la adozione degli atti, dei contratti e dei provvedimenti amministrativi, ivi compresi quelli che impegnano la Universita' verso l'esterno, nonche' la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, mediante autonomi poteri di spesa, e la organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo per lo svolgimento dei procedimenti ad essi assegnati...";
l'art. 41 dello Statuto prevede, altresi', che:
l'incarico di "...Direttore Generale, regolato con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata triennale, rinnovabile, e' attribuito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta motivata del Rettore, sentito il parere del Senato Accademico, a persona di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali...";
l'incarico di "...Direttore Generale, previa contestazione e ferma restando la eventuale responsabilita' disciplinare, secondo le disposizioni contenute nella contrattazione collettiva nazionale di lavoro, non puo' essere rinnovato in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, accertato mediante le risultanze del sistema di valutazione, ovvero di inosservanza delle direttive degli organi di governo dell'ateneo...";
nei casi di "...particolare gravita', l'incarico di Direttore Generale puo' essere revocato, previa contestazione all'interessato e contraddittorio, con motivata delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico ed il Nucleo di Valutazione di Ateneo, integrato nella sua composizione da un dirigente di ruolo di altra istituzione universitaria...";
il "...Direttore Generale:
a) attua i piani e i programmi approvati e le direttive impartite dagli Organi di Governo dell'Ateneo;
b) cura la esecuzione delle deliberazioni assunte dagli Organi di Governo dell'Ateneo e collabora alla predisposizione degli atti regolamentari, in particolare per quanto attiene ai profili tecnico-giuridici e alla chiarezza ed alla semplicita' delle disposizioni normative in essi contenute;
c) sovrintende alla Struttura Organizzativa della Amministrazione, esercitando su di essa poteri di supervisione, di coordinamento e di controllo, ed e' responsabile della amministrazione e della gestione complessiva delle risorse umane, finanziarie e strumentali destinate al suo funzionamento;
d) predispone, trasmettendoli al Rettore:
1) i bilanci di previsione annuale e triennale, le variazioni di bilancio ed il conto consuntivo, con le annesse documentazioni;
2) il Piano della Performance e la Relazione sulla Performance;
3) il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i relativi aggiornamenti;
e) adotta le misure inerenti la gestione delle risorse umane nel rispetto del principio di pari opportunita' e quelle relative alla direzione e alla organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici;
f) esercita poteri di spesa e di acquisizione delle entrate, ad eccezione di quelli delegati ai dirigenti;
g) definisce gli obiettivi che i dirigenti devono perseguire e attribuisce agli stessi le conseguenti risorse umane, finanziarie e strumentali;
h) dirige, coordina e controlla le attivita' dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, con potere sostitutivo in caso di inerzia;
i) attribuisce ai dirigenti gli incarichi e la responsabilita' di specifici progetti e gestioni;
j) valuta il personale dirigente e non dirigente, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica, nonche' della corresponsione di indennita' e premi incentivanti;
k) adotta le misure previste dalla normativa vigente nei confronti dei dirigenti, in caso di accertamento di risultati negativi della attivita' amministrativa e della gestione o di mancato raggiungimento degli obiettivi, nonche' in caso di grave inosservanza delle direttive impartite dall'organo competente o di ripetuta valutazione negativa;
l) svolge una generale attivita' di indirizzo, di direzione e di controllo nei confronti del personale tecnico ed amministrativo, anche in relazione agli esiti dei controlli del Nucleo di Valutazione di Ateneo;
m) concorre alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti;
n) assume ogni determinazione per la organizzazione degli uffici e adotta tutte le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro;
o) promuove e resiste alle liti che abbiano come parte l'ateneo e attiva le procedure di conciliazione e di transazione, fatto salvo quanto disposto dall'art. 34, comma 5, lettera f), dello Statuto;
p) richiede pareri agli organi consultivi e risponde ai rilievi formulati dagli organi di governo e di controllo sugli atti di propria competenza;
q) sussistendo un interesse pubblico concreto ed attuale alla eliminazione di un atto ritenuto illegittimo e tenendo, comunque, conto degli interessi dei destinatari, dei cointeressati e dei controinteressati, esercita di ufficio o su denunzia, entro un termine ragionevole, il potere di annullamento, nel rispetto di condizioni e modalita' definite nel Regolamento Generale di Ateneo, fermo restando che tale potere potra' essere comunque esercitato, in ogni tempo e senza tener conto di eventuali interessi in senso contrario, quando dalla accertata illegittimita' dell'atto derivi, ovvero sia derivato, un indebito esborso di danaro a carico del bilancio di ateneo;
r) riferisce periodicamente sulle attivita' svolte al Rettore ed al Consiglio di Amministrazione e in tutti i casi in cui tali organi lo richiedano o lo ritengano opportuno;
s) svolge tutti gli altri compiti che gli sono attribuiti dalla normativa vigente, dallo Statuto e dai Regolamenti...";
Visto il Regolamento Generale di Ateneo, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 15 novembre 2012 ed emanato con Decreto Rettorale del 13 gennaio 2013, n. 158;
Considerato in particolare, che l'art. 39 del Regolamento Generale di Ateneo prevede che:
nel "...rispetto del principio generale della distinzione tra le funzioni di indirizzo e di controllo e quelle di amministrazione e di gestione, il Direttore Generale e' responsabile della gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e della organizzazione complessiva delle risorse e del personale dell'ateneo, nonche' della legittimita', della imparzialita', della trasparenza e del buon andamento della azione amministrativa...";
l'incarico "...di Direttore Generale viene conferito, ai sensi dell'art. 41, comma 1, dello Statuto, a persona dotata di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, a seguito di procedura di selezione indetta con avviso pubblico...";
il "...Rettore, tre mesi prima della scadenza del termine di durata dell'incarico conferito al Direttore Generale indice, con proprio Decreto, una procedura ad evidenza pubblica per il conferimento di un nuovo incarico, emanando, a tal fine, apposito avviso di selezione...";
la "...procedura di selezione viene, altresi', indetta dal Rettore, con proprio Decreto, entro un mese dalla data in cui il Direttore Generale ha rassegnato le volontarie dimissioni dall'incarico ovvero dalla data di cessazione anticipata o di revoca dell'incarico...";
il "...Decreto Rettorale con il quale viene indetta la procedura ad evidenza pubblica per il conferimento dell'incarico di Direttore Generale e viene approvato l'avviso di selezione, che deve contenere, tra l'altro, tutte le indicazioni relative ai requisiti professionali richiesti ai candidati e al termine di scadenza fissato per la presentazione delle domande, deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale, nell'Albo On-Line e sul Sito Web di Ateneo e affisso all'Albo di Ateneo e all'Albo di ciascun Dipartimento...";
il "...Rettore, con l'eventuale ausilio di una Commissione Esaminatrice, individua, tra i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione alla procedura di selezione e che siano in possesso dei requisiti professionali richiesti, una rosa di nominativi, sceglie, tra i predetti nominativi, quello del candidato al quale intende conferire l'incarico di Direttore Generale e formula, a tal fine, una proposta adeguatamente motivata, sottoposta all'esame del Senato Accademico, per la acquisizione di un parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la sua definitiva approvazione...";
il "...Direttore Generale puo' nominare un Vicario, scelto, ove possibile, tra i dirigenti in servizio di ruolo dell'ateneo, sia con rapporto di lavoro a tempo determinato sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che lo sostituisce, in tutte le sue funzioni, in caso di assenza o di impedimento temporaneo e, fino all'insediamento del nuovo Direttore Generale, nei casi di cessazione anticipata o di revoca dell'incarico...";
Considerato che l'incarico di Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio non e' stato ancora conferito;
Attese pertanto, la necessita' e l'urgenza di indire una selezione pubblica preordinata al conferimento dell'incarico di Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera n), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e dell'art. 41 dello Statuto e nel rispetto di procedure e modalita' definite dall'art. 39 del Regolamento Generale di Ateneo;
Visto il Bilancio Annuale di Previsione dell'Esercizio Finanziario 2013, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 dicembre 2012;
Accertata la disponibilita' finanziaria sul pertinente capitolo di spesa del bilancio,

Decreta:
Art. 1
Indizione della procedura di selezione
1. E' indetta una procedura di selezione pubblica, per titoli e colloquio, ai fini del conferimento, con le modalita' previste dall'art. 39 del Regolamento Generale di Ateneo, dell'incarico di Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio.
2. E' garantita, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, la pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.
 
Art. 2
Requisiti di ammissione
1. Sono ammessi alla procedura di selezione i candidati in possesso di una elevata qualificazione professionale e di una comprovata esperienza nella direzione e organizzazione di strutture complesse e dei loro processi di gestione, maturata a seguito dello svolgimento, per almeno tre anni, di funzioni e/o incarichi dirigenziali in posizione apicale, con adeguate competenze gestionali, organizzative, amministrative e contabili e conoscenze dei processi e dei modelli organizzativi propri delle istituzioni universitarie, ovvero di processi e modelli organizzativi analoghi o similari, propri di altri enti e amministrazioni pubbliche o di enti, aziende e istituzioni private.
2. I candidati debbono essere, altresi', in possesso dei seguenti requisiti generali:
a) Diploma di Laurea, conseguito secondo le modalita' previste dalle disposizioni normative antecedenti alla entrata in vigore del Decreto del Ministro della Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche ed integrazioni, ovvero Laurea Specialistica, conseguita secondo le modalita' previste dal Decreto del Ministro della Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche ed integrazioni, ovvero Laurea Magistrale, conseguita secondo le modalita' previste dal Decreto del Ministro della Istruzione, della Universita' e della Ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e successive modifiche e integrazioni;
b) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri della Unione Europea unitamente al godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ed alla adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva militare.
3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine ultimo fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione.
4. Non possono partecipare alla procedura di selezione tutti coloro i quali:
a) siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
b) siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
c) siano stati licenziati o destituiti dall'impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione con provvedimento adottato a seguito di un procedimento disciplinare o di una condanna penale;
d) siano stati dichiarati decaduti dall'impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
e) abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa vigente, preclude la possibilita' di instaurare un rapporto di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione.
5. L'incarico di Direttore Generale non puo', inoltre, essere conferito a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinita', fino al quarto grado compreso, con il Rettore o un componente del Consiglio di Amministrazione della Universita' degli Studi del Sannio.
6. I candidati sono ammessi alla procedura di selezione con riserva dell'accertamento dei requisiti richiesti dal presente bando.
7. Il Rettore, con proprio motivato Decreto, puo' disporre, in qualsiasi momento, la esclusione di un candidato dalla procedura di selezione per mancanza di uno dei requisiti di ammissione previsti dal presente bando.
8. Ai sensi dell'art. 38 del Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, come modificato e integrato dal Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 5, in mancanza di una disciplina di livello comunitario, alla equiparazione del titolo di studio eventualmente conseguito all'estero provvede la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, sentito il Ministero della Istruzione, della Universita' e della Ricerca.
 
Art. 3
Presentazione della domanda: termini e modalita'
1. Le domande di partecipazione alla procedura di selezione, redatte in carta semplice e corredate di tutta la documentazione necessaria, debbono essere indirizzate al Rettore della Universita' degli Studi del Sannio, Palazzo San Domenico, Piazza Guerrazzi, n. 1, 82100 Benevento, e dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
2. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione, con la relativa documentazione, puo' essere trasmessa con una delle seguenti modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio di Segreteria e Protocollo della Universita' degli Studi del Sannio, che ha sede al primo piano del Complesso Immobiliare denominato "Palazzo San Domenico", sito in Benevento, alla Piazza Guerrazzi, n. 1, in tutti i giorni, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
b) spedizione mediante corriere o servizio postale all'indirizzo specificato nel comma 1 del presente articolo;
c) a mezzo di posta elettronica certificata, in "Formato PDF", al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Universita' degli Studi del Sannio: amministrazione@cert.unisannio.it, riportando nell'oggetto della "e-mail" la seguente dicitura: "Bando di Selezione Direttore Generale Universita' del Sannio";
3. Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione alla procedura di selezione:
trasmesse da un indirizzo di posta elettronica non certificata o da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato a persona diversa dal candidato;
trasmesse ad un indirizzo di posta elettronica della Universita' degli Studi del Sannio diverso da quello indicato nel comma 2, lettera c), del presente articolo;
trasmesse in un formato diverso dal "Formato PDF".
4. Qualora la data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione dovesse coincidere con la giornata del sabato o, comunque, con un giorno festivo, il predetto termine deve essere considerato automaticamente differito al primo giorno lavorativo utile.
5. Ai fini del rispetto del termine perentorio fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione fa fede esclusivamente il timbro con la data di ricezione apposto dall'Ufficio Archivio e Protocollo della Universita' degli Studi del Sannio, e, pertanto, tutte le domande di ammissione alla procedura di selezione spedite ma non pervenute entro il predetto termine saranno considerate irricevibili.
6. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, potendo utilizzare, a tal fine, il "facsimile" all'uopo predisposto dalla Amministrazione (Allegato 1):
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale e la residenza, indicando, specificatamente, la citta', la provincia, il codice di avviamento postale, la via o la piazza e il numero civico;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri della Unione Europea;
c) di godere dei diritti civili e politici;
d) di essere in possesso del titolo di studio previsto dall'art. 2, comma 2, lettera a), del presente bando, indicando la data di conseguimento del titolo e la istituzione universitaria presso la quale e' stato conseguito;
e) di essere in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2, comma 1, del presente bando, specificando, in modo dettagliato, nel "curriculum vitae e professionale" allegato alla domanda, le proprie esperienze lavorative, con particolare riguardo alle funzioni e/o agli incarichi dirigenziali svolti;
f) di essere in possesso della idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego;
g) di aver assolto gli obblighi di leva militare;
h) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stato concesso il condono, l'indulto, il perdono giudiziale o la amnistia, indicando, per ogni condanna, la autorita' giudiziaria che ha emesso la sentenza ed i suoi estremi identificativi, ossia la data ed il numero;
i) gli eventuali procedimenti penali pendenti, indicando, per ogni procedimento, la competente autorita' giudiziaria, la natura, l'oggetto ed il suo stato attuale;
j) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, indicando, per ciascun servizio, la data in cui ha avuto inizio, la data della sua cessazione e le relative cause;
k) di non essere stato dispensato o destituito da un impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
l) di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
m) di non essere stato licenziato da un impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
n) di non essere stato destituito dall'impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione a seguito di una condanna penale;
o) la eventuale attivita' lavorativa attualmente svolta, specificando la natura del rapporto di lavoro, ovvero se la attivita' lavorativa sia riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato, alle dipendenze di un privato o di una pubblica amministrazione, ad un rapporto di lavoro autonomo o ad una attivita' libero-professionale;
p) l'eventuale stato di quiescenza;
q) di accettare tutte le disposizioni contenute nel presente bando.
Il candidato e' tenuto a rendere, a pena di esclusione dalla procedura di selezione, le dichiarazioni di cui al comma 6, lettere h), i), j), k), l), m), n), o) e p), del presente articolo, anche se negative.
7. I cittadini degli Stati membri della Unione Europea debbono inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, e successive modifiche ed integrazioni, come specificati nell'art. 2, comma 2, lettera b), del presente bando.
8. I candidati in possesso di cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il termine stabilito nel comma 1 del presente articolo.
9. Il candidato e', altresi', tenuto a:
a) indicare il recapito presso il quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni relative alla procedura di selezione;
b) segnalare, tempestivamente e con le stesse modalita' previste dal presente articolo per la trasmissione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione, le eventuali, successive variazioni del predetto recapito.
10. La Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata, tardiva o irrituale comunicazione della variazione del recapito da parte del candidato, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
11. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta con firma autografa, ma non e' richiesta la sua autenticazione.
12. Alla domanda di partecipazione alla procedura di selezione deve essere allegata una copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento del candidato in corso di validita' legale.
13. Qualora il documento di riconoscimento non sia in corso di validita', il candidato, ai sensi dell'art. 45 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, e' tenuto a dichiarare, in calce alla fotocopia del documento, che i dati in esso contenuti non hanno subito alcuna variazione dalla data del suo rilascio.
14. Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, un "curriculum vitae e professionale", sottoscritto dal candidato con firma autografa, che deve contenere tutte le informazioni specificate nell'art. 4 del presente bando.
15. Relativamente ai controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nelle domande di partecipazione alla procedura di selezione, si applicano le disposizioni normative contenute negli articoli 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, e nella legge 12 novembre 2011, n. 183.
 
Art. 4
Curriculum vitae e professionale
1. Nel "curriculum vitae e professionale" il candidato deve specificare:
a) le proprie esperienze lavorative, al fine di comprovare il possesso di una elevata qualificazione professionale e di una esperienza pluriennale in funzioni dirigenziali, in conformita' a quanto previsto dall'art. 2, comma 1, del presente bando;
b) la anzianita' di servizio nelle esperienze lavorative pregresse, intesa come anni di esperienza maturata nello svolgimento di funzioni e/o incarichi dirigenziali;
c) le dimensioni delle istituzioni universitarie, degli enti, delle amministrazioni, delle aziende o di altre organizzazioni, sia pubbliche che private, nelle quali ha prestato la propria attivita' lavorativa con la qualifica o, comunque, con le funzioni di dirigente;
d) gli esiti della valutazione dei risultati raggiunti nell'espletamento delle funzioni e/o degli incarichi dirigenziali;
e) i titoli professionali e di studio posseduti, ivi compresi i corsi di specializzazione post-laurea e i corsi di formazione specifica in materie attinenti alle funzioni proprie dell'incarico oggetto del presente bando;
f) gli incarichi di docenza svolti, nell'ambito di corsi di formazione e di aggiornamento professionale e di corsi di master universitario, sia di primo che di secondo livello, nelle materie o su argomenti attinenti le funzioni proprie dell'incarico oggetto del presente bando;
g) le pubblicazioni riguardanti materie o argomenti attinenti le funzioni proprie dell'incarico oggetto del presente bando;
h) le eventuali note di encomio ricevute nell'espletamento delle funzioni e/o degli incarichi dirigenziali;
i) la eventuale idoneita' conseguita in altre procedure di selezione per il conferimento, nelle istituzioni universitarie, dell'incarico di Direttore Generale, con l'inserimento nella cosiddetta "rosa dei nominativi", tra i quali e' stato, successivamente, scelto il titolare dell'incarico;
j) le eventuali abilitazioni professionali che ha conseguito;
k) la eventuale conoscenza di lingue straniere.
 
Art. 5
Valutazione dei candidati
1. I candidati verranno valutati dal Rettore con l'ausilio di una "Commissione Esaminatrice".
2. La "Commissione Esaminatrice" verra' nominata dal Rettore con proprio Decreto.
3. Successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione, la "Commissione Esaminatrice" procedera' ad una prima valutazione dei candidati sulla base del "curriculum vitae e professionale", redatto secondo le indicazioni contenute nell'art. 4 del presente bando.
4. I candidati in possesso dei requisiti di ammissione richiesti dall'art. 2 del presente bando e ritenuti idonei dalla "Commissione Esaminatrice" a seguito della valutazione di cui al comma 1 del presente articolo saranno ammessi a sostenere un colloquio.
5. Il colloquio e' finalizzato ad individuare, sulla base delle esperienze lavorative pregresse e delle competenze e delle conoscenze acquisite, i candidati maggiormente qualificati a svolgere l'incarico oggetto del presente bando.
6. A seguito del colloquio, la "Commissione Esaminatrice" individua una "rosa" di tre nominativi, tra i quali il Rettore sceglie quello del candidato al quale intende conferire l'incarico di Direttore Generale, formulando, a tal fine, una proposta adeguatamente motivata, sottoposta all'esame del Senato Accademico, per la acquisizione di un parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la sua definitiva approvazione.
 
Art. 6
Conferimento dell'incarico
1. L'incarico di Direttore Generale, che ha durata di tre anni ed e' rinnovabile, viene conferito mediante la stipula di apposito contratto di lavoro di diritto privato a tempo determinato.
2. L'incarico ha inizio a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto.
3. La sottoscrizione del contratto e' subordinata alla verifica della sussistenza dei requisiti di ammissione alla selezione, della veridicita' delle dichiarazioni rese ai fini della partecipazione alla procedura di selezione e di tutte le altre condizioni previste dalle vigenti disposizioni normative.
4. Il titolare dell'incarico, qualora sia un pubblico dipendente, deve essere collocato in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto.
 
Art. 7
Trattamento economico
1. Nel rispetto di parametri e criteri fissati dal Decreto Interministeriale del 21 luglio 2011, n. 315, emanato dal Ministro della Istruzione, della Universita' e della Ricerca di concerto con il Ministro della Economia e delle Finanze, che disciplina il "Trattamento economico dei Direttori Generali delle Universita' per il triennio 2011-2013", al Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio spetta una retribuzione annua, lorda percipiente, pari ad € 100.709,10, cosi' articolata:
Trattamento economico principale: € 83.924,25;
Retribuzione di risultato: € 16.784,85.
 
Art. 8
Incompatibilita'
1. L'incarico di Direttore Generale e' incompatibile, a pena di risoluzione immediata del contratto, con qualsiasi altro rapporto di lavoro, pubblico o privato, e con qualsiasi attivita' libero-professionale.
2. Il Direttore Generale non puo', inoltre, avere interessi diretti in altre istituzioni universitarie, enti di ricerca ed istituti di alta formazione artistica e musicale.
3. Il Direttore Generale puo' svolgere, previa autorizzazione del Rettore e compatibilmente con le proprie funzioni, altri incarichi, che debbono, comunque, avere natura temporanea ed occasionale.
 
Art. 9
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, e successive modifiche ed integrazioni, la Amministrazione si impegna a rispettare il carattere riservato dei dati personali forniti dai candidati e ad utilizzarli esclusivamente per le finalita' connesse alla procedura di selezione, alla stipula del contratto ed alla gestione del rapporto di lavoro.
2. Il trattamento dei dati e', peraltro, obbligatorio e necessario per consentire il corretto e regolare espletamento della procedura di selezione.
3. In ogni caso, i candidati potranno esercitare i diritti di cui all'art. 7 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n. 196, e successive modifiche ed integrazioni, tra i quali il diritto di accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in modo non conforme alla legge, nonche' il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della Universita' degli Studi del Sannio, titolare del trattamento.
 
Art. 10
Pubblicazione
1. Il presente bando di selezione e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale "Esami e Concorsi", e nell'Albo On-Line, e' consultabile sul Sito Web di Ateneo, all'indirizzo www.unisannio.ita/, voce "Bandi", e viene affisso all'Albo di Ateneo e all'Albo di ciascun Dipartimento.
 
Art. 11
Disposizioni finali
1. Per tutto quanto non previsto nel presente bando di selezione, si fa espresso rinvio alle disposizioni contenute nella legge 30 dicembre 2010, n. 240, nello Statuto della Universita' degli Studi del Sannio e nel Regolamento Generale di Ateneo della Universita' degli Studi del Sannio, come richiamate nelle premesse del presente bando.
2. Relativamente alla procedura di selezione oggetto del presente bando, il Responsabile del Procedimento Amministrativo e' la Dottoressa Maria Grazia DE GIROLAMO, nella sua qualita' di Responsabile del "Settore Personale e Sviluppo Organizzativo" e, ad interim, della Unita' Organizzativa "Personale Tecnico ed Amministrativo e Dirigenti", che puo' essere contattata al seguente numero di telefono: 0824-305046 o al seguente indirizzo di posta elettronica: degirolamo@unisannio.it.
Benevento, 20 febbraio 2013

Il rettore: Bencardino
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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