Gazzetta n. 23 del 22 marzo 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
AVVISO
Modifica del bando di reclutamento, per il 2013, di 6.300 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell'Esercito.


IL VICE DIRETTORE GENERALE
per il personale militare

Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente "codice dell'ordinamento militare" e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante "testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 emanato dalla Direzione generale per il Personale Militare (DGPM), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 96 del 7 dicembre 2012, con il quale e' stato indetto, per il 2013, un bando di reclutamento di 6.300 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell'Esercito;
Visti i fogli n. 76 Cod. id. RESTAV5 Ind.cl. 10.3.1/1 del 16 gennaio 2013 e n. 503 Cod. id. RESTAV3 ‒ Ind. Cl. 05.02.11/06 dell'8 febbraio 2013, con i quali lo Stato Maggiore dell'Esercito ha chiesto di modificare il bando di reclutamento nei termini ivi indicati;
Ritenute condivisibili le proposte di modifica e/o integrazione avanzate dallo Stato Maggiore dell'Esercito;
Ravvisata l'opportunita' di modificare altresi' l'art. 5, comma 3 del bando di reclutamento nella parte in cui disciplina le modalita' di inoltro, da parte dei candidati, di dichiarazioni integrative o modificative delle situazioni dichiarate nella domanda di partecipazione;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 5 del citato decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2011 - registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2011, registro n. 17, foglio n. 356 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale del 13 febbraio 2012 emanato dalla DGPM, con il quale al dirigente dr. Berardinelli Concezio, quale Vice Direttore Generale della DGPM, e' attribuita la delega all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri,

Decreta:

Art. 1

L'art. 1, comma 1, lettera a) del decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' modificato:
"1° blocco, con prevista incorporazione nel mese di aprile 2013, 2.100 posti.
La domanda di partecipazione puo' essere presentata dal 10 dicembre 2012 all'8 gennaio 2013, per i nati dall'8 gennaio 1988 all'8 gennaio 1995, estremi compresi;".
 
Art. 2

L'art. 5, comma 3 del decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' modificato:
"I candidati potranno inviare dichiarazioni integrative o modificative delle situazioni dichiarate nella domanda di partecipazione, entro il termine di presentazione di cui all'art. 4, comma 1, nonche' eventuali ulteriori comunicazioni (variazioni della residenza o del recapito, dell'indirizzo di posta elettronica, dell'eventuale indirizzo di posta elettronica certificata, del numero di utenza di telefonia fissa o mobile, ecc.), mediante messaggio di posta elettronica all'indirizzo del Centro Documentale competente per territorio riportato in appendice al presente bando. A tale messaggio dovra' comunque essere allegata copia per immagine (file in formato PDF) di un valido documento di identita' rilasciato da un'Amministrazione dello Stato.".
 
Art. 3

L'art. 11, comma 4 del decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' sostituito:
"Le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali, presa visione della documentazione sanitaria elencata al precedente comma, oltre a sottoporre il candidato a una visita medica generale preliminare, comprensiva della rilevazione dei dati antropometrici, disporranno l'esecuzione dei seguenti accertamenti specialistici e strumentali:
a) visita cardiologica con elettrocardiogramma;
b) visita oculistica;
c) visita otorino;
d) valutazione della personalita' previa somministrazione di appositi test, colloquio psicologico e, se necessaria, eventuale visita psichiatrica;
e) accertamenti volti alla verifica dell'abuso abituale di alcool in base all'anamnesi, alla visita medica diretta e alla valutazione degli esami ematochimici (gamma GT, GOT, GPT e MCV) e conferma dell'eventuale sospetto mediante ricerca ematica della CDT con rinvio del candidato a data utile per l'esecuzione in proprio di tale accertamento e consegna del relativo referto alla commissione per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali;
f) ogni ulteriore indagine (compreso l'esame radiologico) ritenuta utile per consentire adeguata valutazione clinica e medico legale del concorrente, da effettuare anche presso altre strutture sanitarie.
In sede di visita medica generale le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali giudicheranno inidoneo il candidato che presenti tatuaggi quando, per la loro sede, siano contrari al decoro dell'uniforme (e quindi visibili con l'uniforme di servizio estiva, le cui caratteristiche sono visualizzabili nel sito www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/militaria/ uniformi) ovvero, se posti nelle zone coperte dall'uniforme, risultino, per contenuto, di discredito alle istituzioni o possibile indice di personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).".
 
Art. 4

L'art. 11, comma 10 del decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' sostituito:
"La DGPM, in sede di riesame, valutate le motivazioni e preso atto della certificazione presentata, ove sussistano le condizioni, interessa la Commissione medica concorsuale unica di appello che provvedera' a convocare il candidato al fine di sottoporlo all'accertamento dei requisiti psico-fisici.
Il giudizio riportato in quest'ultima indagine e' definitivo. Nel caso di confermata inidoneita' il candidato sara' escluso dal reclutamento. In caso di idoneita' egli verra' inviato dalla stessa Commissione medica presso il Centro di Selezione che lo aveva dichiarato inidoneo (ovvero, qualora nel frattempo soppresso, presso il Centro di Selezione indicato dalla Forza Armata), per il completamento degli accertamenti dei requisiti psico-fisici e attitudinali. I candidati, riconosciuti idonei e collocati utilmente nella graduatoria del blocco di provenienza, saranno incorporati con il primo blocco utile, assumendone la decorrenza giuridica.".
 
Art. 5

L'art. 11, comma 11 del decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' sostituito:
"I candidati, gia' giudicati idonei da non piu' di un anno a una selezione psico-fisica e attitudinale prevista nel corso di una procedura di reclutamento quale VFP 1, alla data di convocazione per gli accertamenti sanitari devono, previa esibizione del modulo di notifica di idoneita' comprensivo del profilo precedentemente assegnato, essere sottoposti ai seguenti accertamenti:
a) verifica dell'abuso abituale di alcool in base all'anamnesi, alla visita medica diretta e alla valutazione degli esami ematochimici (gamma GT, GOT, GPT e MCV) e conferma dell'eventuale sospetto mediante ricerca ematica della CDT con rinvio del candidato a data utile per l'esecuzione in proprio di tale accertamento e consegna del relativo referto alla commissione per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali;
b) test di valutazione psichiatrica con eventuale visita richiesta dallo psicologo;
c) visita medica generale conclusiva.
In sede di visita medica generale le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali giudicheranno inidoneo il candidato che presenti tatuaggi quando, per la loro sede, siano contrari al decoro dell'uniforme (e quindi visibili con l'uniforme di servizio estiva, le cui caratteristiche sono visualizzabili nel sito www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/militaria/uniformi) ovvero, se posti nelle zone coperte dall'uniforme, risultino, per contenuto, di discredito alle istituzioni o possibile indice di personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).
All'atto della visita medica generale devono comunque essere prodotti i referti degli esami previsti al precedente comma 3, lettere d), f), g), h), i) e j) (per i concorrenti di sesso femminile), fatta eccezione per coloro gia' sottoposti all'iter selettivo entro sei mesi dalla data della nuova visita.".
 
Art. 6

Il paragrafo 1 dell'allegato B al decreto dirigenziale n. 228 del 29 novembre 2012 e' cosi' sostituito:
"L'accertamento dell'efficienza fisica consistera' nell'esecuzione obbligatoria delle seguenti prove:
piegamenti sulle braccia;
addominali, da svolgersi secondo le modalita' e i parametri di seguito riportati.
Tali prove dovranno essere svolte alla presenza di almeno un membro della commissione per gli accertamenti attitudinali, di personale medico/paramedico e di una autoambulanza.
In assenza di ambulanza dovra' presenziare personale qualificato per il primo soccorso (BLSD) e in caso di necessita' richiedere l'intervento del 118.
I concorrenti di sesso femminile, prima dell'effettuazione degli accertamenti di efficienza fisica, dovranno presentare alla commissione preposta l'originale o copia conforme del referto del test di gravidanza con esito negativo, eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata in data non anteriore a cinque giorni lavorativi precedenti la visita.
Alle prove i concorrenti dovranno presentarsi muniti di tuta da ginnastica e scarpe ginniche.
Le modalita' di esecuzione delle prove saranno illustrate ai concorrenti, prima della loro effettuazione, dalla citata commissione.
I candidati che, prima dell'inizio della prova, si infortuneranno o contrarranno patologie che non consentano lo svolgimento degli esercizi previsti, dovranno farlo immediatamente presente alla commissione la quale, di concerto con il responsabile del locale servizio sanitario, adottera' le conseguenti determinazioni per l'eventuale differimento della data di effettuazione della/e prova/e. Resta inteso che ogni temporaneo impedimento agli accertamenti in titolo, derivante da malattie o lesioni di recente insorgenza e di lieve entita', compreso lo stato di gravidanza, comportera' l'esclusione dal concorso qualora persista oltre il decimo giorno successivo alla data prevista per l'effettuazione delle prove. Allo scadere del citato termine, la commissione che ha accertato lo stato di temporaneo impedimento dovra' confermare o meno la permanenza dello stesso: nel primo caso disporra' l'esclusione del candidato dal concorso, senza ulteriore possibilita' di differimento dell'accertamento dell'efficienza fisica; in caso contrario il candidato dovra' essere definitivamente sottoposto alla/e prova/e non effettuata/e.
Non saranno prese in considerazione istanze di differimento o di ripetizione della singola prova inoltrate da concorrenti che abbiano portato a compimento la prova stessa, anche se con esito negativo, o che, una volta iniziata, abbiano rinunciato a portarla a termine per qualsiasi motivo.".
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 14 marzo 2013

Dirig. dr. Concezio Berardinelli
 
Appendice
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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