Gazzetta n. 49 del 21 giugno 2013 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI ROMA TRE
CONCORSO (scad. 22 luglio 2013)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura, a tempo indeterminato, di un posto di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle strutture dell'Amministrazione centrale deputate al coordinamento delle attivita' relative alla pianificazione, al controllo strategico e al controllo di gestione. (Codice identificativo concorso: AM2EP1AG13).



IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del 20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987, n. 567;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni recante norme sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art. 19 che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni;
Preso atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001 «Istituzione del servizio civile nazionale»;
Visto il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 «Codice dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile 2006 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna», a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»;
Visto l'art. 66, comma 13 del decreto legislativo 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge n. 574 del 20 settembre 1980 che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge n. 574/1980;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678, comma 9 e 1014, commi 3 e 4 che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei militari di truppa congedati senza demerito dalle ferme contratte e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Preso atto che in conformita' a quanto disposto dall'art. 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo n. 66/2010 la predetta riserva ha operato parzialmente sugli altri concorsi banditi da questo Ateneo dando luogo a frazioni di posto che l'amministrazione ha provveduto ad accumulare;
Vista la circolare U.P.P.A. n. 12/2010 del Dipartimento della funzione pubblica relativa alle modalita' di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi pubblici mediante PEC;
Vista la nota prot. n. 0014616 del 6 febbraio 2013 del Ministero della difesa - Direzione generale della previdenza militare della leva e del collocamento al lavoro dei volontari congedati;
Visto il C.C.N.L. 2006-2009 siglato il 16 ottobre 2008 vigente;
Visto il regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione del 25/09/01 e reso esecutivo con d.D.A. rep. 1683 del 3 ottobre 2001;
Considerato che l'Ateneo ha esperito la procedura di mobilita' prevista dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e che, in applicazione all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, l'Universita' degli studi «Roma Tre» ha comunicato, con nota prot. 4411 dell'8 febbraio 2013, la procedura concorsuale che intende attivare: Concorso pubblico, per esami, a un posto a tempo indeterminato di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle strutture dell'amministrazione centrale deputate al coordinamento delle attivita' relative alla pianificazione, al controllo strategico e al controllo di gestione;
Preso atto che la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica non ha assegnato alcuna unita' di personale per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi «Roma Tre» e che pertanto, ai sensi del predetto art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, comma 4, questo Ateneo puo' procedere all'avvio della procedura concorsuale per la posizione comunicata;
Visto il decreto D.A. prot. n. 31557 rep. n. 1645 del 27 ottobre 2011 di ricognizione di pianta organica di Ateneo;
Accertata la vacanza dei posti da coprire e la disponibilita' finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per il posto in oggetto;

Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
Ai sensi dell'art. 3 del regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e' indetto il seguente concorso presso l'Universita' degli studi «Roma Tre»: concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle strutture dell'amministrazione centrale deputate al coordinamento delle attivita' relative alla pianificazione, al controllo strategico e al controllo di gestione (codice identificativo concorso: AM2EP1AG13).
 
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: laurea (vecchio ordinamento). Per i titoli equipollenti i candidati dovranno indicare il provvedimento con il quale e' stata riconosciuta l'equipollenza e/o l'equiparazione. Inoltre, i candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) per i cittadini dell'Unione europea, di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari;
f) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e per aver conseguito l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.
 
Art. 3
Domanda e termini di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, potranno essere presentate direttamente presso l'ufficio protocollo dell'Universita' degli studi di «Roma Tre» sito in via Ostiense n. 159 dalle ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Direttore generale dell'Universita' degli studi «Roma Tre», via Ostiense n. 159 - 00154 Roma, ovvero mediante Posta elettronica certificata (PEC) esclusivamente all'indirizzo reclutamento.tab@ateneo.uniroma3.it purche' l'autore sia identificato ai sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 «Codice dell'amministrazione digitale», entro il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. I candidati dovranno specificare sulla busta e sulla domanda il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non saranno accolte le domande pervenute tramite Posta elettronica certificata di utenza diversa da quella personale ovvero da posta elettronica non certificata.
 
Art. 4
Dichiarazione da formulare nella domanda
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
e) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione europea, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver riportato condanne penali e non avere carichi pendenti (procedimenti penali in corso di istituzione o pendenti in giudizio), non essere stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato o sottoposto a misure che escludono, secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione, ne' trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilita', anche nello Stato di eventuale appartenenza o provenienza;
g) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del presente bando;
h) di conoscere la lingua inglese;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
k) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell' art. 127, lettera d), del testo unico degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni;
n) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche e integrazioni cosi' come indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati, riconosciuti disabili ai sensi della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni e della legge n. 68/1999, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. Al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti, i candidati dovranno altresi' produrre, entro il termine previsto per la presentazione delle domande di partecipazione, idonea certificazione medica, in originale o in copia conforme, rilasciata da struttura sanitaria pubblica, attestante gli eventuali tempi aggiuntivi ed ausili utili ai fini dello svolgimento delle prove d'esame.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, le domande non sono soggette all'imposta di bollo.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile allegato al presente bando (allegato 1).
 
Art. 5
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e ai sensi del regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e reso esecutivo con d.D.A. rep. 1683 del 3 ottobre 2001.
Per le modalita' di espletamento del concorso si osservano in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
 
Art. 6
Prove di esame e votazione
Qualora il numero delle domande lo renda necessario, sara' possibile il ricorso a forme di preselezione realizzate tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame muniti della ricevuta attestante la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da enti pubblici ai propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti:
prima prova scritta: contabilita' pubblica;
seconda prova scritta: sistemi di controllo interni;
prova orale: materie oggetto delle prove scritte, lingua inglese, legislazione universitaria.
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti 30/30.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Il punteggio finale delle prove d'esame e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova orale.
Le sedute della commissione durante lo svolgimento della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta, la commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso presso la sede di esame e all'albo dell'area del personale, sito in via G. Chiabrera n. 199 - 00145 Roma.
 
Art. 7
Preselezione e diario delle prove
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui avranno luogo, verra' notificato mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 23 luglio 2013. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da parte dei candidati stessi ai termini di preavviso.
Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'amministrazione si riserva la facolta' di attivare le procedure di preselezione nei confronti dei candidati, mediante ricorso a test psicoattitudinali e/o di conoscenza delle materie oggetto della procedura concorsuale, dandone informazione mediante avviso sulla predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 23 luglio 2013.
Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento presso la sede individuata, nell'ora e nel giorno indicato per sostenere le predette prove.
 
Art. 8
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far pervenire in carta semplice alla divisione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi «Roma Tre», secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in originale o in copia autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
 
Art. 9
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della votazione, costituita dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Verra' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocato nella graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dal precedente articolo.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa all'albo dell'area del personale. Di tale affissione sara' data comunicazione mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della sopraccitata affissione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
 
Art. 10
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.
 
Art. 11
Presentazione dei documenti a seguito
di assunzione in servizio
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara' tenuto a rendere una dichiarazione sostituiva di atto di notorieta' ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni, attestante il possesso di ciascuno dei requisiti specifici prescritti dal bando (allegato 2).
Il vincitore dovra', inoltre, dichiarare, sotto la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni previste per dichiarazioni mendaci, di non essere nelle condizioni di incompatibilita' previste dalla normativa vigente di cui all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la partecipazione ad altri concorsi.
 
Art. 12
Applicazione del C.C.N.L.
Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria EP, posizione economica 1 area amministrativa-gestionale, di cui al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'.
 
Art. 13
Rinvio circa le modalita'
di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, e le disposizioni del regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi «Roma Tre» e, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
 
Art. 14
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Simonetta Putzulu - Ufficio reclutamento, sviluppo carriere e valorizzazione delle persone - Divisione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.
 
Art. 15
Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 11 e visto l'art. 13 del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, e successive modifiche ed integrazioni, saranno trattati e raccolti presso l'Universita' degli studi di «Roma Tre» per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Roma, 7 giugno 2013

Il Direttore generale: Basilicata
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico
 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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