Gazzetta n. 38 del 16 maggio 2014 (vai al sommario)
UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA
CONCORSO (scad. 16 giugno 2014)
Concorso pubblico, per esami, a un posto di dirigente di seconda fascia, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ambito professionale relativo alla formazione e ai servizi agli studenti, per le esigenze dell'Amministrazione generale di questo Ateneo.



IL DIRIGENTE

Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i., nonche' le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, recante norme in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ed il relativo regolamento di Ateneo di attuazione, adottato con D.R. n. 378/12311 del 10 marzo 2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e s.m.i., le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i., recante norme sul trattamento dei dati personali ed il relativo regolamento di Ateneo di attuazione, adottato con D.R. n. 271/09 del 23 febbraio 2009;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., recante norme generali sull'ordinamento alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i., recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97 che ha modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dirigente Area VII - Dirigenza delle Universita' e degli enti di sperimentazione e di ricerca;
Visto il Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo adottato con D.R. n. 190/732 del 17 giugno 2002, cosi' come modificato, da ultimo, con D.R. n. 460/18184 del 19 aprile 2010;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», e la circolare esplicativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica n. 2 del 19 luglio 2013;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190»;
Visto il piano di riorganizzazione dell'Amministrazione Generale di questo Ateneo approvato con delibera del Consiglio di amministrazione del 30 marzo 2010, in corso di attuazione;
Visto il Piano Strategico di Ateneo per gli anni 2013-2015;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»;
Visto lo Statuto di Ateneo approvato con D.R. n. 1203 del 13 dicembre 2011;
Considerata la necessita' di consolidare il nuovo assetto organizzativo adottato dall'Ateneo a seguito della legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e della riforma statutaria interna e delle connesse attivita' di programmazione e progettazione della didattica;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo Ateneo del 28 aprile 2014, con la quale e' stata approvata la misura stralcio di programmazione del personale dirigente per il reclutamento di un dirigente a tempo indeterminato, con profilo specialistico per le esigenze dell'Area Didattica e Servizi agli Studenti;
Considerata l'assenza di graduatorie utili per il reclutamento della specifica professionalita' ricercata;
Accertata alla luce della delibera del Consiglio di amministrazione del 28 febbraio 2014 e dei piani programmatici sopraccitati, il bisogno di procedere al reclutamento di un Dirigente di seconda fascia, a tempo indeterminato, per le esigenze dell'Area Didattica e Servizi agli Studenti dell'Amministrazione Generale di questo Ateneo;
Considerato l'esito negativo della procedura di mobilita' di comparto avviata ai sensi dell'art. 28 del C.C.N.L. del personale dirigente Area VII, siglato in data 5 marzo 2008 come integrato dal C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2010;
Considerato che il posto di cui al presente bando si rendera' disponibile solo qualora risulti inefficace la procedura avviata ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i;
Accertato che alla data odierna esiste nel bilancio di Ateneo la relativa disponibilita' finanziaria;

Dispone:
Art. 1
Numero dei posti - Profilo richiesto
E' indetto, presso l'Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna, un concorso pubblico, per esami, ad un posto di Dirigente di seconda fascia, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ambito professionale relativo alla formazione e ai servizi agli studenti, per le esigenze dell'Amministrazione Generale di questo Ateneo.
La professionalita' ricercata deve conoscere in modo approfondito il contesto universitario, saper dirigere unita' organizzative complesse, inquadrando le principali problematiche ed affrontando e favorendo il cambiamento anche in situazioni critiche. Inoltre, deve saper rapportarsi e interpretare le esigenze dei principali interlocutori favorendo la collaborazione nell'ambito delle varie articolazioni dell'universita'.
In particolare risultano distintive capacita' quali: leadership, problem solving, innovazione, orientamento all'utenza e gestione dello stress in situazioni di alta variabilita'.
Con riguardo alle conoscenze tecnico-professionali risultano distintive in particolare le seguenti:
programmazione e progettazione didattica;
processi di gestione delle attivita' formative, anche nell'ottica di assicurarne la qualita';
principali evoluzioni della normativa nazionale in materia di attivita' formative, diritto allo studio e riforma del sistema universitario.
 
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi i familiari dei cittadini di Stati membri dell'UE, non in possesso della cittadinanza di uno Stato membro, purche' titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) titolo di studio:
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico universitario previgente all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento);
laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999;
laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 270/2004.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i.) o quelli relativi al riconoscimento accademico.
In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione.
3) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative:
a) dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, in possesso del titolo di studio previsto al punto 2), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche, non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., o in organizzazioni private, in possesso del titolo di studio previsto al punto 2), che abbiano ricoperto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche o in organizzazioni private per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' in possesso del titolo di studio previsto al punto 2);
d) cittadini italiani, in possesso di idoneo titolo di studio, che abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto previsto dalla legge o dagli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente. Nel caso di incarichi dirigenziali conferiti da organizzazioni private occorre che sia esplicitamente dichiarata la funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale.
Per esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento di attivita' di direzione di strutture organizzative complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli Organi di Governo dell'Amministrazione o della struttura privata di appartenenza del candidato.
Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state esercitate devono essere documentate.
4) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
5) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
6) godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini non italiani);
Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i.
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il difetto dei requisiti richiesti accertato nel corso della selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.
 
Art. 3
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, redatte utilizzando il modulo allegato al presente bando (Allegato 1) devono pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e, sempre a pena di esclusione, secondo una delle seguenti modalita':
a mano, presso l'Area Persone e Organizzazione - piazza Verdi 3 - 40126 Bologna (orari: lunedi', martedi' mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle 11,15; martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle 15,30);
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di ricevimento, all'indirizzo anzidetto, purche' spedita entro il termine sopraindicato: fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. In tal caso, sulla busta deve essere indicata la dicitura «Contiene domanda di partecipazione a concorso pubblico Rif. .................», con l'esatta indicazione della denominazione e del riferimento della stessa;
a mezzo Posta Elettronica Certificata (d'ora in avanti PEC), inviando, dal proprio indirizzo di PEC personale, una e-mail all'indirizzo ScriviUnibo@pec.unibo.it contenente la domanda di partecipazione debitamente compilata e ogni altro documento richiesto, in formato PDF, unitamente alla scansione di un documento di identita' in corso di validita'.
L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per il mancato recapito delle comunicazioni a causa dell'inesatta indicazione dell'indirizzo da parte del candidato oppure della mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
 
Art. 4
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda, redatta esclusivamente sull'apposito modulo allegato al presente bando (Allegato 1), il/la candidato/a deve dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci:
1) cognome, nome e codice fiscale;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero di trovarsi in una delle seguenti situazioni: essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino di Paese terzo titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, o dello status di rifugiato ovvero di quello di protezione sussidiaria;
4) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti;
6) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
7) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 2), del presente bando;
8) di trovarsi in una delle condizioni soggettive previste dall'art. 2, punto 3), lettere a), b), c) e d) del presente bando, che dovra' essere altresi' dichiarata nel curriculum vitae fornendo l'indicazione degli elementi necessari per la verifica del possesso, o laddove consentito, allegando apposita documentazione;
9) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di valutazione, previsti dall'art. 5 comma 4 del decreto Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni (Allegato 3);
12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso;
14) di allegare copia di un documento di identita' personale in corso di validita';
15) di allegare un proprio curriculum vitae (preferibilmente in formato europeo), datato e firmato (Allegato 2);
I candidati stranieri debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento.
Il/la candidato/a, nella stessa domanda di partecipazione, in relazione alla propria disabilita', debitamente documentata (con originale o in copia autenticata della certificazione relativa alla specifica disabilita' rilasciata dalla Commissione medica competente per territorio) deve specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova selettiva, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi (art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104). L'Amministrazione, ai sensi della normativa vigente, si riserva di sottoporre i vincitori alla visita medica per l'accertamento della compatibilita' tra l'invalidita' e l'attivita' da svolgere.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere sottoscritta dal/dalla candidato/a a pena di esclusione. Ai sensi dell'art. 39 del decreto Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, la firma non deve essere autenticata.
 
Art. 5
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso il/la candidato/a deve allegare i seguenti documenti:
1) ricevuta comprovante il pagamento del contributo, non rimborsabile, pari a 10 Euro, da effettuare entro i termini di scadenza del presente bando secondo una delle seguenti modalita':
a) presso qualsiasi agenzia Unicredit Banca presente sul territorio Italiano - Codice Ente 307000;
b) tramite bonifico bancario a favore di Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna - Istituto Cassiere: Unicredit Banca S.p.a. - Tesoreria Enti - piazza Aldrovandi 12/A - Bologna - Codice IBAN: IT 57 U 02008 02457 000002968737. In caso di bonifico on line occorre allegare la ricevuta di conferma dell'operazione e non il semplice ordine di bonifico;
c) in via residuale, tramite bollettino di conto corrente postale sul conto n. 23852403 intestato all'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna.
A prescindere dalla forma di pagamento utilizzata e' obbligatorio indicare la seguente causale: «Contributo partecipazione concorsi rif. ............... (indicare il numero di riferimento del concorso)».
2) copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' personale in corso di validita'.
3) il curriculum formativo e professionale, preferibilmente in formato europeo (Allegato 2).
In caso di invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), la domanda e ogni altro documento devono essere inviati in formato PDF.
 
Art. 6
Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione
In caso di mancanza di talune delle dichiarazioni di cui agli articoli precedenti, questa Amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle seguenti tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla procedura selettiva:
1) mancanza di firma autografa del candidato;
2) mancanza dei requisiti di accesso di cui all'art. 2;
3) mancato rispetto dei termini o delle modalita' di invio dell'istanza di partecipazione;
4) mancato versamento del contributo di partecipazione concorsi entro la data di scadenza del bando.
 
Art. 7
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con provvedimento del Dirigente dell'Area Persone e Organizzazione ai sensi dell'art. 8 del Regolamento in materia di accesso esterno all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna.
 
Art. 8
Programma d'esame
La selezione avverra' attraverso l'espletamento di una prova scritta ed una prova orale. Tali prove sono volte a verificare le capacita' tecnico-professionali del candidato, la maturita' di pensiero, le conoscenze culturali e le attitudini teorico pratiche rilevanti per lo svolgimento delle attivita' proprie della professionalita' ricercata.
Qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure selettive, l'Amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva di accesso alla prova scritta.
A tale scopo l'Amministrazione potra' avvalersi di societa', enti o proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione.
L'assenza dalla prova preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.
Saranno ammessi alla prova scritta i candidati utilmente classificatisi al trentesimo posto della graduatoria di preselezione, inclusi i pari merito, purche' abbiano conseguito un punteggio che sia pari o superiore alla media dei punteggi di tutti i candidati che abbiano sostenuto la prova.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Preselezione (eventuale).
La prova preselettiva consistera' nella somministrazione di:
una serie di domande chiuse a risposta multipla volte a verificare la capacita' dei candidati di padroneggiare le tematiche di Legislazione ed Organizzazione universitaria;
e/o
uno o piu' brani cui sono associati test a risposta multipla volti a verificare la capacita' di risoluzione di problemi di gestione delle universita'. Prova scritta (anche a contenuto teorico pratico).
La prova scritta, che potra' essere svolta anche tramite l'ausilio di strumenti informatici, si basera' su un caso volto ad accertare il possesso di capacita' di analisi e di risoluzione di problemi complessi, inerenti le funzioni dirigenziali cosi' come definite all'art. 1 del presente bando, nonche' delle conoscenze generali in materia di programmazione e gestione delle attivita' formative, nell'ottica della quality assurance, in relazione alle principali evoluzioni della normativa nazionale in materia, compresi gli ambiti del diritto allo studio e della riforma del sistema universitario.
Per l'eventuale prova preselettiva e per la prova scritta i candidati non potranno portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto. Non sara' inoltre consentito l'utilizzo di apparecchiature elettroniche (computer, tablet, cellulari o palmari), pena l'immediata esclusione dal concorso.
I candidati potranno consultare esclusivamente codici e testi di legge non commentati.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non potranno comunicare fra di loro o con l'esterno in alcun modo, pena l'immediata esclusione dal concorso.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Prova orale.
La prova orale consistera' in un colloquio in cui verra' accertata, anche attraverso la risoluzione di casi pratici, l'attitudine dei candidati all'espletamento delle funzioni dirigenziali e le competenze professionali oggetto del presente bando, con riferimento alle capacita' distintive e trasversali del profilo ricercato, nonche' delle conoscenze cosi' come indicate all'art. 1 del presente bando.
Sara' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese (mediante la lettura e la comprensione di un testo e/o un breve colloquio) e degli strumenti informatici di utilizzo piu' comune (es. programmi office automation).
La prova orale si intendera' superata con una votazione complessiva di almeno 21/30 o equivalente.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma tra la votazione conseguita nella prova scritta e quella conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere la prova d'esame, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita'.
 
Art. 9
Diario delle prove
Il giorno 25 giugno 2014 sul sito web http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm sara' pubblicato il diario della prova scritta o il diario della prova scritta e della prova orale e/o dell'eventuale preselezione o un eventuale rinvio dovuto a motivi organizzativi, nel rispetto dei termini di convocazione previsti dalla normativa vigente.
Tale avviso avra' valore di notifica per tutti i candidati partecipanti alla selezione, senza bisogno di ulteriore comunicazione.
Nel caso in cui venga svolta la preselezione, il giorno 25 giugno 2014 sara' resa nota anche la data nella quale verranno pubblicati i risultati della stessa sul sito web http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm
L'assenza dalla prova preselettiva comporta l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.
La convocazione al colloquio potra' avvenire anche secondo una delle due modalita' sotto riportate, in considerazione delle esigenze organizzative, del numero dei partecipanti e dei termini di preavviso previsti dalle disposizioni vigenti:
1) ai singoli candidati che abbiano superato la prova scritta, mediante raccomandata a.r. almeno venti giorni prima della data in cui essi dovranno sostenere il colloquio. Tale termine decorre dalla consegna delle raccomandate, da parte dell'amministrazione, al servizio postale. L'Amministrazione non assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Sempre nella stessa comunicazione sara' riportato il voto della prova scritta.
2) ai singoli candidati al termine della prova scritta mediante comunicazione della data di inizio dei colloqui e della data in cui saranno disponibili presso il Settore Reclutamento e Selezione i risultati della prova scritta, ovvero del giorno in cui tali date saranno pubblicate sul sito web di Ateneo (http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm).
Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
 
Art. 10
Formazione ed approvazione della graduatoria
Applicazione delle preferenze a parita' di valutazione
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine decrescente del punteggio, determinato sulla base della votazione complessiva riportata da ciascun candidato/a, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze previste dall'art. 5, comma 4, del decreto Presidente della Repubblica n. 487/1994 e s.m.i. (Allegato 3).
I candidati che supereranno la prova orale dovranno far pervenire, entro il termine perentorio di quindici giorni dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza indicati nella domanda, dai quali risulti altresi' il possesso dei requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. In luogo di tali documenti potra' essere prodotta un'apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione nelle forme e secondo le modalita' previste dalle norme in materia.
La graduatoria di merito e' approvata con provvedimento dell'Amministrazione ed e' immediatamente efficace. Ha la durata di anni tre dall'approvazione. Detto provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale dell'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4° serie speciale «Concorsi ed Esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative, laddove il provvedimento non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
 
Art. 11
Assunzione in servizio
Il/la candidato/a dichiarato/a vincitore/trice sara' invitato/a a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nella qualifica di Dirigente di II fascia, conformemente a quanto previsto dal CCNL vigente dell'Area VII della Dirigenza delle Universita', con diritto al trattamento economico previsto per i dirigenti di seconda fascia dal medesimo CCNL, agli assegni ed alle indennita' spettanti per legge. E' fatta salva la sopravvenienza di norme che incidono sul reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni.
Il/la vincitore/trice assunto/a sara' soggetto/a ad un periodo di prova di sei mesi di servizio effettivamente prestato, secondo quanto previsto dal C.C.N.L. vigente dell'Area VII della Dirigenza delle Universita'.
 
Art. 12
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo, approvato con D.R. n. 190 del 17 giugno 2002, cosi' come modificato, da ultimo, con D.R. n. 460/18184 del 19 aprile 2010, si fa rimando alle disposizioni vigenti sullo svolgimento dei concorsi, in quanto compatibili. Info Point Concorsi.
Per informazioni rivolgersi al Settore Reclutamento e Selezione, Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna, piazza Verdi, 3. Tel. 051/2099756 - 2099757 (fax 051 2098927).
Email: apos.concorsi-ta@unibo.it
Il personale addetto riceve il pubblico e le telefonate esclusivamente nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', martedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle ore 11,15;
martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle ore 15,30.
Il Responsabile del procedimento concorsuale e' il dott. Michele Menna - Dirigente dell'Area Persone e Organizzazione - piazza Verdi n. 3 - 40126 Bologna.
Referente del procedimento concorsuale e' il dott. Filippo Pigliacelli - Responsabile del Settore Reclutamento e Selezione dell'Area Persone e Organizzazione - piazza Verdi n. 3 - 40126 Bologna.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 4° serie speciale "Concorsi ed esami" e sara' inoltre disponibile sul seguente sito internet: http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm
Bologna, 5 maggio 2014

Il dirigente: Menna
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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