Gazzetta n. 75 del 29 settembre 2015 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PARMA
CONCORSO (scad. 29 ottobre 2015)
Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di due unita' di personale di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze delle attivita' del controllo di gestione.


IL RETTORE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, «Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato», nonche' le relative norme di esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti per le persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, le cui norme regolamentano l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Considerato che ai fini degli obblighi occupazionali di cui alla legge 68/99, sono state indette selezioni pubbliche riservate ai soggetti di cui all'art. 1 della precitata legge, come anche da convezioni di programma stipulate con il Servizio Inserimento Lavorativo Disabili della Provincia di Parma;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto Universita';
Visto il D.I. del 9 luglio 2009 di equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto ministeriale 509/99 e lauree magistrali (LM) ex decreto ministeriale 270/04, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare», ed in particolare gli artt. 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea-Legge europea 2013», e in particolare l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari»;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2015);
Vista la nota MIUR di prot. n. 1555 del 10 febbraio 2015, con cui il Ministero ha dato disposizioni in merito alla programmazione e reclutamento di personale anno 2015;
Viste le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione n. 531/30834 del 22 dicembre 2014 e n. 534/31003 del 25 marzo 2015;
Visto il decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, «Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative», convertito con modificazioni nella legge 27 febbraio 2015, n. 11, in cui il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, relative alle cessazioni verificatesi nell'anno 2013, e' prorogato al 31 dicembre 2015;
Preso atto del DRD n. 2131/2015, prot. n. 67889 del 4 agosto 2015 che, accertata la disponibilita' finanziaria, autorizza, fra l'altro, la copertura di n. 2 posti di Categoria EP, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, per le esigenze delle attivita' del controllo di gestione dell'Ateneo, attraverso procedura selettiva;
Visto il Piano della prevenzione della corruzione per il triennio 2015/2017 dell'Universita' degli Studi di Parma;
Considerato che ad oggi non sono disponibili graduatorie per un profilo corrispondente a quello di cui alla presente selezione;
Visti gli esiti delle previste procedure di mobilita';
Ritenuto di procedere ad emanare il bando di selezione pubblica per n. 2 posti di Categoria EP, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, per le esigenze delle attivita' del controllo di gestione dell'Universita' degli Studi di Parma;

Decreta:

Art. 1

Indizione della selezione

E' indetta una selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 2 unita' di personale di Categoria EP, posizione economica EP1, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze delle attivita' del controllo di gestione presso la sede dell'Universita' degli Studi di Parma.
Le figura dovra' dimostrare di possedere un grado di autonomia relativa alla soluzione di problemi complessi di carattere organizzativo e professionale con responsabilita' relative alla qualita' ed economicita' dei risultati ottenuti in riferimento al complesso dei processi ed attivita' correlate al sistema del controllo di gestione dell'Ateneo e in ogni caso tali da consentire una potenziale flessibilita' di utilizzo nell'ambito delle strutture dell'Ateneo.
E' richiesto il possesso di approfondite conoscenze e competenze nelle seguenti materie:
controllo di gestione;
diritto amministrativo, legislazione e normativa universitaria;
ordinamento e disciplina del rapporto di lavoro pubblico;
bilancio, contabilita' economico-patrimoniale;
contrattualistica pubblica;
organi di governo e programmazione;
attivita' tecnico-amministrativa di supporto alla didattica e alla ricerca scientifica e trasferimento tecnologico;
processi di pianificazione e controllo;
conoscenza ed utilizzazione degli strumenti di monitoraggio dei servizi e di rilevazione della soddisfazione degli utenti;
capacita' problem solving;
sviluppo di progetti di miglioramento della qualita' dei dati e della disponibilita' degli stessi;
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
E' inoltre richiesta la conoscenza dell'utilizzo dei programmi informatici piu' diffusi e della lingua inglese.
I posti messi a concorso sono prioritariamente riservati a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
 
Art. 2

Requisiti di ammissione alla selezione

Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione:
1) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari di cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornati di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) titolo di studio: Laurea in Economia o Giurisprudenza o Ingegneria del vecchio ordinamento degli studi oppure Laurea Specialistica/Magistrale in Economia o Giurisprudenza o Ingegneria (decreto ministeriale 509/99; decreto ministeriale 270/2004) e abilitazione professionale o, in alternativa all'abilitazione professionale, fermo il possesso del titolo di studio indicato, una comprovata particolare qualificazione professionale nel settore di riferimento ricavabile da precedenti esperienze lavorative per almeno tre anni presso amministrazioni statali, enti pubblici e aziende private oppure titoli post-universitari attinenti al settore di riferimento.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento accademico.
In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi alla selezione con riserva, fermo restando che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione.
3) Eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche' siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U. approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti.
L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti.
 
Art. 3

Domanda di partecipazione alla selezione

Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno dichiarare:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) la cittadinanza posseduta;
e) iscrizione nelle liste elettorali con l'indicazione del comune, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; se cittadino straniero di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi;
f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'istituto scolastico che lo ha rilasciato. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si dovra' specificare l'autorita' competente, nonche' gli estremi del provvedimento che ha riconosciuto tale titolo equipollente al titolo italiano o con il quale e' stato chiesto il riconoscimento;
h) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari e l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, quale ufficiale di complemento in ferma biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato senza demerito la ferma contratta;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
j) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
k) l'eventuale grado di invalidita' certificata nonche' l'eventuale necessita' di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992;
l) gli eventuali titoli di preferenza, di cui al successivo art. 8, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa;
m) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico, provincia e codice di avviamento postale e, ai fini delle comunicazioni da parte dell'Amministrazione universitaria in relazione alla presente selezione, un recapito telefonico ed un indirizzo di posta elettronica ed eventualmente un domicilio speciale;
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno, inoltre, dichiarare di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
 
Art. 4

Termini e modalita' di presentazione della domanda

Termine per la presentazione della domanda: 30 (trenta) giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso della selezione pubblica nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami.
La domanda di ammissione, redatta in carta libera ed indirizzata al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Parma, debitamente sottoscritta dall'interessato, potra' essere consegnata a mano a questa Universita' degli Studi di Parma - Area Dirigenziale Affari Generali e Legale - Staff d'Area - Via Universita', 12 - Parma (Italia), nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9:00 alle ore 13:00, martedi' e giovedi' dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00, entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, pena l'esclusione, decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso della selezione pubblica nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami.
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda di ammissione puo', altresi', essere presentata attraverso posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo protocollo@pec.unipr.it, con la seguente modalita':
tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma digitale apposta sulla medesima e su tutti i documenti per i quali e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale;
tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo autografo, unitamente alla copia del documento di identita' del sottoscrittore in corso di validita'; tutti i documenti per i quali e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale dovranno essere analogamente trasmessi in copia sottoscritta. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite mediante scanner.
In alternativa, la predetta domanda di ammissione, potra' essere spedita a mezzo e-mail, senza posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo protocollo@unipr.it oppure a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: via Universita', 12 - 43121 Parma (Italia). In tal caso fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma in calce alla domanda di partecipazione.
Per l'invio telematico di documentazione dovranno essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di macroistruzioni e di codici eseguibili, preferibilmente in formato «PDF».
Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio, se diverso dalla residenza, che il candidato elegge ai fini della procedura selettiva, con l'indicazione dei recapiti telefonici e di posta elettronica, per le comunicazioni da parte dell'Amministrazione universitaria. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di irreperibilita' del destinatario e/o per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
L'Amministrazione procedera' ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' del contenuto delle istanze di partecipazione e sulle attestazioni e certificazioni prodotte dal candidato nel corso della procedura, in relazione a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Per ogni informazione inerente la procedura selettiva, e' disponibile l'Unita' Organizzativa Specialistica U.O.S. - Amministrazione del Personale Tecnico Amministrativo, all'indirizzo mail perstecamm@unipr.it oppure ai seguenti numeri telefonici: 0521-034136-4382-3449, Responsabile del procedimento amministrativo.
 
Art. 5

Allegati alla domanda

La domanda deve essere corredata da:
a) curriculum vitae in formato europeo
b) copia del documento di identita' nel caso piu' sopra previsto dall'art. 4.
 
Art. 6

Prove d'esame

Prima prova scritta:
consistente in una serie di quesiti a risposta sintetica nell'ambito di alcune delle seguenti materie:
controllo di gestione;
diritto amministrativo, legislazione e normativa universitaria;
ordinamento e disciplina del rapporto di lavoro pubblico;
bilancio, contabilita' economico-patrimoniale;
contrattualistica pubblica;
organi di governo e programmazione;
attivita' tecnico-amministrativa di supporto alla didattica e alla ricerca scientifica e trasferimento tecnologico;
processi di pianificazione e controllo;
conoscenza ed utilizzazione degli strumenti di monitoraggio dei servizi e di rilevazione della soddisfazione degli utenti;
capacita' problem solving;
sviluppo di progetti di miglioramento della qualita' dei dati e della disponibilita' degli stessi;
decreto legisaltivo 9 aprile 2008, n. 81.
Seconda prova scritta:
consistente in un elaborato vertente su alcune delle materie piu' sopra indicate.
Prova orale:
vertera' su alcune delle materie oggetto delle prove scritte. Saranno inoltre verificate le conoscenze dell'utilizzo dei programmi informatici piu' diffusi e della lingua inglese.
Calendario prove:
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: mercoledi' 25 novembre 2015;
seconda prova scritta: giovedi' 26 novembre 2015.
Per le prove scritte i candidati non potranno portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto. Non sara' inoltre consentito l'utilizzo di apparecchiature elettroniche (computer, cellulari o palmari), pena l'immediata esclusione dalla selezione.
Durante lo svolgimento delle prove scritte i candidati non potranno comunicare fra di loro o con l'esterno in alcun modo, pena l'immediata esclusione dalla selezione.
L'elenco dei candidati ammessi alla selezione, le eventuali variazioni al calendario delle prove scritte nonche' la sede di svolgimento delle stesse saranno comunicati mediante avvisi pubblicati sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/CONCORSI il giorno mercoledi' 18 novembre 2015.
Tali avvisi avranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge
L'assenza del candidato ad una delle prove e' considerata rinuncia al concorso, quale ne sia la causa. Pertanto ove un candidato abbia partecipato ad una sola delle prove scritte, la Commissione Giudicatrice non procedera' alla valutazione dell'unica prova svolta.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 e, pertanto, la Commissione Giudicatrice, nel rispetto dei principi di anonimato, qualora il giudizio attribuito alla prima prova scritta risulti inferiore a 21/30, oppure la stessa risulti non svolta, non procedera' all'apertura del plico contenente la seconda prova scritta e alla relativa valutazione.
La prova orale avra' luogo il giorno: lunedi' 14 dicembre 2015.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, comprensivo delle votazioni riportate da ogni singolo candidato nelle prove scritte, sara' comunicato mediante avviso pubblicato sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/CONCORSI il giorno mercoledi' 9 dicembre 2015.
Tale avviso conterra' la sede di svolgimento della prova stessa, l'orario di convocazione nonche' eventuali variazioni a quanto previsto.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio.
 
Art. 7

Commissione Giudicatrice

La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto del Rettore.
 
Art. 8

Preferenze a parita' di merito

I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto le prove stesse, una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dal quale risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazione, purche' su indicazione del candidato.
I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di partecipazione e non successivamente con le modalita' sopra esposte, non saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
 
Art. 9

Formulazione ed approvazione della graduatoria

Espletate le prove d'esame, la Commissione giudicatrice redige la graduatoria di merito dei candidati secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dai medesimi. La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei voti riportati nelle prime due prove il voto ottenuto nella prova orale.
Con l'osservanza, a parita' di merito, delle norme sulle preferenze previste dal precedente articolo, con decreto rettorale saranno approvati gli atti della selezione nonche' la graduatoria di merito e dichiarati i vincitori sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria generale di merito, unitamente a quella dei vincitori sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego, sara' pubblicata sul sito web dell'Universita' degli Studi di Parma, con avviso nella Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione.
Dal giorno della pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
L'Amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzare la graduatoria anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato, entro il rispettivo termine di validita'.
La graduatoria e' immediatamente efficace ed e' efficace per un termine di tre anni dalla data della sopracitata pubblicazione, salvo proroghe disposte ex lege.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
 
Art. 10

Costituzione rapporto di lavoro

L'Amministrazione procedera' alla costituzione del rapporto di lavoro, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di assunzioni nelle Universita', dei concorrenti dichiarati vincitori, nella categoria EP, posizione economica EP1, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con orario di lavoro a tempo pieno, come previsto dal vigente CCNL.
I vincitori della selezione saranno invitati a presentare, entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto di lavoro individuale, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 comprovanti il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego come specificati nell'art. 2 del presente bando, anche alla data di sottoscrizione del contratto.
 
Art. 11

Assunzione in servizio

I candidati dichiarati vincitori saranno assunti in prova.
Ai sensi del vigente CCNL del personale del comparto Universita' non e' soggetto alla prova il vincitore gia' dipendente a tempo determinato da almeno due anni.
La mancata assunzione del servizio nel termine stabilito dal contratto, senza giustificato motivo, comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora un candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorreranno dal giorno di presa di servizio.
La mancata o incompleta consegna della documentazione richiesta o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, comportano l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
 
Art. 12

Norme di salvaguardia o di rinvio

Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre se applicabili, le vigenti disposizioni in materia di svolgimento dei concorsi, nonche' quelle contenute nel CCNL comparto Universita', attualmente vigente.
Il presente bando di selezione sara' reso pubblico mediante:
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
pubblicazione sul sito web di questo Ateneo all'indirizzo http://www.unipr.it/CONCORSI
 
Art. 13

Trattamento dati personali

I dati personali dei concorrenti raccolti dall'Universita' degli Studi di Parma saranno utilizzati, in forma cartacea o informatica, per le sole finalita' inerenti allo svolgimento della selezione e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Il conferimento e la raccolta dei dati e' obbligatoria per l'istruzione del procedimento di selezione e, qualora si tratti di dati sensibili, e' effettuata ai sensi della legge 68/1999 e della legge 104/1992. Il conferimento dei dati indicati nel bando e' obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione, pena l'esclusione dalla selezione.
I dati contenuti e raccolti nell'ambito del presente procedimento amministrativo potranno essere comunicati ad altri uffici dell'Universita' degli Studi di Parma e ad altri soggetti solo nella quantita' e nei limiti strettamente necessari ad assolvere le finalita' di loro competenza, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamenti.
 
Art. 14

Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il Responsabile dei procedimenti di selezione e' il Dott. Stefano Ollari, Responsabile dell'Unita' Organizzativa Specialistica (U.O.S.) Amministrazione del Personale Tecnico Amministrativo.
Parma, 17 settembre 2015

Il rettore: Borghi
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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